Pubblicato nella '' Categoria

Un punto sensibile per l’umanità

Il conflitto in Ucraina non è un conflitto normale tra due nazioni. Si tratta di una profonda crisi che ha origine da un posto molto speciale nell’anima umana comune.  E’ un punto sensibile per l’umanità,  possiamo osservare quanto influisce su tutti noi in maniera potente.  

Non risolveremo questa crisi con misure diplomatiche. Al meglio potrà calmarsi per un periodo, ma dopo scoppierà ancora più violentemente. Il conflitto, inoltre, non si risolverà se una parte invade totalmente l’altra, nessuno si arrendere e il fuoco continuerà a bruciare in profondità fino a quando non esploderà di nuovo. 

C’è una sola cosa da fare per poter risolvere la crisi: aumentare l’importanza della complementarietà, l’importanza della necessità di unire i cuori dei membri delle nazioni rivali al di sopra dell’ostilità. Per essere chiari, il semplice volere che la guerra finisca non la farà finire; dobbiamo volere che la separazione tra di noi finisca. Dobbiamo desiderare di sentire il cuore degli altri, e questo, tra tanti altri benefici, metterà anche a tacere i cannoni tonanti.

Siamo in una situazione molto difficile, molto insidiosa. Non dovremmo offuscare le cose o cercare di nasconderle. La tattica e le astuzie politiche non risolveranno la crisi. L’unica soluzione è fare uno sforzo per avvicinare i cuori delle persone, al di sopra e malgrado l’odio che è scoppiato tra loro. Altrimenti, non ci sarà alcuna soluzione al conflitto, esso si intensificherà ancora di più e trascinerà altri paesi al suo interno, e sappiamo tutti cosa  vorrebbe dire. 

Didascalia immagine:
6 marzo 2022 Giovani tifosi del Manchester City mostrano uno striscione a sostegno dell’Ucraina contro l’invasione della Russia, prima della partita REUTERS/Craig Brough

Perchè è arrivato il virus?

Commento: Il mondo attualmente è in subbuglio per una nuova variante del coronavirus. Il mondo non sa quasi nulla su questa nuova variante che sta già causando danni irreparabili al benessere della gente in tutto il mondo.

Li ha privati della sicurezza che il peggio era passato, e questo ha rallentato l’uscita dalla crisi economica, dopo due anni di pandemia.  Ha rubato il mondo di ogni certezza.  Anche se la paura della nuova variante di coronavirus, alla fine, si rivelerà esagerata, il danno ormai è fatto, la speranza che la pandemia fosse finita è stata rimossa.

In principio tutti pensavano: “va bene, soffriamo un po’, e poi inizierà la crescita economica”.

La mia risposta: No!  Non ci sarà alcuna crescita. Pian piano crolleremo, scenderemo, perché psicologicamente, il mondo non ha bisogno di progresso.  Non ha più bisogno di crescita economica. No!  E’ meglio non avere nulla.

Domanda: E allora cosa succederà?  Come farà il mondo a vivere in questo caso?

Risposta: vivrà in maniera silenziosa, silenziosa, e ancora di più silenziosa.  Quello che arriva ci fa bene.

Domanda: Quindi credi che questo virus mostra correttamente l’opposto, che non c‘è alcun bisogno del progresso economico?

Risposta: Sì, ci insegnerà tutto: come relazionarci tra di noi, alla natura, alla società, a tutto. Altrimenti tutto peggiorerà.

 

 

[292326]

From KabTV’s “News with Dr. Michael Laitman” 12/2/21

Materiale correlato:
Un vaccino universale contro tutti i virus
La cura per il virus
Coronavirus: il boomerang della natura