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Un territorio comune nel quale dimora l’amore

Domanda: Il principio per la creazione di buone relazioni di coppia afferma: “Attraverso la connessione e l’amore ognuno è incluso nell’altro, si arricchisce, e acquisisce sempre più forza. Il presupposto per questo è che la persona riduca se stessa in relazione con l’altra e non si ponga al di sopra dell’altra. “Come realizziamo questo principio nei rapporti di coppia?

Risposta: Una connessione è formata fra coppie come tra due nature che si integrano l’una nell’altra. L’ego di ciascuno, entro il quale la persona vive, è rotondo. Esso custodisce i suoi confini e vuole ricevere riempimento al loro interno, a parte questo niente lo riguarda. Vuole anche ricevere piacere e essere riempito dal suo partner. Se egli si riempie, grazie a ciò beneficia il partner, e allora questo è ciò che noi chiamiamo amore. Se si riempie solo nel prendere dal partner e non dà nulla in cambio, questo si chiama odio. Ma in ultima analisi, esiste un solo scopo, il riempimento personale.

E qui inizia il mio lavoro secondo il piano originario in cui devo annullare me stesso. Più svuoto un posto all’interno del mio ego, mi astengo dal riempirlo, più posso inserire i desideri degli altri, cioè di mia moglie, invece dei miei desideri. In questa forma, ognuno annulla il proprio ego al fine di accogliere i desideri degli altri.

In definitiva viene creato un territorio condiviso nel quale mi sono annullato per dare piacere a mia moglie, e lei fa la stessa cosa con me per darmi piacere. È così che ci troviamo in un territorio comune in cui tra noi vi è completo accordo e connessione reciproca. Attraverso la mia concessione e la sua concessione, accetto i suoi desideri e i suoi pensieri e lei accetta i miei desideri e i miei pensieri. Questo si verifica ad un livello particolare, chiaramente non sarà tutto immediato.

Questo territorio comune viene chiamato la zona di connessione tra di noi, di unione, in cui sentiamo un desiderio comune, un’attrazione e una comprensione comune. In questo territorio esiste un accordo, un patto, e l’amore tra noi. L’amore dice che voglio soddisfare particolari desideri del mio compagno e lei vuole fare la stessa cosa anche per me. Nel frattempo, questo non è amore assoluto e perfetto, ma solo amore parziale, ma siamo consapevoli di questo, lo proteggiamo e ci preoccupiamo della sua esistenza.

Domanda: Grazie a cosa mi arricchisco ed acquisisco maggiori forze?

Risposta: Grazie alla mia connessione con l’altro, anche nel più piccolo territorio comune, allora tutto il resto del suo territorio, inclusi i suoi desideri e le sue abilità, passare anche sotto il mio dominio. Infatti, se tra noi esiste amore, accordo, e connessione in un qualche tipo di territorio comune, non siamo più nemici. Non abbiamo ancora raggiunto un accordo completo, non abbiamo ancora lavorato su questo. Potrebbe essere che queste domande non sono state ancora risvegliate in noi e non si ergono come ostacoli davanti a noi che dobbiamo cambiare e rimuovere. Ma dopo che abbiamo raggiunto un accordo parziale, un qualche tipo di connessione, amore, e supporto, allora è già possibile essere sicuri che il lato opposto starà al vostro fianco, sarà il vostro partner.

Ammetto i miei desideri e pensieri e sono pronto ad accettare i desideri, i pensieri e le aspettative del partner, questo vuol dire che mi sto annullando d’avanti a lei. La natura ci aiuta con questo, ci connette tramite la proprietà comune, una casa, e tramite le finanze condivise. Essa ci obbliga ad essere interessati all’altro, perché non possiamo esistere separatamente. E la cosa principale è che condividiamo il dare alla luce dei bambini verso il quale sentiamo un amore naturale, istintivo.

E così è logico che viene creato un regno comune tra noi sul piano materiale, terreno. Quindi, ciò che ci viene richiesto è riempire il nostro regno comune su uno strato superiore attraverso concessioni del nostro ego, uno in relazione all’altro, e in connessione supplementare.

Ai giorni nostri, in particolare, abbiamo raggiunto uno sviluppo egoistico tale che non ci importa più della casa, la proprietà comune, e dei nostri figli. Quindi, se non costruiamo una aggiunta spirituale, divorzieremo senza dubbio.

È chiaro che nessuno di noi sarebbe d’accordo ad annullare se stesso verso l’altro a meno che non lo facciamo intenzionalmente per il piacere di uno scopo più alto. La “Pace domestica” porta una serie di benefici; protegge i nervi, la salute, allunga gli anni di vita e porta serenità. In tutta la società deve esserci una forte convinzione, un bisogno di spiegare questo alla gente. Se tutti accettassero di vedere la scoperta della forza superiore del partner, la somiglianza con cui il Creatore si presenta alla persona, allora necessariamente abbasserebbero se stessi.
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(Da Kab.TV “Una Nuova Vita” 01.08.2012)

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Ritornare ad Adamo ed Eva

Domanda: Come possiamo creare il nostro punto di connessione all’interno della famiglia, da cosa viene costruito?

Risposta: il punto di connessione viene costruito dal mio buon desiderio e dal buon desiderio di mia moglie. Questo è il punto di connessione in cui ci sentiamo interiormente a vicenda. Improvvisamente comincio a sentire cosa c’è nella mente di mia moglie e cosa c’è nel suo cuore e lei sente ciò che c’è nella mia mente e nel mio cuore. Cominciamo a essere legati da punti più interiori che si connettono in un unico punto.

E, naturalmente, quando raggiungiamo questo punto di connessione, esso scompare immediatamente! In quel momento, si verificano l’evasione e il nascondersi. È come se io cercassi di raggiungere un obiettivo e questo punto girasse per tutto il tempo da non riuscire a colpirlo. Ma proprio perché noi lo monitoriamo per tutto il tempo e lo inseriamo con maggiore precisione, aggiungendo una varietà di desideri, di pensieri, e di sforzi reciproci, in questo modo facciamo un progresso.

Ci viene richiesto impegno e lavoro costante nella mente e nel cuore, ma allo stesso tempo ci sentiamo eccitati. Ecco qui scopriamo qualcosa di nuovo che abbiamo in comune, che si chiama “uomo”, l’inclusione di Adamo ed Eva, un uomo e una donna. Scopriamo il fondamento spirituale interiore di questa struttura chiamata “uomo” (Adamo).

Domanda: Come posso essere sicuro che sto guardando questo processo dal nostro punto in comune e non dal mio privato punto egoistico?

Risposta: Questa sensazione non può essere misurata. È sufficiente sapere che ora senti l’altro come non vi eravate mai sentiti prima. All’improvviso in te si risveglia una sensazione unica come questa e non vuoi fuggire. Ti da’ una sensazione di vitalità e di riempimento un miliardo di volte più grande di ciò che hai mai sentito prima. Allora puoi riuscire a connetterti all’immagine che si trova di fronte a te, e in questo modo vai fuori da te stesso e cominci a sentire il mondo intero.

Domanda: Cosa possiamo fare affinché questo punto di connessione non scompaia mai?

Risposta: Dovete per tutto il tempo lavorare insieme su questo. Se comprendi questo punto, è necessario cercare di mantenerlo attraverso l’accoppiamento costante, con una sensazione di connessione interiore che non scompare.

L’accoppiamento interiore non può essere spiegato a parole. Potrai capirlo solo quando lo sentirai dentro di te. Non si tratta di un accoppiamento bestiale, corporeo, ma piuttosto di una connessione in cui tu senti che il tuo mondo interiore e il mondo interiore della tua partner sono diventati uno.

Domanda: In che modo questo accade realmente, sentirò i pensieri di mia moglie, le sue emozioni?

Risposta: Non saranno più i suoi pensieri, ma quelli di entrambi, un pensiero comune. Dalla vostra connessione si crea una nuova realtà. E all’interno di questa connessione, sentirai un livello superiore. Noi chiamiamo questo “il Creatore” dal momento che, una volta entrati in questo mondo, da questo livello, siamo nati, cresciuti, e come per caso ci siamo incontrati e sposati. E ora, grazie a questo lavoro, dobbiamo di nuovo tornare a quella fonte.

Domanda: E cosa facciamo se per un secondo raggiungiamo una goccia di sentimento come questo e poi esso scompare?

Risposta: E’ necessario iniziare il lavoro di nuovo, io descrivo di nuovo a me stesso quello che mia moglie vuole da me, e lo paragono al mio desiderio egoistico, e tra questi due estremi, costruisco una linea di mezzo. In tale linea di mezzo ci connettiamo e raggiungiamo una nuova unione.

Quando facciamo esperienza attraverso questo lavoro, siamo in grado quindi di sviluppare le nostre relazioni personali in modo informato. Ma per cominciare, questa immagine può essere descritta più semplicemente, non nella sua vera forma, dove ognuno lavora con le sue due linee egoistiche e costruisce tra loro una linea di mezzo, ma come due linee opposte, la mia e quella della mia partner, mentre raggiungiamo una linea di mezzo tra di noi. E poi ognuno in base al grado della sua concessione, avanzerà verso il centro dove ci incontriamo.
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(Da Kab.TV “Una Nuova Vita” N.46 del  01.08.2012)

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L’umanità si trova davanti ad una scelta

Domanda: In generale, le persone che lavorano in una piccola impresa e, in particolare, in una media impresa sono interessate non solo al profitto monetario, ma anche all’impiego. Questa è la parte più talentuosa e progressiva dell’umanità. Non riescono a pensare a se stessi all’interno di società più grandi e, naturalmente, saranno disoccupati. Come possono trovare una realizzazione?

Risposta: non hanno nessun posto dove fuggire. Il mondo non richiede questo numero di lavoratori. Supponiamo che il significato della vita di una persona sia solo nascere, crescere, trarre profitto per noi stessi, per consentire ad altri di trarre profitto su di noi, e morire, così oggi nel mondo, con le sue infrastrutture e la sua tecnologia sviluppata, non vi è alcuna necessità di miliardi di persone.

Per i giovani di età superiore ai vent’anni non c’è già praticamente necessità dei genitori e soprattutto dei nonni. Essi si scollegano da loro molto rapidamente e si sentono completamente liberi e indipendenti.

Se in passato la gente viveva in comunità con più generazioni insieme, dove un bambino rispettava i suoi genitori e veniva istruito sulle fondamenta della famiglia e la gente vedeva delle prospettive di vita, ma oggi questo non esiste. Fin dall’inizio una persona non riceve questo tipo di educazione, e questo timbra il suo sigillo sulla propria sensibilità verso il mondo e la propria relazione con esso. Ne consegue che nel mondo non c’è continuità, tutto è bloccato sul mio “io”.

In una circostanza del genere, persone come queste non sono mai necessarie; piuttosto un mezzo miliardo di persone saranno abbastanza per lavorare fornendo i normali bisogni e l’esistenza. E quindi che cosa accadrà a tutto il resto? Sarà necessario eliminare sei miliardi e mezzo di persone? È questo che si prenderà in considerazione di fare? La natura ci permetterà di agire in una forma come questa? In linea di principio, tale possibilità esiste.

D’altra parte, se ci rendessimo conto che stiamo cambiando la comprensione stessa, il rapporto della persona verso la vita, verso se stessa, verso il mondo, e verso la creazione, ci relazioneremmo in modo completamente diverso nei confronti della nostra esistenza fisica. È imperativo per noi salire al livello successivo, percepire il senso della vita, l’origine della vita al di fuori del corpo, ciò che esiste virtualmente, spiritualmente, e il significato di tutta la creazione, che ci ha creati e sviluppati, e alla fine della questione ci porterà attraverso tutti gli sviluppi evolutivi. Noi sentiamo questo, sentiamo che stiamo desiderando qualcosa.

In una circostanza come questa, ogni persona ha il suo posto nel mondo, ognuno è di vitale importanza e capisce il senso della sua esistenza. Stiamo cominciando a relazionarci con il rispetto nei confronti di tutti, in quanto abbiamo capito che ognuno ha la sua nicchia in questo sistema. In natura nulla viene solo creato, specialmente gli esseri umani. E quindi abbiamo bisogno di pensare in un modo completamente diverso e creare un nuovo modo di sviluppo possibile per tutti.

Per l’umanità esiste davvero il privilegio di scelta esiste veramente. Dipende solo da questo: da quanto saranno sufficienti coloro che comprendono la possibilità di sviluppo in un buon modo per diffondere la conoscenza corretta e presentarla a tutta l’umanità in modo che possa capire, riconoscere, e cominciare a realizzare questa nuova chiave per un nuovo rapporto con il mondo.
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(Da Kab.TV “Attraverso il tempo” 17.03.2013)

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Sono vietate le fiabe con i ruoli tradizionali

Nelle notizie (da Pravda): “Le scuole e gli asili europei possono vietare i libri per bambini e le fiabe che raffigurano la famiglia tradizionale. Questa è una richiesta della Commissione per i diritti della donna nel Parlamento europeo. Secondo il comitato, le fiabe dovrebbero parlare della diversità sessuale.

“La commissione del Parlamento europeo per i diritti della donna e l’uguaglianza dei sessi ha preparato una relazione che chiede il divieto di tutti i libri che mostrano la famiglia tradizionale, dove il padre è il capofamiglia e la madre si prende cura dei bambini nelle scuole e centri diurni d’Europa.

“Le femministe sono preoccupate che i bambini fin dalla tenera età sono costantemente di fronte a ‘stereotipi sessuali negativi’ nei programmi televisivi e spot pubblicitari. La parola ‘negativi’ nel rapporto è sinonimo della parola ‘tradizionale’. Nel tempo, il divieto dovrebbe essere esteso alla televisione e alla pubblicità. Finora si è deciso di iniziare con i libri.

“Di fatto, sono già state prese misure simili in alcuni paesi, in particolare quelli scandinavi, che si considerano l’avanguardia della democrazia occidentale.

“La relazione del Parlamento europeo ha inoltre insistito sul fatto che ‘l’omosessualità dovrebbe essere insegnata nella scuola materna come una forma di esperienza e conoscenza’. Secondo loro, questo espanderà il concetto di ‘identità sessuale’ per i bambini. ‘La diversità sessuale dovrebbe essere ovvia per i bambini. I bambini hanno bisogno di sapere che se i loro genitori sono gay o lesbiche, questo è normale.'”

Il mio commento: E’ detto nei Profeti che alla fine dei giorni, a causa della mancanza di correzione dell’uomo (attraverso l’educazione integrale), tutte le possibili distorsioni della natura si manifesteranno nella società. Inoltre, esse saranno considerati la norma e realizzati con l’entusiasmo di una “nuova religione”. Sono in arrivo nuove distorsioni del tessuto storico della società. Il nostro egoismo esagerato che non riusciamo a riformare acquisisce forme mutanti.
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Sulle onde tempestose della vita familiare

Domanda: Lei consiglia di elevarsi al di sopra della propria rabbia e del fastidio nei rapporti famigliari. Ma per questo ho bisogno di dominare le mie emozioni, ma sento che le emozioni mi sovrastano e non viceversa. Come faccio a installare un controllo su di esse, per elevarmi al di sopra di esse?

Risposta: Si tratta di abitudine. E’ possibile fare questo se vediamo gli esempi dall’esterno, e se il mio partner, cioè mio marito, emana per me delle onde di questa gamma.

I nostri rapporti devono andare con questa onda permanente, così mi mantengo sempre sopra il mio ego. Attraverso questi esercizi, voglio raggiungere una tale situazione, questo comincia a riguardare non solo la persona più vicina a me, mia moglie, ma in generale tutti gli altri, con tanto amore, come per sé stesso. E così arriviamo alla vita magica e celeste.

Vediamo che la natura ci richiede questo, ci organizza questo caos, in cui viviamo oggi. E tutto questo dipende dal sostegno pubblico, il più forte possibile. E anche dal sostegno della mia piccola e molto vicina squadra — la mia famiglia.

E quando ci trattiamo reciprocamente così, non solo giochiamo o facciamo finta. E sfidare la rabbia a vicenda – significa comportarsi in modo più naturale e non stonare? Ma questo non aiuta a migliorare le relazioni. In effetti, rilascio fuori il vapore, ma a che serve? Molto meglio se capiamo quali pretese sono dentro di noi, e tuttavia, manteniamoci su di esse, come una scheggia di legno, che galleggia sulle onde, che si alza e scende sempre con loro. Le onde si muovono, salgono e scendono, ma la scheggia di legno galleggia sempre sulla superficie dell’acqua. Devo sentirmi nello stesso modo. Sento tutte le mie inclinazioni naturali, desideri, rabbia, orgoglio, invidia, ambizione, il perfezionismo e io odio tutto nel mio partner. Ma questo non è importante, tuttavia, supero tutto questo, cercando di tenermi a galla.

Così sto diventando psicologo di me stesso. E quando sono così in relazione con me stesso e con i vicini, faccio ancora uno sforzo ulteriore, volendo sentire il desiderio del lato opposto e per quanto possibile soddisfarlo e riempirlo.

Ne risulta che sto lavorando con il mio egoismo, non buttandolo via. E più grande sarà il mio ego tanto più grande sarà il mio lavoro, e quindi i risultati potranno essere migliori.

Dopo tutto, vediamo che l’umanità è cresciuta attraverso lo sviluppo dell’egoismo. E adesso continueremo a crescere attraverso l’egoismo, ma solo nella direzione dell’uscita da sé stesso e nell’inclusione con gli altri.

Unendo noi stessi agli altri, possiamo ottenere enormi desideri dal mondo, i bisogni di tutti.  Adotto le proprietà intrinseche, desideri e pensieri di altri, che loro, piccoli egoisti, possono anche non accorgersi. E io, uscito da me stesso e con un buon atteggiamento verso di loro, sono in grado di assorbire tutto ciò che c’è dentro di loro.

In questo modo, l’uomo crea per sé stesso un componente aggiuntivo, che lo rende così grande tanto quanto tutta l’umanità. E in questo obiettivo, può essere realizzato lo scopo, la condizione dell’amare il prossimo come sé stesso perché con il suo aiuto, conquisti il mondo intero.

Nei rapporti familiari lavoriamo su due fronti: sul fronte del proprio egoismo, elevandoci al di sopra di esso e anche dal lato della moglie, coltivando i suoi desideri e facendo tutto ciò che lei si aspetta.

Se sto facendo questo correttamente, non nascondo i propri desideri e non sto diventando quello che può essere utilizzato senza alcuno scrupolo.

Noi usciamo davvero ad un livello superiore del gioco – non al livello dell’ egoismo di queste due misere creature, ma ad un tale tipo di coppia, dove si include uno nell’altro. Io mi elevo al di sopra di me stesso e mi includo nella coppia, ricevendo tutte le sue proprietà e desideri, e lei fa la stessa cosa rispetto a me. E come risultato, ognuno include l’altro dentro di sè. In questa forma, cominciamo ad abituarci al fatto che non abbiamo bisogno di parlarci! Ci capiamo l’un l’altro senza parole in quanto in ognuno di noi , c’è l’immagine dell’ altro. Stiamo iniziando a sentirci l’un con altro dall’interno,  così che  diventiamo veramente come uno.
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Come può il mondo intero diventare una sola famiglia?

world1Ho ricevuto una domanda: Ultimamente lei ha detto che una società corretta è come una famiglia, all’interno della quale, i guadagni che ottengono le diverse corporazioni ed industrie sarebbero utilizzati per il beneficio di tutto il paese e del mondo intero. Che effetto avrebbe questo sulle nostre vite? Tutto il paese lavorerebbe per beneficiare tutto il mondo?

La mia risposta: Ancora non stiamo parlando di questo tipo di connessione tra paesi. Tuttavia, Baal HaSulam scrive che questo modello potrebbe costituirsi in un paese. Tutte le corporazioni di questo paese e tutte le persone che vi abiterebbero, lavorerebbero in conformità al principio della fraternità, senza aspirare ad un guadagno. In altre parole, la gente lavorerebbe e contribuirebbe con i suoi guadagni al tesoro pubblico del paese ed i saggi, che dirigerebbero il paese, determinerebbero come distribuire l’eccedente nella migliore maniera possibile.
La legge è molto semplice: ogni persona riceve esattamente quello di cui necessita per avere una vita normale. E non importa se stiamo parlando di una sola persona o di un’importante impresa.
Nell’articolo, “La generazione del futuro”, Baal HaSulam scrive che dovremmo, in primo luogo, creare una piccola organizzazione, la cui maggioranza sarebbe costituita da enti altruisti. Questa organizzazione includerebbe ogni forma di governo, alla quale si andrebbe annettendo gradualmente il mondo intero. Questa organizzazione sarebbe il punto centrale del mondo, circondata dalle nazioni e dai governi ed ognuno avrebbe un programma ed una leadership.
Se lei ha problemi a visualizzare ciò, allora pensi a tutta l’umanità come ad una famiglia. Questo è quanto la natura esige da noi. Il nostro compito è di organizzarci in questo modo il più presto possibile e spiegare a tutti che è per il nostro bene. A questo ambisce la divulgazione della Kabbalah in tutto il mondo.

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Non può costringere sua moglie ad interessarsi di Kabbalah

michael-laitman_11Ho ricevuto una domanda: in che modo lo sviluppo spirituale di una donna dipende dall’uomo? Io sono un uomo e lo studio della Kabbalah è tutta la mia vita. Tuttavia, mia moglie è appassionata di serie televisive e pensa soltanto a come guadagnare più soldi. Per salvaguardare il nostro matrimonio, alcune volte guarda con me il Canale 66 (il canale della Kabbalah) e legge persino il suo blog, però non capisce niente. Posso “portarla” fino al mio livello? Ne ho bisogno, abbiamo due figli, però d’altra parte, voglio consacrarmi interamente alla Kabbalah.

La mia risposta: ogni persona riceve l’aspirazione di rivelare il Mondo Superiore (un punto nel cuore), individualmente, dall’alto. Lei non ha alcun diritto di forzare sua moglie ad interessarsi di Kabbalah.

Se sua moglie le permette di studiare la Kabbalah nel suo tempo libero, allora lei deve essere d’accordo con tutte le altre condizioni che le pone. Inoltre, lei deve mostrale quanto le è grato. Ciò la aiuterà nel suo sviluppo spirituale e nel lavoro con il suo egoismo.

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Perché la convivenza prima del matrimonio è un male per la vostra relazione?

naive1Nelle news de (The Daily Mail): “Convivete con il vostro partner prima del matrimonio ed avrete maggiori probabilità di divorzio”. Le coppie che formano una famiglia prima di firmare il contratto, hanno maggiori possibilità di divorziare, rispetto a quelle che aspettano fino al grande giorno. Una ricerca su più di mille uomini e donne, negli Stati Uniti, ha rivelato che quelli che si sono trasferiti dal loro partner prima del matrimonio, hanno segnalato di avere relazioni di peggiore qualità e maggiori possibilità di separazione. La psicologa Galena Rhoades ha detto: “Potrei avere un buon numero di persone che vivevano insieme prima di fidanzarsi e che avrebbero deciso di sposarsi per altre ragioni, perché vivevano insieme, e non perché desideravano condividere il loro futuro.

Il mio commento: se una persona desidera una relazione duratura con un’altra, non deve provare a cambiare il tipo di relazione che ha. Se desidera creare una famiglia con qualcuno, allora questo è esattamente ciò che deve fare. La gente deve considerare le relazioni familiari, proprio come la Natura ha determinato che fossero.

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Il risultato di un’educazione scorretta

il-risultato-di-una-educazione-non-correttaNews (di Stuff): Australia: una nazione di ‘figli di mamma‘”. Una nuova ricerca rivela che le mamme australiane stanno educando una generazione di “figli di mamma”. Il demografico sociale Bernard Salt dice che le nuove cifre pubblicate dall’Ufficio Australiano di statistica, indicano che il 27% degli uomini tra i 20 ed i 34 anni, vivono ancora con il loro genitori … Fino ad una generazione fa, gli uomini generalmente lasciavano casa a 18 anni e si mantenevano da soli, amministrando la loro casa ed il loro budget; “ Se lasci che mamma raccolga ancora i tuoi panni sporchi e li lavi a 27 anni, di fatto, non lo imparerai mai a fare”.

Il mio commento: l’assenza di un’educazione corretta (vale a dire non organizzata come impone la Natura) combinata ad un ambiente aggressivo (egoismo non corretto), sono responsabili di questo risultato, nel quale gli uomini non vogliono diventare indipendenti. Qual è lo scopo di lasciare casa?

La separazione è del tutto opposta alla Natura! Nel corso di migliaia di anni, anche dopo essersi sposati, gli uomini non abbandonavano i loro genitori. Ciò che manca alla famiglia moderna, non è l’indipendenza per formare una famiglia, ma la capacità di farlo, in conformità al consiglio degli anziani e di una cerchia di persone vicine ai parenti.

La Natura è opposta al concetto moderno dell’unità familiare “indipendente”. In generale, la correzione può avvenire solo con la vicinanza degli altri. In futuro, reinstaureremo le relazioni naturali tra generazioni ed allora, i nostri uomini e donne, vorranno creare una famiglia ed avere dei figli.

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Una donna ha ragione a volersi sposare ed avere figli

electHo ricevuto una domanda: mi sposai in Perù, dopo alcuni anni mio marito mi abbandonò con due figlie. Disperata per la situazione, me ne andai in Corea per lavorare. Lì incontrai un brav’uomo, stiamo insieme da dodici anni ed abbiamo un figlio di nove anni. È necessario che ottenga un divorzio ufficiale per formare una famiglia cabalista?

La mia risposta: no, nessuna forma concepita in questo mondo per registrare lo stato civile di una persona, influisce sul suo stato spirituale.

Domanda: studio Kabbalah da quasi due anni, partecipando attivamente alla divulgazione, come il mio partner. Da quando ho cominciato a studiare la Kabbalah, mi sono accorta che voglio formalizzare la nostra relazione, mediante il matrimonio e desidero avere dei figli. Tuttavia, lui non prova la stessa cosa, anche se vuole continuare a vivere con me. Il mio desiderio è corretto?

La mia risposta: lei ha ragione a volersi sposare ed avere figli. Gli faccia sapere la mia opinione. Una persona che sta lavorando per correggersi spiritualmente, deve fare tutto ciò che fa la gente normale in questo mondo. È scritto: “Io abito tra il mio popolo” (Be toch ami anoche echevet).

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