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Dritti Alla Meta

Dalla Torah, (Deuteronomio 13:06, Bibbia ebraica): “E quel profeta o quel sognatore del sogno deve essere messo a morte,…..”

Una persona non può fidarsi di nessuna delle sue qualità e sensazioni: né dei pensieri né dei calcoli. Deve annullare se stessa completamente, aderire alla forza superiore, e cominciare a ricevere tutto da lì.

La rivelazione della forza superiore entra gradualmente nel suo sistema, e solo in questa misura una persona può conformarsi ad essa. Ora entrambe sono pronte a lavorare con la dazione, e quindi con i desideri di ricezione.

Pertanto è scritto: “metti a morte il sognatore” dentro di te, perché lui ti istigherà costantemente per portarti in una direzione diversa. È necessario eliminare tutte le qualità che portano lontano dal sentiero.

I sognatori sono alla base della mancanza di fiducia della persona nel Creatore, nella fede al di sopra della ragione. Dopo tutto, tutti i pensieri di una persona, la conoscenza e l’esperienza possono cambiare molto rapidamente in una forma radicalmente opposta, a tal punto che è difficile da credere.

Per esempio, i risultati delle scoperte moderne della fisica quantistica dimostrano già che non esistono il tempo, il movimento, lo spazio e così via.

Tutto in questo film avviene in modo tale che una persona nel suo macrocosmo non è d’accordo assolutamente con il microcosmo. Pur tuttavia essa deve essere d’accordo, perché le frontiere degli esperimenti con il microcosmo la obbligano a farlo.

E non può liberarsi di questi risultati, quindi, anche se non li capisce, li accetta. E più tardi cerca logicamente di includerli nella sua mente. Tuttavia, ci riesce solo parzialmente e per un breve periodo di tempo.

Gli scienziati arriveranno presto in un vicolo cieco e capiranno che non è possibile avanzare ulteriormente in questo modo. Dopo tutto, con i nostri cinque sensi non possiamo immaginare eventi che si svolgono al di fuori del tempo e dello spazio, eppure sono strettamente interconnessi fra loro, anche se sono miliardi di anni luce distanti gli uni dagli altri.

E’ una situazione terribile quando tu vedi l’intera immagine del cosmo e la confronti con quella terrena e ti chiedi: che cosa abbiamo combinato con il nostro piccolo animale egoista?
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Da KabTV “I Segreti del Libro Eterno” 13/07/16

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Tutto E’ Per L’Ascesa Spirituale

Dalla Torah, (Deuteronomio 12:29 – 12:30): “Quando il Signore tuo Dio avrà stroncato d’innanzi a te le nazioni alle quali vai per spodestarle, dovrai anche spodestarle e dimorare nel loro paese. Guardati dall’essere intrappolato dietro a loro, dopo che sono state annientate d’innanzi a te, e dal ricercare i loro dèi, dicendo: ‘Come servivano queste nazioni i loro dèi? E io, sì, io, di sicuro farò nello stesso modo’.”

Le nazioni simboleggiano le caratteristiche interiori di una persona. Quando entra nella terra d’Israele, rivela problemi terribili, cioè le sue cattive qualità chiamate le nazioni del mondo che la mettono in disparte. Pertanto, dovrebbe stare molto attenta. Da un lato, rivela in sé un nuovo livello di realizzazione, ma dall’altra parte, allo stesso tempo, si trova al livello di una maledizione.

Com’è scritto, “Io vi do l’elevazione e la discesa, e anche la salita e la caduta, la benedizione e la maledizione.” Tutto questo viene fatto in parallelo perché tu non puoi salire i gradi spirituali se non scopri il terribile, lo sgradevole, il vasto strato egoistico dentro di te e lo correggi. La salita è costruita esattamente sulla correzione di queste caratteristiche dell’ego.

Una persona che avanza nel raggiungimento del mondo spirituale deve gioire del fatto che il suo egoismo cresce e lei si sente e diventa peggiore. Perde il desiderio per l’elevazione spirituale. Non vuole nulla e diventa più difficile e più ruvida con gli altri. Tutti i tipi di problemi appaiono nella sua vita. Vede il mondo intero, compresa se stessa, come brutto e non può fare nulla al riguardo.

Rivela un livello egoistico internamente a sé ed esternamente in tutto il resto, fino al Creatore. Questo è l’egoismo che è diventato molto più grande di prima che avvenisse l’ingresso nel livello egoistico chiamato la terra di Israele. Ora, a questo livello, una persona dovrà lavorare seriamente su se stessa.

La cosa più importante è rendersi conto che tutte le cadute, le avversità, i problemi e gli attacchi da ogni parte sono necessari per la sua elevazione spirituale. Improvvisamente, viene accusata di qualcosa, sottoposta a tutti i tipi di richieste dalla società circostante e tutto questo tira fuori la sua avversione, l’odio e la mancanza di rispetto. Tutto questo le fa male seriamente perché colpisce il suo “io”.

Inoltre, i problemi vengono anche dalla sua famiglia: il coniuge, i figli, amici e parenti.

Pertanto, la cosa più importante è capire che il Creatore fa tutto questo, che lo fa per amore verso di noi; Egli ci manda le avversità, volendo attirarci verso di Lui. E dobbiamo imparare a “baciare il bastone.”

Quando questo va oltre la nostra carne, noi non possiamo fare nulla. Ma più tardi la persona comincia a pensare, a mettere tutto a confronto, per arrivare lentamente alla comprensione, e per fare un piccolo passo in avanti. E così si muove a piccoli passi. Ogni volta la rivelazione del male indica che questo è un avanzamento.

Domanda: Si può giustificare ciò che sta succedendo in questo punto?

Risposta: Assolutamente no! È scritto, “Non c’è uomo giusto sulla terra che ha fatto del bene senza prima peccare.” Il Creatore ha preparato tutti i peccati in anticipo ma vengono rivelati solo a noi.

Dai sentimenti che si celano dentro alle “trasgressioni”, tu ti rendi conto che questo è tutto il tuo mondo e tu sei in esso, ma da un lato non puoi vederli. Le persone possono parlare in modo molto bello a proposito di questo, ma quando entrano in questi stati diventano presenze assolutamente complete ed è impossibile dir loro qualcosa.

Affondando in questi cosiddetti peccati, non possiamo fare nulla, non abbiamo alcun libero arbitrio in questo caso.

Il libero arbitrio è solo nella creazione di un ambiente particolare, di una particolare atmosfera, che, nonostante la caduta, ci aiuterà con la sua illuminazione, da lontano, a salire più velocemente e ad iniziare l’ascesa spirituale.
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Da KabTV “I Segreti del Libro Eterno” 13/07/16

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Nel sistema generale delle anime

Dalla Torah, (Deuteronomio 12:21): Nel caso che il luogo che il Signore tuo Dio sceglierà per porvi il suo nome sia lontano da te, devi quindi scannare della tua mandria e del tuo gregge che il Signore ti ha dato, proprio come ti ho comandato, e ogni qualvolta la tua anima lo brami devi mangiare dentro le tue porte.

Se una persona vive lontano da Gerusalemme, perché nel passato vivere a 100 o 200 chilometri dalla città era considerata una grande distanza, non deve viaggiare per pagare la propria decima al Tempio di Gerusalemme, né per donare un agnello, perché può darlo ai rappresentanti locali (i Cohen) nel luogo in cui vive; ed essi, a loro volta, la porteranno a Gerusalemme.

A quei tempi tutto era ben organizzato localmente: i servizi, l’educazione, lo sviluppo e le scuole. Tutti dovevano imparare ad adempiere a determinate obbligazioni verso la società, come pagare le imposte, e tutto era organizzato dai servitori pubblici, i leviti ed i Cohen.

Quindi, non era necessario andare a Gerusalemme per portare qualcosa al tesoro dello stato. Tutto si poteva fare localmente.

Dal punto di vista spirituale, siamo tutti nel sistema generale e attraverso il suo potere centrale, la Luce Superiore si rivela e si diffonde in tutto il sistema. Tuttavia, la persona non deve stare nel centro del sistema, neppure nel “suo luogo”. Il suo luogo è dove si trova e da dove si deve trovare correttamente connessa al sistema che la circonda per creare una connessione integrale con esso.

Domanda: Che significa nelle tue porte?

Risposta:Nelle tue porte” significa le condizioni secondo le quali ti connetti con il sistema comune: tu lo influenzi e lui ti influenza; dai tutto affinché funzioni correttamente ed esso ti fornisce tutto il necessario affinché tu esista in esso. Le porte sono il potere della tua connessione interiore con il sistema comune delle anime per organizzare un’anima comune, Adam.

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Cosa Vuole La Mia Anima?

Domanda: Come posso sapere esattamente cosa vuole la mia anima?

Risposta: Prima di tutto, devi capire che inizi a porti questa domanda quando cominci a “sentire” qualcosa. Mentre studi la saggezza della Kabbalah, cominci a percepire che parla di te. Qualcosa dentro di te comincia ad accadere, niente più di questo. Non è possibile lavorare con l’intelletto qui.

Domanda: Questo significa che nemmeno la logica mi aiuterà?

Risposta: La logica è molto semplice: tu hai incontrato un metodo che crea una reazione dentro di te e che ti dice che tutto questo è giusto, ma non hai riscontri intellettivi, emozionali o egoistici di quanto ti sta accadendo. Dopo tutto, stiamo parlando dell’anima, di un tipo di forza superiore che ti corregge, e che ti rivela nuove possibilità per percepire che tutto esiste dentro di te. Tutto questo è anche empirico.

Così, solo quelle persone che vogliono davvero scoprire la verità, e lo stato eterno e perfetto per se stesse, rimarranno nella saggezza della Kabbalah.

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Dr. Michael LaitmanDomanda: Abbiamo tutti il punto nel cuore?

Risposta: Sì, ma ci sono persone alle quali il punto nel cuore non sarà rivelato per altri 200 anni, e ci sono quelle alle quali è già stato rivelato.

Non sappiamo quando il punto nel cuore sarà rivelato in ognuno di noi, quindi noi divulghiamo la saggezza della Kabbalah senza coercizione e senza alcuna pressione. Coloro che lo vogliono e a cui questo metodo “parla”, verranno e impareranno.
[197091]

Dalla lezione di Kabbalah in lingua russa del 28/08/16

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