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Lezione virtuale – Fondamenti della Società Integrale – 17.03.2013

Fondamenti della Società Integrale
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Lezione quotidiana di Kabbalah – 17.03.2013

Preparazione alla Lezione
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Scritti di Baal HaSulam, Articolo “Matan Torah” (Il Dono della Torah), Lezione 2
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Zohar per Tutti, Parashat “Vaetchanan”, Punto 1, Lezione 1
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Scritti di Baal HaSulam, TES, Volume 3, Parte 10, Punto 44, Lezione 20
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Scritti di Baal HaSulam, “Introduzione al Libro dello Zohar”, Punto 21, Lezione 14
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Riassunto della Lezione quotidiana di Kabbalah
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Facebook non è più così forte

Notizie (da The Verge): “Facebook ha ammesso nel suo resoconto annuale 10-K che potrebbe perdere i suoi ‘utenti più giovani’ per ‘altri prodotti e servizi simili o adatti a Facebook’. Gli adolescenti sono spesso un accurato barometro di cosa è forte e di cosa sta per arrivare, e dei recenti segnali sembrano indicare che i giovani sono in movimento. Dire ai vostri colleghi che gli adolescenti non sono più nel target dei vostri prodotti è ben diverso che andarsene senza salutare.

“‘Io penso che abbia meno a che fare con i ragazzini che consapevolmente cercano “la novità del momento” piuttosto che con il fatto che Facebook non sia uno spazio che li serva’, dice Laura Portwood-Stacer, autrice di ‘Media Refusal and Conspicuous Non-Consumption: The Performative and Political Dimensions of Facebook Abstention.’ ‘Io penso che i ragazzini siano meno a disagio circa il provare ad essere avanti rispetto agli altri di quanto i gestori dei mercati vorrebbero credere’, ha detto l’autrice. Quando Facebook è stato lanciato, era fortissimo mettere in mostra i propri particolari, come i film che ci piacciono, cosa stiamo facendo in un preciso momento, e con chi abbiamo delle relazioni.’[…]

“Gli adolescenti si sono rivolti a siti come Tumblr e ad applicazioni come Snapchat e Instagram per comunicare ‘Tumblr è in assoluto la mia passione in questo momento’, dice il 15enne Collin Wisniewski. ‘Sembra essere più intimo e non è assolutamente per chi vuole ostentare, ma è più un luogo di condivisione.’… Alcuni dati suggeriscono che Tumblr potrebbe avere già eclissato Facebook in qualità di social network più popolare tra i giovani di età compresa tra 13/25 anni”.

Il mio commento: Nei nostri tempi, i desideri degli uomini, soprattutto i desideri dei giovanissimi, cambiano molto velocemente; quindi, in futuro li vedremo attratti a forme di comunicazioni, obbiettivi ed intenzioni che siano più intime. Non si tratta del risultato della nostra educazione; non esiste, ma è la conseguenza dello sviluppo istintivo naturale del desiderio negli esseri umani. Nuovi desideri daranno il via a nuovi bisogni e ci porteranno ad avere il bisogno di trovare il senso della comunicazione, invece di unirci nei social networks.
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DaI mondo stanno scomparendo i sorrisi

Domanda: Ho un business in crescita, una catena di negozi di scarpe. Io non cerco di risparmiare sulla formazione dei dipendenti, perché è molto importante per costruire le relazioni con i clienti. Ma finora, nessun formatore può aiutarmi ad insegnare alla maggior parte del personale solamente come sorridere. Cosa posso fare? Come posso insegnare a sorridere, essere gentile, e orientati verso il cliente?

Risposta: Circa 30 anni fa sono venuto in America per la prima volta, e sono rimasto sorpreso dal vedere il sorriso su ogni volto, ma nella maggior parte dei casi artificiale. Ma negli ultimi anni, tutto questo se n’è andato. Mi capita spesso di andare lì e vedere che la gente ha smesso di sorridere. L’immagine americana del passato se n’è andata. La gente è stanca, depressa, insicura e inaffidabile all’interno.

Nel mondo, i sorrisi stanno scomparendo. Ciò è dovuto alla crescita dell’egoismo che esige per sé o può non richiedere nulla affatto. Noi non siamo in vena di sorridere. Un sorriso è il risultato di almeno un po’ di energia in eccesso in una persona. E oggi non esiste nel mondo.

Che cosa possiamo fare? Cerchiamo risorse, riserve. E proprio qui l’educazione integrale da’ ad una persona il senso di tutto il sistema, la dipendenza generale, E inevitabilmente diventi più gentile, più felice. La gente non solo comincia a sorridere, ma sente il bisogno dell’altro, di capire che non si può vivere senza di esso e che non c’è esistenza senza di esso! Ci troviamo in un ambiente in cui solo la nostra forza combinata, la mente e il pensiero possono condurci ad un buono stato gentile.

In principio, è realizzato contro la propria volontà a causa della necessità di essere collegati tra loro con legami buoni, e poi vi rendete conto che questa buona interconnessione ha un feeling speciale, un miracolo che è in grado di creare qualcosa.

Dopo tutto, i buoni rapporti non ti tirano solo su, ti guariscono, ti danno una prospettiva diversa sul mondo e sulla vita. Smuovono tutti i problemi intorno a te, il mondo improvvisamente inizia a diventare più liscio, e tutto è stabile e ordinato. La vita diventa più facile e leggera. È per questo che ai dipendenti moderni gli si devono insegnare i buoni rapporti l’uno con l’altro per prima cosa, e poi, all’interno di questi buoni rapporti, sviluppano competenze professionali.
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(Da Kab.TV  “Segreti Professionali” 05.02.2013)

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I tempi passati da molto

Domanda: Supponiamo di avere due personalità conflittuali, una capo contabile e un dirigente marketing che si rivolgono al loro direttore in qualità di arbitro. Quali principi egli dovrebbe prendere in considerazione per risolvere il conflitto: gli interessi degli affari, le relazioni personali, o le leggi della natura?

Risposta: Per esempio, io risolverei queste faccende in modo semplice. Chiederei loro di lasciare l’ufficio e di risolvere le loro questioni da soli perché questo non è il modo per risolvere i problemi.

Abbiamo già finito la fase dello sviluppo umano dove era possibile risolvere i problemi al livello del “re-padre” che decideva per gli altri. Nel caso esaminato, il direttore non deciderebbe perché il suo pensiero non è integrale, e dunque non funzionerebbe.
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(Da Kab.TV “Segreti Professionali” 08.02.2013)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 15.03.2013

Preparazione alla Lezione
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Scritti di Baal HaSulam, Shamati Articolo 38 “Il Timore di Dio è il suo Tesoro
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Scritti di Baal HaSulam, TES, Parte 1, Histaklut Pnimit (Osservazione interna), Lezione 9
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Scritti di Baal HaSulam, Articolo “La Pace”, Lezione 11
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Preparazione alla Lezione
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Scritti di Baal HaSulam, Articolo “Matan Torah” (Il Dono della Torah)
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Scritti di Rabash “L’Amore degli Amici”
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KFS, Rav Yehuda Ashlag, “L’ Essenza della Religione e il suo scopo”, Pag. 56 “Sviluppo consapevole e Sviluppo inconscio
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KFS, “Introduzione alla Saggezza della Kabbalah”, Pagina 582, Punto 33
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La coppia: Amici

Domanda: In che modo il mondo degli affari ha bisogno di essere collegato alla famiglia basata sulle leggi della totalità della natura?

Risposta: Al momento siamo in una tale situazione in cui le masse non sono ancora inserite nell’educazione integrale. Dunque, nel frattempo, è difficile per noi parlare di questo progetto. Tuttavia, immaginiamo che domani durante la pausa pomeridiana, portassimo un po’ di lavoro al laboratorio dove sono presenti alcune coppie sposate. Esse condividono delle idee su come risolvere vari problemi e si aiutavano a vicenda a risolvere i problemi che hanno davanti.

La questione è che ci sono delle cose che, in linea di principio, non possiamo cambiare in noi stessi, ma possiamo cambiare il nostro atteggiamento verso queste cose. Chiediamo ai partecipanti alla discussione di cambiare il loro approccio, di essere più tolleranti, comprensivi, compassionevoli, collaborativi, e così via.

Questo è il primo obbiettivo che dobbiamo conseguire nei lavori familiari di gruppo. Attraverso la discussione insieme di tutte le questioni possibili, gli uomini incominciano a capire che questo genere di problemi esistono per tutti, e questa consapevolezza li calma, riduce l’ardore della passione di metà. Quando vedo che la stessa cosa succede a tutti, allora mi rilasso: “Cosa si può fare? Tutti vivono così”.

Secondariamente, gli uomini si danno a vicenda dei consigli interessanti.

Durante le discussioni, all’improvviso ognuno inizia ad ascoltare ciò che non aveva ascoltato prima. Quando entrambi, il marito e la moglie, si alzano ed esprimono insieme le loro opinioni, allora si crea una connessione più forte tra di loro. Incominciano a sentire la forza di una coppia che affronta tutte le altre. Questo fatto li unisce, dona loro una sensazione molto forte di identificazione! In seguito, diventano qualcosa di completamente diverso.

Dunque, momenti come questi sono molto di aiuto, soprattutto quando i coniugi si alzano. All’inizio, nei lavori di gruppo, è possibile parlare di tutte le cose diverse possibili, tranne che dei problemi che sono particolarmente seri, come la droga o l’adulterio. Per quanto riguarda questo genere di problemi che sono difficili da risolvere, una persona ha bisogno di affrontarli con attenzione e nel tempo. Tuttavia, alla fine, per le coppie è possibile anche trovare la loro soluzione attraverso la connessione nel modo integrale.

I lavori di gruppo integrali cambiano le persone e le avvicina.

Domanda: E’ vantaggioso lavorare con la propria moglie nello stesso posto di lavoro o essere soci al lavoro?

Risposta: Se si tratta del lavoro personale della coppia, allora è vantaggioso.

Per quanto riguarda lavorare nella stessa azienda, quello che succede è che, quando le persone iniziano a prendere parte alla connessione integrale, le loro relazioni personali sono eliminate e soprattutto, le relazioni collettive iniziano ad elevarsi perché hanno uno spazio per le emozioni che è completamente diverso – non è piatto o lineare. Dunque, non vedo alcun problema al riguardo.
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(Da Kab.TV “Segreti Professionali” 08.02.2013)

Le overdose prescritte causano più morti delle droghe

Nelle notizie (da USA Today): “I morti per overdose o per droga sono aumentati nel 11° anno consecutivo, come mostrano i dati federali, e la maggior parte di loro sono stati incidenti dovuti alla dipendenza da antidolorifici, nonostante la crescente attenzione ai rischi di questi medicinali.

“‘Il quadro generale è che questo è un grosso problema che è peggiorato molto in fretta,’ ha dichiarato Thomas Frieden, direttore dei Centri per il Controllo delle Malattie e la Prevenzione, che ha raccolto e analizzato i dati.

“Nel 2010, il CDC ha riferito che ci sono stati 38.329 decessi per overdose a livello nazionale. La maggior parte causati da medicinali e farmaci da prescrizione di cui sono stati coinvolti all’incirca il 60% dei decessi per overdose di quell’anno, facendo passare in secondo piano le morti per stupefacenti illeciti. […]

“Farmaci anti-ansiolitici tra cui il Valium sono stati tra le cause più comuni di decessi correlati, coinvolti in quasi il 30% dei casi. Tra i decessi correlati all’uso di farmaci, il 17% sono stati suicidi.[…]

“Il mese scorso, un gruppo di specialisti federali sulla sicurezza dei farmaci consigliava che il Vicodin e decine di altri medicinali siano sottoposti alle stesse restrizioni di altri stupefacenti, come l’ossicodone e la morfina.”

Il mio commento: Il problema non è il trattamento, ma nell’eradicazione delle cause, che è la depressione generale, nel vuoto, e nella mancanza di significato della vita. Se una persona è piena di buon umore e spirito, sarà quasi sempre in buona salute.
[102324]

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Attraverso tutte le tribolazioni diretti al Creatore

Levarono l’accampamento da Elim e tutta la comunità degli Israeliti arrivò al deserto di Sin, che si trova tra Elim e il Sinai, il quindici del secondo mese dopo la loro uscita dal paese d’Egitto.

Nel deserto tutta la comunità degli Israeliti mormorò contro Mosè e contro Aronne. Gli Israeliti dissero loro: «Fossimo morti per mano del Signore nel paese d’Egitto, quando eravamo seduti presso la pentola della carne, mangiando pane a sazietà! Invece ci avete fatti uscire in questo deserto per far morire di fame tutta questa moltitudine» (La Torà, Esodo, Beshalach 16:1-16:3)

I figli di Israele uscirono dall’Egitto. Essi ruppero il loro egoismo, e dopo aver trascorso tutte le tribolazioni, si innalzarono al livello di “Elim”, al livello di Bina. “Elim” deriva dalla parola “El”, ovvero “Dio”, il “Creatore”.

E poi giunsero al deserto di Sin (“Sina” in Ebraico significa disprezzo-odio), ovvero caddero nell’odio, nella ricomparsa dell’egoismo, e si avvicinarono al Monte Sinai, il punto principale della manifestazione dell’ego. Naturalmente iniziarono a lamentarsi giacché ogni cosa che vivevano, sia buona o cattiva, a quel livello a cui erano arrivati, è vissuta come qualcosa di insopportabile! In questo stato, una persona non può tollerare l’egoismo che si è sviluppato dentro di lui. Meglio morire o scomparire piuttosto che sentire questo odio.

Stiamo parlando di un sentimento completamente differente dall’egoismo. Essi avevano già trascorso tutte le separazioni dall’Egitto, ed ora iniziano a vedere ogni cosa nella forma corretta. “Il Monte Sinai” rappresenta lo stato interiore di una persona, la sua geografia interiore. Per via del fatto che una persona ha attraversato tutti gli stadi (ha imparato, visto, si è convinto, sentito lui stesso, gli altri, le relazioni tra le persone), egli si trova in uno stadio in cui non può sopportare il disprezzo per gli altri. Vorrebbe scomparire piuttosto di far l’esperienza di questo sentimento verso gli altri.

Ecco perchè il popolo di Israele preferisce tornare indietro a qualsiasi altro stadio, piuttosto che sentire questo modo di essere e vedersi al suo interno. Questo è un buon sentimento, è un passo in avanti.
[102230]

(Da Kab.TV “I Segreti del Libro Eterno” 04.02.2013)

Lezione quotidiana di Kabbalah – 14.03.2013

Preparazione alla Lezione
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Scritti di Baal HaSulam, Shamati Articolo 53 “La questione della limitazione
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Zohar per Tutti, Parashat “Balak”, Punto 470, Lezione 23
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Scritti di Baal HaSulam, TES, Volume 3, Parte 10, Punto 42, Lezione 19
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Scritti di Baal HaSulam, “Introduzione al Libro dello Zohar”, Lezione 13
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Riassunto della Lezione quotidiana di Kabbalah
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