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L’Angelo Raziel

Dr. Michael LaitmanIl Libro dello Zohar, “VaYikra,” Punto 324: Benedetti sono i Giusti a cui il Creatore insegna i segreti profondi dall’ Alto e dal basso. Ed è tutto per la Torà, dal momento che chi si impegna nella Torà è adornato con le corone del Suo Santo Nome.

Dato che la Torà è il Nome Santo e chi si impegna in essa è registrato ed è adornato con il Nome Santo, e quindi conosce i celati segreti profondi dall’ Alto e dal basso e non teme mai.

La Torà è l’estensione della Luce superiore che può trarsi solo dal collegamento tra di noi. Quindi dobbiamo creare una certa cerchia di persone che anelino a salire al di sopra del loro ego e a scoprire, nella connessione tra loro, la forza dell’ Amore e della Dazione che esiste in natura, ma che si nasconde da noi.

Adamo fu il primo a raggiungere questa forza segreta, che esiste in natura e che non sentiamo, e descritta nel libro L’ Angelo Raziel. Noi dovremmo fare la stessa cosa.

Sebbene sembra che Adamo fosse da solo, in realtà è una figura generale. Se noi raggiungiamo questo stato,  possiamo diventare un tutt’uno, un solo cuore, Adamo, e scopriremo la forza chiamata l’ Angelo Raziel.
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(Da Kab.TV “I segreti del Libro Eterno” 24.10.2013)

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Progressi lungo il mio percorso

Dr. Michael LaitmanDomanda: Supponiamo che un bambino pigro sia cresciuto nella nostra famiglia. Che cosa indica questo riguardo i genitori? Qual è la mancanza o difetto?

Risposta: Prima di tutto, questo indica che il bambino non ha motivo per muoversi. Lui non ha una grandezza dello scopo che gli renderebbe utile d’alzarsi, staccarsi dal suo computer preferito dal quale è risucchiato, e cominciare a partecipare a qualcos’altro.

Domanda: Questa è una lacuna del genitore che non ha sviluppato altre zone d’interesse in lui?

Risposta: Forse è un errore dei genitori, e può essere che la vita stessa non obbliga il bambino ad essere coinvolto in qualcos’altro. Tutto viene facilmente a lui, sia a scuola che a casa.

In un caso come questo, è necessario a comportarsi secondo un piolo che tira un altro piolo. Allora, se lui è pigro, non deve essere forzato nei passatempi o in altre attività che lo costringono a correre, a fare qualcosa con le sue mani; piuttosto, dargli un’opportunità di progredire in modo indicativo lungo il suo percorso. Si siederà dietro quel computer o tablet, ma farà qualcosa di creativo. Pertanto è detto (Proverbi 22:6), “Addestrare un bambino secondo il suo modo”.

Incidentalmente, la pigrizia è insita in ogni persona dall’inizio. Però ci sono persone la cui psicologia interiore è diretta verso il raggiungimento senza investire energia fisica. Da un lato sembra a noi che lui è pigro, ma essenzialmente sta semplicemente cercando di risolvere i suoi problemi in questo modo.

Non vedo nulla di male in questo. Se la gente dovesse fare meno attività inutili, questo sarebbe molto meglio. Fondamentalmente loro fanno un lavoro inutile e anche dannoso. Allora la pigrizia è una caratteristica molto utile. E’ solo necessario dirigerlo nel modo giusto.
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(Da Kab .TV “Conversazioni con Michael Laitman” 12.11.2013)