Puoi suggerirmi alcune domande che mi aiuteranno nell’introspezione?

Ho amore per l’umanità?

Se, per iniziare, ti sembra troppo ambizioso avere amore per l’umanità potresti cominciare con l’amore per le persone nel tuo paese.

Come si fa a verificare se si ha amore per le persone del proprio Paese?

Sei disposto a condividere con loro tutto ciò che hai?

Se provassi amore, condivideresti con loro certamente tutto ciò che hai, proprio come fai in famiglia.

Oggi potremmo essere disposti ad essere cittadini onesti che trovano un lavoro e pagano le tasse ma la natura ci chiede di più.

Essa vuole che tutti noi sentiamo un legame molto più profondo l’uno con l’altro, “come un solo uomo con un solo cuore”. Raggiungere una connessione alimentata dall’amore è una condizione stabilita dalla natura stessa ed è in  contrasto con la nostra natura egoistica, per la quale desideriamo godere di un beneficio personale a scapito degli altri.

Anche se a causa del nostro egoismo non vogliamo dare priorità al bene per gli altri, possiamo comunque contrastare il nostro desiderio egoistico e iniziare a prenderli in considerazione. Dipende unicamente dal modo in cui ci influenziamo a vicenda. 

Se impostiamo la comunicazione nelle nostre società, nelle nostre culture e nei media in modo da influenzarci reciprocamente con valori ed esempi di considerazione reciproca, allora ci rafforzeremo a vicenda per connetterci positivamente al di sopra delle nostre pulsioni egoistiche.

Dobbiamo evolvere nella nostra consapevolezza reciproca per capire che il nostro legame positivo con l’altro, al di sopra delle nostre pulsioni egoistiche, non è una questione di etica o di morale. È piuttosto una condizione imposta dalla natura. 

Più lasciamo che i nostri ego si sviluppino senza fare sforzi per connetterci positivamente al di sopra di essi, più cadremo in una fossa di problemi sempre più profonda. 

Dobbiamo quindi arrivare ad uno stato in cui ci diciamo che dobbiamo raggiungere una connessione positiva perché è la legge più elevata della natura.

Non lo capiamo né lo sentiamo. Al contrario, pensiamo costantemente  l’inverso, focalizzandoci su come rendere più confortevole la nostra vita.

Ogni nostro desiderio, pensiero e azione è tipicamente orientato al beneficio personale, dalle modalità con cui ci sediamo, mangiamo e beviamo fino agli obiettivi che perseguiamo nella nostra vita.

La natura, tuttavia, ci chiede di elevarci al di sopra della nostra natura innata e, invece di pensare a noi stessi, di pensare agli altri. 

Questa consapevolezza dovrebbe gradualmente portarci a uno stato in cui ci rendiamo conto che semplicemente non possiamo desiderare, pensare e agire per il bene degli altri, e per farlo dobbiamo chiedere, chiedere che la forza dell’amore entri nelle nostre connessioni.

La natura ha creato il nostro mondo in modo tale che alla fine si arrivi a una vera richiesta di aiuto, chiamata “preghiera”. A quel punto ci connetteremo con la forza superiore della natura che trasmetterà la forza dell’amore a tutti. Diventeremo allora tutti un’unità, condividendo un’esistenza armoniosa e pacifica in un’unica connessione tra di noi e con la forza positiva dell’amore che dimora nella natura.

Contenuti scritti ed editati da studenti, basati sulle loro conversazioni con il Rav dr. M. Laitman.  

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