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Come utilizzare la sensazione di sentirsi unici a vantaggio di tutto il mondo

come-utilizzare-la-sensazione-di-sentirsi-unici-a-vantaggio-di-tutto-il-mondoAl fine di raggiungere lo scopo della Creazione, abbiamo bisogno di una forza speciale esterna, che esiste al di fuori di noi. Senza il suo aiuto, tutti i nostri sforzi per arrivare al Mondo Superiore (in altre parole, realizzare azioni di amore e di dazione) saranno inutili. La ragione è che, tutta la nostra natura, è il desiderio di ricevere. Pertanto, ogni azione sarà realizzata per la nostra soddisfazione. Anche se prendiamo in considerazione le necessità degli altri, lo facciamo per timore o perché la persona alla quale diamo, è così vicina che sentiamo che è parte di noi.

Il motore di tutte le nostre azioni è l’amore per se stessi. Per tanto, non possiamo preoccuparci realmente per gli altri e realizzare azioni di dazione. Abbiamo il desiderio di realizzare noi stessi a spese degli altri, che si chiama “egoismo”. Questo desiderio è ciò che differenzia il livello umano da quello animale.

Quando l’essere umano non è corretto, è peggiore di un animale, ma quando raggiunge la correzione, diventa equivalente al Creatore. Ogni persona del mondo si sente unica ed eccezionale, però quando questo sentimento si aggiunge all’egoismo, diventa la peggiore e più distruttiva forza della natura.

Tuttavia, anche ciò ha il suo scopo: dobbiamo scoprire la degradazione assoluta di questo stato per individuare la forma corrotta del sentimento dell’essere unico, esclusivo ed eccezionale. In quel momento potremo davvero supplicare il Creatore, chiedendogli di cambiare il modo in cui impieghiamo questo sentimento. Così da trasformarlo in bontà ed amore per tutti, dove l’amore di ogni persona per tutti sarà unico e speciale.

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Il più proficuo metodo di comunicazione

comunicazioneNelle notizie del Technology Review: uno studio portato a termine dai ricercatori del MIT e dell’università di New York, suggerisce che gli impiegati che si prendono del tempo, per parlare personalmente con i loro colleghi, possono essere molto più produttivi di quelli che lo fanno con la posta elettronica, col telefono o con Facebook. Questo studio ha dimostrato che gli impiegati di una ditta di informazione tecnologica che realizzavano le loro funzioni all’interno di un gruppo interconnesso e comunicavano di persona, erano il 30% più produttivi di quelli che non comunicavano all’interno di una rete di persone.

Il mio commento: esiste un altro tipo di comunicazione che è ancora più produttiva. Si chiama Pe Al Pe “da cuore a cuore”. Si ha quando, si sentono i desideri di un’altra persona e questi desideri permettono di percepire il Creatore attraverso di loro. L’uomo può uscire da sé stesso, verso il Mondo Superiore circostante.

Il fatto è, che la sola cosa ad essere stata creata è il desiderio. Questo desiderio si è frantumato in pezzi, per dare ad ognuno, l’opportunità di uscire da sé stesso e percepire il Creatore.

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Una Sbirciatina dietro quello Show chiamato Vita

playingDobbiamo comprendere le radici delle cose che succedono. Queste radici sono descritte nei libri della Kabbalah. Coloro che hanno scritto questi libri, i Kabbalisti, non erano bloccati dai limiti del globo terrestre. Piuttosto, i Kabbalisti vedono le anime e la connessione tra di esse. I cambiamenti di queste connessioni determinano le nostre vite, a livello individuale e collettivo.

I Kabbalisti desiderano dirci cosa sta succedendo alle nostre anime, partendo dalle radici di ogni cosa. Essi non hanno nulla da dirci sul nostro mondo, poiché il nostro mondo è un mondo di azioni, mentre tutte le decisioni discendo nel mondo dal mondo delle anime. I Kabbalisti usano il “linguaggio dei rami” per spiegare gli avvenimenti del mondo delle anime, ma di solito noi non li comprendiamo. Per capire, un uomo deve esistere in entrambi i mondi contemporaneamente, proprio come fanno loro, i Kabbalisti.

Perciò, se desideriamo comprendere le loro parole e conoscere le forze che ci influenzano, le forze che controllano tutti gli eventi nel nostro mondo, dobbiamo arrivare al livello di queste forze- il livello dove sono prese le decisioni. Dobbiamo spostare la nostra concentrazione dal gioco che si sta facendo nel nostro mondo, e provare invece a vedere la Forza interiore, la Mano che agisce su ogni persona, animale, o pianta. Non importa quale oggetto o evento si guarda, poiché la cosa più importante è la forza interiore.

Questa è la sola cosa che importa. Qualunque cosa succeda ai corpi in questo mondo non ha alcuna importanza. La domanda cruciale è: cosa succede alle anime, le quali determinano le cose che accadono ai corpi- le loro marionette obbedienti?

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Cosa successe nell’ antica Babilonia

conceptLa domanda che ho ricevuto: Come è possibile che gli uomini che vivevano nell’Antica Babilonia e avevano le qualità che permettevano loro si percepire i Mondi Superiori, improvvisamente diventarono di nuovo egoisti e si divisero tra di loro? Ciò significa che il processo di sviluppo spirituale di un uomo è reversibile, e che ogni Kabbalista che ha fatto dei passi avanti e che ha sviluppato il suo punto nel cuore potrebbe regredire ancora al livello animato?

La mia risposta: Il gruppo dei babilonesi arrivarono alla loro correzione completa, ma poi, per trasmettere la loro conoscenza e il loro metodo al mondo, si abbassarono al di sotto del loro livello spirituale. Questo successe perché essi diventassero come tutti gli altri uomini del mondo. Oggi, questo gruppo di babilonesi sta rivelando a tutti gli uomini le regole e il metodo di controllare il nostro mondo, così che tutti saranno in grado di raggiungere il livello del Creatore- il livello più alto della Natura. Questa responsabilità costituisce la loro scelta!

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La correzione avviene solo attraverso la Luce che ognuno riceve durante lo studio della Kabbalah

how-can-singularity-be-transformed-without-changingHo ricevuto delle domande sullo studio della Kabbalah:

Domanda: Il più della gente non capisce di cosa parli la Kabbalah. Forse dovremmo presentare la Kabbalah a queste persone in un modo più semplice? Qual è il modo migliore per avvicinarsi alla Kabbalah? La mia personale esperienza mostra che solo lo studio sistematico può dare la giusta comprensione del materiale studiato.

La mia risposta: Hai ragione. Alla fine, dopo tutti i nostri sforzi, solo la Luce ci corregge e ci dà la comprensione e la percezione di un nuovo mondo. Perché questo accada, bisogna essere tenaci, perseverare lungo il percorso e andare nella giusta direzione. Questo è qualcosa che arriva dal gruppo o dall’ambiente circostante. Quindi, il risultato finale è: si ha bisogno di un maestro, di libri, di un gruppo – e di pazienza!

Domanda: Va bene, avevi ragione – uno studente di Kabbalah sperimenta dei sentimenti che non aveva mai nemmeno sognato. Mentre lui si oppone al suo egoismo, la felicità sentita dai suoi amici (fratelli) gli dona una felicità incommensurabile, e allora pensi, “Chi potrebbe immaginare un mondo che non sia colmato dal Creatore? Sono molto grato. Grazie.

La mia risposta: Sono lieto che tu stia cominciando a raggiungere la Natura.

Domanda: É possibile bilanciare la ragione con il cuore?

La mia risposta: Lo studio, che richiama la Luce Superiore Circostante (Ohr Makif) nella misura necessaria, provoca la crescita della propria ragione e del proprio desiderio. Ma stiamo parlando della ragione e del desiderio che appartengono al Mondo Superiore, in cui si può percepire il Creatore.

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Tutte le persone del mondo soffrono per la stessa malattia

soffHo ricevuto due domande sul dilemma se non sarebbe meglio che i leader spirituali del mondo si unissero.

Domanda: Se noi radunassimo tutte le persone sagge in un luogo e le mettessimo in sintonia con un sistema generale, saremmo in grado di influenzare l’aldilà, così come lo sviluppo del nostro pianeta, con la nostra Luce o la nostra informazione?

La mia risposta: Abbiamo divulgato la Kabbalah a tutte le persone del mondo, abbiamo accettato il mondo nel suo complesso, e fornito ogni persona, dovunque essa si trovi, di tutto il necessario per la correzione. Tutte le persone del mondo soffrono per la stessa malattia, l’egoismo, che le separa dalla Luce della vita. Quindi tutti hanno bisogno della stessa medicina: la Luce Superiore. Questo è quello che noi crediamo, e questo è il motivo per cui divulghiamo a tutti la Kabbalah. Al di là di questo, sta ad ogni persona prendere la medicina ora o più avanti, quando percepirà la sua malattia ad uno stadio più avanzato.

Invece di radunarsi in un luogo, le persone hanno bisogno di essere unite nell’intenzione, nonostante la distanza fisica che le separa. Questo è lo scopo del nostro mondo. Ciò nondimeno, quando qualcuno vuole venire in Israele ad unirsi con il nostro gruppo, noi non lo mandiamo via mai, e circa 5-10 persone si trasferiscono qui ogni anno. Tuttavia, io non lo considero necessario per il cammino spirituale. É anche successo che, quando le persone si sono trasferite qui, hanno trovato tutto troppo intenso per loro, e sono dovute tornare nella loro precedente ubicazione.

Domanda: I leader spirituali, come Rav Laitman o il Dalai Lama, così come i loro studenti, hanno una connessione spirituale e si aiutano reciprocamente? Ho l’impressione che la spiritualità sia solo un gioco, dove ogni persona (o gruppo) sta da sé. Presto o tardi le persone si stancheranno di questi giochi, perché ci si comincia a sentire come una palla da calcio e non si vuole più giocare per nessuna squadra. Se i leader spirituali si relazionano l’uno con l’altro fra loro, perché questo metodo non viene rivelato anche a noi, alle masse, in una forma materiale e con un reale obiettivo finale?

La mia risposta: Io non mi associo con nessuna organizzazione e non ho legami con nessun leader spirituale. Partecipo solamente se vedo un’opportunità di divulgare la Kabbalah. La Kabbalah è così profondamente diversa alla radice dagli altri metodi, che non possiamo unirci o lavorare insieme con nessun metodo o religione precedente.

Metti un casco e parti per una vacanza da sogno sul tuo divano

everything-we-perceive-is-like-frames-of-a-motion-pictureNotizie giornalistiche ( da DailyMail ): “Il casco che mima tutti i  cinque sensi e rende il mondo virtuale convincente come la vita reale” Un casco per la realtà virtuale chiamato Virtuale Cocoon, che ricrea la vista, l’olfatto, il suono e anche il gusto di cose che si trovano lontanissime, è stato ideato dagli scienziati britannici. Questo prodotto simula i sensi in modo così convincente che l’esperienza che si prova è stata chiamata “ realtà virtuale reale”.

Il casco della realtà virtuale sollecita tutti e cinque i sensi del corpo, mentre colui che lo indossa è seduto a casa sul suo divano. Il prodotto permette agli utilizzatori di vivere l’esperienza di essere in posti come il Kenya in una tribù Masai, mentre se ne stanno seduti sui loro divani. Si può anche godere del profumo dei fiori che ci sono sui prati delle alpi o sentire sulla faccia il caldo del sole dei caraibi.

Il mio commento: Secondo la Kabbalah, la sola cosa che esiste al di fuori di noi è solo la Luce Superiore, semplice e diretta. Questa Luce è ciò che influenza i nostri cinque sensi: attraversa le nostre qualità e così crea uno scenario che traccia la differenza tra noi e la Luce. Noi percepiamo questo scenario come “me stesso” e “il mondo”.

Tuttavia, noi uomini siamo in grado di sviluppare la qualità della dazione e dell’amore che saranno simili alla Luce Circostante. Allora, invece di essere opposti alla Luce, cominceremo a sentire la nostra equivalenza con Essa. Questo scenario è chiamato “il Mondo Superiore”. La Kabbalah è il metodo che ci rende capaci di ottenere la qualità della somiglianza con la Luce. E nella misura in cui l’uomo ottiene questa qualità, l’uomo diventa come la Luce.

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In tempo di crisi la religione è un porto sicuro per gli uomini

poorNotizie giornalistiche ( da Gallup ): “La religione fornisce sostegno emotivo ai poveri del mondo” Un sondaggio condotto da Gallup in 143 paesi rivela che nei i paesi dove la media dei redditi annuali è di 2000 dollari o meno, il 92% dei residenti dice che la religione è una parte importante della loro vita quotidiana, (mentre) nei paesi ricchi sottoposti ad indagine ( con reddito di 25.000 dollari o più) la percentuale scende al 44%

Le società si laicizzano come conseguenza della modernizzazione; la religione è di fatto una potente forza positiva per le popolazioni svantaggiate – una forma di “sicurezza sociale” in senso stretto, in tempi di crisi.

Il mio commento: Il momento dell’illuminazione non è ancora arrivato. La Kabbalah renderà capace l’umanità di rivelare tutta la creazione – questo mondo e il Mondo Superiore insieme, e allora il tempo della fede che non ha basi sarà sostituito con il tempo della conoscenza, così come è scritto, “E tutti Mi conosceranno, dal più piccolo al più grande.”

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Pregare significa rivelare la qualità dell’amore e della dazione che abbiamo dentro di noi

trueUna domanda che ho ricevuto: Nell’articolo, “Cosa vale un mezzo Shekel nel lavoro,” il Rabash afferma “se una persona prega, anche senza capire il significato delle parole, il semplice fatto di pronunciare ciò che è scritto nel libro di preghiera scritto dai Saggi, cioè dire queste parole mentre ci si avvicina al Creatore, è irrelevante se conosce ciò che dice o meno…”

Inoltre, Baal HaSulam afferma al capitolo 155 dell’opera “Introduzione al Talmud Eser Sefirot,” “…anche se una persona non comprende, il suo desiderio di capire attira ad essa la Luce della Correzione.”
Ne consegue che pregare usando il Libro delle Preghiere ha un grande valore spirituale, e ciò che alcuni affermano, che si tratta solo di parole e di tradizione, non corrisponde per nulla alla realtà. Lei cosa ne pensa?

La mia risposta: con “alcuni”, lei intende me. Si, questo è cio che dico. Ecco perché: l’esito delle letture dipende solo dal lettore, e non dipende né dal testo né dall’autore.
Baal HaSulam afferma al capitolo 147 dell’opera “Introduzione al Talmud Eser Sefirot,” “Non c’è differenza fra la Torà del mondo di Atzilut, e la Torà di questo mondo, nel senso di differenza fra la saggezza della Kaabbalah e la Torà rivelata. Invece l’unica differenza sta nella persona che affronta lo studio della Torà. Due persone possono studiare la Torà, lo stesso testo e le stesse parole, ma una di loro la percepirà come la saggezza della Kabbalah e la Torah di Atzilut, mentre per l’altra esso sarà la Torah rivelata [di Assiya].”

Ovviamente il Libro delle Preghiere è stato compilato dai Membri della Grande assemblea – i Grandi Kabbalisti che vissero 2000 anni fa. Se lo leggi con lo scopo di connetterti con il Creatore, in questo caso attirerai a te la Luce della Sorgente, di cui parla il Libro delle Preghiere. La stessa cosa accade quando studiate il Talmud Eser Sefirot. Tuttavia, se uno non si sofferma a riflettere su questa cosa perché forse non ha il desiderio di rivelare il Creatore, in questo caso, indipendentemente da qello che si legge, che si tratti del Talmud Eser Sefirot o del Libro delle Preghiere, il risultato per lui sarà lo stesso.

Se vuoi capire di cosa parla il Libro delle Preghiere, allora dovresti usare il Libro delle Preghiere di Rashash. Lì troverai il significato delle preghiere presentate nei simboli Kabbalistici – quali l’aderenza al desiderio corretto (anima) del Creatore attraverso il sistema dei mondi spirituali. La stessa cosa è discussa nel Talmud Eser Sefirot e, generalmente, nei Libri Sacri. Parlano tutti della connessione della persona con il Creatore, la sua rivelazione alla persona.
Pregare significa rivelare il Creatore, la qualità di dazione ed amore dentro di te. Tutte le altre preghiere sono egoistiche e pertanto non attraggono la Luce Superiore. Hanno solo un effetto psicologico sulla persona che prega.

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I miei cari non mi capiscono

i-miei-cariDomanda: le persone più vicine a me non capiscono cosa io abbia trovato nella Kabbalah, o sono addirittura contro lo studio. Io voglio così tanto aiutarli a svilupparsi, ed è molto difficile per me aspettare fino a quando questa meravigliosa saggezza si diffonderà nel mondo, e alle persone si apriranno gli occhi e forse anche il cuore.

Risposta: Tante volte chi comincia a studiare la Kabbalah, si entusiasma talmente tanto di tutto ciò che gli si rivela davanti, che non gli rimane né la mente e né il sentimento per dare attenzione ai suoi famigliari ed agli amici che aveva una volta; in pratica lui si allontana da loro e smette di interessarsi alla “vita” (o meglio a quello che gli altri definiscono “vita”)…

Il divario delle opinioni, fra le persone che hanno iniziato a studiare la Kabbalah ed i loro cari, é estremo, per il semplice motivo che le loro radici si trovano in mondi diversi. Solo dopo un po’ di tempo, quando l’uomo si adatta a “vivere in due mondi”, diventa capace (ed anche questo in maniera limitata) di colmare queste distanze.

Noi siamo i pionieri, la prima generazione che attraversa la correzione, e ci troviamo all’inizio del cammino. Per questa ragione è tutto nuovo per noi, dobbiamo costruire tutto da soli, non c’è una precedente esperienza e non c’è un esempio da seguire. La Kabbalah è la scienza attraverso la quale possiamo sperimentare, perché ciò che i Kabbalisti hanno passato lo sappiamo già ma, attraverso i cambiamenti che si trovano davanti a noi, nessuno è mai passato. Noi siamo quelli che scriveranno questa storia da soli.
In ogni caso, finché un uomo non sentirà il suo punto nel cuore, non vi potrà capire. La mia mamma, per esempio, ha 86 anni, e da oltre 30 anni non capisce perché suo figlio non dorme di notte, allora io le spiego che ho un lavoro buono e rispettabile…

Ma la verità è che con il tempo che passa le cose diventano più facili, la società si abitua a questo fenomeno, perché la mancanza di speranza, la perdita dei valori, e tutti i problemi che affliggono questo mondo, trasformano gli sguardi della società che ci circonda:… FORSE AVRANNO RAGIONE LORO?.

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