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Diversamente dalle Religioni e dalle Scienze, la Kabbalah ci da’ una percezione completamente nuova

go-around1Notizie ( da National Geographic ): Oggi molti scienziati dicono che non c’è conflitto tra la loro fede e il loro lavoro, mentre solo alcuni scienziati sembrano pensare troppo alla religione nelle loro ricerche. In un’indagine condotta dal “science journal Nature” nel 1997, il 40% degli scienziati americani ha detto di credere in Dio. “ In questi pochi anni trascorsi, l’astronomia si è avvicinata a noi, così che ora siamo in grado di raccontare una storia che sia coerente” su come l’universo è incominciato, ha detto Joel Primack, professore dell’università di Santa Cruz, in California. “Questa storia non contraddice Dio, ma invece allarga (l’idea di ) Dio”.

Notizie ( da The Stanford Review ): Gli studenti e il personale accorso alla Stanford University per ascoltare il dottor Francis Collins, il famoso direttore del progetto sul genoma umano e autore de Il linguaggio di Dio, ha illustrato le sue posizioni sulla scienza e sulla fede, e sulla facilità con cui entrambe posso essere riconciliate tra loro. Secondo Collins, “il naturalismo ha i suoi limiti”. Collins ha definito la presenza di Dio in natura come la “irragionevole efficienza dei matematici”, e come la precisa armonizzazione continua della materia durante ( e dal) il Big Bang (in poi). Esempi di tale improbabilità suggeriscono che ci sia un Dio creatore. C’è un modo ovvio per riconciliare la fede e la scienza, dice Collins, attraverso il rifiuto degli estremi, e abbracciando “l’armonia che sta nel mezzo”.

Il mio commento: Lo studio della Kabbalah rende capaci gli uomini di cambiare le loro intenzioni da “per il mio bene”, nel quale ognuno percepisce il mondo, nell’intenzione “per il bene del proprio prossimo,” in cui un uomo percepisce il Mondo Superiore. Unendosi con il proprio “prossimo” attraverso l’intenzione “per il bene del proprio prossimo”, l’uomo scopre che gli altri sono parte di lui e che ogni cosa che esiste è fatta di due parti- se stesso e la Forza Superiore. Leggi la sezione sulla “Percezione”.

cos’e’ l’ intenzione
e’ l’ intenzione che conta
la percezione della realtà

l’ essenza della saggezza della Kabbalah:

Il Creatore è felice quando noi lo siamo

otrkrovennyi_smech_100Ho ricevuto delle domande sulla relazione con il Creatore:

Domanda: Se il Creatore ha creato l’universo, come può l’uomo divenire uguale a Lui? Non si tratta di un’illusione di grandezza?

La mia risposta: Il Creatore ha creato l’indole negativa dal Bene, e l’uomo corregge il male per trasformalo in Bene. L’uomo lo fa per mezzo del suo desiderio, con l’aiuto del Creatore.

Domanda: Nella Kabbalah, cosa significa adorare il Creatore?

La mia risposta: Significa rispettare la qualità della dazione e dell’amore per tutti.

Domanda: Noi siamo in debito con il Creatore a causa del fatto che Lui ci ha creati?

La mia risposta: No

Domanda: Il Creatore prova felicità quando noi siamo felici?

La mia risposta:

Domanda: Provare a rendere qualcuno felice con il nostro amore per il Creatore ci fa avvicinare all’obbiettivo?

La mia risposta: Sì, molto più vicino!

Domanda: Continuo a leggere che il Creatore non ha alcun desiderio di “ricevere”, nonostante questo sento sempre espressioni come “ allietare il Creatore”, “dare contentezza al Creatore”, “per il bene del Creatore”, “il Creatore è felice nel vedere che le sue creature godono, “ e così via. Come può Egli sentire piacere senza ricevere? Puoi chiarirmi questo punto?

La mia risposta: L’unica qualità del Creatore è la dazione. Perciò, il Creatore è felice di dare. Ma quando le creature non ricevono da Lui, Egli soffre.

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Come Fermare la Violenza tra i Nostri Giovani

all-the-people-in-the-world-are-sick-with-the-same-sicknessLa domanda che ho ricevuto: Tu dici che l’egoismo delle nuove generazioni non può essere fermato: un ragazzino di 11 anni può pugnalare un altro ragazzino. Dove ci porterà tutto questo? Cosa succederà tra dieci o quindici anni, quando questi bambini di 10 anni ne avranno venti?

La mia risposta: Prima di tutto, i bambini non si sentono obbligati a seguire le nostre leggi perché non possono essere puniti. Non possono essere portati in tribunale per via della loro età. Allora cosa succederà? Mentre un ragazzino cresce, la forza protettiva cresce in lui, così come la paura, e il bisogno di vivere nel mondo come un adulto. Quindi, l’unica cosa che potrebbe servire sarebbe di trattarli come degli adulti.

Ma a dire il vero, le nostre leggi non sono adatte per i bambini. Ci dovrebbero essere delle leggi per ogni gruppo d’età, e poi le persone dovrebbero essere divise tra maschi e femmine. Noi dovremmo sapere cosa pretendere da loro e come punirli. Loro dovrebbero vedere qual è il giusto modo di comportarsi secondo il sistema del premio e della punizione.

Un bambino dovrebbe sapere queste cose- questo è il vero modello di educazione. É un modello/sistema che può funzionare contro la crudele natura “animale” degli esseri umani ed è in grado di formare una persona vera. Per ogni azione, ci dovrebbe essere una corrispondente reazione. Così è come una madre alleva un bambino piccolino: gli dà un incentivo per una cosa e una punizione per un’altra.

Questo è il modo in cui dobbiamo modellare “l’argilla”. E i bambini lo capiranno, visto che sono “l’argilla” che contiene il desiderio di ricevere piacere. Noi possiamo influenzare questo desiderio dicendo: se assumerai questa forma, riceverai qualcosa di dolce; e se invece prenderai una forma diversa, sentirai qualcosa di sgradevole. Così è come possiamo creare un essere umano.

Tuttavia, se gli permettiamo di fare qualsiasi cosa e suggeriamo loro delle forme negative di comportamento, come quelle che i bambini imparano da alcuni giochi crudeli e disgustosi nei quali gli uomini si uccidono tra di loro, e se questo è ciò che vedono in televisione e su internet, e se non c’è una punizione per queste cose da parte della società, allora quale sarà il risultato di un’educazione di questo tipo? Un fanciullo adorabile crescerà per diventare un ragazzo infelice.

Dunque, dobbiamo per prima cosa formare i genitori sul come dar vita ad un sistema di educazione corretto per i loro figli. Altrimenti, la prossima generazione sarà sicuramente anche peggiore di quella precedente.

(Da una lezione sull’articolo di Baal HaSulam, “The Essence of Religion and Its Purpose/ L’essenza della religione ed il suo scopo,” del 17 febbraio 2009)

Il mondo intero può cambiare in un istante

laitman_2009-03-02_wIn questo mondo l’uomo è solo sostanza proteica, azionato dalla Forza Superiore che può cambiarlo in ogni preciso momento. Non serve badare a come appariamo dal di fuori, visto che l’esteriorità dipende solo dall’influenza che la Luce ha su di noi. La Luce, che ci influenza completamente, cambia la creatura chiamata uomo dall’inizio alla fine. Perciò, se non vediamo o non comprendiamo qualcosa oggi, va bene così – cominceremo a vedere e a capire questa cosa domani. Ogni cosa può cambiare in un istante.

L’uomo è la conseguenza delle azioni del Creatore. Egli non agisce e non comprende da solo. Non appena i cambiamenti si verificano dentro di lui, egli cambia immediatamente al di fuori, come un burattino che ripete i movimenti della mano del burattinaio. Quindi, non dovremmo provare a stabilire quanto tempo ci vorrà all’umanità per cambiare per intero il suo atteggiamento verso il mondo. Può accadere molto velocemente, invece che accadere lungo il percorso naturale dello sviluppo e dell’evoluzione, che richiede migliaia o milioni di anni.
(Dalla lezione sull’articolo del Rabash, “L’attività della più grande delle nazioni,” del 17 marzo 2009)

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Guarda il video della lezione del 17 marzo 2009
Ascolta l’audio della lezione del 17 marzo 2009

Il Gioco della Vita ha Nuove Regole

remindsOggi sia i banchieri che gli industriali dicono che manchiamo dell’adeguata connessione tra di noi. Abbiamo delle risorse naturali e delle industrie, abbiamo stampato sufficiente denaro, abbiamo il desiderio- abbiamo tutto! Ci manca solo una cosa: la capacità di costituire un collegamento che funzioni tra tutte queste cose.

Improvvisamente ogni cosa ha smesso di funzionare, anche se c’è molto di tutto nel mondo: aerei, macchine, industrie, banche, cibo, e continuate da voi con la lista. Allora, perché il sistema non funziona? Non funziona perché non sappiamo come collegare tutti i componenti! Ma prima eravamo capaci di farlo?

Sì, lo eravamo, ma adesso è come se qualcuno dal “di fuori” avesse schiacciato un bottone, e la connessione che c’era prima ha smesso di funzionare. Adesso serve una nuova connessione. E’ come nel gioco del Monopoli, dove le regole del gioco sono cambiate, e noi dobbiamo imparare le nuove regole. E’ un nuovo programma, che si sta rivelando oggi nella forma di una connessione universale.

Tutta l’umanità si sentirà presto come insensibile, intorpidita, e il senso di immobilità continuerà a crescere finché l’ultimo soffio d’aria non sarà uscito dalla canna e l’intera macchina non avrà smesso di funzionare. Questa cosa continuerà finché non troveremo la giusta connessione.

La giusta connessione significa che dovremo comportarci come una società globale, un “piccolo villaggio” in cui ognuno si prende cura degli altri e viceversa. E questo è possibile solo attraverso l’amore per il proprio prossimo. Quindi, finché non seguiremo il programma di “ama il prossimo tuo come te stesso”, non potremo mettere in funzione il sistema. Possiamo farci la guerra tra di noi o fare ogni altra cosa- niente servirà. Il problema è che la connessione tra di noi è rotta, e non c’è altro che possiamo fare se non unirci sollevandoci al di sopra del nostro egoismo. Questa è la sola cosa che ci potrà aiutare.

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Dobbiamo svelare la mappa della nostra connessione

man3Dovremmo sapere, adesso, quale tipo di Reshimot si sta manifestando in noi e quale dovremmo realizzare. I Reshimot sono presenti dentro ogni uomo, e si manifestano continuamente finché un uomo non raggiunge il Mondo dell’Infinito. Dobbiamo sapere quale tra di essi dovrebbe essere realizzato adesso, cosa ci richiede la natura, in quale modo, in che misura, e in quale ordine. In altre parole, dovremmo sapere il significato di causa e di effetto della connessione, attraverso i quali questi Reshimot si manifestano e si realizzano. Se non conosciamo queste cose, non saremo in grado di percepire e di capire cosa sta succedendo.

Inoltre, oggi dobbiamo sapere in cosa consiste la connessione tra gli uomini. Senza questa “mappa”, che riflette la connessione tra tutti noi, non saremo in grado di comportarci correttamente. La connessione non è più quella di prima, quella egoistica, in cui i sociologi, gli psicologi e i politici, e chiunque altro era in grado di manovrare le persone secondo i propri calcoli e di usarle nel modo in cui il proprio ego personale voleva fare. Oggigiorno, dobbiamo imparare la profonda essenza della connessione e dobbiamo entrare in confidenza con la forza che agisce all’interno della connessione tra le persone.

Quando un uomo usa i suoi desideri con un’intenzione egoistica, nella Kabbalah questo fatto è considerato un crimine. E se li usa con l’intenzione di dare, è considerato invece un comandamento. La correzione della propria intenzione (che è sempre presente in ogni desiderio) la trasforma da egoistica in altruistica. Ciò è detto “adempiere ad un comandamento”. Questo è ciò che ogni persona deve fare adesso. Questo è il modo corretto di esistere secondo la natura.

La sola cosa presente in natura sono i 613 desideri di ogni uomo. E il momento in cui un uomo comincia ad usarli per il bene del suo prossimo (che rappresenta il corretto atteggiamento verso tutti questi desideri), egli compie di conseguenza ciò che deve nella vita, la sua predestinazione. Quindi, noi dobbiamo comprendere che questo è precisamente il modo in cui ogni uomo dovrebbe trattare gli altri nella società. E finché un uomo non si sarà corretto in questo senso, egli continuerà a fare del male agli altri.

Un uomo dovrebbe immaginare come questa “macchina” o sistema è connesso nella sua forma bellissima e funzionale – una forma che è rappresentata dall’Infinito, in cui tutte le anime sono unite tra di loro in una sola anima. Dovremmo spronare noi stessi e gli altri a raggiungere questo sistema. Ciò è chiamato “Seguire la Maggioranza” che è la legge della Natura e del Governo Superiore.

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Dare e Ricevere

Lo studio della Kabbalah rende possibile amare chiunque

questions-on-soul2La domanda che ho ricevuto: Accetto l’idea che dare agli altri sia una cosa molto buona. Ma come può una persona avere l’amore per gli altri al fine di dare loro amore? É sufficiente fare solo finta di amarli? Noi facciamo questi giochi in ogni momento. Proviamo sempre a presentarci nella maniera migliore possibile. Che cosa dovrà cambiare, allora, una volta che ognuno avrà imparato che la nostra natura è globale?

La mia risposta: Noi cominciamo con l’egoismo, facendo delle azioni per il nostro solo interesse, e poi lo studio della Kabbalah corregge le nostre intenzioni verso la dazione e l’amore. Non c’è altra forza di correzione nel nostro mondo!

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Una nuova moralità salverà il mondo dal collasso?

correctNelle News (da Bundespraesident): “Il presidente della Germania richiede l’unità di fronte alla crisi economica”. La crisi ci sta insegnando che la rovina si trova nel cuore di una libertà che non conosce limiti. Ma il mercato deve avere regole e un senso etico. Questo è il motivo per cui la crisi conferma il valore di un’economia di mercato sociale, che è più di un semplice sistema economico. É un sistema di valori. E noi dobbiamo suggerire alle principali istituzioni finanziarie di uniformarsi alla supervisione internazionale.

Il mio commento: Tuttavia, non appena cominceranno a creare questo tipo di sistema, scopriranno che è infattibile e lo distorceranno in un sistema simil-sovietico che porterà solamente ad ulteriori conflitti e guerre. Soltanto la divulgazione della Kabbalah, cioè il metodo della correzione dell’uomo, sarà capace di creare un sistema di interconnessioni corrette fra noi e tutti gli altri livelli – sociale, politico, economico, etico, familiare, ecc…

Altrimenti, la crisi continuerà ad avanzare passo dopo passo, colpendo l’economia, la nostra salute, l’ecologia, i raccolti, e così via. Attraverso queste tempeste e discese, l’umanità comincerà a realizzare che c’è un forza naturale e “razionale” che causa la crisi per favorire il nostro sviluppo. L’umanità comincerà poi a cercare la connessione con questa forza e arriverà spontaneamente alla Kabbalah. Tuttavia, la nostra divulgazione accelererà questo processo.

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C’e’ una Forza che non ci permette di smettere di Chiedere e di Cambiare

now-you-can-share-perceptions-over-the-internetNoi non siamo altro che desiderio di ricevere che è controllato dal piacere. Questo desiderio (noi) passa da uno stato all’altro sotto l’influenza di due forze: l’attrazione e la repulsione. Dunque, ci sono solo due componenti nell’intera creazione: il desiderio per il piacere, e il piacere che lo mette in movimento. Essi esistono a tutti i livelli e a tutti gli stadi- solidi, cristalli, liquidi, elementi biologici e chimici, e in tutta la materia animata e inanimata. Il fondamento di ogni cosa è il desiderio di ricevere piacere, e l’appagamento che è opposto ad esso.

Una domanda si presenta: se tutto ciò che esiste è solo il desiderio di ricevere e il suo appagamento, allora sembrerebbe che questo sistema sia statico. Allora perché c’è del movimento dentro di esso fin dal principio? Dopo tutto, il Creatore ha inizialmente creato il desiderio di ricevere con l’aiuto della forza della dazione. Dunque, questo sistema dovrebbe raggiungere l’equilibrio e smettere di cambiare riuscendo a trovare un equilibro tra le due forze. Allora perché non c’è un arresto di questo tipo, ma invece c’è un movimento continuo?

La risposta è che ciò avviene perché c’è anche un’altra forza in funzione nel sistema. La forza che opera nella creazione include due componenti: il Creatore vuole dare piacere al desiderio che Lui ha creato, e inoltre, Egli vuole anche portare questo desiderio in stato di eguaglianza con Lui. Dunque, il desiderio ha una sensazione di piacere, e dentro questa sensazione, si rivela un’altra sensazione- la sensazione di Colui che dà.

Questa è la ragione delle nostre domande, “A cosa serve? Perché?” E queste domande non ci permetteranno di starcene seduti e goderci la vita. Perché altrimenti raggiungeremmo un equilibrio simile a quello degli animali. Ogni cosa andrebbe bene, e tutto ciò che c’è in Natura si fermerebbe prima di aver raggiunto il punto di equilibrio.

Tuttavia, lo scopo della creazione è di portare l’intera creazione, i livelli inanimato, vegetativo, animato e umano, all’equivalenza con il Creatore. Per questa ragione, il movimento è incorporato in ogni cosa. Ma chi o cosa mette le cose in movimento? Non è il desiderio di godere e di ricevere piacere, ma la sensazione di Colui che dà, che è rivelata dentro il piacere.

( Dalla lezione sull’articolo di Baal HaSulam “La libertà” del 6 marzo 2009 )

La Crisi potrebbe portare presto intere Nazioni alla Bancarotta

european-unionNella Notizia ( da The World Socialist Website ): L’Europa deve sempre affrontare crescenti recessioni”. Il costo delle manovre di aiuto e la diminuzione del gettito fiscale dovuto alla crisi hanno portato a una spirale del deficit di governo, che collettivamente hanno colpito il 2,3 per cento del PIL per le 27 nazioni europee. Il rapporto debito / PIL è aumentato dal 66 per cento alla fine del 2007 al 69,3 per cento nella zona euro e da 58,7 per cento al 61,5 per cento nell’Unione europea … Secondo i dati riportati dal giornale olandese NRC Handelsblad, il debito nazionale dell’Italia é già ben al di là del suo PIL, la Grecia si avvicina a questa cifra e il Belgio, la Francia, la Germania, il Portogallo e l’Austria sono tutti al limite del 60 per cento del PIL … Diversi paesi hanno già il berretto in mano per chiedere denaro al Fondo monetario internazionale, compresa l’Ungheria, la Serbia, la Romania, la Lettonia e l’Ucraina.

Il mio Commento: Ci sono molte altre spiacevoli sorprese che ci attendono, e se noi chiudiamo gli occhi di fronte ad esse, faremo solo soffrire noi stessi. Questo accade perché le persone non hanno ancora scoperto la soluzione alla crisi, e hanno scelto di ignorarla. Ma nel frattempo la malattia si sta diffondendo. Concentriamo tutte le nostre forze per far sapere a tutti che c’è una soluzione e che, mettendola in pratica, possiamo guarire molto in fretta!

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