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Il boicottaggio di Israele

Dr. Michael LaitmanNelle notizie (mignews): “Il personale del ministero israeliano degli Affari Esteri teme che il paese non sarà in grado di resistere ad una campagna di delegittimazione e di boicottaggio. Un alto rappresentante del ministero ha detto: ‘Non abbiamo gli strumenti per affrontare un’ intifada politica”.

Il mio commento: Tutto accade secondo i piani, e loro colpiranno e odieranno Israele fino a quando non capiranno che cosa l’umanità richiede da noi. E nel momento in cui avremo capito e sentito le voci dei KaBbalisti, noi inizieremo a eseguire le loro istruzioni per la connessione e l’unione, e allora le minacce e le pressioni, la delegittimazione e il boicottaggio si fermeranno immediatamente!
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La differenza tra l’approccio secolare e quello religioso

Dr. Michael LaitmanDomanda: Qual è la differenza tra l’approccio laico e quello religioso alla vita? Per esempio, io mi considero una persona laica, ma ho sempre dentro di me un conflitto, ed è difficile stabilire dove finisce la persona laica e dove comincia quella religiosa. La stessa divisione esiste nell’intera società Israeliana.

Secondo un ultimissimo sondaggio il 50% della popolazione Israeliana è completamente laica, il 17% della popolazione osserva le tradizioni ma non si considera religiosa, il 12% è religiosa e l’8% è di religione Ortodossa.

Risposta: Le persone laiche credono che il mondo sia governato dalle leggi della natura e che non ci sia altro tranne ciò che si vede e che si scopre con la scienza. L’approccio secolare alla vita significa che il mondo dovrebbe essere preso così com’è, in base alle proprie sensazioni, senza basarsi su nessuna forza superiore, sul destino, sulla vita dopo la morte. Ogni fenomeno inspiegato non è niente di più che un parto della nostra immaginazione e fantasia.

L’approccio laico è il vero approccio. Dentro ci sono molte varietà che definiscono la relazione dell’uomo con se stesso e la società, ma non sono al livello della differenza tra l’approccio religioso e quello laico.

L’approccio religioso si basa sulla credenza nella forza superiore che ha creato il mondo e che ci ha messo nelle condizioni che noi dobbiamo osservare. Se realizzeremo tutti i desideri della forza superiore, meriteremo un premio, se non lo faremo, saremo puniti.

Ci sono diversi tipi di relazioni con la forza superiore, di inclinazioni alla ricompensa e alla punizione, per la partecipazione di una persona a questi rapporti e alla propria libertà di scelta. Ma il punto è che le persone religiose prendono in considerazione l’esistenza della forza superiore, di un disegno superiore, di un programma, dello scopo della creazione. In questo modo, il centro della creazione non è più l’essere umano, ma la Forza Superiore, il Creatore.

Poiché le persone credono che il Creatore faccia funzionare ed organizzi ogni cosa in risposta al comportamento di ciascuno, queste persone devono rapportare continuamente la loro vita con la Forza Superiore. Vale a dire, pensano che l’uomo non dipenda dalle cieche leggi della natura, ma da una Volontà Superiore. Perciò, è necessario pregare Colui che è Superiore, chiedere, vergognarsi, pentirsi delle proprie azioni del passato.

Molte diverse religioni e credenze che esistevano una volta sono svanite o sono comunque ancora presenti oggi. La religione ha una grande influenza sul mondo e sull’umanità. Durante gli scorsi 2000 anni, l’umanità si è evoluta sotto l’influenza della religione; prima, dopo la distruzione del Secondo Tempio, si è sviluppato il Giudaismo, e poi da esso è arrivato il Cristianesimo e l’Islam.

Tutte queste religioni si combattono tra di loro, e ci sono dei rapporti veramente molto complessi tra loro. Ogni religione ha molti movimenti: Cattolici, Protestanti, e Cristiani Ortodossi; Sciiti e Sunniti nell’Islam, e molte correnti del Giudaismo.

Ogni Sinagoga in Israele è in qualche modo diversa dalle altre. Per non parlare del conflitto tra i secolari e i religiosi che non sono in grado di condurre le loro vite senza interferire gli uni con gli altri, ma vogliono imporre ognuno la propria visione delle cose sugli altri.

Io non voglio giudicare chi abbia ragione o torto. Ma un simile conflitto esiste solamente in Israele. Per esempio, negli Usa o in Europa non c’è alcun conflitto tra le persone religiose e quelle laiche. Se sei Ebreo, nessuno si preoccupa se entri nella Sinagoga i giorni di Sabato o solamente per le principali festività.

Gli Ebrei all’estero sentono di appartenere ad una sola nazione. In Israele, c’è un conflitto perché la religione non è separata dallo Stato ed è coinvolta nella lotta al potere. In questo modo, si presenta nell’ambito dell’interesse generale, dove i nostri interessi si scontrano. Nel corso degli anni, questo conflitto è aumentato perché ognuno crede che la parte opposta voglia prendersi un pezzo della sua parte.

Questo confronto nella società sta guadagnando forza, portandoci all’odio e alla divisione, che non sono mai esistiti tra il popolo di Israele. E non penso che sia il risultato di un diverso approccio al mondo. E’ solamente una lotta per il potere nella nostra vita – i desideri che alcuni hanno di controllare gli altri e lo Stato in modo che possano essere utili ai loro interessi, sia che si tratti della comunità secolare o religiosa.

La lotta è per lo Stato, per il potere, per la tesoreria dello Stato, e per usare tutto questo a proprio vantaggio.
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Da Kab.TV “Una Nuova Vita” 21.05.2015

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La fine della vecchia economia

Dr. Michael LaitmanDomanda: I risultati delle attuali riforme sembrano deludenti. Ma perché le persone non perdono l’ottimismo? Sperano sempre che la prossima riforma cambierà in meglio la loro vita.

Risposta: Il problema è che le persone non vogliono cambiare. La ragione principale e la chiave di volta è nascosta nel seguente dilemma:

• o cambiare il mondo,
• oppure cambiare se stessi, adattare se stessi.

Finora abbiamo seguito solamente l’unico sistema delle reciproche relazioni egoistiche. Questo sistema ha dato vantaggi a coloro che sono stati più forti e di successo, coloro che hanno avuto maggiori profitti e, al contrario, ha tirato giù gli oppressi. Ma così non avrebbe potuto essere se avessimo considerato almeno le poche persone Ebree che vivono in Israele come una sola famiglia. La Natura stessa ci richiede dell’altro. E ciò significa che dobbiamo pensare a cambiare, a come adattare il sistema egoistico della società Israeliana alla nuova realtà.

Tutto dipende dall’educazione: è necessario insegnare alle persone l’unità e portarle sistematicamente a questo obbiettivo soprattutto attraverso le riforme sociali. Tutti sono già d’accordo a farlo, perché abbiamo “toccato il fondo” e niente, se non i cambiamenti della società, ci potrà essere di aiuto.

Domanda: Ciò significa che vengono richieste delle innovazioni radicali?

Risposta: Niente affatto. E’ solamente necessario aggiungere alla nostra vita una tendenza verso l’orientamento sociale, dare la massima importanza alle relazioni sociali, il che richiede un lavoro sistematico.

Domanda: Come ci arriva la gente a capire questa cosa? Anche la delusione delle riforme fallite non fa venire in mente il bisogno di cambiamenti sociali. I giochi di potere vanno avanti come se niente fosse successo.

Risposta: Le persone non vedono il sistema nel quale vivono. Invece di soluzioni globali, una persona preferisce un aumento “tangibile” delle sue entrate mensili. Ma non c’è stato un aumento reale e non ci sarà. Anche se gli americani diventassero dei filantropi e destinassero altri dieci miliardi di dollari all’anno per Israele, non ne salterebbe fuori nulla di buono.

Tuttavia, solitamente una persona abbandona dei progetti a metà e passa a quelli successivi. Giorno dopo giorno, ci svegliamo ogni mattina con delle nuove speranze; le generazioni passano, e la lotta per il denaro ed il potere continua.

Questa routine finirà quando inizieremo veramente a combattere tutti insieme. E’ già successo nella nostra storia; la lotta fraterna è peggiore dei conflitti di oggi con i vicini nelle aree territoriali.

In questa era, le persone non sono in grado di rendersi conto da sé delle nuove idee, come qualcosa di nuovo; noi dobbiamo darle loro perché non sono innate nella natura umana. In parte, le persone si rendono conto che i buoni rapporti “familiari” nella società possono migliorare la loro vita. Ma non hanno un effettivo approccio per arrivarci.

Quindi, noi dobbiamo creare dei sistemi educativi nuovi, aprire dei corsi, e creare degli schemi educativi che spieghino ad una persona cos’è veramente l’unione.

Per milioni di anni l’evoluzione è stata guidata solamente da un’unica negativa forza egoistica. Il successo è per via di muscoli più forti o per via dell’intelligenza o delle emozioni. Tuttavia, adesso è necessario andare contro questo schema e attirare l’altra forza sulla quale si basa la vera unione. Questa forza è nascosta nella natura stessa, ma è soprattutto nascosta a noi. E’ nascosta, e così la saggezza della Kabbalah, che spiega come lavorare con essa, è chiamata anche la “scienza segreta”.

Parla della forza positiva dell’unione, del “più” che mette in equilibrio il “meno”. E noi possiamo tirare fuori questa forza positiva con l’aiuto dell’unione speciale che ci arriva dalla tecnologia, che è descritta nella saggezza della Kabbalah. E’ arrivato il momento di farlo e di iniziare a far funzionare le giuste connessioni tra di noi. Non è necessario eliminare l’ego negativo; serve solamente metterlo in equilibrio. E così, attraverso l’equilibrio delle due forze, noi ci viviamo in mezzo in modo da poter usare correttamente i due “poli”.

E quindi, se fino ad ora tutti i nostri programmi e visioni a livello teorico, tutto ciò che abbiamo fatto nella politica e nell’economia, se tutto si è dunque basato unicamente su una sola forza, adesso abbiamo bisogno di mettere in moto la seconda forza. E questo ci renderà possibile di capire come, integrando correttamente queste forze, potremo dare forma ad una nuova società. Niente guerre o rivoluzioni; al contrario, ci sarà un dolce passaggio dallo stato di “una sola linea”, “stare su una sola gamba”, al normale avanzamento “su due gambe”. Tutto questo viene descritto nella saggezza della Kabbalah. E quindi viene rivelato nei giorni nostri. Questa situazione si è venuta a creare oggi perché ne abbiamo veramente bisogno.

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Da Kab.TV “La Soluzione” 06.05.2015

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Fornire nutrimento spirituale all’umanità

Dr. Michael LaitmanNelle notizie (da wordcrisis.ru): “Fino a circa un secolo fa, l’85 – 90% della popolazione era coinvolta in agricoltura e l’alimentazione di tutti. Oggi solo il 5% della popolazione lavora in agricoltura; e loro nutrono il mondo intero.

“La fase successiva è industriale. L’automazione della produzione e l’uso delle nuove tecnologie ha creato migliaia di posti di lavoro superflui. Oggi una moltitudine di persone stanno lavorando in posti di lavoro che sono mantenuti, o creati, in particolare per pagare gli stipendi alle persone. Tutto è fatto in modo che non ci sia disoccupazione che porterebbe a disturbi nelle strade.

“Mobilitare risorse per il mantenimento di questi posti di lavoro inutili, richiede alle nazioni di avere tutti i tipi di programmi di debito, vendendo le risorse naturali e simili. Il principio del pagamento in cambio di lavoro ha smesso di funzionare. Per questo motivo il capitalismo ha smesso di funzionare e sarà sostituito da una economia pianificata di distribuzione che non richiede un accumulo costante di viveri.

“Quando i prodotti superflui scompariranno dal mercato, prodotti che vengono prodotti solo per aumentare le vendite, e la tecnologia di obsolescenza programmata verrà rimossa dai prodotti vitali, il 10% della popolazione sarà sufficiente per la produzione industriale.

“La risposta alla domanda di cosa fare con tutto il resto del popolo, dipende dal pregiudizio ideologico di chi risponde. La risposta dei fascisti: Annientare il superfluo. La risposta dei liberali: Trasformare il superfluo in un chip (come un chip di computer in cui vengono inserite informazioni), impedire l’accesso all’istruzione, forzare in loro idee del tipo “vivo per me stesso”, in modo che gradualmente moriranno. La risposta dei comunisti: non è necessario per annientare o isolare aprire una cultura speciale.

“Si è trovato che, se un élite scelta della popolazione pagherà per sé da sé attraverso una selezione di nuove élite, allora si estinguerà e si ritirerà dalla popolazione generale. Questa è la legge della regressione e della degenerazione delle élite, che modellano se stesse. Ma se si seleziona l’elite e non la pagano, poi le cose andranno ancora peggio.

“L’immagine di un mondo post-scientifico deve unire in sé la conoscenza del mondo, le regole generali di comportamento e di comprensione. In epoca moderna, come sostituti della religione, si sono sviluppate le ideologie. Qualcosa di nuovo deve arrivare ora come sostituto per le ideologie. La società dovrebbe avere un quadro generale del mondo. Il compito principale non è lo sfruttamento benefico delle persone che non sono necessarie, ma di trovare una nuova idea. Quelle persone che forniscono un’idea come questa per il mondo avranno un’enorme autorità “.

Il mio commento: E io dico che ci sono persone come questi (il popolo di Israele). Hanno un’idea (la saggezza della Kabbalah), che è tratta dalla natura e quindi è l’unica idea giusta. Le persone hanno perso questa idea e quindi si dice che loro “andarono in esilio,” l’esilio dall’idea. Loro devono scoprire l’idea per se stessi e dopo per il mondo intero. Tutto sta andando in questa direzione. Ma la scoperta di questa idea, il suo adattamento, e il suo assorbimento può essere lungo e agonizzante. D’altra parte, può essere breve e facile (la via della Luce). Questo dipende solo da noi, gli esperti della saggezza della Kabbalah.

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La separazione dei ragazzi e delle ragazze a scuola

Dr. Michael LaitmanNelle notizie (rg.ru): “La separazione dei ragazzi e delle ragazze a scuola porta a un più grande successo rispetto a quando studiano in aule miste.

“Gli studenti non si sentono in imbarazzo e non sono distratti dall’altro sesso, ciò significa,che si concentrano meglio sui loro studi.

“Anche conoscendo la risposta, le ragazze rimangono in silenzio e aspettano finché qualcun’altra risponde. In genere i ragazzi alzano le loro mani prima per rispondere alle domande dell’insegnante.

“Nelle aule femminili: tutte sapevano la risposta, ma non hanno detto nulla perché avevano paura di sbagliare. La maestra sentiva come di essere in un’aula vuota. Però se gli studenti vengono apprezzati, la prossima volta rispondono attivamente. Una ragazza deve essere lodata, anche se lei ha sbagliato, oppure la prossima volta rimarrà in silenzio. È interessante notare che un ragazzo non capisce questo approccio, e trascorrerà un lungo periodo pensando che è stato notato perché ha dato la risposta sbagliata.

“Le ragazze sono calme e non gridano mai … In un’aula mista, le maestre urlano più che in un’aula di un sesso solo. In un’aula con solo un sesso, ci sono stati meno problemi di disciplina, nelle aule i ragazzi hanno risposto con più calma alle osservazioni del maestro. Nelle aule miste, i ragazzi hanno avuto la tendenza a discutere di più con l’insegnante, per mettersi in mostra davanti alle ragazze.

“Il grande vantaggio di un’aula con un sesso unico è che i ragazzi non sono distratti e così possono imparare meglio il materiale. Con aule di un unico sesso nelle scuole comuni, ci sono pochissimi inconvenienti.”

Il mio commento: Penso che i ragazzi dovrebbero studiare in un’aula di sesso unico. Inoltre, credo che insegnanti di sesso maschile devono insegnare ai ragazzi e insegnanti donne devono insegnare alle ragazze. Questo è il modo in cui è stato nel corso della storia e io sostengo che dovremmo tornare a questo. A mio parere, l’umanità ritornerà a questo dopo aver imparato da tutti gli studi, esperimenti ed errori.

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Uomo — L’elemento ridondante nel sistema

Dr. Michael LaitmanOpinione (Vasily Tyutin, pubblicista): “Siamo alla vigilia di un nuovo ordine socio-economico. La produttività e la produzione eccessiva sono in crescita, e la crisi che stiamo affrontando riguarderà macchine e robot che sostituiscono l’uomo in diversi lavori.

“Non avremo più bisogno l’uno dell’altro. L’uomo non sarà in grado di vendere il suo lavoro e sarà solo un potenziale consumatore. Miliardi non saranno in grado di offrire qualcosa tra di loro o al sistema, diventando totalmente inutili, in cerca di cibo e di servizi sociali. I mezzi principali globali per regolare il sistema saranno il regolamento della popolazione o condurre guerre che elimineranno le persone in esubero. La versione alternativa del futuro può essere un sistema che non abusa delle persone ridondanti.”

Il mio commento: Il sistema sociale futuro sarà integrato, basato sul rapporto completamente volontario e uguale, a somiglianza della struttura del governo superiore del mondo. Impariamo come costruire e gestire questa struttura sociale attraverso la pratica di accettare e attuare la scienza della Kabbalah.
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