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Il nostro lavoro è di preparare il desiderio

In accordo ai Kabbalisti, lo Zohar è la parte più efficace di tutta la Torah e di tutti i libri di Kabbalah. Perché? Questi libri sono chiamati santi (la proprietà di Binà) perché sono scritti dalle vette dell’acquisizione spirituale. Quindi, leggendoli, possiamo attrarre su di noi la Luce che ci riporta al Creatore (alla somiglianza con Lui).

Tuttavia, possiamo correggere il desiderio di ricevere solo attraverso il desiderio di correggerci perché non c’è Luce, non c’è riempimento senza un desiderio. Da qui, dobbiamo chiedere che la Luce agisca su di noi e ci trasformi. Questa Luce è chiamata “Luce Circondante” perché brilla su di noi da lontano. Sotto l’influenza della Luce, la nostra “cattiva intenzione” si trasforma in una “buona intenzione”. Allora, nella misura in cui il desiderio assomiglia alla Luce, questa lo riempie.

Dunque prepararsi allo studio della Torah significa acquisire il desiderio per la correzione. Questo desiderio è preceduto dalla comprensione che la nostra natura è cattiva (per noi). Il male nella nostra natura è la nostra incapacità ad unirci! La nostra unione è proprio il vaso in cui la nostra vita spirituale Superiore può essere rivelata.

Per questa ragione, dobbiamo tentare di stabilire una connessione reciproca ed unirci. Ciò è esposto negli scritti in cui Israele si trovava ai piedi del Monte Sinai: “come un uomo con un cuore”, “tutti gli Israeliani sono amici” e “ama il tuo prossimo come te stesso”. Dopo aver scoperto la nostra incapacità ad unirci e cominciare a sentire cosa ci impedisce di raggiungere il nostro buono stato, allora MAN, una vera preghiera, il desiderio di diventare corretto, emergerà in noi.

Cioè, la preparazione per lo studio della Torah equivale ai tuoi sforzi per unirti, sentendo quanto siamo incapaci di farlo e realizzando questo stato come cattivo, come un ostacolo sul cammino verso il bene. Cioè, lo studio della Torah viene dopo la corretta preparazione; MAN emerge da sé.

Possiamo pensare e chiarire tutto questo già mentre leggiamo Il Libro dello Zohar. Nel frattempo la Luce ci aiuterà nel nostro lavoro.

Risposte Alle Vostre Domande, Parte 10°

Il raggiungimento dello scopo della creazione grava su tutta l’umanità.

Domande sul post, I Kabbalisti sullo scopo della creazione, Parte 7°.

Domanda: La Kabbalah sostiene che le leggi spirituali sono rigide ed immutabili come le leggi della natura nel nostro mondo. Tuttavia, afferma anche che, contravvenendo a queste leggi, una scintilla chiamata Ner Dakik (un’illuminazione sottile e minuscola) discese lungo il Machsom (la barriera che ci separa dalla spiritualità e che ha generato tutta la realtà materiale). Come è possibile che una legge spirituale sia stata violata?

La mia risposta: Esistono due nature, due mondi: il superiore controlla l’inferiore.

Domanda: Cito: “Quando si tratta della correzione dell’anima, né le capacità corporee, né i talenti determinano il successo”. Alcuni dei suoi studenti sono molto talentuosi e partecipano a quasi tutti i progetti di divulgazione. Allo stesso modo, ci sono alcuni ai quali costa molto lavorare anche un’ora al giorno. Spesso questa situazione mi deprime e mi da persino timore, perché è impossibile raggiungere la meta a prescindere da tanti sforzi. Come posso usare questo stato e non disperarmi?

La mia risposta: La riuscita spirituale dipende dallo sforzo che si investe per creare il desiderio per l’attributo dell’amore e della dazione. Non ha niente a che vedere con le facoltà corporee che ci ha dato la natura alla nascita.

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