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Il cuore di una madre

Il cuore di una madre si trova nel punto centrale dell’intero universo, sia corporeo che spirituale. Dopotutto, è proprio da questo punto che avviene la nascita spirituale e corporea. Non c’è niente di più forte del cuore di una madre; è il punto più sensibile e più importante di tutta la realtà. Il Bore’ ha creato un desiderio, che è la base del cuore di una madre.

Pertanto, se le donne iniziano a pensare almeno un po’ all’unità, toccheranno già questo punto centrale dell’intero universo da cui è iniziata la nascita di tutta l’umanità, l’anima comune. Il mondo arriverà alla correzione solo attraverso una donna.

Una donna ha un enorme potere che partorisce, sviluppa e organizza. E viceversa, se una donna non partecipa a questa correzione, si trasforma in una causa di contesa, in un luogo di alienazione e di male. Pertanto, spero davvero che le donne si uniscano e portino pace, tranquillità e unità all’umanità.

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Dalla lezione delle donne del 29/08/2020, “Bnei Baruch Rule Toward Humanity”

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Percepire il mondo attraverso gli altri

Domanda: In base al suo punto di vista, esiste un’opinione oggettiva? O è sempre soggettiva?

Risposta: Le opinioni sono sempre soggettive. Ma se cambiamo noi stessi, allora in questo modo cambieremo la nostra opinione e il mondo in cui ci troviamo.

Domanda: Conosce qualche tecnica che permette di leggere la mente delle altre persone? Pensa che sia possibile?

Risposta: Questo è possibile solo se posso davvero lavorare su me stesso in modo tale che, per così dire, io diventi una persona diversa. Cioè, quando la contatto, mi trasferisco nel suo stato, come se la copiassi su me stesso, posso determinare i suoi pensieri e desideri.

Ma non è un lavoro facile. Per fare questo, devo costantemente annullarmi davanti a lei e cercare di “indossarla”! Davvero. In questo caso, non leggo più la sua mente, ma la mia. Mettendomi nei panni di un’altra persona, accettandola come qualcosa di meglio di me, comincio a sentire il mondo attraverso di lei.
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Dalla trasmissione di KabTV “L’era del post Coronavirus”, 07/05/2020

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