Pubblicato nella '' Categoria

Lezione quotidiana di Kabbalah – 21.08.2016

Preparazione alla Lezione
Audio
Video

Scritti di Rabash, articoli “I gradini della Scala”, articolo 34 (1988)
Audio
Video

Scritti di Baal HaSulam, TES, Volume 6, parte 16, voce 110
Audio
Video

Scritti di Baal HaSulam, articolo “Lo Shofar del Messia”, titolo “La Redenzione solo attraverso la Kabbalah
Audio
Video

Nuova Vita 747, L’amore è il blocco di costruzione della realtà

Dr. Michael Laitman
Nuova Vita 747, L’amore è il blocco di costruzione della realtà
Il Dott. Michael Laitman in conversazione con Oren Levi e Tal Mandelbaum ben Moshe

Sintesi

Nella realtà tutto è diviso in quattro fasi, anche se noi non le identifichiamo. Dopo che il desiderio di ricevere è stato riempito di Luce, sente l’opposizione tra il suo stato e la Luce, e si restringe.

In questo processo impariamo che la relazione tra l’uomo ed il Creatore è possibile solo dopo che l’uomo ha costruito l’amore per il Creatore.

È a partire da questo processo che impariamo che la connessione tra l’uomo ed il Creatore è possibile solo dopo che l’uomo ha costruito l’amore per il Creatore. Lo scopo principale della nostra vita è arrivare alla rivelazione del , la forza generale del dare, durante il nostro tempo di vita.

Questo mondo è come un cortile di giochi, nel quale pratichiamo lo sviluppo dell’odio e dell’amore, del ricevere e del dare. Noi abbiamo alcuni desideri come quelli degli animali: cibo, sesso, famiglia; ed alcuni desideri umani: denaro, rispetto e conoscenza.

Quando l’ego dell’uomo comincia a svilupparsi, comincia a chiedere il motivo per cui vive, ed allora scopre che la vita è diretta verso una meta speciale: la rivelazione della forza superiore che ci dirige. La rivelazione del Creatore fornisce all’uomo le risposte a tutte le sue domande, dato che Egli è la radice di tutto, la forza dell’amore e della dazione.
[190177]

Dalla trasmissione di KabTV “Nuova Vita 747, L’amore è il blocco di costruzione della realtà”, 14/07/16

La Saggezza della Kabbalah e il Lavoro Scientifico

Dr. Michael LaitmanDomanda: Se la soddisfazione delle mie necessità materiali dipende dal mio lavoro scientifico, perché vi dovrei rinunciare? Com’è possibile fornire tutto ciò che è indispensabile per la vita al fine di poter essere liberi di dedicarsi alla spiritualità?

Risposta: Se questo è il tuo lavoro e non danneggia nessuno, puoi continuare ad esserne coinvolto per quanto necessario. Allo stesso tempo devi essere coinvolto nella saggezza della Kabbalah, e successivamente capirai quanto tutto questo si integri armoniosamente insieme. Puoi andare avanti così per il resto della tua vita. Non pensare che sia impossibile essere coinvolti in qualcosa oltre alla saggezza della Kabbalah. Lo scoprirai da solo, e vedrai che il tuo campo scientifico e la saggezza della Kabbalah possono essere compatibili. E potrebbe accadere che improvvisamente scoprirai di poter aggiungere uno all’altro, spiegando la saggezza della Kabbalah attraverso la scienza e la scienza attraverso la saggezza della Kabbalah.

Domanda: Perché Il Creatore dà all’uomo i talenti se dopo aver raggiunto la saggezza della Kabbalah non ha più bisogno di usarli?

Risposta: Ogni talento non vale niente in confronto a quello che rivela la saggezza della Kabbalah. Capisco la trepidazione, ci sono passato anche io, quando sembra che qualcosa di sconosciuto, di non evidente e segreto venga rivelato dinanzi a te, e tu lo desideri e cerchi di scoprirlo. Ma gradualmente questo scomparirà. Occupati della tua scienza e potrebbe accadere che con l’aiuto della saggezza della Kabbalah potrai aggiungere nuove sfaccettature ad essa e farai davvero delle vere scoperte scientifiche basate su ciò che ottieni da essa. Questo è assolutamente possibile.

Ho alcuni studenti impegnati in lavori scientifici in diversi campi, e tutti loro cercano di utilizzare la saggezza della Kabbalah nelle loro attività professionali. Tra l’altro, io do il benvenuto alla scienza e sono sempre felice di parlare con gli scienziati. Alcune volte al mese nello studio abbiamo organizzato degli incontri con scienziati. Parliamo con loro di come la saggezza della Kabbalah possa connettere e completare reciprocamente la scienza stessa che loro rappresentano.
[190575]

Dalla lezione di Kabbalah in russo 10/04/16

Materiale correlato:
La missione della saggezza della Kabbalah
La Kabbalah è la saggezza della realtà superiore
I Kabbalisti sull’Essenza della Saggezza della Kabbalah, Parte 13

Lezione quotidiana di Kabbalah – 19.08.2016

Preparazione alla Lezione
Audio
Video

Scritti di Rabash “I gradini della Scala” articolo 35 (1986)
Audio
Video

Scritti di Rabash “Prefazione alla Saggezza della Kabbalah”
Audio
Video

Estratti Selezionati sul tema 15 di Av
Audio
Video

Come trascendiamo il Machsom?

Dr. Michael LaitmanDomanda: L’uomo trascende il Machsom (Barriera) attirando la giusta quantità di Luce Circostante (Ohr Makif)? Egli lo trascende dopo aver attirato una quantità sufficiente di Luce Circostante, oppure ha bisogno di qualcos’altro oltre alla Luce Circostante per superare il Machsom?

Risposta: La Luce Circostante fa tutto.

Domanda: Come può l’uomo capire se ha superato il Machsom o no? Qualcosa gli si apre davanti nelle proprie sensazioni? In lui si sviluppa il sesto senso tramite il quale comincia a sentire la presenza del Creatore?

Risposta: Sì!
[191055]

Materiale correlato:
Il Machsom è una barriera psicologica
Un invito ad attraversare la barriera-Machsom
Penetrare il nuovo mondo attraverso la cruna di un ago

Lezione quotidiana di Kabbalah – 18.08.2016

Preparazione alla Lezione
Audio
Video

Scritti di Rabash, “I gradini della Scala” Articolo 27 (1990)
Audio
Video

Scritti di Baal HaSulam, TES, volume 6, parte 16, punto 110
Audio
Video

Scritti di Baal HaSulam Articolo “Una serva che è erede della sua Padrona”
Audio
Video

Chi controlla il cervello?

Dr. Michael LaitmanNotizia tratta da Veche.Razved: Accademico, a capo del Dipartimento di Neurochirurgia del Centro di Neurologia e Neurochirurgia, il neurochirurgo Arnold F. Smeyanovich ha oltre 47 anni di esperienza ed ha operato al cervello quasi 9.000 pazienti…

“Si, davanti a me posso vedere una sostanza, le cui cellule sono così ricche di informazioni che io, come Newton, mi tolgo il cappello di fronte ai ricercatori. Non è chiaro come essa “operi”. Ad ogni segnale dei nervi, delle orecchie o degli occhi essa crea “un’immagine”. E alla fine ci rendiamo conto che lì vi è una scimmia, quella è una lampada e questo sono io. È chiaro che il cervello è più potente di qualsiasi super computer.

“La cosa più sorprendente è che la coscienza non ha una collocazione nel corpo, ed il rapporto tra cervello e mente è un mistero complesso. Probabilmente è il Creatore che lo controlla”.

Risposta: Oggi gli scienziati non hanno più paura di parlare del concetto di Creatore, e con questo confermano che ci sono cose al di là della comprensione della mente e della capacità di creare un’immagine.

Cioè essi comprendono che in base ad una specifica azione che sollecita un’area del cervello, il risultato è una speciale configurazione di un complesso rapporto tra loro. Oltre a questo? Non lo sanno.

C’è una scatola qui ed una là, e si crea una qualche forma di connessione tra le due ed un’ulteriore connessione altrove. Ma non si capisce l’essenza di questo. Non si capisce cosa succeda veramente là dentro, cos’è il pensiero che viene impresso in una persona e che dà all’uomo la sensazione di esistere di una data intensità.

Il pensiero disegna l’immagine che influenza l’uomo; essa diventa qualcosa, lo influenza e le informazioni vengono elaborate. Dove avviene tutto questo? Non nel cervello.

Vi è, infatti, solo un gigantesco “cervello”, che io chiamerei un campo di forze, nel quale esiste assolutamente tutto. Noi chiamiamo questo campo il Creatore. Noi siamo costantemente connessi a questo campo e ci troviamo più o meno al suo interno.

Dobbiamo cercare di non limitarci alla materia grigia o alle minuscole particelle, ma capire che non vi è nulla oltre a questo campo di forze. Purtroppo noi non lo percepiamo in tutta la sua capacità; non vediamo come tutto è reciprocamente connesso in un insieme unico e completo. Ci sfugge la vera immagine del creato, e così ci sembra che il come ed il dove non siano comprensibili.

Ma è proprio la scoperta che le caratteristiche del cervello sono infinite, e che è solo quella la parte ad entrare in contatto biologico col potente computer spirituale, che ci porterà ad accettare il fatto che noi in effetti ci troviamo dentro al Creatore e che la missione dell’umanità è scoprire la nostra comunicazione con Lui.

Dalle Notizie: “Il premio Nobel per la Fisiologia e la Medicina John Eccles… era convinto che il cervello non “producesse” il pensiero ma che lo prendesse semplicemente dall’esterno… Da dove provengono le teorie, le ipotesi e le scoperte? Questo è sconosciuto ai fisiologi. Penso anche che il cervello, nell’essere umano, sia un mistero”.

Risposta: È così. È quindi necessario studiare la saggezza della Kabbalah.

Dalle Notizie: “Quando vedo quanto bene sono disposti il cuore ed il cervello, che non ha pari in natura, non ho dubbi che non sono stati fatti senza l’intervento di Dio. Il grande chirurgo russo Nikolai Pirogov scrisse che ‘il cervello di un individuo è un corpo di pensiero del mondo del pensiero. E’ necessario riconoscere l’esistenza, oltre ai pensieri del cervello, anche di un altro mondo, superiore’ “.

Risposta: Si, certamente. Tutti noi siamo connessi tramite il cosiddetto cervello. Ma questo non è un cervello bensì l’anima.

Commento: Quando chiesero a Smeyanovich “Cosa pensa, dove è collocata l’anima, nel cervello, nel midollo spinale, nel cuore?” egli rispose “Penso che questa sostanza non abbia bisogno di un posto. Se ne ha bisogno, allora tutto il corpo lo accoglie”.

Risposta: No. L’anima è un immenso campo di forze; è la forza dell’intelligenza superiore all’interno della quale noi esistiamo.

Domanda: E’ possibile dire dove è localizzata?

Risposta: Prima di tutto nel mondo superiore non vi sono luogo, spazio o movimento.
Secondariamente i nostri corpi non esistono. Questa è un’illusione che è proiettata dentro di noi. Il Libro dello Zohar e la saggezza della Kabbalah dicono apertamente che noi immaginiamo noi stessi ed il nostro mondo in termini di volumi e forme molto limitate che, in effetti, non esistono. Piuttosto essi sono un’illusione.

Domanda: Gli studiosi sono in grado di raggiungere questa conoscenza?

Risposta: Teoricamente o in qualche altro modo essi lo supporranno ma non saranno in grado di giungere a ciò scientificamente. Questo richiede il possesso di un’altra visione.

Essi giungeranno gradualmente alla saggezza della Kabbalah, si distaccheranno dalla “materia grigia” ed inizieranno a percepire il mondo tramite il desiderio di dare,

Nel frattempo la percezione del mondo avviene tramite l’intelletto ma essa dovrà avvenire tramite un unico desiderio.

Tanto quanto una persona è integrata in esso, così essa inizia a percepire il vero mondo.
[189955]

Da “Notizie con Michael Laitman” di Kab TV del 04-07-16

Materiale correlato:
Il vero scopo del cervello umano
La scienza conferma che la mente è indipendente dal cervello, ma si tratta della mente materiale ?
I neuroni interagiscono come gli amici su facebook

Lezione quotidiana di Kabbalah – 17.08.2016

Preparazione alla Lezione
Audio
Video

Scritti di Rabash, articoli “Dargot HaSulam”, articolo 468
Audio
Video

Scritti di Baal HaSulam, TES, Volume 6, parte 16, voce 110
Audio
Video

Scritti di Baal HaSulam, articolo “Una serva che è erede della sua padrona”, titolo “Due danni di rivelare la saggezza di Israele alle nazioni del mondo”
Audio
Video

Non perdete la connessione con il Creatore

Dr. Michael LaitmanDalla Torah (Deuteronomio 7:02-04): “Non farai con esse (le altre nazioni) alleanza né farai loro grazia. Non ti imparenterai con loro, non darai le tue figlie ai loro figli e non prenderai le loro figlie per i tuoi figli, perché allontanerebbero i tuoi figli dal seguire Me, per farli servire a dèi stranieri, e l’ira del Signore si accenderebbe contro di voi e ben presto vi distruggerebbe”.

L’uomo non deve fare nessuna concessione all’egoismo, nessun collegamento e nessuna soluziona parziale. Egli deve uccidere completamente l’egoismo, elevarsi al di sopra di esso, smettere di usarlo nella sua forma naturale e usarlo solo dopo la prima restrizione con lo schermo, con la Luce che Ritorna, per la dazione e l’amore.

Domanda: Cosa significa “e non prenderai le loro figlie per i tuoi figli”?

Risposta: Non lasciare nulla di origine egoistica che alla fine si manifesterà in voi come una vostra qualità corrotta. Allora perderete la connessione con il Creatore e non sarete in grado di continuare a combattere per la purezza della vostra correzione e per elevarvi spiritualmente.
Far sposare un figlio ad una figlia di qualche popolo straniero, significa permettere qualche contatto con l’egoismo in futuro. Non ci può essere il Creatore in questa azione, perciò è detto che questo “allontanerebbero i tuoi figli dal seguire Me, per farli servire a dèi stranieri”.
[190544]

Dalla trasmissione di KabTV “I Segreti del Libro Eterno” 06/04/16

Materiale correlato:
Lavorare con il Creatore
Dal deserto alla Terra d’Israele
Dall’Egitto alla Terra di Israele

Lezione quotidiana di Kabbalah – 16.08.2016

Preparazione alla Lezione
Audio
Video

Scritti di Rabash, “I gradini della Scala”, articolo 23 (1991)
Audio
Video

Scritti di Baal HaSulam, articolo “Una serva che è erede della sua padrona”, titolo “Uno schiavo e una serva”
Audio
Video