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Aumento di reddito per un terzo degli abitanti del pianeta

Commento: Più di un anno fa, è stato firmato il più grande accordo commerciale della storia tra 15 paesi. Prometteva un aumento del reddito per un terzo degli abitanti del pianeta e dava speranza per un ritorno al commercio e alla cooperazione mondiale. L’accordo univa la Cina e i paesi della regione Asia-Pacifico compresi Australia, Giappone e Corea del Sud.

L’accordo permette ai partner commerciali in Asia di avere accesso ai reciproci mercati, ridurre le tasse sulla merce e migliorare gli standard di vita, soprattutto nei paesi più poveri della regione. Dicono: “l’accordo è aperto a tutti. Stiamo aspettando l’India”.

Perché non vivere così? Hanno stabilito degli obiettivi nobili. Anche se sono egoisti, sono intenzionati a fornire reddito alle persone povere che attualmente non hanno nulla.

La mia risposta: Sì, le persone lì vivono in povertà, certamente.

Domanda: Perché tutti i leader non riescono a innalzarsi al di sopra del loro orgoglio, ad entrare in un’unica unione e iniziare lentamente a risvegliare il nostro mondo, che è in continua discesa economica?

Risposta: Non credo che sia possibile. E non spero nemmeno che sia tutto così gioioso come scrivono. Qualcuno deve vincere a spese di chi perde.

Il nostro mondo è tale! Quindi, gli accordi sono accordi, ma poi la politica e l’egoismo meschino entrano in gioco, e questo è quanto.

Domanda: Quindi non riusciremo a vivere normalmente in questo mondo?

Risposta: No. Non possiamo. E questi impulsi positivi non sono del tutto positivi. Il punto è, come faranno a vincere? A spese di chi vinceranno?

Domanda: Quindi pensi che in un modo o nell’altro bisogna sopprimere l’altro?

Risposta: Il nostro mondo è creato in questo modo.

Domanda: E quando parlano di “accordi equi”?

Risposta: È ciò che dicono sempre: condizioni di beneficio reciproco, commercio reciproco, benessere delle nazioni.

Domanda: Quale unione funzionerà?

Risposta: Quella con un obiettivo diverso: portare le persone all’unione, innalzarsi al di sopra di se stesse, al di sopra del loro egoismo e della loro natura. Altrimenti nulla funzionerà.

Domanda. Quindi il mio obiettivo di portare benessere a un terzo o alla metà della popolazione mondiale, al mondo intero, non funzionerà in ogni modo?

Risposta: No.

Domanda: E l’obiettivo dovrebbe essere che i popoli del mondo si uniscono?

Risposta: Sì. Un obiettivo tale è in uno stato di equilibrio positivo con la forza generale della natura e con lo sviluppo generale dell’umanità. E allora, funzionerà di sicuro.

Domanda: Riesci a immaginare tali leader che dicono: “ora ci uniamo per….”

Risposta: E spiegheranno che “il potere viene prima della giustizia” che non si può andare contro la natura. E ne consegue che andare contro questa legge basilare della natura, significa calpestare di nuovo una sorta di rastrello, da un lato o dall’altro, con pretesti diversi, non importa.

Domanda: Significa che se una persona non cambia ed è un lupo per un altro uomo, o sarà in competizione con un altro…?

Risposta: In origine sono lupi. E non lo nasconderanno con delle buone azioni esterne. Questo verrà fuori e li porterà forse ad una guerra ancora più grande tra di loro.

Domanda: Stai dicendo che se siamo lupi, allora non possiamo ottenere nulla in questo mondo?

Risposta: Nulla, soltanto sopprimerci l’un l’altro, soltanto elevarci sopra gli altri. Dobbiamo giocare il nostro egoismo.

Domanda: Chi deve diventare il lupo perché tutto accada? Perché tutto sia buono?

Risposta: Deve capire la sua natura di lupo, e capire che al giorno d’oggi non possiamo agire in altro modo, ma solo prendendo coscienza della nostra natura e resistendo gradualmente insieme ad essa. Non è facile, ma dobbiamo almeno ammetterlo.

Domanda: Quale consiglio daresti ai leader in questa situazione, in questo mondo? Se ti ascoltassero, che cosa diresti? Prendetevi cura di voi?

Risposta: Sì, prendetevi cura di voi. Scrivete una comunicazione interna generale delle vostre intenzioni e come pensate di realizzarle, spiegatelo tra di voi. Questo è possibile solo se avanzate insieme allo sviluppo della natura in modo che il vostro sviluppo coincida con il suo sviluppo.

Vediamo nel corso di milioni di anni (per l’umanità si tratta di migliaia di anni) come la natura ci sviluppa in maniera egoistica e allo stesso tempo crea condizioni tali da portarci a gestire questo egoismo e bilanciarlo. E se non lo facciamo, allora viene fatto tramite la guerra.

Quindi non abbiamo altra scelta se non di capire, prima di tutto, la nostra natura, lo stato in cui ci troviamo e quale dovrebbe essere la strada del nostro sviluppo e che è necessario essere in connessione tra di noi al di sopra del nostro egoismo.

Domanda: Ed è questo il tuo consiglio per i leader?

Risposta: Sì di ammettere che siamo tutti egoisti. Non è così difficile. Ma il fatto che dovremmo lavorare sul nostro egoismo e avvicinarci gli uni agli altri, questo è già un problema. Come possiamo innalzarci al di sopra del nostro ego e agire contro di esso? Come possiamo indebolire i legami egoistici tra di noi e sostituirli con dei legami più o meno altruistici, equi, basati effettivamente sulla comprensione reciproca e sulla connessione reciproca? Non è semplice.

Domanda: La legge della garanzia reciproca di cui stiamo parlando, sarebbe adatta a loro? Può essere inclusa nella comunicazione interna generale?

Risposta: In linea di principio, questo implica che ci impegniamo ad agire in assistenza reciproca.

Domanda: Assistenza reciproca a cosa?

Risposta: La mutua assistenza economica, che di fatto fornisce uno sviluppo universale, quello in cui nessuno agisce a spese degli altri, in modo che nessuno sopprima l’altro.

E com’è possibile se siamo in uno spazio chiuso, in un mondo chiuso? Dobbiamo inizialmente determinare da soli le norme del nostro comportamento, ognuno in relazione a tutti. Si tratta, per così dire, di un gruppo di 15 persone che devono elaborare una sorta di sistema per relazionarsi armoniosamente.

Domanda: E se decidessero di costruire un tipo di territorio comune in cui tutti potranno, in generale, essere soddisfatti di questa connessione, allora dovrebbero seguire questi principi?

Risposta: Devono sviluppare la popolazione. Devono spiegare alla popolazione che il futuro del mondo si trova nella buona connessione tra le persone, altrimenti la guerra dei nostri tempi, li distruggerà in un secondo.

Quindi è necessario agire in modo tale da non portare queste 15 nazioni ad una guerra feroce nella quale sono già stati, ognuno a modo suo; ma qui può esplodere in modo generale. Quindi questa associazione si separerà in tante piccole associazioni diverse, che inizieranno a combattere tra di loro, ognuno per avere più potere, e così tutto finirà.

Domanda: Questo cercare una buona connessione, è necessario, vero?

Risposta: Chi guiderà questa buona relazione? Chi la promuoverà? Chi capisce cosa sia una buona connessione? Chi si opporrà ai politici egoisti individualisti, ognuno dei quali a sua volta vuole scavalcare tutti ed essere al di sopra di loro? Questa è la natura del mondo. E chi è a capo di questi stati? Gli egoisti più grandi.

Quindi io non lo so. Personalmente, quando guardo tutto questo, mi preoccupo solo che non esploda.

Se non seguono la via dell’educazione corretta della popolazione delle 15 nazioni, allora alla fine, vedranno quanto sono arrabbiati gli uni con gli altri, quanto il loro egoismo interiore non gli permette di connettersi tra di loro almeno un po’, e di conseguenza una guerra commerciale avrà inizio, poi una guerra politica, e poi una guerra reale.

Domanda: Quindi l’unico modo è tramite l’educazione?

Risposta: Solo l’educazione, per cambiare l’uomo.

 

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From KabTV’s “News with Dr. Michael Laitman” 1/3/22

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