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Torah, Porzione Settimanale – 24.03.2011

Il Libro dello Zohar, Porzione Settimanale “Shmini”, Brani selezionati
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L’essere umano che si prende la responsabilità della Terra

Mentre ritorniamo al mondo dell’Infinito da un punto all’estremo dell’universo, dove ognuno di noi è stato spinto e ci avviciniamo al centro, sentiamo crescere una vicinanza agli altri. Ed è così fino a quando non torniamo nell’Infinito. Ciò significa che ritorniamo sulla Terra per realizzare la legge dell’unione e del sostegno reciproco ad un livello sempre più grande, lungo i 125 gradini della connessione, e ognuno di noi dipende da tutto questo.

Un uomo incomincia a scoprire di desiderare questa interconnessione totale e, di conseguenza, sente la Luce che lo colma dentro. Infatti, egli diventa uguale alla Luce, e la proprietà della dazione adesso lo colma. E allora egli incomincia a fare esperienza del mondo spirituale.

Tutto lo spazio percorso lungo il suo cammino verso il mondo dell’Infinito è considerato come il mondo spirituale, perché può essere percepito solamente nella misura dell’unione che un uomo ha con gli altri. Tutta la realtà che si trova dietro a questa sensazione è considerata come il mondo materiale, il nostro mondo, poiché è così che un uomo si sente quando taglia i legami con tutto il resto.

In altre parole, ci sono due tipi di realtà. In una, desideriamo isolarci da tutti gli altri e perciò percepiamo il mondo materiale. Mentre se ci spostiamo dalla parte opposta, con il desiderio di unirci agli altri, allora facciamo esperienza del mondo spirituale, che è la seconda realtà.

La legge del sostegno reciproco è la legge suprema di tutta la creazione: è senza tempo ed è imperativa per ogni sua parte. Tutta la natura inanimata, vegetativa ed animata obbedisce a questa legge istintivamente, seguendo la chiamata che viene da dentro, sotto l’influenza dei suoi propri geni e delle forze della natura. E la stessa situazione riguarda l’uomo nelle fasi iniziali del suo sviluppo, quando esegue istintivamente la legge dentro di sé.

E’ solamente quando un uomo arriva al livello “parlante” dello sviluppo che incomincia a ricevere le proprietà che non si conformano ciecamente a questa legge. L’uomo deve accettare questa legge volontariamente e iniziare a seguirla.

Prima di tutto, un uomo deve scoprire questa legge, studiarla, ed imparare a desiderare di seguirla, chiedere di avere la capacità di seguirla, cioè chiedere di essere trasformato dalla Luce che Riforma. E quando questa Luce discende su di lui, egli accetta le condizioni del sostegno reciproco e volontariamente inizia a seguirle, a percepirle, ed osservarle, scoprendo in questo modo l’esistenza dell’unica anima unita, il reciproco legame.
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(Dalla 1.a parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 14.03.2011 sulla Garanzia Mutua)

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La sicurezza si rivela nell’unità

Domanda: Come possiamo acquisire la sicurezza nel livello materiale, includendo l’aspetto economico, medico e sociale?

Risposta: Questi problemi possono essere risolti solo attraverso la dazione, con l’aiuto della Luce. Se vuoi essere sano ed immune dai problemi imminenti, allora devi vivere in una società che abbia il potere della garanzia mutua.

Potresti pensare: cosa hanno di tanto speciale questi amici? Cosa hanno? Hanno dei conti bancari in Svizzera? Le loro compagnie? Degli affari di successo? O forse tutti sono dottori, avvocati, banchieri o grandi esperti in generale? Il fatto è che non hanno nessuno stile, ma se hanno la connessione corretta, quella buona, allora non puoi vincerli. Hanno una fiducia totale. Ricevono una tale “carica” dall’alto che nessuno può usarla egoisticamente oppure avere più successo degli altri. Questo perché hanno un riempimento senza pari. La sicurezza si esprime solo all’interno dell’unità.

Lo vediamo anche nel nostro mondo: di cosa è capace una persona? Anche se porti Schwarzenegger e anche se hai due persone, o tre o mille, anche se le vesti con armature metalliche, ti sentiresti sicuro allora?

Oggigiorno non abbiamo fiducia in niente, incluso nel potere. Quante armi possiamo continuare a produrre? Quanti mezzi abbiamo per proteggerci? Alla fine non importa quanto ci armiamo, questo non ci da nessuna sicurezza. È solo che la popolazione si sente più tranquilla.

Per esempio, in Israele, vengono date periodicamente delle maschere alle persone, anche quando ho sentito dire che in questo momento non ne vogliono più ricevere. Tutti sono oramai stanchi di questo. Le persone hanno bisogno di un altro tipo di sicurezza.

A cosa serve avere dei milioni in banca? Oggi significa ancora qualcosa, ma la società del futuro dovrà fare attenzione a differenti basi, mediante la legge della dazione. La dazione totale tra tutti i suoi membri convertirà la preoccupazione materiale sul domani nel richiamo delle leggi spirituali, perché le persone non avranno nell’interiorità nessun desiderio reale per questo. Le preoccupazioni sulle necessità vitali diventeranno un obbligo che viene ordinato dall’alto alla persona come “se osservasse un comandamento”.
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(Dalla 4° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 3.03.2011, sulla sicurezza)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 24.03.2011

Preparazione al Congresso in New Jersey: “Infatti c’ è una sola anima nel mondo”, Lezione 4
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Introduzione al Libro dello Zohar, Art. “Yitro”, “Tu non devi avere”, Punto 415, Lezione 8
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Talmud Eser Sefirot, Parte 9, Lez. 14
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Argomento della Lezione: “I Principi dell’ Educazione Globale”, Lezione 7
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Istruzioni per l’egoismo: Non usarlo

Prima di arrivare alla lezione, ognuno di noi ha bisogno di prepararsi ad essa. Io adesso, mi preparo sotto l’influenza dell’ambiente. Ci sono grandi poteri, il potere del Creatore, nei miei amici e desidero essere sotto la sua influenza. Solo questo può cambiarmi.

L’ambiente è come un reattore, un grande meccanismo, una sezione terapeutica o tutto un ospedale. Cambia, sana e mi forma in accordo al primo grado spirituale. È così che devo trattarlo, come un aiuto di emergenza del quale ho costantemente bisogno.

Vengo una volta e poi un’altra col fine di ricevere delle sensazioni terapeutiche e gradualmente mi curo. Ascolto sempre di più, sono sempre più d’accordo e sento sempre di più. Vedo da prima in che modo mi vengono rivelati fondamenti inesistenti e divento più sensibile all’ambiente come un tutt’uno. Comincio a sentire un fenomeno speciale che viene da questo, una differente evidenza della presenza della forza elevata in esso.

Gradualmente, questo filtra nelle mie sensazioni e dopo nella mia mente. Adesso le impressioni cominciano ad imprimersi nei miei sentimenti ed i cambiamenti in essi mi portano nuovi pensieri che si connettono e si accumulano nella comprensione. In questo modo, stabilisco continuamente una connessione più stretta con la forza superiore che mi viene rivelata.

È per questo che bisogna costruire una corretta attitudine nei confronti dell’ambiente, specialmente durante lo studio. Questa è la cosa più importante per la persona poiché, in questo modo, è come se venisse all’unico processo di risanamento e facesse l’unica azione per la connessione che può essere realizzata da lei e questo la aiuterà a conquistare il mondo spirituale. La persona lo “conquista” cambiando se stessa. Tuttavia, è scritto: “Un eroe è colui che conquista l’inclinazione al male”, cioè che cambia in accordo al desiderio spirituale.

Non è in nostro potere il trascendere noi stessi senza fare dei cambiamenti interiori. Questo funziona solo un poco nel nostro mondo, anche se dopo vediamo sempre che non porta nessun beneficio reale o permanente. Passa il tempo e dopo ritorna come un boomerang di un altro fallimento affinché impariamo una semplice regola: qualunque uso dell’egoismo è a nostro discapito.
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(Dalla 1° parte della lezione quotidiana di Kabbalah del 28.02.2011, Scritti del Rabash)

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