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Come vedere un mondo magnifico

rav-contentoRapporto stampa: (da BBC News) un aspetto orribile attirerà l’attenzione di coloro che ti circondano più velocemente di un sorriso, come dimostrano alcune ricerche statunitensi.
Gli individui reagiscono più velocemente ad un’espressione paurosa rispetto ad altre facce che mostrano altre emozioni tipo la gioia, come ha dimostrato uno studio fatto dal giornale Emotion. …Ė come se il cervello si sia evoluto per reagire più velocemente a delle potenziali situazioni di minaccia.

Il mio commento: questo succede perché noi percepiamo ogni cosa all’interno dei nostri desideri egoistici “di ricevere”. Ma se lo cambiamo in desiderio “di dazione”, la nostra percezione del mondo cambierà: noteremo sorrisi al posto di espressioni orribili, perché il fenomeno di “pericolo” e “minaccia” smetterà di esistere per noi. E succederà perché riveleremo che la Natura è assoluta bontà. Baal HaSulàm lo descrive magnificamente nell’articolo “L’occultamento del Creatore e la Sua rivelazione” . Se noi percepiamo il mondo come orribile o magnifico dipende solo dalle qualità dell’osservatore.

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Desideri per il nuovo anno 2009.

ravmanoscrivaniaL’anno 2008 finì con la crisi finanziaria. Ma in verità, la crisi cominciò decenni fa nell’arte, nella scienza, nella famiglia (con l’istituzione del divorzio), nell’educazione, con la depressione generale, l’abuso di droghe, e le professioni inutili. Comunque, da veri egoisti che siamo, noi reagiamo a tutto ciò solo quando arriva ai nostri portafogli. La crisi è stata rivelata attraverso nient’altro che le relazioni che abbiamo creato, che divennero globali. Noi scopriamo che siamo interconnessi ed interdipendenti e pieni di odio per chiunque altro. Quando questo accade nella famiglia, le coppie si separano, ma cosa dobbiamo fare? In esso risiede la reale crisi ed il nostro futuro dipende dalla sua soluzione.

Il commento di Rav Laitman: Il 2009 sarà l’anno in cui realizzeremo che siamo tutti una famiglia. Le persone riconosceranno che la loro natura egoistica è il male; cominceranno ad aprire i loro occhi e a pensare differentemente. Questo renderà più facile vivere nelle difficoltà. Le persone sentiranno quella Natura, che ha creato l’egoismo dentro di noi e ci forza a cambiare. Correggendo le nostre relazioni, possiamo accelerare e mitigare il corso della crisi. La sofferenza ed il desiderio di sopravvivere ci forzeranno a seguire il comandamento Biblico dell’“Ama il tuo amico come te stesso”, e le sue crisi saranno rimpiazzate da un mondo che è buono e pieno di Luce. Questo è quello che vi auguro nel 2009!

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Educazione per la completezza

rav-pensaDomanda: Sono Oren Leibovich. E da tre anni sono un maestro e lavoro con le discordanze comportamentali. Sono qua oggi per chiedere a Rav Laitman una serie di domande sull’educazione. Arrivando qui questa mattina, ho ricevuto un giornale con un titolo sbalorditivo di un ministro del governo che dice “L’educazione è arrivata al fondo dell’abisso, e adesso abbiamo bisogno di un terremoto. “ Cosa sta succedendo? “

La mia risposta: Veramente la gente pensa che non stia succedendo niente. Comunque, qualcosa di straordinario sta succedendo. Ė qualcosa che non è mai apparsa nella storia del genere umano. Ci troviamo in una nuova età. Un nuova generazione si sta ora svegliando. I suoi effetti possono essere già sentiti anche nelle scuole, inclusi gli asili. Questa è una generazione completamente differente, diversa dalla generazione precedente.

In tutte le precedenti generazioni l’ego di un individuo emergeva e quindi una persona si sviluppava e di conseguenza il suo ambiente circostante si sviluppava similmente. In questo modo, ci sono sempre state diverse forme di rivoluzioni, di tipo tecnologico, culturale o altro. Per esempio, durante il Rinascimento le relazioni tra uomo e donna ricevettero maggiore considerazione. Ancora, dentro la società umana e nei programmi educazionali, ci furono miglioramenti di anno in anno.

Tutti questi fatti si basavano sul modo in cui l’umanità si sviluppava. I desideri di una persona erano sempre diretti verso il mondo fisico (qualsiasi cosa ci fosse in questo mondo), come piaceri fisici, piaceri umani, soldi, onore, conoscenza, e controllo.

Con queste intenzioni, l’umanità sviluppò una varietà di soggetti e fu tracciato un indirizzo nell’educazione. Se insegniamo ad un uomo una professione e gli insegniamo come viverne, allora poco o tanto la società si prenderà cura di quest’uomo. Lui imparerà dalla sua casa, dai genitori, dalla scuola, dagli svaghi, dal suo giro di amicizie ed infine dalla vita. In altre parole imparerà come si vive nel mondo. Nonostante si aspetti cose migliori dal mondo, si abituerà al mondo così com’è, e questo è ciò che si noterà.

I desideri di un uomo sono sempre stati in linea con il mondo. Per dargli soddisfazione e perché ricevesse dal mondo, gli abbiamo fornito una professione che gli rendesse più facile relazionarsi con esso e guadagnare ciò che voleva, gli appagamenti.

Ma oggi, la nuova generazione sta chiedendo gli appagamenti che arrivano dal mondo spirituale, e non dal mondo fisico. Tuttavia, sia i genitori che i figli non ne sono ancora consapevoli. E quando un uomo sentirà una qualche mancanza che non proviene da questo mondo, allora esploderà di rabbia e diventerà violento e causerà molti problemi, perché quest’uomo non vede nulla in questo mondo che lo possa appagare.

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Chi è il sesso forte?

rav-moto

Rapporto stampa (da US News & World Report): un team della Clinica di Cleveland e della Case Western Reserve University seguì 1.000 anziani, ospiti di tre diverse case di riposo della Florida, per 15 anni. Scoprirono che le donne con un più alto livello di ansia all’inizio dello studio vissero più a lungo degli altri. Al contrario delle donne, gli uomini con un più alto livello di ansia all’inizio dello studio erano più vicini alla morte prematura. Alla fine i ricercatori dissero che: “La nostra ricerca indica che l’ansia può avere un effetto protettivo nella donna…”. Il Dr. Jianping Zhang, del dipartimento di psichiatria e psicologia alla Clinica di Cleveland, disse in una dichiarazione: “Al contrario, l’aumento dell’ansia nel tempo per gli uomini è più dannosa”.

Il mio commento: bene, tutto questo dimostra qual è il sesso forte! E la ragione di tutto è che la donna è naturalmente più vicina alla natura; lei è Malchut , tutta la natura. Un uomo, d’altra parte, non ha radici forti nel nostro mondo, perché deve impadronirsene diventando simile al Creatore. Solo dopo troverà il suo posto e diventerà più forte di una donna. Quindi è vero quello che dicono: dietro ogni successo c’è una donna. Questo è assolutamente vero anche nella spiritualità, dove la “donna” di un uomo è il suo desiderio corretto.

Domanda: qual è la tua opinione riguardo Hillary Clinton che è in attesa di accettare la posizione di Segretario di Stato nell’amministrazione di Obama? Una donna è una forza potentissima; potrebbe essere una mossa positiva?

La mia risposta: nel nostro tempo, quando ognuno si sente vuoto e rivela il bisogno di correzione, forse questa è la cosa migliore, poiché le donne sono più caute e realistiche, meno ambiziose e più vicine alla natura. Comunque, nell’insieme, questo è contrario alla nostra natura spirituale, dove una persona inizia correggendo “l’uomo” dentro e solo dopo, “ la donna” dentro.

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Amare il tuo prossimo

ravdito2Domanda di Tami : Se è vero che il prossimo ed io siamo un tutt’uno, come faccio ad affrontare i vari ostacoli causati da esso e a reagire di fronte alle situazioni persino distruttive che possono presentarsi?

La mia risposta: Questo è un vero problema. Noi ogni giorno ci troviamo ad affrontare questa situazione nelle relazioni con i nostri simili ma, come dicono le scritture, “il valoroso dei valorosi” è colui che si fa amico del suo nemico!.

Oren Levi: Intende dire che “il valoroso dei valorosi” è colui che riesce a trasformare un nemico in amico?

La mia risposta: Sì, realmente dobbiamo provare a fare questo, in tutti gli ambienti: nella nostra casa, nella nostra società, nel paese e in tutto il mondo. Dobbiamo capire che l’ego ci allontana gli uni dagli altri e ci differenzia, al punto che ci rende nemici di tutti. Io penso che dovremmo arrivare a spiegare a noi stessi e agli altri che ci conviene amarci, come occasione della vita, per raggiungere la meta: rivelare l’anima e vivere in essa, da ora. Procedendo in questo modo avremo la percezione della vita eterna. Bisogna provare!

Oren Levi: Sì, ma cosa deve fare Tami? Lei ci dice che bisogna riconoscere il prossimo e sentirsi un tutt’uno con esso, ma in una situazione nella quale si subiscono torti, anche gravi, cosa si può fare concretamente?

La mia risposta: Allontanarsi da questa cattiva relazione, allontanarsi per non lasciare che il male cresca, e provare a creare nuove relazioni. Questo è ciò che si deve fare, tanto a livello personale quanto nelle questioni internazionali, tra Paesi. Dopo si potrà cominciare a creare qualcosa di nuovo.

Oren Levi: Ma se io le faccio del male e lei non si allontana, perché vuole essere un tutt’uno col prossimo, come reagisce di fronte al fatto che le ho fatto del male?

La mia risposta: Mi comporto come se non fosse successo niente, ottenendo così qualcosa di nuovo. La saggezza della Kabbalah ci insegna, in riferimento allo sviluppo spirituale, che esiste lo “tzimtzum”(contrazione), uno stato nel quale annullo la mia attitudine egoistica e oppostiva, che ci differenzia, anteponendo una barriera di fronte alla situazione negativa accaduta, al fine di costruire una situazione nuova e positiva, senza allontanarmi.

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Chi puo’ diventare kabbalista ?

chidiventakabDomanda: Se ho ascoltato correttamente, nelle lezioni Lei dice che gli Ebrei sono i primi soggetti alla correzione, perché le anime delle persone presenti sul Monte Sinai, che ricevettero la Torah, permangono in loro. Seguendo questo principio, mio marito ha concluso che né io né i nostri figli, nati dalle nozze tra una gentile e un giudeo, fino a dopo il Guiyur, apparteniamo, secondo le radici spirituali, a questa nazione.

La mia risposta: «Le persone (il gruppo di Abramo), che si erano corrette precedentemente nel tempo dei Tempi e caddero nella moltitudine di Babilonia per mescolarsi con essa, devono correggere sé stesse e tutto il mondo. Gli altri uomini non sono obbligati a farlo, ma se le scintille (Reshimòt), ossia le iscrizioni, appaiono al loro interno a causa della relazione con il gruppo di Adamo, allora essi si uniranno volontariamente al suddetto gruppo. Oltre a questo, non sappiamo in realtà chi fra loro nel passato appartenne alla nazione di Israele; gli ebrei di oggi sono la decima parte di essa, i restanti si dispersero in tutto il mondo. Ė possibile che ce ne siano mille milioni. Per questo motivo, chi prova inquietudine chiedendosi qual è il senso della vita e non trova la risposta nel mondo circostante, deve proseguire la ricerca fino a riconoscere la sua vera appartenenza: “Isra-el”, che significa “aspirazione verso il Creatore”.

Domanda: « Può un “gentile” diventare un Kabbalista?».

La mia risposta: «Se un uomo ha il “punto nel cuore” o l’aspirazione verso il Creatore, allora la nazionalità non importa. Allo stesso modo Abramo e i suoi discepoli si separarono da tutta l’umanità, a causa della loro aspirazione verso il Creatore, e organizzarono il gruppo dei Kabbalisti, la nazione degli Ebrei. Solo più tardi questo gruppo cadde dal suo livello spirituale fondato sul principio:“Amerai il tuo prossimo come te stesso”, e diventò, come tutti gli altri Babilonesi, le nazioni del mondo. Perciò ora tutte le persone, dalla prima all’ultima, devono tornare al Creatore».

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Il Desiderio di dare

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Domanda di un bambino: dare per ricevere si chiama egoismo?

La mia risposta: E’ un po’ più complicato, per esempio: quando do, io ricevo piacere in cambio, è giusto? Questo però,  non è ancora considerato il vero piacere del quale parla la Kabbalah, comunque abbiamo visto che quando diamo qualcosa agli altri,  ci conviene davvero.


Il desiderio di dare in accordo con la Kabbalah è più alto: quando io non ricevo più nulla in relazione ai miei desideri, addirittura senza desiderare di ricevere qualcosa in cambio e senza alcun  interesse mio personale: ecco,  questo è qualcosa di più elevato. Allora si rivela un kli, un vaso nuovo, e questo vaso si chiama il desiderio di Dare. E’ una cosa diversa  da come ad esempio quando io aiuto qualcuno facendo qualsiasi cosa ed in questo modo mi sento felice! Non è di questo che parla la Kabbalah.

Questa via è quella che si chiama il cammino della Dazione, ed è un cammino contrario alla nostra natura, per poter arrivare a questo esiste solo un consiglio; “L’amore per gli Amici”, per mezzo del quale uno può aiutare il suo amico.

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Attraversare la crisi verso la terra promessa

ravcorre1La domanda che ho ricevuto: Anche oggi ho già letto a mia madre, che vive in Ucraina, il tuo blog.  Lei è d’accordo con te su tutto. La sua sola domanda è stata “Allora dimmi, cosa dovrei fare adesso?” E tutto ciò che ho potuto risponderle è stato: “Studia”.  In un momento in cui per lei ogni giorno è una battaglia per sfamare la sua famiglia, tutto ciò che le posso offrire è di cominciare a studiare?

La mia risposta: Solo la divulgazione della Kabbalah verso le masse darà loro l’opportunità di rendersi conto della necessità del cambiamento:

– Ricevere solo ciò che è necessario per la propria sopravvivenza (come la manna nel deserto)

– Tutto ciò che viene prodotto in eccesso oltre le proprie necessità dovrebbe essere devoluto alla società.

– Ė necessario istituire un sistema di educazione globale che insegnerà agli uomini le leggi della natura in un mondo globalmente interconnesso. Allora tutti capiranno come si dovrebbe vivere.

– Dobbiamo raggiungere la condizione di un sostegno reciproco globale (responsabilità comune, come durante il ricevimento della Torah) in cui ogni uomo capisce che ognuno dipende dall’altro.

– Dobbiamo poi gradualmente passare da “L’amore per gli altri” all’ “Amore per il Creatore”. Questo perché quando le condizioni sopra indicate saranno soddisfatte, cominceremo a rivelare il Creatore – la Forza Superiore generale della Natura, secondo la legge dell’equivalenza della forma.

Con la realizzazione di queste condizioni, o anche con l’essere disposti a impararle, attireremo le forze positive della Natura su di noi. Poiché la crisi non è altro che il risultato della nostra opposizione alla Natura, attraverseremo la crisi e raggiungeremo una vita di prosperità, “la terra promessa”.

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Il tema della conferenza di Herzliya dovrebbe essere: Come può Israele ristabilire l’ “Ama il prossimo tuo come te Stesso?”

words Nelle notizie: L’Istituto di Politica e Strategia nel corso del Centro Interdisciplinare di Herzliya ospiterà la 9a Conferenza annuale di Herzliya, su “Il bilancio della Forza Nazionale e della Sicurezza di Israele “
il 2-4 febbraio, 2009. Il programma include:

– Affrontare Hamas
– Fare i conti con il terrorismo islamico asimmetrico
– L’Iran sulla Soglia del nucleare
– La legittimità di Israele sotto attacco
– Superare la tempesta: Israele e la crisi economica mondiale
– Perché gli studenti israeliani falliscono? La rivoluzione digitale può cambiare la realtà didattica?
– Sostenibilità nazionale e Rete verde di sicurezza Israeliana
– Da R&D all’applicazione commerciale ed economica, come parte della politica nazionale
– Ricongiungimento di Israele con i suoi espatriati

Il mio commento: Per il momento, nessuno di questi problemi è di prossima soluzione ed i problemi stanno solo iniziando a peggiorare. La mancanza di comprensione del popolo israeliano circa il suo ruolo nel mondo, sta portando ad un deterioramento dello stato e del suo popolo.  La nazione d’Israele può esistere solo secondo il principio di “Ama il tuo prossimo come te stesso.” È stata creata sotto questa condizione, da Abramo, 4500 anni fa e fu costituita dai suoi studenti. Ma non appena essi sono scesi da quel livello a quello di “odio infondato”, hanno cessato di essere una nazione e sono stati esiliati dal loro territorio.  Sono tornati qui, nel 20° secolo, ma, come spiegato nella Kabbalah, possono rimanervi solo a condizione che si ristabiliscano attraverso la legge, “Ama il prossimo tuo come te stesso”. Questo è il modo in cui saremo ancora una volta una nazione. Tuttavia, se non si realizza questa condizione, allora saremo ancora nuovamente espulsi dalla terra di Israele, dal momento che non saremo adatti ad essa. Questo dovrebbe essere il tema della Conferenza di Herzliya. Ad ogni modo, nello stesso periodo, il 2-4 febbraio, noi presenteremo il nostro Congresso, dove saremo uniti in una singola mini-umanità. Questo creerà enormi cambiamenti nel mondo poiché, qualitativamente parlando, questa sarà l’unità più potente e influente di tutto il mondo.
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I senatori statunitensi Isakson e Conrad introducono una legge per indagare sull’ imminente collasso del sistema bancario

commission Nelle notizie (da  Fayette Front Page): I senatori Johnny Isakson, R-Ga., e Kent Conrad, DN.D., hanno introdotto oggi una legge per creare una Commissione dei Mercati finanziari che sarà incaricata di indagare a tempo pieno sull’ormai prossimo crollo del sistema bancario e sulla conseguente perdita di decine di miliardi di dollari. “Se la nostra nazione vuole imparare dalla storia, dobbiamo sapere esattamente cosa è successo e perché. Abbiamo bisogno di dare un sguardo lungo e profondo su come il nostro sistema finanziario ha intrapreso questa spirale discendente in modo così veloce”, ha detto Conrad. “La relazione finale della Commissione contribuirà a garantire che questo non accada di nuovo”.

Il mio commento: Non siamo in grado di comprendere qualsiasi fenomeno del nostro mondo, dal nostro livello. Anche Einstein disse che, al fine di risolvere un problema, è necessario salire al di sopra di esso, o alla sua fonte o origine. Spero che questa commissione sarà creata e che ne sia creata anche più di una, in tutti i paesi, e che ce ne sarà una comune, internazionale. Mi auguro anche che tali commissioni ascolteranno in qualche modo le spiegazioni della Kabbalah circa la ragione, l’evoluzione e lo scopo della crisi, tanto quanto il modo per controllarla.
La Kabbalah rivela che se si vuole controllare la crisi attraverso le nostre azioni, abbiamo una sola opportunità nel nostro mondo per influenzare gli eventi e cioè creare un ambiente (società) sempre migliore che influenzerà ogni persona. Quest’ambiente cambierà tutte le priorità corporali di ognuno (ricevere e usare gli altri) in qualità spirituali (donare e amare).
Non ci sono altre azioni “libere” che possiamo fare, poiché il resto delle nostre azioni sono dettate dal nostro egoismo naturale. Esse sono suscitate in noi dalla costante crescita e mutamento dell’egoismo, senza alcuna partecipazione da parte nostra. Pertanto, la ragione di questa crisi è proprio l’egoismo che si sta rivelando in noi in una forma qualitativamente nuova.
L’obiettivo della crisi è quello di condurci alla somiglianza con la Natura, nelle qualità di donare e di amare. I mezzi per raggiungere questo obiettivo, che è obbligatorio per tutti, è quello di cambiare l’ambiente che circonda ciascuno di noi, o, in altre parole, cambiare l’influenza esterna su ogni persona. Per fare questo, dobbiamo coinvolgere tutti i mass media e cominciare una vasta azione di educazione di tutto il mondo circa la nuova realtà di un’umanità unita.

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