Come faccio a superare la mia dipendenza dal gioco d’azzardo?

L’attrazione per il gioco d’azzardo deriva da una forte sensazione di mancanza di connessione con il destino.

Che cos’è la mancanza di connessione con il destino? È la mancanza di una connessione armoniosa tra le persone e la natura, o di un percorso per raggiungere questo obiettivo.

Alla base di tutti i nostri desideri c’è il desiderio di connetterci con la fonte della nostra vita, la forza dell’amore, del desiderio di dare  e della connessione che ci ha creato e ci sostiene e che può appagarci completamente.

Stiamo seguendo un percorso di sviluppo per scoprire questa forza, ma non tutti conosciamo questo obiettivo o il processo che stiamo seguendo per raggiungerlo.

Desideriamo quindi conoscere il nostro destino, il processo in cui ci troviamo, ciò che è radicato nella natura e il piano con cui la natura opera.

Di conseguenza, giocando, ci sentiamo come scienziati in un laboratorio. Esprimiamo il nostro desiderio di rivelare la formula con cui operano la natura e l’umanità.

Capisco e sento i giocatori d’azzardo, anche se io stesso non sono un giocatore e non ho mai provato attrazione per il gioco d’azzardo. Mia moglie, invece, una donna adulta, ha interesse a giocare a vari giochi d’azzardo. Questo deriva dalla ricerca di una forza del destino che agisce su di noi e che, se offriamo alle persone l’opportunità di incontrare questa forza, allora la sentiranno.

Potrebbe sembrare che un giocatore d’azzardo ossessivo voglia solo fare soldi velocemente, ma non si tratta di soldi. Può tranquillamente perdere e vincere denaro, quindi non si tratta di perdere o guadagnare. Piuttosto, a livello interiore, il giocatore d’azzardo cerca una connessione con la forza superiore che opera su di noi in ogni momento. C’è un aspetto spirituale, come in tutti i giochi.

Qual è l’aspetto spirituale dei giochi? I giochi sono azioni in cui i giocatori passano da un livello all’altro. Quando giochiamo, non ne conosciamo l’esito. Così è la vita. In questo senso, possiamo dire che uno scienziato che conduce vari esperimenti o ricerche è una sorta di giocatore d’azzardo.

Ci comportiamo allo stesso modo in molti ambiti della nostra vita. Se vogliamo progredire su basi sicure, allora dobbiamo staccarci dall’idea del destino e lanciarci in un gioco d’azzardo.

Per quanto riguarda il superamento di una dipendenza distruttiva dal gioco d’azzardo, è scritto che la Torah guarisce tutti. Consiglio a chiunque sia dipendente dal gioco d’azzardo di aprire e leggere i libri della Kabbalah. Il metodo della Kabbalah prevede un percorso di gioco d’azzardo, cioè di intraprendere rischi, esperimenti e ricerche per trovare e sentire una certa scintilla che esiste dentro di noi. Ci lascia, per così dire, sul filo del rasoio, in quanto possiamo  perdere quella scintilla o aumentarne l’intensità in ogni momento. Applicandoci al metodo kabbalistico, otteniamo un grande appagamento, acquisendo maggiore conoscenza, consapevolezza e saggezza sulla nostra vita, e ci impegniamo regolarmente in un gioco per progredire verso livelli sempre più alti di percezione della realtà.

Contenuti scritti ed editati da studenti, basati sulle loro conversazioni con il Rav dr. M. Laitman.  

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