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Dalla caduta fare salita!

Messaggio: In Cina sta per scoppiare la bolla degli investimenti, previsto dal Fondo dell’economia internazionale di Nouriel Roubini. Ciò porterà ad un “atterraggio duro” dell’economia – i tassi di crescita si abbasseranno al 4-6% nei prossimi anni. La cina è in attesa di una ristrutturazione dolorosa, su questa strada negli ultimi 60 anni sono passati più di 40 paesi. L’economia diventerà più equilibrata, ma la forte crescita del PIL dovrebbe essere dimenticata per sempre.

Il mio commento: Nel nostro, così frenetico mondo, il fallimento di tale fabbrica, come la Cina, sarà l’inizio della caduta generale del mondo, se non sara’ pronto. Solo la comprensione di un piano della natura e la necessità di seguirlo, rendera’ il nostro “atterraggio” morbido e  troveremo cosi’ in tutto ciò che accadra’ non  un crollo, ma l’ascesa verso un nuovo stile di vita. Questo spiega la formazione integrale.
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Il linguaggio per comunicare con il Creatore

Baal HaSulam, “La Pace,” Chiarimento della Frase della Mishna: “Tutto è nel Deposito, e una Forza si Diffonde In Tutto Ciò Che Vive”: Tutto è nel deposito, ed una forza si diffonde in tutto ciò che vive. Il deposito è aperto ed il guardiano vende con pagamento rinviato; il libro è aperto e la mano scrive. E tutti coloro che desiderano prendere a prestito possono venire e prendere a prestito, e gli esattori ritornano regolarmente, giorno per giorno, e riscuotono da una persona intenzionalmente oppure no. Ed essi hanno ciò su cui fidarsi, ed il giudizio è vero, e tutto è pronto per il banchetto.

Domanda: La frase “ed il giudizio è vero” si riferisce alla prova dell’anima?

Risposta: Naturalmente. Ci avviciniamo attraverso le qualità di Din (giudizio) e della misericordia, attraverso le sensazioni dell’ “amarezza” e della “dolcezza”. Ci insegnano e ci sviluppano in modo che saremo in grado di percepire il Creatore. Egli è Colui che ci mostra l’atteggiamento dell’ “amarezza” e della “dolcezza”, che significa che Egli parla il “linguaggio” che possiamo capire.

Nello stesso modo, i genitori devono spiegare le cose ai loro figli in modi diversi, sia che a loro piacciano oppure no.

Sebbene non riguardi il “linguaggio” attuale del piacere e della sofferenza, è grazie ad essi che raggiungo una più intima adesione tra le due parti che apparentemente si trovano dietro di me.

C’è qualcosa nel Creatore, ed Egli vuole creare qualcosa di simile nell’essere creato. Allora Egli crea in Se Stesso e nell’essere creato un sistema di comunicazione che è il Suo “linguaggio”, che usa i termini della ricezione e della dazione.

E tutto questo avviene affinché, in qualche modo, riusciremo a funzionare la reciproca intima connessione tra le nostre parti iniziali. Esse non si possono connettere senza uno speciale “adattatore”, senza un “linguaggio” di piaceri e sofferenze, “amarezza” e “dolcezza”, verità e menzogna, dazione e ricezione.

Poi, a questo punto, non ci sarà più ricezione o dazione, ma qualcosa di più profondo e più interiore che non possiamo descrivere a parole.
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(Dalla 4.a parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 08.03.2013, “La Pace”)

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Lezione quotidiana di Kabbalah – 27.03.2013

Preparazione alla Lezione
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Baal HaSulam, Shamati, Articolo 159 “E venne a passare nel corso di quei molti giorni”
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Scritti di Rabash, Igrot, Lettera 66
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L’unione quantistica del mondo

Opinione (Alex Chulichkov, Dottore in Scienze Fisiche e Matematiche): “È impossibile prevedere la polarizzazione (la direzione dell’oscillazione del campo elettromagnetico) del fotone emesso da un atomo. Ma è possibile provocare l’emissione di due fotoni della stessa polarizzazione, ma di una direzione sconosciuta.

“Il fotone non ha una polarizzazione definita finché non interagisce con l’osservatore. Tuttavia, misurare la polarizzazione di uno dei fotoni, consentirà di determinare nello stesso istante la polarizzazione dell’altro fotone. Come può il secondo fotone “imparare” istantaneamente riguardo le misure effettuate con il primo fotone, non interessandosi di quanto siano dispersi, e trovare la polarizzazione nello stesso istante? Conclusione: il nostro mondo non è un insieme di atomi locali, mattoni, ma è un intero, e ciò che accade in una parte di esso cambia istantaneamente l’intero”.

Il mio commento: Questo è un dato di fatto. E la conclusione è semplice: Tutti noi siamo un tutto, ed è per questo che con i nostri sforzi, dovremmo arrivare ad una singola forma, e da esso inizieremo a vedere, sentire, ed esistere nel superiore, il mondo quantistico – il mondo eterno e perfetto, oltre lo spazio, il tempo e il movimento (Vedere lo studio delle dieci Sefirot, pag. 1 “l’osservazione interiore”).
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Un bimbo crescuito sino alla piena soddisfazione dei genitori

Baal HaSulam, Shamati, Articolo 53, “La materia della Limitazione”: Questo è detto la parte principale del grado, che è un discernimento di Katnut. Questo discernimento deve essere permanente, ed il Gadlut è solo un’aggiunta. Inoltre, si dovrebbe desiderare la parte principale e non le aggiunte.

La parte principale è lo stato di Katnut (piccolezza), Hafetz Hesed, “Dare per dare,” stando pronti a stabilirsi in una condizione inferiore. Allo stesso tempo non ho bisogno di sentire che mi limito o che mi manca qualcosa, piuttosto il contrario, dovrei sentire una completa soddisfazione.

Uno stato di Katnut dovrebbe essermi molto caro e dovrebbe essere considerato un onore. Poi c’è la domanda riguardo al motivo per cui ci dovrebbe essere prima uno stato di Katnut e non un solo punto. Non voglio avere alcun volume. Voglio occupare il minor spazio possibile. Al fine di esistere e far del bene a tutti per il bene del Creatore, sono pronto a ridurmi ad un punto per cui non disidero nulla per me.

La verità è che questo è l’approccio corretto. E’ partendo da uno stato di questo tipo che inizieremo a percepire e ad ottenere la realtà spirituale, ma nell’istante in cui iniziamo a pensare a questo e a come possiamo portare appagamento al Creatore, capiamo che per poterlo fare dobbiamo ricevere tutti i discernimenti ed i desideri da Lui e cambiarli dal fine di ricevere al fine di dare. Così diventiamo un embrione spirituale che inizia a crescere in volume e ad aderire al Creatore e quindi a portargli appagamento.

Senza questo non cresciamo come un embrione nel grembo materno. Ogni secondo, ad ogni movimento successivo, ogni crescita di un grammo dell’embrione accade solo per portare al Creatore appagamento. Egli deve sentire che stà rendendo felice il Creatore.

Al tempo della nascita, dei dolori del travaglio ed allo stadio in cui il feto si gira con la testa all’ingiù prima di nascere, egli esamina ogni passo che compie per vedere se è fatto per portare appagamento a colui che l’ha fatto nascere. Dopo la nascita, durante il tempo dello Yenika (allattamento) egli continua a svilupparsi come un infante tra le bracia di sua madre; allo stesso modo una persona è tra le braccia del Creatore.

Egli inizia già a lavorare con I suoi desideri ed in parte si limita, ma ogni azione che compie per limitarsi o per crescere è solo per portar appagamento al Creatore; ecco come cresce una persona. Quindi, il punto da cui parte che corrisponde al suo non voler nulla più di un punto, rimane il suo centro. Egli fermo su di questo, senza desiderare di più della sua elementare esistenza ed ogni altra cosa è forzato ad aggiungere a questo punto solo per poter portare appagamento al Creatore. Questa è la sola cosa che lo motiva in tutte le sue azioni: in tutte le limitazioni e gioie.

Effettivamente egli è contento di questa cosa, non per il suo bene ma perchè porta appagamento al Creatore. Attraverso questo egli ottiene l’adesione al Creatore come nel caso di due amici che si amano e che si sentono reciprocamente l’un l’altro .
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(Dalla 1a. parte della Lezione quotidiana di Kabbalah del 14.03.2013, Shamati #53)

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Congresso in Germania – 22.23.24/03/2013

Congresso in Germania, Lezione 1
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Congresso in Germania, Lezione 2
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Congresso in Germania, Lezione 3
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Congresso in Germania, Lezione 4
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Congresso in Germania, Lezione 5
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Congresso in Germania, Lezione 6
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Congresso in Germania, Workshop 1
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Congresso in Germania, Workshop 2
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Congresso in Germania, Workshop 3
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Congresso in Germania, Workshop 4
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Sono abbastanza intelligente per non essere troppo intelligente?

Domanda: Si dice che non è quello più intelligente colui che apprende nella Kabbalah. Allora, perché chiedete sempre anche se non abbiamo capito niente nello studio delle dieci Sefirot? Non è sufficiente Il Libro dello Zohar per coloro che vogliono solo sentire? Le persone in gamba possono davvero studiare?

Risposta: È interessante notare che l’avanzamento spirituale non dipende dalla conoscenza che accumuliamo. Questo è chiaro e certo. Il punto è che l’apprensione e la comprensione, sapendo, vengono quando metto sforzo nell’unità, nel desiderio di connetterci con i nostri vicini, e sempre fuori di noi, quando ci convinciamo che l’immagine visibile intorno a noi è in realtà il mio mondo, parte della mia anima, e i miei nemici e avversari sono i più utili e i più vicini a me.

Si scopre che è vero il contrario. Da un lato, il nostro progresso dipende da esso.

Ma dall’altro, si vede che l’Ari ha iniziato a spiegare Kabbalah come se fosse stata scienza nel significato contemporaneo della parola. E’ stato l’Ari che ha aperto l’era della correzione a noi; è iniziata con lui. Nel 16° secolo, ha aggiunto carattere scientifico alla Kabbalah; ha iniziato a presentare i materiali in modo scientifico e per la prima volta ha descritto con precisione la struttura dei mondi spirituali, Partzufim, Sefirot, Luci, le navi, le leggi, gradi, ecc .

Dopo l’Ari, diversi Kabbalisti hanno scritto questi libri, poi, Baal HaSulam è apparso e ha continuato la stessa tendenza, basandosi sui libri dell’Ari, scrisse Lo studio delle dieci Sefirot. Si tratta di un tutorial completo con definizioni precise e risposte alle numerose domande. Inoltre, ha scritto un commentario al Libro dello Zohar con terminologia scientifica.

Perché abbiamo bisogno di questo? Forse è sufficiente leggere la Torà con tutte quelle storie dell’uscita da Babilonia e dall’Egitto e altri eventi della storia antica? Tuttavia, è ovvio che non abbiamo idea di cosa esattamente è descritto in loro. Quando i materiali sono presentati in modo scientifico, diventa molto chiaro che abbiamo a che fare con il processo di avvicinamento al Creatore e che, durante la lettura della Torà, semplicemente non è possibile individuare il nostro posto in tutte queste storie, né si può percepire il bisogno per le nostre modifiche interne o determinare i mezzi per farlo.

Questo modo di presentare i materiali era molto buono per il periodo in cui la gente cercava il Creatore attraverso l’afflizione. Dobbiamo tenere a mente che nell’era della Torà, i Profeti e le Sacre Scritture, il Creatore potrebbe essere raggiunto a seguito di sforzi piuttosto semplici, com’è detto: “Mangia pane e sale, bevi acqua, dormi per terra, soffri, e di impegnati nella Torah. “Se si leggesse la fonte, il Tanach, a seguito delle condizioni di cui sopra, che vogliono venire al Creatore attraverso la lettura, lo si raggiunge.

Ma poi il desiderio egoistico “salta” al livello successivo, e da questo punto in poi, il primo metodo di rivelare il Creatore è diventato impossibile. Ecco perché i Kabbalisti hanno iniziato a cercare una diversa forma di presentazione dei materiali – in forma di Mishnah e nel Talmud. Questi libri parlano delle stesse cose che sono descritte nel Tanach, ma questa volta nel contesto delle leggi. Cose che la Torà spiega in forma di moralità sono state formate nel Talmud come una struttura rigida: Prendiamo e diamo, se prendiamo qualcosa, si deve la stessa cosa indietro, quindi, sia passiamo attraverso afflizioni sia abbiamo il diritto a una ricompensa .

In linea di principio, la saggezza della Kabbalah parla delle leggi di interconnessione tra i vasi e le luci. Il potere della Luce dell’Infinito (Ein Sof – ES) è immutabile, anche se ci sono cinque passaggi spirituali. Nella prima fase, la luce passa attraverso senza filtri (direttamente) e si chiama Yechidà. Al secondo livello, la luce passa attraverso uno specifico “filtro” che si abbassa al livello di Haya. Nella terza fase, due filtri diminuiscono la luce al livello di Neshamà, e così via fino a raggiungere il livello della luce di Nefesh.

Molte altre leggi agiscono in questo sistema, ma la cosa principale è il rapporto tra le luci e i vasi. Questo è ciò che tratta l’intera saggezza della Kabbalah; non c’è niente altro. Può essere descritto in vari modi. Gli autori de Il Libro dello Zohar utilizzano un proprio metodo di presentazione del materiale, il linguaggio della morale. Dal tempo di Ari, sono iniziati un rapido sviluppo della scienza e della tecnologia; le nuove generazioni richiedono diversi linguaggi scientifici. Ma, in realtà, l’Ari ha scritto la stessa cosa, circa il rapporto tra le luci e i vasi, sulle leggi che agiscono in questo sistema. Studiamo anche i mondi, Partzufim, i passi, in altre parole, i desideri che hanno gli schermi e le luci corrispondenti. Non c’è nulla oltre a loro in ogni caso.

Così, sul nostro modo di correzione, diventiamo più meticolosi con le leggi. Ad esempio, se il mio televisore non funziona, spiego che cosa c’è che non va con le mie sensazioni. Io dico, i colori sono sbagliati: C’è troppo rosso, non abbastanza verde e non c’è per niente blu. Eppure, quando uno specializzato incappa in questo, dice: Abbiamo bisogno di una lampada speciale che ha alcune caratteristiche in watt e lumen, dobbiamo anche saldare questo relè a quella parte.Quando andiamo più in profondità, cominciamo a “giocare con i numeri”, con le specifiche tecniche. Se si vuole parlare di passi spirituali, si deve spiegare in dettaglio di che stato si sta parlando, quale livello, quale desiderio, quale schermo, quale luce. Si devono utilizzare i numeri che ci mostrano quello di cui si sta parlando.

Definizioni vaghe non funzionano. Lo stesso vale per le tecnologie moderne, ma richiede una precisione sempre maggiore nelle impostazioni. Quindi, che ci piaccia o no, il linguaggio scientifico della Kabbalah è più vicino a noi, anche se non possiamo ancora dire che cosa c’è dietro.

Diciamo che, ieri eri in uno stato, e oggi in un altro.

– “Qual è la differenza tra questi stati?” Chiedo.

– “Ieri mi sono sentito un po’ meglio, anche se non molto bene.”

– “Non capisco. Dammi maggiori dettagli, le cifre esatte e più caratteristiche precise, la codifica che posso tradurre dentro di me e sentire lo stesso. Dammi i dati esatti invece di vaghe impressioni.”

Dobbiamo unirci con il sistema generale, ma come? Come possiamo unirci se non esiste un canale di connessione che funziona alla frequenza finale e che fornisce un ideale scambio d’informazioni?

Di conseguenza, dobbiamo diventare esperti e conoscere i nostri “televisori” correttamente, allora iniziamo a comprendere l’intero sistema. Il sistema è il nostro. E siamo noi!

La domanda è: Quali sono i metodi di acquisizione di questa conoscenza?
Il modo di raggiungere è quello di annullare la nostra comprensione personale. Questo si chiama “fede al di sopra della ragione.”

Domanda: L’insegnante di scuola mi ha detto che uno più uno fa due. Io gli credo, ma poi inizio a verificarlo. Non si applica lo stesso metodo qui?

Risposta: No. In Kabbalah, una persona acquisisce nuove proprietà e “pesa” tutto su una nuova “scala”; dobbiamo usare un diverso tipo d’intelligenza rispetto al passato. Cambiando internamente, si transita verso un’altra sfera, in uno spazio diverso, una nuova dimensione, dobbiamo usare un’aritmetica spirituale. Ora, si misura e si confronta tutto per la sua qualità, piuttosto che sulla quantità, uno più uno non fa sempre uguale a due. È un mondo opposto con un totalmente diverso “sistema di calcolo.”

Cominciamo agendo su un piano completamente diverso della realtà che è ancora celato. Perché è nascosto? Questo perché non corrisponde alle nostre sensazioni attuali o all’intelletto. E’ impossibile applicare la matematica convenzionale al mondo spirituale.

Ciò significa che chi è incline a cambiare le sue proprietà è in grado di studiare, al contrario di quello che è intelligente. Di conseguenza, le nostre qualità modificate “vestono” in un nuovo tipo di intelligenza. Una persona cambia il suo desiderio e riceve la “rivelazione” in esso. Questo è un intelletto di un livello superiore.

Uno non dovrebbe essere “intelligente”. Al contrario, una persona deve cancellare la sua comprensione corrente e andare contro di esso per ricevere un nuovo tipo di coscienza. Si deve essere abbastanza intelligenti per annullare la propria comprensione presente.

Come lo facciamo? Dobbiamo capire solo una cosa: abbiamo bisogno di dipendere dall’ambiente corretto e più e più volte continuare a ricevere la sua mente integrale invece di avere una mente di nostra proprietà.

In questo mondo, questo approccio sembra del tutto inaccettabile, mentre nella spiritualità, tutto è esattamente come è descritto sopra: Noi ci uniamo con il nostro gruppo molto speciale. Il Creatore ci ha portato qui e ci ha detto: “Unisciti con i tuoi amici.” Abbiamo neutralizzato la nostra mente e le sensazioni, e abbiamo iniziato a unirci. Come possiamo essere d’accordo con questo? E’ così difficile chinare il capo e “perderci” nel gruppo.

Siamo portati a questo stato dall’Alto, anche se siamo ancora interessati al fatto di conseguire l’auto-annullamento. Questa è la domanda. Dobbiamo accettare il destino che ci viene offerto dal Creatore?

Dobbiamo scappare da esso? Dobbiamo continuare a utilizzare la nostra energia a dispetto di tutto quello che succede con noi e riuscire a mettere da parte la nostra mente?

La Kabbalah è un lavoro difficile. E’ uno sforzo che influenza i nostri nervi, le abitudini e i desideri. Non ha nulla a che fare con la quantità di conoscenza.
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(Dalla 3° parte della Lezione quotidiana di Kabbalah 22.01.2013, Lo Studio delle Dieci Sefirot)

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Scritti di Baal HaSulam, Introduzione al Pri Hacham (Frutto dei saggi)
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In Europa il numero di persone senza fissa dimora ha raggiunto livelli senza precedenti

Messaggio: Nell’unione Europea il problema dei senzatetto è grave. E il più delle volte i barboni sono le vittime della crisi. Le persone perdono reddito e perdono le loro case. Il numero dei senzatetto è aumentato non solo nei paesi in cui vi è crisi, ma anche dove la popolazione prospera. L’amministratore del dormitorio pubblico della città belga di Gand dice: “Sei anni fa, si fermavano cinquanta persone a settimana, oggi sono già 850”.

In Germania, secondo le stime del gruppo di lavoro federale per le persone senzatetto, nel 2010, circa 250.000 persone non avevano un riparo. Il numero di senzatetto è in crescita, sono soprattutto, persone che vivevano in condizioni normali, ma per qualche ragione sono scivolate. Ovviamente, questo processo è accelerato.

Il mio commento: Le autorità devono ancora risolvere tutti i problemi dei disoccupati, dei senzatetto, dei tossicodipendenti, dei depressi, e degli altri elementi della società. E questo, ovviamente, loro non riusciranno a farlo finchè non saranno d’accordo sull’educazione integrale universale. Solo questo può aumentare la coscienza del popolo e renderli membri della comunità integrale.
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Preferirei essere un bidello …

Domanda: (Da una lettera) Perché dovrei andare a lavorare? Qual è il punto? Naturalmente, lo stipendio è importante. Potrei però eliminare il costo del viaggio, smettere di comprare i vestiti che sono in costante aggiornamento in modo da non indossare la stessa cosa per tutto il tempo, smettere di comprare costosi piatti pronti – e così si scopre che ho passato due terzi del mio stipendio solo per essere in grado di andare a lavorare, quindi non sarebbe meglio diventare un bidello che al mattino spazza pavimenti e avere il resto della giornata libera, vivendo facilmente con un terzo del mio stipendio attuale?

Risposta: Questi sentimenti appartengono non solo a semplici lavoratori, ma anche alle persone in posizioni elevate, che si sforzano di andare a lavorare per paura di perdere il posto di lavoro, o per un senso di responsabilità, o perché parlare con la gente da’ loro energia per vivere.

Ma ancora, ci stiamo muovendo nella direzione della trasformazione umana, le persone sviluppano assolutamente nuove richieste di nuovi tipi di realizzazione. Questo non riguarda la realizzazione finanziaria; occorre cambiare interiormente per cambiare la qualità della vita. Non è più determinato da ciò che si mangia o si beve, dal fare una passeggiata la sera, o dall’acquisto di qualcosa di nuovo. La sua sensazione nasce in noi come un nuovo vuoto.

Domanda: Ma il lavoro riempie il vuoto in noi in molti modi. Forse il problema è che non c’è tempo per sedersi e pensare a qualcos’altro, qualcosa di più importante?

Risposta: Ma questo non è un trattamento, ma solo una distrazione, come un farmaco analgesico, che non risolverà il problema.

Vediamo che molte persone sono disposte a lavorare gratis, solo così il loro lavoro avrebbe dato loro una sorta di appagamento.

Abbiamo nuovi desideri, nuovi vuoti, che dobbiamo riempire attraverso la società a causa della connessione integrale in cui ci troviamo. I nostri desideri egoistici del passato si trasformano in nuovi, che richiedono di essere soddisfatti attraverso la società e l’interconnessione. Siamo ancora solo nelle fasi iniziali di questo nuovo egoismo integrale, ma possiamo già sentirlo.
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(Da Kab.TV “Segreti Professionali” 03.02.2013)