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E’ necessario essere “in tempo”

Domanda: Come uno studente che impara Kabbalah necessita di relazionarsi in un mondo nel quale ci sono molti problemi: terrore, la crisi economica e lo squilibrio ecologico? Cosa c’è bisogno di fare?

Risposta: La verità è che il mondo è in uno stato molto più difficile di quello che potessimo pensare, nel quale mancano consapevolezza e conoscenza. C’è un periodo di reazione dalla natura, che sta accumulando le nostre influenze negative, tutta la distruzione che le tiriamo addosso. La maggiore distruzione esiste nel livello umano nelle relazioni tra di noi da questo noi influenziamo direttamente il posto più vulnerabile, il sistema stesso.

C’era un tempo in cui il danno causato non era così grande. Questo era quando distruggevamo qualcosa nella selvaggia, meccanica parte della natura. Dopo questo abbiamo cominciato a distruggerla nei sistemi più sottili, tipo i meccanismi elettrici o elettronici che attivano l’intera natura. Abbiamo finalmente raggiunto il programma in se stesso, dove ogni piccolo infortunio porta a terribili e negative ramificazioni in tutto il sistema.

Questo è il problema. Oggi abbiamo sviluppato uno stato dove distruggiamo la natura a quel livello, il livello del programma della natura. Noi dobbiamo adattare noi stessi alla natura su questo livello: noi dobbiamo comprendere ciò, scoprire ed essere sensibili alla forza superiore ed assieme a lei, partecipare all’organizzazione di tutti i mondi. Ma ancora non stiamo facendo questo. Questo ritardo si accumula via via e ci esploderà addosso.

Di conseguenza vediamo così tanti problemi nel mondo: terrore, disastri naturali e bancarotte di intere nazioni. Gli Stati Uniti stanno assorbendo duri colpi: proprio come la sua influenza sul mondo è enorme così è l’intensità con cui si sentirà la corruzione del mondo. Nel trattenere questo accadimento, i nostri amici negli Stati Uniti devono fare molti grandi sforzi per lavorare insieme con ciò.

In generale questo è qualcosa che tutti i gruppi del mondo dovrebbero fare. Il mondo intero affronta grandi colpi che possiamo prevenire. Noi possiamo specificamente aiutare in questo, nessun altro può fare niente, nemmeno un presidente. Tutto dipende dalla forza superiore e la nostra sistemazione con ciò. Più correggiamo noi stessi e raggiungiamo eguaglianza con questo, più bilanciamo e saniamo la natura.

In questa maniera noi possiamo trasformare ogni influenza negativa in positiva. Dopo tutto, ogni influenza negativa che scopriamo in questo mondo, dovuta alla nostra mancanza di sistemazione alla natura sarà ricompensata come la realizzazione del male che noi possiamo trasformare in bene. Quindi invece di un disastro che potrebbe arrivare se falliamo nell’ammorbidirla portando la Luce dentro ad essa, noi sentiremo l’opposto: una grande ascesa.

Il male ora si sta accumulando come risultato delle nostre opere. Il tempo è stretto, sta diventando critico. Tutto dipende da una domanda: Abbiamo abbastanza tempo per attirare la Luce verso questa carica negativa accumulata dall’umanità, trasformandola in positiva, oppure no? Questo è dove la decisione si prende sia che noi pieghiamo il mondo sulla scala della colpevolezza alla scala della giustificazione.

Centinaia di migliaia di tonnellate sono già state cumulate nel lato delle accuse, che possiamo trasferire al lato dei meriti, significa trasformare i peccati in meriti. Maggiore è una persona, maggiore è il suo ego. La cosa più importante è dirigersi verso la correzione. Io spero veramente che grazie ai congressi come questi, noi accumuleremo sufficiente potenza per attirare la Luce che Riforma quindi invece di accumulare energia negativa nel mondo, scopriremo il suo opposto: l’energia positiva.
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(Dalla 1° parte della Lezione quotidiana di Kabbalah 23.04.2013, Scritti di Rabash)

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