Riflessione sulla Giornata Internazionale della Donna: Le donne come architetti dell’armonia e della pace nel mondo

Nella struttura spirituale delle dieci Sefirot, la profondità del desiderio nella qualità femminile di Malchut determina il tipo di intenzione da dare (schermo e luce riflessa) al desiderio, che lo connette all’intero sistema spirituale.

Per noi, oggi, questo significa, su scala globale, che il successo del nostro passaggio dall’attuale percorso evolutivo in deterioramento, che porta tutti a un groviglio sempre maggiore di problemi, a un percorso che eleva la coscienza umana a uno stato unificato superiore, che porta all’armonia e alla pace nel mondo, dipende in gran parte dalle donne.

Se le donne vogliono, chiedono ed esigono l’elevazione dell’umanità a uno stato unificato superiore, allora vedremo aprirsi un mondo completamente nuovo e positivamente connesso.

Spero quindi che in questa Giornata internazionale della donna, le donne di tutto il mondo si prendano un momento per apprezzare la loro opportunità di influenzare l’umanità verso la transizione a uno stato più unificato, armonioso e pacifico.

Dopo una lunga evoluzione attraverso i desideri individuali di sopravvivenza (cibo, sesso e famiglia) e di sviluppo sociale (denaro, onore, controllo e conoscenza), ci troviamo ora nell’ultimo stadio evolutivo dell’umanità: quello dello sviluppo spirituale. Oggi, più sviluppiamo il nostro desiderio spirituale di riunirci come umanità armoniosamente connessa, più attireremo a noi questo stato, ponendo fine alla miriade di conflitti e dolori che il nostro sviluppo egoistico comporta e passando a un livello superiore di esistenza pieno di bontà e abbondanza.

Contenuti scritti ed editati da studenti, basati sulle loro conversazioni con il Rav dr. M. Laitman.  

 

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