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L’attività maggiore si effettua all’interno dei nostri desideri (Avanzato)

untitled-3Ho ricevuto una domanda: nel nostro mondo, siamo abituati a pensare che il progresso si esprima sempre attraverso azioni proattive. Però le azioni delle quali lei parla assomigliano di più ad una riflessione interiore, ad una meditazione, nella quale, l’unica cosa che dobbiamo fare, è percepire il mondo in maniera diversa. In questo caso, come esprimo una qualche attività?

La mia risposta: la sua attività si esprime all’interno dei suoi desideri. Dopotutto, non esiste nient’altro nell’esistenza oltre ad essi. Il nostro corpo non è altro che un animale che pascola nel campo per sopravvivere. Quante più azioni lei realizza al di là e al di sopra di ciò di cui necessita per la sua sopravvivenza, tanto più si vedranno sminuiti i suoi sforzi interiori per comprendere lei chi è, dove si trova, la ragione della sua esistenza e ciò che accade nel mondo che la circonda. Questo è ciò che la riflessione interiore realmente è.

Se invece di provare ad analizzare sé stesso in questa maniera, trascorrerà il tempo in diverse azioni meccaniche, allora si priverà dei suoi sforzi interiori e come risultato, danneggerà sé stesso ed il mondo. L’unica cosa che deve fare una persona in questo mondo, è realizzare quelle azioni che siano vitali per il suo corpo, mentre consacra il resto del suo tempo al suo sviluppo interiore. Questa è l’esatta maniera in cui si raggiunge l’armonia con la Natura, la quale ci spingerà a conservarla.

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Ci troviamo alla soglia del grado umano

rav_nature11Ho ricevuto una domanda: diciamo che sto realizzando un’azione interiore e non un’azione esteriore meccanica. Qual è la forza interiore che spinge questa azione? E qual è il suo significato?

La mia risposta: tutto il significato delle nostre azioni sta nel rivelare la realtà mediante grandi sforzi. Ciò costituisce il lavoro di una persona nel nostro mondo. L’individuo giunge in esso per prendere coscienza del suo male, il male della sua esistenza. Sono d’accordo che questa presa di coscienza arrivi gradualmente, che sia ad ogni persona individualmente, a nazioni intere o anche a civilizzazioni. Succede a tempo debito, in conformità alla piramide che compone la struttura dell’umanità.

Però alla fine, ogni persona ha bisogno di prendere coscienza del male, cioè di comprendere che l’esistenza materiale dell’umanità non ha valore e che siamo incapaci di correggerla, neppure per riuscire ad essere animali corretti che vivono bene.

Anche se potessimo correggere la nostra esistenza corporea ed ottenere che i nostri corpi si sentano bene, saremmo come vacche in uno sconfinato prato verde. La vacca ha la luce del sole, l’acqua e tutto ciò che può desiderare, però in qualche momento la sua vita giungerà a termine. Un giorno il pascolo finirà, così come sua la vita e questo sarà tutto. Questo pensiero, che la vacca non ha, all’improvviso comincia a tormentare tutti gli individui, una volta arrivati ad un determinato livello di sviluppo.

La maggioranza delle persone non pensano a questo, o meglio cercano di dimenticarlo, però alla fine, la persona si sviluppa a tal punto, da cominciare ad interrogarsi sulla ragione di tutto. Essa si chiede: “Che scopo ha?”. Inoltre se vede una fine inevitabile davanti a lei e la vede chiaramente, tutto il pascolo che la circonda le da fastidio. Non le arreca più nessun piacere, se sa che un giorno tutto avrà fine.

A quel punto, la persona non desidera vivere il momento. Ed è allora che i discernimenti ed una complessa battaglia interiore, cominciano a svilupparsi dentro di lei. Vuole continuare a godere dei piaceri che può ricevere oggi, dimenticandosi del domani, o deve vivere per il futuro ed esistere solo per esso?

Questa è la decisione che la persona deve prendere: vivere al momento e non pensare al futuro, come se non esistesse, o vivere per il futuro e non preoccuparsi del momento presente? È una delle due. Se penso soltanto al presente, vengo definito un animale e se penso al futuro, vengo definito un essere umano. Quando una persona comincia a sperimentare questa sensazione, si dirige verso la scienza della Kabbalah. Lo fa per disperazione, perché non riesce a trovare il significato dello sviluppo materiale dell’umanità. La saggezza della Kabbalah spiega all’individuo la ragione per la quale tutto è stato creato e come può continuare ad avanzare.

Anche le altre scienze confermano che l’attività dell’uomo in questo mondo è intrinsecamente imperfetta e che lo stiamo distruggendo. Dobbiamo prendere dal mondo non più di quanto fanno gli animali. Dopotutto, il nostro corpo è un animale. Il resto dei nostri sforzi dobbiamo consacrarlo allo sviluppo spirituale, con il fine di elevarci al grado “umano”. È verso questa direzione che la Natura ci spinge: a raggiungere il livello umano.

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Il mondo intero è un vaso frantumato

laitman_2009-05-27_8144_w1Ho ricevuto una domanda: cosa può fare una persona normale per accelerare l’avanzamento della società verso la correzione?

La mia risposta: oggi giorno è sempre più evidente che il mondo intero è un vaso unico che si è fatto a pezzi. Qualunque persona di questo mondo, dopo aver ascoltato la spiegazione corretta, sarà d’accordo sul fatto che il mondo debba connettersi in una maniera positiva. Ogni individuo comprenderà che questa è l’unica maniera di ottenere una buona vita.

In altre parole, è imperativo che ci connettiamo al livello dell’anima, per raggiungere la correzione. Il corpo è soltanto il guscio esteriore. Per questo, oggi nessuno può evitare o desiderare di non essere parte di questo processo. In ogni angolo del mondo, la gente ha sentito parlare della crisi e risente delle sue conseguenze in una maniera o nell’altra.

Ci sono persone che sentono la crisi generale, tanto interiormente quanto esteriormente, esse percepiscono che la connessione tra le anime, manca di dazione interiore (non materiale), al di sopra della natura egoistica dell’uomo. Però l’umanità ancora non riflette su questo neanche per un momento, anche se è già più vicina a capire che deve correggere il suo egoismo ed utilizzare sempre di più le forze positive di ogni individuo.

Non ci sono stati cambiamenti significativi nel mondo, però adesso c’è la comprensione generale che prima della crisi, l’umanità avanzava in un senso totalmente opposto a quello spirituale. Il mondo stava cercando di arrivare alla realizzazione massima dell’egoismo, mentre pochi individui con il punto nel cuore (i cabalisti) si elevavano al di sopra di esso e lo utilizzavano per la dazione. Oggi giorno entrambi i processi avanzano nella stessa direzione perché tutto il mondo comincia ad accettare che l’egoismo è cattivo e deve essere corretto.

Certamente stanno pensando alla correzione nel loro livello. Non importa, ciò che importa davvero, è che la direzione adesso sia la stessa. Precedentemente c’erano persone a favore dell’egoismo, altre erano contrarie; adesso tutte gli sono contrarie. Si dice che se non le controlliamo, se non troviamo qualche sorta di regolatore, ci sentiremo male. Tutti stanno parlando di un regolatore. Alcuni parlano di un regolatore a livello materiale ed altri di un altro tipo di regolatore, ad un livello più elevato.

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L’uomo è l’unica cosa nella realtà che necessita di correzione

adviceHo ricevuto una domanda: negli ultimi anni, i mezzi di comunicazione di massa russi, hanno manipolato diffusamente l’opinione pubblica. Per di più, l’influenza che ha creato il flusso e la densità di queste informazioni oltrepassa le normali esigenze della gente, così come la sua abilità di elaborarle ed assorbirle. Ciò significa che la sua percezione è per definizione distorta, sbagliata e nociva, a prescindere da ciò di cui tratta il loro contenuto. Potrebbe darmi il suo commento al riguardo?

La mia risposta: solo l’educazione e l’istruzione possono compensare questa situazione. Dobbiamo agire nelle condizioni in cui ci troviamo, nella realtà esistente, senza cercare di distruggerla. Esiste solo una cosa nella realtà che deve correggersi, ed è l’uomo.

Il punto di vista della Kabbalah è il seguente: diciamo che abbiamo una pillola che possiamo diluire nelle scorte di acqua di una città e che quando la gente beve quest’acqua, diventa più intelligente, con meno pregiudizi e più buona. Dunque, se avessimo quest’opportunità, per nessun motivo dovremmo sfruttarla. Ciò che è necessario, è una correzione cosciente in tutti i sensi.

Di conseguenza, gradualmente dobbiamo aiutare la gente a sentire la necessità di correggere i suoi attributi. Una persona deve riuscire a prenderne coscienza da sé. Il motivo è che tutto l’abisso fetido dell’egoismo deve rivelarsi per prima cosa. Ci arriva dalla Natura, essa fa nascere intenzionalmente in noi attributi interiori che sono opposti alla spiritualità, affinché ci rendiamo conto che dobbiamo andare al di sopra di questo stato opposto.

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Il livello sociale non ha importanza nella spiritualità

michael-laitman_3412Ho ricevuto una domanda: perché la gente che ha milioni di dollari ed ha apparentemente raggiunto la tranquillità ed il benessere totale, all’improvviso va alla ricerca di un ulteriore milione? Perché, anche in maniera inconscia, la domanda sullo scopo della vita non nasce in queste persone?

La mia risposta: in primo luogo, la domanda sullo scopo della vita non ha alcuna relazione con quanti milioni una persona possa avere. Esistono miliardi di persone in questo mondo, le quali non si interessano nemmeno remotamente di conoscere lo scopo che c’è dietro le loro esistenze, anche se molte di esse si trovano in circostanze molto precarie. Lo stile di vita di una persona non ha niente a che vedere con il risveglio del suo punto nel cuore.

Ognuno di noi ha il suo scopo nella vita. Alcune persone sono nate intelligenti ed altre no. C’è chi riuscirà a diventare presidente e chi pulirà le strade. Un individuo non sceglie la sua professione, né il suo scopo nella vita, né se sarà ricco o povero.

Il punto nel cuore si sveglia nell’individuo nel momento in cui comincia a rivelare il male nella sua normale esistenza. Ciò accade in funzione del suo sviluppo personale. Questa persona comincia a capire che in un determinato momento, in qualche modo morirà e tutti i milioni che ha cercato nella sua esistenza, sono serviti solo per servire la società che gli ha imposto i suoi valori.

Se la società della quale è parte, non lo considera un essere umano, a meno che abbia dieci milioni di dollari sul suo conto in banca, allora ciò lo influenzerà in maniera definitiva. Si sforzerà di realizzare ciò che il suo ambiente gli dice di fare.

Allo stesso modo, se qualcuno va in India e sale su una montagna per meditare, allora non avrà bisogno che di una ciotola di riso al giorno. In questo modo una persona riceve l’influenza della società che la circonda. Nonostante ciò, in ambo i casi, il punto nel cuore può svegliarsi.

Questo dipende dalla funzione che la persona ha nel sistema generale delle anime.

Se è arrivato il momento che si svegli, si deve al fatto che appartiene ad un sottosistema che adesso deve realizzare una correzione nel sistema delle anime. Di conseguenza, comincerà ad ascendere spiritualmente. Il suo livello sociale non ha nessuna relazione con questo.

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Scalando la montagna del nostro egoismo (avanzato)

meHo ricevuto una domanda: sento che si sta rivelando dentro di me un male sempre maggiore, in accordo con il lavoro che realizzo. So che dovrei dare al gruppo, secondo il principio di “ama il tuo prossimo come te stesso”, però sono stupefatto per tutto il male ingiustificato che esiste lì … cosa devo fare?

Non sono stato capace di dare e di adempire alle mie funzioni nel gruppo. Mi sono persino allontanato da esso. Adesso percepisco che sto seguendo il principio “ogni persona giudica secondo la propria carenza”, inoltre non ho più il desiderio di dare perché mi sento insicuro. Non posso separare la mia mente o il mio cuore da questo problema. Cosa fare per continuare?

La mia risposta: lei deve smettere del tutto di criticarli o considerarli come un problema. In realtà è soltanto lei che li percepisce in questo modo. Ognuno di noi ha un desiderio non corretto e quando ci eleviamo al di sopra di esso, raggiungiamo il Mondo dell’Infinito.

Il desiderio, in tutti i cinque mondi non è corretto. Quanto più grande è il suo desiderio, migliore sarà lei una volta che lo avrà corretto. Per ora, deve fare ciò che le si richiede ogni volta. In questa maniera procederà, passo dopo passo, verso la meta, correggendo il suo desiderio. Così scaleremo la montagna.

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La Kabbalah ha il potere di correggere la natura egoistica dell’uomo senza eliminarla

aboveHo ricevuto una domanda: Esistono molti metodi che insegnano alla gente come uscire dal proprio desiderio egoista. Come li considera la Kabbalah?

La mia risposta: Tutti questi metodi scompariranno in un prossimo futuro perché non hanno modo di liberare una persona dalla sua natura egoista. La sola cosa che possono fare è intorpidire i suoi desideri egoistici, però in vista del fatto che questi stanno crescendo e questi metodi agiscono in direzione opposta alla loro crescita, distaccano la persona dalla società e dalla vita. Questo avviene perché, ciò che offrono alla persona è una completa separazione da tutti i problemi, attraverso la meditazione ed altri tipi di espedienti.

Inoltre, questi metodi non utilizzano dei mezzi per creare una connessione tra la gente. Per regola generale, le persone che li utilizzano si separano tra loro. La natura, tuttavia, ci spinge verso l’unità. Per questa ragione questi metodi dimostrano di essere inefficaci.

La Kabbalah, d’altra parte, prevarrà per due ragioni importanti. Per prima cosa, essa lavora sull’enorme desiderio egoista di una persona, il quale si è sviluppato lungo il corso della storia dell’umanità e del quale la gente non può liberarsi. Seconda cosa, il metodo della Kabbalah spiega come utilizzare questo grande egoismo senza sminuirlo, ma anzi, trasformando la sua applicazione per beneficiare sé stessi e gli altri.

Questo è il lavoro che una persona realizza sul suo egoismo, senza negare la propria natura, né niente di questo mondo e senza distruggere nessuno dei suoi attributi naturali. Dopotutto, la Kabbalah ci dice che è necessario utilizzare tutto ciò che abbiamo.

Inoltre, con l’aiuto della scienza della Kabbalah, possiamo effettivamente correggere la separazione tra la gente. Tutti gli altri metodi parlano solo del fatto che dobbiamo amarci gli uni con gli altri. Prendiamo come esempio la situazione dell’India. Il sistema di caste che esiste lì per dividere le persone, non gli impedisce di parlare dell’amore per il prossimo.

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La crisi finanziaria non è “il dito di Dio”. Questo dovrà ancora venire

charityHo ricevuto una domanda: lei ha detto che la crisi può fare in modo che la gente si interroghi sullo scopo della sua vita. Però una persona normale, che ha assolutamente tutto ma si sente in qualche maniera inquieta, può porsi la stessa domanda?

La mia risposta: noi non conosciamo “le vie del Creatore”. La crisi odierna è solo un leggero spavento. La vera crisi sta per arrivare. Deve ancora manifestarsi in modi differenti che non hanno relazione con il denaro. Il problema con il denaro non è niente più di un fastidio minore. Dopotutto non rappresenta una minaccia mortale reale, ma semplicemente un’assenza di sicurezza e cibo che può essere possibilmente superata. Non è il tipo di situazione che appare su una persona come un mostro terribile, pronto a divorarla completamente.

Fino ad ora, la situazione che ci si sta rivelando non è apparentemente la Forza Superiore, contro la quale non possiamo far niente. Pensiamo di poter ancora correggere la nostra esistenza. Dopotutto, il sistema finanziario è artificiale e pensiamo di essere capaci di controllare il collasso, quindi non si può dire che sia davvero un colpo.

Il colpo che arriverà sarà “Il dito di Dio”, come i saggi del Faraone dissero un tempo. Cioè quando la gente percepirà che ciò che succede non è accidentale, che tutti i colpi hanno uno scopo. Questo sarà il principio della rivelazione del Creatore alle genti di tutte le nazioni. Le persone cominceranno a percepire tutto come parte di un processo naturale che non può essere risolto con l’ausilio di mezzi artificiali.

Per tanto, la crisi odierna non è reale. Tuttavia, noi di Bnei Baruch, cerchiamo di utilizzarla come un esempio che ci aiuti a spiegare che l’umanità è entrata in un nuovo periodo di evoluzione.

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La Globalizzazione spiegata:

Veniamo portati alla perfezione attraverso una cura di bontà assoluta

laitman_2009-06_3382_wUna domanda che ho ricevuto: se una persona vuole sapere se vive in accordo al principio della necessità basilare, cosa dovrebbe fare?

La mia risposta: studiare. Non c’è altro da fare che invocare la Luce che riforma attraverso lo studio, per conoscere sé stesso in relazione agli altri, la società ed il Creatore. Facendo ciò, una persona si corregge.

Come funziona in verità, ci sfugge del tutto. Se si sente giù, cominci a studiare, per questo è scritto “è una cura per ogni carne”. L’origine di tutti i problemi è la crisi, in altre parole, la distruzione e la rottura dell’anima comune, ciò significa che invece di restare nell’amore, siamo caduti nell’odio. Quindi, tutto ciò che abbiamo bisogno di correggere, è quest’origine di tutti i nostri problemi.

L’anima comune si trovava nello stato dell’Infinito, poi si è frammentata in un una miriade di anime individuali, separate dall’egoismo. Questo è il nostro stato attuale e a causa di questa rottura, tutto ciò che percepiamo oggi è questo mondo, invece dell’Infinito. Correggendo la rottura attraverso l’atto della nostra unione, ritorneremo di nuovo nel Mondo dell’Infinito (perfezione eterna ed infinita).

Forse lei sta chiedendo una soluzione temporanea. Diciamo che una persona venga ricoverata in ospedale a causa di un dolore acuto, e necessiti di assistenza, ma allo stesso tempo, gli venga dato un antinfiammatorio, un sedativo (non una cura, né un trattamento). Se la persona lo chiede, lei deve aiutarla, ma insieme al sedativo, le deve spiegare la situazione come è: c’è un programma per il suo sviluppo, e la persona è sotto la sua guida; c’è uno scopo per la sua vita, che è di raggiungere uno stato eterno e perfetto. Tutti i suoi stati ed il suo destino provengono da una Fonte, e questa Fonte è ciò che lo cura.

Se è capace di vedere che il tutto non è casuale e che ha bisogno di subire colpi incessanti, fino a che riesca a capire che tutto gli è stato dato in assoluta bontà, per condurlo al suo destino, questa realizzazione lo calmerà. Questa realizzazione è il suo antidolorifico. Insieme ai suoi studi, comincia il suo trattamento, prende il controllo del proprio destino e si assicura la sua buona fortuna.

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Se tu fossi malato ti siederesti tranquillamente aspettando che la cura arrivi da te?

sickDue domande che ho ricevuto sulla correzione dell’egoismo:

Domanda: Il mio egoismo non è molto sviluppato. Non aspiro ad avere molto denaro o a studiare per avere una professione. Non ho ambizioni e faccio ogni tipo di lavoro per un salario minimo. Tuttavia, aspiro ad uscire da questo ciclo. Per studiare la Kabbalah devo sviluppare il mio egoismo o posso farne a meno?

La mia risposta: l’unica cosa sulla quale deve focalizzarsi, è correggere l’egoismo che lei ha. In questo modo si renderà conto che lo sta facendo scoppiare! Ciò è dovuto al fatto che tutta la nostra ascesa verso il Creatore, è fondata sulla crescita e la correzione dell’ego.

Domanda: Durante l’ultimo giorno del congresso internazionale di Kabbalah nel 2009, ho deciso di mettere la sveglia sul mio telefono, affinché mi ricordi di prendermi un minuto al giorno, per pensare che tutte le persone della terra sono un Kli. A parte questo, desidero davvero unirmi ad un gruppo, però il mio egoismo mi trattiene. Devo forzarmi per integrarmi in un gruppo o aspettare che accada naturalmente, che la Luce mi spinga a raggiungerne uno?

La mia risposta: se una persona fosse ammalata e si sedesse, aspettando di sentire il desiderio di prendere la medicina, di farsi un’iniezione o di farsi operare, starebbe facendo la cosa giusta?

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