La domanda che ho ricevuto: durante le lezioni spesso ci ricordi che l’etica religiosa è completamente differente dalla Kabbalah. Ma quando Baal HaSulàm lo scrisse, non intendeva l’etica secolare, greca o corporale. L’etica o la morale dei saggi non ci è stata passata attraverso la Luce per dirigerci verso la realizzazione del male, così che potessimo sapere cosa chiedere alla Luce e che poi la Luce stessa ci avrebbe riportato alla sorgente?

La mia risposta: Baal HaSulàm usa il termine Musar (etico) per descrivere lo sviluppo opposto che avviene dallo studio della Kabbalah.

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La domanda che ho ricevuto: due mesi fa, il mio Rabbi, durante i  servizi settimanali nella nostra congregazione, ha menzionato gli argomenti di cui io tratto a proposito della kabbalah. Generalmente durante i servizi sono presenti da 10 a 15 persone. Siamo un Tempio Riformato molto piccolo nel nord est della Pennsylvania. Puoi gentilmente darmi qualche indicazione su cosa fare?

La mia risposta: dovresti parlare loro e dire che la Kabbalah è la scienza della correzione del mondo. Oggi il mondo sta scoprendo quanto non sia corretto e questa è la ragione per cui la Kabbalah viene rivelata al mondo per la prima volta nella storia. Tutto ciò che è stato detto in passato sulla Kabbalah era una menzogna, ma nessuno ne era a conoscenza poiché anche i Kabbalisti mantenevano il silenzio su questo argomento.

Il primo uomo che ha rivelato la Kabbalah è stato Baal HaSulàm. Prima di lui, Chassidut aveva parlato di correzione personale, ma ne parlò poco e in modo non chiaro. Pertanto, invece di compiere la correzione interiore, gli uomini cominciarono a concentrarsi sulle azioni esteriori e sui riti.

La Kabbalah fu rivelata nell’antica Babilonia da Abramo al fine di correggere l’umanità. A quel tempo, l’umanità riconobbe di essere unita in un unico luogo, ma poi gli uomini si separarono e ruppero il legame. Oggi questo collegamento viene rivelato nuovamente a livello globale e gli uomini inevitabilmente lo comprenderanno, attraverso la consapevolezza o la sofferenza. La Kabbalah verrà usata per correggere l’egoismo del genere umano.

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Una domanda che ho ricevuto: Credi davvero che sia possibile trasmettere il messaggio della Kabbalah alle masse? Sembra proprio che le persone siano ancora sorde di fronte a tutto questo!

La mia risposta: Sin dall’infanzia, una persona percepisce questo mondo attraverso gli esempi, i modelli e le immagini. La persona pensa per mezzo delle immagini che accumula nella sua memoria e percepisce il mondo attraverso di loro. Valuta e comprende ogni cosa, prende decisioni e compie azioni basate sulla concezione delle immagini.

Il sistema di immagini e concetti che riceviamo dall’infanzia, genera la nostra immagine interiore del mondo e di noi stessi. Nel corso delle nostre vite, acquisiamo continuamente nuove immagini e le utilizziamo per sostituire le precedenti. É anche possibile che le nuove immagini si dissolvano e lascino posto al ritorno di quelle vecchie. La forma delle immagini è dovuta alla loro ripetitiva apparizione in ciò che ci circonda – per esempio, attraverso la ripetuta esposizione ai mass media.

Se una persona sente o vede qualcosa che contraddice la sua struttura delle immagini, allora non le capirà, oppure respingerà del tutto il messaggio. Pertanto, per permettere alle persone di capire che cosa stiamo dicendo, dobbiamo sapere come concretizzano le loro immagini e dove esattamente le indirizzano, piuttosto che fare appello alla logica umana di base o al senso comune.

Più ampia è l’educazione che una persona riceve, più flessibili saranno le sue idee e concetti. Noi dobbiamo direzionare le masse per mezzo delle loro idée fondamentali (i valori della vita): la compassione, la collaborazione, la prosperità, la salute, il lavoro, la sicurezza e il futuro dei loro figli.

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