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Unity Day Mondiale – 29.08.2010

Domande e Risposte del kli mondiale
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I Kabbalisti sull’Essenza della Saggezza della Kabbalah, Parte 15

Cari amici, fate le vostre domande sui frammenti degli scritti dei grandi kabbalisti. Prometto di darvi risposta. I commenti tra parentesi sono miei.

La saggezza della Kabbalah e la filosofia

Tuttavia, la comprensione della parola “spiritualità(qualcosa di natura differente dal nostro mondo materiale, dalle sue sensazioni e pensieri) non appartiene alla filosofia. Perché come potranno portare a discussione qualcosa che non hanno mai visto o sentito? E su cosa si basano i loro fondamenti? (La ricerca e le conclusioni su qualcosa che non hanno mai percepito).

A meno che se esiste qualche definizione per differenziare e dividere tra la spiritualità (gli attributi della dazione e dell’amore) e la corporalità (la ricezione e l’odio), ciò corrisponde solo a quelli (coloro che hanno trasformato la loro natura dal ricevere al dare) che hanno raggiunto qualche volta qualcosa di spirituale (hanno ottenuto un attributo di dazione) e lo hanno sentito (attraverso l’attributo di dazione hanno una nuova attitudine verso l’ambiente, cioè, il mondo spirituale). E loro sono (soltanto) i veri kabbalisti (poiché questi cambiamenti sono possibili solo attraverso l’applicazione pratica della saggezza della Kabbalah) ed è per questo che noi abbiamo bisogno della saggezza della Kabbalah.

Baal HaSulam, La saggezza della Kabbalah e la filosofia

Lezione quotidiana di Kabbalah del 29.08.2010

Scritti di Rabash, Shlavei ha Sulam, Art. “Lo scopo della Società”
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Dal Libro dello Zohar: Capitolo “VaYechi”(E Giacobbe visse nella terra d’Egitto) Punto 91, Lez. 7
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Rav Yehuda Ashlag: Talmud Eser Sefirot, Volume 1 , Punto 58, Lez. 7
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Rav Yehuda Ashlag: Introduzione al libro: Panim Meirot uMasbirot, Punto 18, Lezione 17
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Una Guida per Il Libro dello Zohar: Assaporare il gusto della vita

Frammenti del mio prossimo libro, Una guida per il Libro dello Zohar.

Al fine di comprendere ciò che è scritto qui, lanceremo uno sguardo al seguente esempio: supponiamo che sono in visita nella casa di una persona molto distinta. L’accogliente padrone di casa mi offre le più delicate ghiottonerie, mi invita a giocare una partita di golf e ad ascoltare un po’ di musica classica. Tuttavia, sono un uomo semplice e non ho nessun interesse nel fare qualunque di queste attività poiché non ho interesse in nessuno di questi piaceri. Non li ho mai sperimentati nella mia vita e per questa ragione non li desidero.

Guardo il padrone di casa con sorpresa e gli dico, “Cosa vuole da me? Non sono venuto qui per godere delle cose che piacciono a lei. Io voglio godere delle cose che piacciono a me! Il padrone di casa mi risponde “Mio caro amico, io desidero darle questi squisiti piaceri. Non può immaginare quanto sono incredibili. Cerchi di abituarsi ad essi poco a poco e vedrà in che maniera le si riveleranno piaceri infiniti, così alti che saranno incomparabili alle cose alle quali lei è abituato”.

Allora, cosa posso fare? Posso aver fiducia del padrone di casa e lasciare che mi insegni nuovi piaceri, a prescindere dal fatto che non sono abituato ad essi e per tanto, non sono molto propenso ad essi. Poco a poco, tuttavia, imparerò a sentire un sapore speciale, celestiale in essi. Oppure posso dire all’accogliente padrone di casa, “Sai cosa? È difficile per me abituarmi a questi nuovi piaceri ed a così difficili condizioni e dimenticare tutte le abitudini del mio passato. Non posso farlo. Lasciami in pace e permettimi di ritornare alla mia semplice vita”. Allora cosa mi dirà il padrone di casa? “Certamente, su vai”.

Tuttavia, quando ritorno alla mia vita regolare, comincio a sperimentare stati sgradevoli; quando ricordo le parole del padrone di casa descrivere i piaceri più raffinati, allora ritorno a casa sua. Questo processo può ripetersi diverse volte, ritornando alla mia vita passata e poi a casa dell’anfitrione (padrone di casa).

In ultima istanza, comprendo che non c’è altra maniera: io devo semplicemente ritornare a casa dell’anfitrione, affinché mi aiuti a rimpiazzare i miei piaceri con i suoi e tutto per il bene. Assaporerò il gusto della vita in essi.