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Il Creatore – L’insegnante

Domanda: Mi piacerebbe che restassi con noi il più a lungo possibile.

Risposta: Primo, quando gli uomini si trattano bene a vicenda, pensano che sia una cosa bella stare vicini. Io non so se questo sia il posto migliore – per essere vicino a voi.

Secondo, se parli di me, l’insegnante resta con i suoi studenti fino a quando ne hanno bisogno. Non appena il loro bisogno scompare, c’è dell’altro lavoro, ed egli si trasferisce in un altro posto.

Quindi, non c’è niente di grave in tutto questo. Devi pensare solamente a come mettere in pratica quello che è scritto nelle fonti principali e questo è tutto. La presenza o meno di un insegnante non dipende da noi. E la cosa più importante è quello che stiamo facendo adesso. Se ci sono dei gruppi, se le donne li aiutano attivamente, li sostengono, indirizzando verso il centro del gruppo il desiderio di rivelare il Creatore, allora tutto andrà bene.

Non c’è bisogno di avere un insegnante: il Creatore, la Luce ti faranno da maestro. In realtà, questo è ciò che stiamo cercando di “afferrare” qui – il metodo di lavoro con la Luce.
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(Dal Congresso di Vilnius del 25.03.2012, Workshop 4)

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Lotta e troverai

Domanda: La transizione al prossimo livello deve essere coscienziosa. Di che cosa abbiamo bisogno esattamente perchè le azioni siano coscienziose?

Risposta: Non c’è niente di specifico che possiamo fare perché le nostre azioni di transizione e il nostro viaggio siano coscienziosi. Dobbiamo unicamente attendere i cambiamenti che accadranno dentro di noi sotto l’influenza della Luce superiore. I miei sforzi evocano unicamente la Luce superiore, l’energia superiore, che mi influenza.

Anche adesso non so quello che mi accadrà nel momento successivo, perfino nella mia vita quotidiana. Tutto questo arriva dall’esterno ed è rivelato dall’Alto ogni momento della mia vita.

È la stessa cosa nel lavoro spirituale. Io dirigo me stesso verso la qualità di dazione, ma deve venire da me e influenzarmi, e allora io inizierò a comprendere quello che mi sta accadendo. Io posso solamente contribuire con l’aspirazione, ma sono incapace di comprendere.

Qui dobbiamo stare molto attenti al fatto che il nostro cammino in alto, in avanti, sia sempre accompagnato da una richiesta, un desiderio perché in effetti accada. La Luce superiore viene dall’Alto e fornisce una risposta. Essa ci da’ la risposta poiché non può venire niente da noi. Io aspetto solamente che la Luce si manifesti tra di noi.

Dato che non ho ancora un grande quesito, desiderio di andare ancora avanti, Ohr Makif (Luce Circostante) non si manifesta ancora in maniera sufficiente. Il quesito è uguale alla porzione di Luce che abbiamo ricevuto nella stessa intensità di desiderio che è apparso in noi? Questo è ciò che conta.

Raggiungere questo livello significa che stiamo arrivando alla soglia di valore della nostra domanda, della nostra aspirazione, del nostro desiderio. E allora troviamo la risposta al momento. La Luce opera sempre in maniera discreta, come dentro un atomo. Quando l’elettrone cade da un’orbita all’altra, rilascia un quarto di luce.

Per poter sollevarlo verso un’altra orbita, deve essere caricato con un quarto di luce. Allora si solleva e ancora una volta cade e rilascia un quarto di luce, e così via, in base al principio del laser. La natura è la stessa dappertutto. È per questo che lo stesso principio opera qui.

Dobbiamo sollevarci al livello limite.

Adesso siamo in un livello e continuiamo a saltare per raggiungere il secondo livello, ma ancora non ci stiamo arrivando. Scivoliamo costantemente in basso, perdendo questo livello, cercando di sollevarci ancora, e ancora una volta lo perdiamo. Come possiamo saltare per raggiungere il prossimo livello? Una volta raggiunto, non scenderemo più, né cadremo da esso.

Diciamo che state cercando di saltare sul tavolo. Saltate a metà, a tre quarti del punto, o a un quarto dal punto. Ogni volta cadete per terra. Una volta che riuscirete a raggiungere il tavolo, continuerete a stare lì.

Questo è quello che abbiamo bisogno di fare. Non vogliamo accettare niente che sia inferiore a  questo.
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(Tratto dalla lezione n.2 del Congresso di Vilnius, 23.03.2012)

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