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E’ un grande onore essere in compagnia di così grandi persone

Domanda: Come posso vedere continuamente gli amici come più grande di me?

Risposta: L’amico è grande soprattutto perché io dipendo da lui! L’obiettivo che voglio raggiungere dipende da lui, e quindi lui è così importante per me. In secondo luogo, egli è grande dal momento che è il Creatore che ci ha riuniti, e lo ha dato a me come mezzo per raggiungere l’obiettivo.

In terzo luogo, io rispetto la “parte divina dall’Alto” in lui, dal momento che il Creatore è in essa, lo evoca e lo conduce verso la meta. Quindi questo è quello che mi riguarda, la parte divina e non i suoi attributi corporei. Noi gradualmente scopriremo ciò che il concetto di un “amico” significa in realtà. Quando cominceremo a vedere la verità, vedremo di cosa si tratta.

Io non apprezzo l’amico in se stesso, ma la parte divina in lui che gli dà un grande peso e questo fa di lui il più grande della nostra generazione. Non è un’esagerazione e non sono solo belle parole. Rabbi Yossi Ben Kisma indubbiamente vedeva i suoi studenti come i più grandi della sua generazione, e più grandi di lui.

Al fine di non vedere le carenze dell’ amico, devo risvegliare l’amore in me. Pertanto, si dice “l’amore coprirà tutti i peccati”. Non si dovrebbe prendere in considerazione chi è più furbo, tu o l’amico. L’amore dovrebbe venire prima.

La lezione dovrebbe iniziare quando ognuno di noi vede se stesso seduto tra grandi persone. Dovresti sentire che sei come un bambino piccolo a cui per fortuna è successo di essere in compagnia di grandi Kabbalisti, tremante di eccitazione innanzi alla loro grandezza. Questo è in realtà il modo di sentirsi, e non sto esagerando.

Questo è quello che dovrebbe essere il sentimento interiore, mentre esternamente si può mostrare mancanze e svolgere un gioco opposto. Esattamente come il Creatore occulta il Suo amore e ci mostra l’atteggiamento opposto così potremmo fargli vedere il contrario atteggiamento esterno. Apprenderemo in seguito questo gioco quando diventeremo più forti, ma nel frattempo è ancora troppo presto per giocare a questo gioco in quanto saremo attratti dalla mancanza di rispetto.
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(Dalla prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 22.05.2013, Scritti del Rabash)

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Opinione (Alain de Benoist, accademico francese, filosofo): “La Terra è uno spazio finito (esauribile). In fin dei conti, non ci può essere crescita materiale infinita nello spazio finito. Pertanto, dobbiamo abbandonare l’idea della crescita quantitativa. Tutti gli economisti classici sostengono che la crescita è un fenomeno naturale, considerando che le risorse naturali sono infinite.

“Nel nostro tempo, uno stato è potente se è in grado di rispondere alla sfida del tempo. Se la crescita porta al disastro, allora i paesi che hanno implementato una politica di razionale recessione economica saranno meno esposti ad esso.”

Il mio commento: Non c’è bisogno di indurre una recessione artificiale, abbiamo bisogno di cambiare la società gradualmente e dolcemente con l’introduzione dell’educazione integrale in cui i cambiamenti individuali e sociali, porteranno cambiamenti in tutte le strutture (politica, economica, ecc) in un naturale (ottimale) modo.
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