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Congresso a San Pietroburgo – 18-21.09.2014

Congresso a San Pietroburgo, Lezione preparatoria 1
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Congresso a San Pietroburgo, Lezione preparatoria 2
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Congresso a San Pietroburgo Lezione “Stringere il Patto”
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Congresso a San Pietroburgo, Lezione 1 “Il Timore”
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Congresso a San Pietroburgo, Lezione 2 “Il riconoscimento del male”
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Congresso a San Pietroburgo, Lezione 3 “Lavorando con l’Ego invertendolo dal Suo odio al Suo amore”
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Congresso a San Pietroburgo, Lezione 4 “Dall’ Io al NOI”
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Congresso a San Pietroburgo, Lezione 5 “Dal Noi all’ UNO”
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Congresso a San Pietroburgo, Lezione 6
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Workshop 1
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Workshop 3
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Workshop 6
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Il Segreto Essenziale degli Ebrei, Parte 40

Dal libro: Il Segreto Essenziale degli Ebrei, M. Brushtein,

“ I Principi Fondamentali della Teoria Integrale”

Noi esistiamo in una sfera chiusa chiamata l'”Universo”

La Natura “aspira con tutte le sue forze” allo stato della perfezione.

Ogni forza o fenomeno ha i suoi antagonisti.

La Natura ci “costringe” a renderci conto di chi siamo, in quale mondo siamo, e verso quale stato ci stiamo dirigendo.

Noi non conosciamo il 99,9% delle leggi della natura.
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“E ora vedi?” – “Si!”

Dr. Michael LaitmanBaal HaSulam, “Introduzione allo studio delle Dieci Sefirot,” Punto 54: Quando il Creatore vede che uno ha completato la misura di uno sforzo e ha finito tutto ciò che doveva fare per rafforzare la sua scelta di fede nel Creatore, il Creatore lo aiuta. Poi, uno raggiunge la Provvidenza aperta, questo significa rivelazione del volto. Quindi, viene premiato con un pentimento completo, significa che egli si unirà al Creatore ancora una volta con il suo cuore, l’ anima, e la potenza…

Non vi è alcun patrocinio qui, non vi è alcun motivo di aspettare che il Creatore sia stufo e abbia pietà di noi come un padre misericordioso. Non dobbiamo aspettarci che il Creatore sia toccato dalle nostre lacrime e abbia pietà e intervenga nella nostra situazione e perdoni la nostra mancanza di investire sforzi.

Questo significa che la speranza è priva di significato, che invece, si può aspettare qualcosa dal nostro sforzo, piangere un po’, e tutto si prenderà cura di noi stessi. In genere, nel nostro mondo una persona si aspetta esattamente questo tipo di attitudine verso se stesso da altre persone e dal Creatore. Pero questo non succede qui.

Siamo obbligati a portare avanti e completare la quantità di sforzo richiesto da parte nostra. E questo dovrebbe essere veramente lo sforzo per creare il nostro Kli spirituale per la rivelazione. Come è detto: Lui ha fatto un decreto che non deve essere trasgredito (Salmi 148:6). Se hai un desiderio di dieci grammi, che è, supponiamo, il primo grado di adeguamento al primo livello obbligatorio per scoprire il Creatore, allora sentirai la Sua presenza, ciò significa che Egli sarà rivelato.

E finché il vostro desiderio è inferiore a “dieci grammi,” sei sotto la soglia e non senti il Creatore. Significa che il Creatore è nascosto. Tutti i sensi lavorano secondo questo principio inclusi i sensi spirituali.

La percezione nei sensi spirituale è divisa in 125 livelli che sono divisi internamente in tanti altri sotto livelli. E non importa quali, dobbiamo raggiungere il livello di sensibilità corrispondente al primo livello. E questo dipende dalla misura di sforzi ai quali innalziamo la nostra sensibilità, il che significa ampliare il nostro Kli.

Questa è la nostra sensibilità fino al grado di dazione perché il Creatore è dazione, amore, e connessione. Lui si rivela a noi come tale. Allora di conseguenza dobbiamo prepararci: dazione, amore, e connessione fra noi. E non dobbiamo neanche raggiungere tali caratteristiche direttamente, ma solo avere un anelito di acquisirle. E se specificamente dirigiamo il nostro desiderio e anelito verso questo e abbiamo abbastanza forza, poi cominciamo a scoprire il Creatore. Questo è tutto.

Questo è come un esame visivo con un optometrista: “Vedi queste lettere?” – “No!” “E adesso le vedi?” – “Si!” C’è una soglia di sensibilità per ciascuno e per tutti i sensi, e quando si raggiunge, improvvisamente là avviene la scoperta.
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Dalla Lezione quotidiana di Kabbala 29.08.2014, Scritti di Baal HaSulam

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Che cos’è l’uguaglianza?

Dr. Michael LaitmanDomanda: Che cos’è l’uguaglianza? Una persona nasce, viene in questo mondo, e tutto quello che vede, proprio tutto, è assolutamente diviso e separato, ad iniziare da quello che sente all’interno e per finire con quanto vede all’esterno. Ma nonostante tutto questo c’è per ciascuna persona un particolare desiderio di uguaglianza. Da dove viene?

Risposta: Tutte le nostre caratteristiche osservazioni, situazioni e leggi vengono da un solo stato, lo stato di unità, lo stato del sistema integrale , analogico nel quale ci troviamo .

Il Sistema integrale si costruisce sul principio della completa dipendenza di ciascuno dagli altri. Questo significa che tutti noi siamo uguali. Forse per una persona alcuni parametri sono migliaia di volte più grandi di quelli di un altro ma se il sistema è completamente connesso, allora in qualche modo la superiorità di questa grande persona dipende da qualcun altro molto piccolo. Questo per via del fatto che l’intero sistema è integrale e se avviene un qualche minimo disturbo al suo interno allora fallisce completamente! Questo è il principio dell’uguaglianza.

Questo principio non si basa su quello che eri tu od ero io sin dall’inizio. Si basa su quanto dobbiamo raggiungere per portare il sistema ad uno stato integrale sotto la nostra influenza. In altre parole, la Natura ha creato un sistema integrale e poi ha creato noi completamente opposti a questo stato.
Il nostro ruolo è di raggiungere uno stato ideale, senza riguardo al fatto che alcuni di noi sono grandi o piccoli, saggi, pazzi, deboli o forti. Tutti noi dobbiamo raggiungere la dipendenza mutua gli uni per gli altri. Solo in questo caso scopriremo che siamo completamente uguali.

Tutto deriva dal principio che l’interezza del sistema è nel suo stato iniziale o in quello finale. E noi che siamo nel mezzo dobbiamo portarlo al suo ideale attraverso i nostri sforzi. Da qui derivano tutte le leggi di cooperazione mutua in un gruppo, in una collettività, in una società, nell’intera umanità.
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Da Kab.TV “Un discorso a Riguardo del Metodo Integrale” 7.09.2014

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Cos’è l’uguaglianza?

Il Segreto Essenziale degli Ebrei, Parte 39

Dal libro: Il Segreto Essenziale degli Ebrei, M. Brushtein.

“I Principi Fondamentali della Teoria Integrale”

Come La Terra Si E’ Raffreddata

Come possiamo vedere, la caratteristica della materia è di unirsi. Si lega alla primissima occasione e anche in caso di minime possibilità. Per esempio, contrariamente al fisico Ludwig Boltzmann. (Ludwig Boltzmann (1844-1906), un fisico austriaco, uno dei fondatori della teoria melocolare-cinetica e della fisica statistica):

“Tutti i processi naturali sono portati ad una crescita nel disordine, o entropia.” (“Sinergetika: Conferenze per Biologi.“)

Come sappiamo, in conseguenza ai processi che sono iniziati dopo il Big Bang, è emersa tutta una varietà di oggetti diversi, compresa la terra dove siamo nati noi. E’ interessante, come è avvenuto questo processo planetario.

“Le principali ipotesi sull’origine della Terra si possono ridurre all’ipotesi della formazione a “caldo” che suggerisce una relazione tra la materia del pianeta ed il sole ed una somiglianza del loro sviluppo (Laplace, Fesenko, Hoyle) e dell’origine a “freddo” con l’accumulazione di particelle catturate dal campo gravitazionale del sole (Schmidt).” (Dizionario Accademico).

Apparentemente, il tema dell’origine della Terra è ancora in via di sviluppo. In ogni caso, è difficile immaginare che qualcuno potrà mai dire con certezza come è successo, poiché stiamo parlando di eventi che sono avvenuti miliardi di anni fa.

Nel frattempo, i Kabbalisti, sebbene su basi non chiare, credono che il tempo non sia un ostacolo e descrivono in dettaglio i tempi primordiali:
“Prendiamo ad esempio il pianeta Terra: primo, non era altro che una palla di gas nebuloso. Attraverso la gravità interna, ha concentrato per un certo periodo di tempo gli atomi presenti in essa in forma di un cerchio più ristretto. Di conseguenza, la palla di gas si è trasformata in una palla liquida di fuoco.

“Nel corso di lunghissimi periodi di tempo di guerre tra le due forze della Terra, il positivo ed il negativo, la forza frenante presente ebbe finalmente la meglio sulla forza del fuoco liquido, e raffreddò una sottile crosta intorno alla Terra che si indurì.

“Tuttavia, il pianeta non era ancora emerso dalla guerra tra le due forze, e dopo un po’ di tempo la forza liquida del fuoco vinse ed eruttò in un grande fracasso dalle viscere della Terra, innalzando e facendo a pezzi la fredda e dura crosta, trasformando di nuovo il pianeta in una palla liquida di fuoco. Allora iniziò un’era di nuove guerre fino a quando la forza fredda non vinse ancora una volta la forza del fuoco, ed una nuova crosta fu ghiacciata intorno alla palla, più dura, più spessa e più resistente contro l’attacco dei fluidi che arrivavano da dentro la palla.

“Questo periodo è durato di più, ma alla fine, le forze liquidi ebbero la meglio ancora una volta ed esplosero dalle viscere della Terra, facendo a pezzi la crosta. Ancora una volta, tutto fu distrutto ed diventò una palla liquida.

“In questo modo, i periodi si sono inter-cambiati, ed ogni volta che la forza di raffreddamento ha vinto, la crosta che aveva creato si è fatta più spessa. Finalmente, le forze positive hanno vinto le forze negative e sono arrivate ad una completa armonia: i liquidi hanno preso il loro posto nell’addome della Terra, e la crosta raffreddata è diventata abbastanza dura intorno a questi liquidi per permettere la creazione della vita organica come la vediamo oggi.

“Tutti i corpi organici si sviluppano con lo stesso ordine. Dal momento in cui sono piantati fino al momento della maturazione, affrontano centinaia di situazioni grazie alle due forze, la forza positiva e quella negativa, e affrontano la loro guerra l’uno contro l’altra, come abbiamo descritto a proposito della Terra. Queste guerre producono la maturazione del frutto.” (Baal HaSulam “La Soluzione”).

In che rapporto ci possiamo mettere con questa descrizione? Fate come preferite. Secondo me, la descrizione è assolutamente interessante e fantasiosa. E chi lo sa se è andata così oppure no.
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Ampliare la nostra mente e i nostri sensi

Dr. Michael LaitmanDomanda: Come possono le melodie dei mondi (superiori) spirituali aiutare gli studenti che si sono impegnati nel metodo di raggiungimento dei mondi superiori per lungo tempo?

Risposta: Ascoltando queste melodie di volta in volta, loro si trovano costantemente più in profondità, trovano nuove profondità in esse.

Il punto è che le persone che studiano il metodo di Baal HaSulam lo considerano il loro Maestro. Entrano nel mondo che lui ha scoperto ed egli li conduce e lo rivela a loro. Lo seguono studiando i suoi articoli, le lettere, e le opere in più volumi, tantissimi volumi, come per esempio il Talmud Eser Sefirot (TES– Lo Studio delle dieci Sefirot).

Il Professor Kfitza ha confrontato questo libro a uno di fisica classica per la 11° classe di Landau-Lifshitz. Una volta mi ha detto che è la base della fisica spirituale.

In più, il lavoro più serio di Baal HaSulam è il Commento al Libro dello Zohar, che nessun grande maestro spirituale ha potuto scrivere prima di 2.000 anni.

È un’informazione molto interessante che descrive nel modo più accurato e speciale la connessione fra la mente e i sensi quando si esaminano i sentimenti con la mente e si espande la mente con i sentimenti, e che poi ti aiuta a esaminare e chiarificare le tue sensazioni.

Così tu lavori su due linee: con l’aiuto delle linee dei tuoi sentimenti allarga la tua mente e con l’aiuto della tua mente capisce queste sensazioni nuove che emergono in te. Quando si fondono in uno, le due linee ti aiutano a sentire la Provvidenza superiore.

Pertanto, tutti gli studenti di Baal HaSulam sentono queste melodie diversamente con la percezione nuova creata in loro, dal vaso della provvidenza superiore, il sesto senso. Già esse suonano sulle emozioni sviluppate, con l’aiuto della mente, e capiscono nella loro mente con l’aiuto delle sensazioni nuove.

La musica apparentemente semplice del mondo superiore innalza gli strati più profondi di emozioni e le nuove comprensioni superiori in una persona. Miracolosamente include sia la mente che i sensi.
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Da Kab.TV “Conversazioni con Michael Laitman” 2.09.2014

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Il Segreto Essenziale degli Ebrei, Parte 38

Dal libro: Il Segreto Essenziale degli Ebrei, M. Brushtein

I Postulati della Teoria Integrale

Lo sviluppo è cominciato con il Big Bang.

Lo sviluppo è in connessione

Le tendenze di sviluppo sono in una complessità crescente di connessione.

Il programma di sviluppo “spinge” verso la connessione con “il destinatario giusto.”

Lo scopo del programma di sviluppo è di collegare gli opposti assoluti.

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La Società Perfetta di Abramo, Parte 1

Dr. Michael LaitmanL’antica Babilonia è svanita nelle profondità della storia, ma si riflette ancora nel nostro tempo. Tutto il suo corso è un unico processo, legato dall’inizio alla fine e dalla fine all’inizio.

Ecco perché quando vediamo come la storia si ripete, ma su un altro livello, dobbiamo trarre le giuste conclusioni da ciò che è accaduto e sta accadendo.

Così, in Babilonia, che era governata dal Re Nimrod, si formò il gruppo di Abramo, che ha sfidato il programma “ufficiale” di sviluppo con un proprio programma. Nimrod diceva che l’odio e la separazione che dilagava tra le persone doveva essere superate in un modo egoistico naturale: stabilirsi in luoghi diversi allo scopo di avere meno contatto con l’altro, in termini moderni, passare da sistemazioni condivise a sistemazioni individuali.

Il parere di Abramo era diverso: non possiamo farlo; dobbiamo connetterci. E ora dobbiamo perseguire non la divisione, ma l’unione.

Come risultato, tre milioni seguirono Nimrod, e solo cinquemila seguirono Abramo. Questo piccolo gruppo di persone in difficoltà, che non erano soddisfatte del concetto generale del popolo, si chiama “Israele” e lasciò Babilonia. “Accumulando” anni, secoli, e millenni di sofferenza, ha seguito la sua strada fino ai giorni nostri.

Domanda: Il gruppo fu “cacciato” da Babilonia e forzato a cominciare il proprio movimento?

Risposta: Non direi che è stato “cacciato”. La pressione è cominciata più tardi, ma non all’inizio.

In quei giorni, Abramo era un grande sacerdote e saggio babilonese. Le persone che si riunirono intorno a lui si resero conto che il suo metodo di correzione, o il metodo di una nuova vita, li attirava per mezzo del suo significato interiore, che non è solo un “divorzio”, una separazione egoistica, spargendosi in luoghi diversi, ma il movimento all’interno. Il messaggio corrispondente, la richiesta dell’anima, fu risvegliato in loro, ed diventarono pronti per questo.

Dopo tutto, l’umanità non si evolve solo tecnicamente; cambia forma nel corso della storia: la schiavitù, il feudalesimo, il capitalismo, il socialismo, ecc. In altre parole, cambia la sua forma, cambia il suo contenuto. La crescita quantitativa dell’egoismo acquisisce anche una nuova qualità.

Così, i seguaci di Abramo sentivano che non potevano svilupparsi solo egoisticamente; avevano bisogno di raggiungere un livello completamente diverso, “saltare” al livello successivo. Così hanno aderito ad Abramo, che soddisfaceva la loro domanda interna.
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Lezione quotidiana di Kabbalah – 17.09.2014

Scritti di Baal HaSulam, Igrot, Lettera 19
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Workshop
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Lezione sul tema “La preparazione per il Congresso”
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Scritti di Baal HaSulam, Articolo “La Pace”, Titolo “Necessità di praticare cautela con le Leggi della Natura”
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Il Segreto Essenziale degli Ebrei, Parte 37

Dal libro: Il Segreto Essenziale degli Ebrei, M. Brushtein

Un atomo – È un prodotto dell’unificazione

“Circa cento secondi dopo il big bang, la temperatura sarebbe caduta a mille milioni di gradi, le temperature dentro le stelle più calde. A questa temperatura i protoni e i neutroni non avrebbero più energia sufficiente per sfuggire all’energia di attrazione della forza forte nucleare, e avrebbero cominciato a combinarsi insieme e a produrre i nuclei degli atomi di deuterio… .” (Stephen Hawking e Leonard Mlodinow, Una più breve storia del tempo)

E’ interessante notare, ci sono voluti solo un minuto e mezzo dopo l’esplosione universale, e il processo era stato invertito. Parlando metaforicamente, la materia, fatta a pezzi, ha cominciato a recuperare.

Una domanda sorge spontanea. Stiamo andando allo stato originale o, forse, verso qualcos’altro?

Questa domanda richiede un’indagine speciale che è il motivo per cui lasceremo a tempi migliori per passare a cose più urgenti. Per esempio, agli atomi – i risultati concreti della politica di unificazione.

“L’atomo (dal Greco, ‘atomos’ – indivisibile) è la più piccola particella di un elemento chimico che conserva le sue proprietà. Un nucleo con la carica positiva è al centro dell’atomo, il quale concentra quasi tutta la massa dell’atomo; elettroni, formando i gusci di elettroni, i quali graduano determinare la dimensione dell’atomo. Il nucleo atomico consiste di nucleoni– protoni e neutroni.” (Dizionario Accademico).

Sembra che il processo di unificazione ha cominciato a prendere lo slancio. Separati, distinti nelle loro proprietà, gli elementi stanno diventando uniti in un intero sistema.

Interessante notare, qual è il comportamento del quanto – la più piccola quantità di qualsiasi proprietà fisica, della sostanza o radiazioni – che un sistema può avere? (Dizionario Accademico) Che dire della sua unificazione? Risulta molto bene. Alcuni ricercatori hanno anche applicato il termine “sociale” al quanto.

“I quanti sono altamente socievoli: una volta condiviso lo stesso stato identico, rimangono connessi non importa quanto lontano viaggiano uno dall’altro.” (Ervin Laszlo, L’universo interconnesso)

La dichiarazione di cui sopra è confermata, per esempio, nell’esperimento condotto in Svizzera.

I ricercatori dell’Università di Ginevra hanno tentato di rilevare la coordinazione di fotoni “impigliati/entagled”. Si è scoperto che i fotoni “impigliati/entangled”, posizionati a distanza l’uno dall’altro, sono “riusciti” a cambiare il loro stato in modo assolutamente sincrono. La velocità della reazione coordinata dei fotoni ha superato la velocità della luce mille volte!

Siamo parlando di un fenomeno anche chiamato “intreccio quantistico/Entanglement quantistico.”

Riferimento:
“l’intreccio quantistico è un fenomeno fisico che si verifica quando coppie o gruppi di particelle sono generate o interagiscono in modo tale che lo stato quantistico di ogni particella non può essere descritto in maniera indipendente – invece, un stato quantistico può essere dato per il sistema nel suo complesso.

“Le misure delle proprietà fisiche come posizione, rotazione, polarizzazione, ecc. compiute su particelle impigliate si trovano ad essere adeguatamente correlate.” Wikipedia, “Entanglement quantistico
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