Comunismo: Utopia o realtà, Parte 5

Dr. Michael LaitmanPrima o poi, l’umanità deve diventare una società felice. Tuttavia, questo può essere raggiunto sia attraverso la sofferenza sia attraverso la consapevolezza.

Il percorso della consapevolezza è un’indagine del nostro stato finale, rendendo possibile programmarlo, in altre parole, scoprire come diventare simili a lui. Allora non avremo bisogno di un “bastone” che ci guidi verso la felicità.

Come possiamo farlo? Lo stato finale di tutta la natura è di portare se stessa alla assoluta armonia ed equilibrio, quindi le persone hanno bisogno di percepire se stesse in un luogo identico, diventando come la natura, un sistema assolutamente equilibrato.

Ma finora, siamo sulla via della sofferenza; sentendola in prima persona. Che cos’è che ci impedisce?

In natura, ci sono due forze opposte che tendono verso l’equilibrio. Per ogni evento positivo o negativo, vi è il suo opposto corrispondente: plus – minus, nord – sud, e così via. Le leggi della loro combinazione sono le formule che studiamo nella fisica (materia inanimata), nella botanica (materia vegetale), e nella zoologia (materia animale).

Ma non capiamo ancora l’umano. C’è una insufficiente conoscenza e opportunità perché quando noi studiamo la natura delle precedenti fasi di sviluppo (inanimato, vegetale e animato), indaghiamo dall’alto verso il basso, dal livello più alto. Se siamo allo stesso livello di quello che dobbiamo indagare, allora non possiamo dire nulla su di lui perché siamo allo stesso livello. Così introduciamo errori a causa del nostro rapporto con l’oggetto della nostra indagine.

Per conoscere la nostra natura, abbiamo bisogno di salire ad un livello superiore, e questo non è possibile. Noi impariamo un po’ di psicologia, ma questa non possiamo chiamarla scienza perché la scienza è lo studio della natura a tutti i livelli da cima a fondo. Quindi, il livello umano è inaccessibile a noi. Noi non conosciamo noi stessi.

Qui abbiamo il supporto della saggezza della Kabbalah, che ci spiega come si può salire al livello successivo e indagare il nostro livello da lì. Studiando la Kabbalah prima di salire al livello successivo detto Adam (Uomo) o “parlante” – possiamo scoprire ciò che una persona è realmente e come raggiungere quel livello.

Secondo la Kabbalah, la modalità con cui possiamo comprendere noi stessi nel livello successivo, indagare noi stessi e da lì cominciare a comportarsi nel nostro mondo, è auto-educazione. Ciò significa che dobbiamo elevarci ad una nuova sensibilità, il livello spirituale delle relazioni e della comunità, che è definita dalla semplice condizione di “Ama il prossimo tuo come te stesso.”

Questa frase parla della legge dell’esistenza per tutta l’umanità come un’unica entità. Quando una persona comincia ad avvicinarsi a questo stato, sarà chiaro per lui che questo è il vero comunismo che la gente ha sognato una volta.

Continua …
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Da Kab.TV “Sulla Nostra Vita” 11.05.2015

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