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Come spiegare la solitudine

Domanda: Come si spiega la solitudine, quando una persona non riesce nemmeno a provare simpatia reciproca? Ora ci sono molte persone così. Questo significa che non hanno anime gemelle e sono sole nella vita, per sempre?

Risposta: L’egoismo è in costante sviluppo in noi, dall’inizio della creazione ai nostri giorni, e continuerà a crescere sempre di più.

Man mano che l’egoismo personale si sviluppa, ogni individuo si sentirà sempre più distante dagli altri. Sarà sempre più difficile per lui trovare la sua anima gemella e, in generale, ritrovarsi con gli amici.

Se l’umanità non inizia a correggersi, il suo futuro, ovviamente, è molto sfortunato. Le persone vivranno nelle loro custodie, e questo sarà il loro destino.

Commento: Ma questa è una grande sofferenza.

La mia risposta: Si abitueranno, prenderanno droghe o qualcos’altro. E cosa puoi fare contro l’egoismo? O si modifica o si lascia così com’è e lo si smorza silenziosamente.

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Dalla trasmissione di KabTV “Ask a Kabbalist”, 20/03/2019

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Crea il tuo amore

Il vero amore comincia quando non ci si aspetta nulla in cambio.
(Antoine de Saint-Exupery)

Vero. Bello! Chiaro e ha colto nel segno.

Domanda: Può fare un commento su questa asserzione?

Risposta: No. Non posso. E’ espressa così chiaramente e correttamente. Dove l’hai trovata? C’è questa sensazione tra le persone che l’amore sia possibile.

Domanda: Ma l’uomo non ha il potere di realizzarlo?

Risposta: No, non è nella natura umana.

Domanda: Per natura, l’essere umano non può non chiedere qualcosa in cambio?

Risposta: Ovviamente. Noi dobbiamo creare questo sentimento dell’amore verso l’altro dai sentimenti opposti: dal rigetto, dall’odio, da tutte le peculiarità e  dai pensieri negativi. Ognuno deve farlo.

Dopodiché è possibile sapere che   amo l’altro perché ho creato il mio amore per lui. In generale, quello che nutro per il prossimo  fondamentalmente  è odio.

Domanda: Cioè, dall’odio per qualcuno, semplicemente potrei elevare, proprio così, l’amore per lui?

Risposta: Sì. Capovolgi te stesso. Dopo puoi sapere di amarlo. Io lo amo. Di fatto, questo sentimento sorge in me dal nulla.

Commento: Non è semplice.

La mia risposta: Sì, ma questo è chiamato amore.

Amare è creare un’attitudine verso l’altro in te stesso, un’attitudine di amore verso qualcuno odiato inizialmente. L’amore può solo essere sopra l’odio, altrimenti non è amore.

 

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Dalla trasmissione di KabTV “News with Dr. Michael Laitman”, 10/12/2020

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L’effetto del femminismo

Domanda: Qual è la ragione per cui il femminismo ha dominato il mondo negli ultimi due secoli?

Risposta: Il femminismo è il risultato del fatto per cui le donne hanno sentito il bisogno di svilupparsi e partecipare al mondo. Si sono davvero impegnate ad essere non di meno degli uomini. Possono far fronte a tutto forse anche meglio degli uomini.

In generale, la concorrenza tra i sessi è assolutamente inutile. A casa, nessuno di noi compete per vedere chi sarà il migliore nell’organizzare la vita e tutto il resto. Ci è chiaro che una donna è capace di questo al di là di ogni competizione. Può fare in casa propria, in mezz’ora, ciò che un uomo non sarà in grado di fare in un giorno o, addirittura, rovinerà tutto. Ecco come siamo fatti.

Pertanto, dobbiamo sapere come e con cosa possiamo completarci adeguatamente a vicenda e, quindi, costruire relazioni l’uno con l’altro, specialmente nel nostro tempo quando noi stiamo già cominciando ad allontanarci dal superfluo e completamente inutile lavoro che ha riempito il nostro tempo. Filtreremo assolutamente tutto quello che è inutile così che rimarrà solo il lavoro più necessario.

Quindi, forse avremmo bisogno del 20% dell’intera popolazione per lanciare il sistema totale che servirà le persone e il mondo. Per il resto del tempo, saremo solo impegnati a provvedere ai nostri bisogni interiori e a capire come unirci e raggiungere la manifestazione dei mondi superiori dentro di noi. Questo, penso, sarà molto speciale e attraente per la nuova generazione.

 

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Dalla trasmissione di KabTV “Kabbalah Express”, 12/07/2020

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Uomini e donne: lavorare secondo necessità

Domanda: Come può una donna sostenere meglio un uomo nel nostro mondo? C’è un’opinione secondo cui non dovrebbe lavorare affatto, ma dovrebbe dedicarsi il più possibile a sostenere il suo uomo.

Risposta: Credo che nel prossimo futuro sarà così perché smetteremo di produrre una quantità folle di prodotti completamente inutili.

La vita assumerà gradualmente uno stato più equilibrato e, quindi, non ci sarà bisogno che le donne lavorino. Anche la necessità di un numero significativo di uomini che lavorano scomparirà. Tutti saranno più coinvolti nella teoria e nella pratica della costruzione di corrette relazioni tra loro e tra i sessi.

Tutto questo sarà implementato molto rapidamente e correttamente. Non vedo grossi problemi. I problemi sono gli stessi sia per gli uomini che per le donne. Soprattutto nel nostro tempo. Non credo che gli uomini lavoreranno di più e il lavoro delle donne non sarà affatto necessario.

Ci sono professioni svolte meglio dalle donne. Gli uomini, come si suol dire, possono riposare, cioè saranno liberati da tali doveri che non sono in grado di svolgere a causa della loro organizzazione psicologica interna.

Pertanto, non stiamo parlando di rimuovere le donne da tutti i lavori e di tenere solo gli uomini. Penso che quasi tutte le donne possano davvero essere risparmiate dal lavorare fuori casa ma, se necessario, ne saranno coinvolte. Anche gli uomini saranno coinvolti nella misura in cui saranno necessari per produrre ciò che è essenziale per l’esistenza.

Il resto del tempo sarà dedicato solo a padroneggiare la tecnica della connessione reciproca al fine di elevare l’intera umanità al livello del sistema del  mondo superiore.

Domanda: Quindi, le persone non sono state create per lavorare affatto?

Risposta: In  principio, no. Lo stesso vale per i livelli inanimato, vegetale e animale. Per quanto strano possa sembrare oggi, saranno alimentati solo con l’energia che noi persone produrremo attraverso le nostre corrette interazioni. Dobbiamo ancora vedere questo mondo speciale.

 

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Dalla trasmissione di KabTV “Kabbalah Express”, 7/12/2020

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La fisiologia non è spiritualità

Domanda: Se ciò che discende  dalle fonti scritte ed orali viene percepito letteralmente e non nel linguaggio dei rami allora percepiamo il maschile ed il femminile incorrettamente, non come una componente in un individuo ma come genere?

Tuttavia, noi siamo nati uomini e donne. L’egoismo maschile e femminile esiste in ognuno di noi?

Risposta: No, non esiste. Spiritualmente, qualsiasi persona consiste sia di una parte maschile che femminile. Non esiste la preminenza di una sull’altra. È la loro combinazione corretta a darci la perfezione.

Ci sono qualità maschili e femminili in ogni individuo che devono essere bilanciate a prescindere dal genere. La nostra fisiologia non ha niente a che fare con la spiritualità.

 

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Dalla trasmissione di KabTV “Ask the Kabbalist”, 20/03/2019

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Come posso esprimere correttamente i miei sentimenti?

Domanda: Ci sono sette emozioni di base che sono accompagnate da espressioni facciali: tristezza, rabbia, disprezzo, disgusto, paura, sorpresa e gioia. Anche Charles Darwin considerava l’amore come un’emozione di base, sebbene non abbia un’espressione facciale.
Come si possono esprimere correttamente i propri sentimenti, compreso l’amore?

Risposta: Dipende dal carattere della persona. Ognuno esprime le emozioni a modo suo. Determinate espressioni corrispondono a determinati tipi di persone.
Ma, in linea di principio, non devi pensare a come esprimerli. Devi solo essere più franco con gli altri, cercare di farli sentire bene vicino a te, e poi qualsiasi tua espressione facciale verrà letta correttamente.
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Dalla trasmissione di KabTV “Kabbalah Express”, 6/11/2020

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Differenza di età e di genere

Domanda: Nelle prime parti dei corsi di educazione integrale, uomini e donne studiano insieme. Alcune ricerche suggeriscono che in un team di produzione in cui ci sono donne, molte decisioni vengono prese molto meglio e più velocemente. E quando siamo impegnati nello sviluppo spirituale, a un certo punto deve esserci una divisione. Perché?

Risposta: Deve esserci una divisione di genere perché nella Kabbalah lavoriamo con proprietà interne molto profonde di ogni persona e i gruppi misti sono un grande ostacolo. Nella fase iniziale, uomini e donne possono lavorare insieme per diversi mesi, ma non più di sei, dopodiché devono essere rapidamente separati.

Domanda: Devono essere divisi per età?

Risposta: L’età non ha importanza. Credo che sia ancora meglio mescolarli in modo che, come nella nostra vita quotidiana, gli anziani aiutino i giovani e i giovani aiutino gli anziani. Non c’è contraddizione in questo.

La natura non ci ha diviso nettamente per età. Al contrario, le generazioni si aiutano e si sostengono a vicenda. Ma l’allenamento congiunto maschile e femminile può essere molto dannoso in quanto devia le persone dalle intenzioni di dazione e amore al livello degli ormoni.
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Dalla trasmissione di KabTV “Communication Skills”, 21/08/2020

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Gli sposi ideali

Domanda: Secondo lei, come dovrebbe essere un marito ideale?

Risposta: Il marito perfetto è  colui che rende felice la propria moglie. Perché se lei non è felice, lui non sarà perfetto. Dopo tutto, chi caratterizza il marito? Lo caratterizza sua moglie.

Domanda: Come posso fare felice mia moglie?

Risposta: Una donna non ha bisogno di molto. Devi dirle un po’ più spesso quanto la ami,  la apprezzi e la rispetti, quanto lei è attraente ai tuoi occhi e che ogni giorno che passa migliora.

Domanda: Come dovrebbe essere una moglie perfetta?

Risposta: Una moglie perfetta è quella che sostiene e incoraggia il marito. Solo in questo modo, ognuno di loro separatamente ed entrambi insieme, possono acquisire una grande forza interiore, quando possono superare qualsiasi cosa e costruire una famiglia perfetta.

 

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Dalla trasmissione di KabTV “Kabbalah Express”, 01/09/2020

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Le donne e il management

Domanda: Lei dice spesso che le donne riescono a cavarsela meglio degli uomini. Perché? Su cosa si basa la sua affermazione?

Risposta: Una donna, a differenza di un uomo, può gestire molti lavori. Lascia che un uomo faccia una pulizia generale dell’appartamento, non ce la farà in un mese. Dallo a una donna; tutto sarà fatto perfettamente in un giorno. Cioè, una donna è adatta a risolvere compiti piccoli ma vari.

Domanda: In che modo le leader donne differiscono dai leader uomini?

Risposta: Non credo che siano in alcun modo diversi l’uno dall’altro perché non si tratta più di una donna e di un uomo, ma di una persona che vive per un’idea e non ha nulla a che fare con le differenze di genere.

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Dalla trasmissione di KabTV “Management Skills”, 11/06/2020

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Come vanno prese le decisioni in famiglia?

Domanda: Come possono essere prese correttamente le decisioni in famiglia? C’è qualche tipo di gerarchia da seguire?

Risposta: Tutte le decisioni in famiglia vengono prese dalla moglie. Perlomeno questo è ciò che dovrebbe essere. Ad Abrahamo fu detto: “In tutto ciò che Sarah ti dice, ascoltala.”

Domanda: Non è detto in maniera allegorica?

Risposta: Si e no. Credo che una donna sia più sensibile di un uomo e che possa prendere parte nelle decisioni. L’uomo dovrebbe guardare al comportamento della donna verso la risoluzione dei problemi e imparare da lei come annullarsi invece che spingere per forzare le sue opinioni.

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Dalla trasmissione di KabTV “Management Skills”, 11/06/2020

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