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Lezione quotidiana di Kabbalah – 11.06.2015

Preparazione alla Lezione
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Scritti di Rabash, articoli “I gradini della scala”, 1988, l’articolo 12
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Zohar per Tutti, il capitolo “VaYakhel”
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Scritti di Baal HaSulam, TES, Volume 6, parte 16, punto 15
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Scritti di Baal HaSulam, il Giornale “La Nazione”
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La fine della vecchia economia

Dr. Michael LaitmanDomanda: I risultati delle attuali riforme sembrano deludenti. Ma perché le persone non perdono l’ottimismo? Sperano sempre che la prossima riforma cambierà in meglio la loro vita.

Risposta: Il problema è che le persone non vogliono cambiare. La ragione principale e la chiave di volta è nascosta nel seguente dilemma:

• o cambiare il mondo,
• oppure cambiare se stessi, adattare se stessi.

Finora abbiamo seguito solamente l’unico sistema delle reciproche relazioni egoistiche. Questo sistema ha dato vantaggi a coloro che sono stati più forti e di successo, coloro che hanno avuto maggiori profitti e, al contrario, ha tirato giù gli oppressi. Ma così non avrebbe potuto essere se avessimo considerato almeno le poche persone Ebree che vivono in Israele come una sola famiglia. La Natura stessa ci richiede dell’altro. E ciò significa che dobbiamo pensare a cambiare, a come adattare il sistema egoistico della società Israeliana alla nuova realtà.

Tutto dipende dall’educazione: è necessario insegnare alle persone l’unità e portarle sistematicamente a questo obbiettivo soprattutto attraverso le riforme sociali. Tutti sono già d’accordo a farlo, perché abbiamo “toccato il fondo” e niente, se non i cambiamenti della società, ci potrà essere di aiuto.

Domanda: Ciò significa che vengono richieste delle innovazioni radicali?

Risposta: Niente affatto. E’ solamente necessario aggiungere alla nostra vita una tendenza verso l’orientamento sociale, dare la massima importanza alle relazioni sociali, il che richiede un lavoro sistematico.

Domanda: Come ci arriva la gente a capire questa cosa? Anche la delusione delle riforme fallite non fa venire in mente il bisogno di cambiamenti sociali. I giochi di potere vanno avanti come se niente fosse successo.

Risposta: Le persone non vedono il sistema nel quale vivono. Invece di soluzioni globali, una persona preferisce un aumento “tangibile” delle sue entrate mensili. Ma non c’è stato un aumento reale e non ci sarà. Anche se gli americani diventassero dei filantropi e destinassero altri dieci miliardi di dollari all’anno per Israele, non ne salterebbe fuori nulla di buono.

Tuttavia, solitamente una persona abbandona dei progetti a metà e passa a quelli successivi. Giorno dopo giorno, ci svegliamo ogni mattina con delle nuove speranze; le generazioni passano, e la lotta per il denaro ed il potere continua.

Questa routine finirà quando inizieremo veramente a combattere tutti insieme. E’ già successo nella nostra storia; la lotta fraterna è peggiore dei conflitti di oggi con i vicini nelle aree territoriali.

In questa era, le persone non sono in grado di rendersi conto da sé delle nuove idee, come qualcosa di nuovo; noi dobbiamo darle loro perché non sono innate nella natura umana. In parte, le persone si rendono conto che i buoni rapporti “familiari” nella società possono migliorare la loro vita. Ma non hanno un effettivo approccio per arrivarci.

Quindi, noi dobbiamo creare dei sistemi educativi nuovi, aprire dei corsi, e creare degli schemi educativi che spieghino ad una persona cos’è veramente l’unione.

Per milioni di anni l’evoluzione è stata guidata solamente da un’unica negativa forza egoistica. Il successo è per via di muscoli più forti o per via dell’intelligenza o delle emozioni. Tuttavia, adesso è necessario andare contro questo schema e attirare l’altra forza sulla quale si basa la vera unione. Questa forza è nascosta nella natura stessa, ma è soprattutto nascosta a noi. E’ nascosta, e così la saggezza della Kabbalah, che spiega come lavorare con essa, è chiamata anche la “scienza segreta”.

Parla della forza positiva dell’unione, del “più” che mette in equilibrio il “meno”. E noi possiamo tirare fuori questa forza positiva con l’aiuto dell’unione speciale che ci arriva dalla tecnologia, che è descritta nella saggezza della Kabbalah. E’ arrivato il momento di farlo e di iniziare a far funzionare le giuste connessioni tra di noi. Non è necessario eliminare l’ego negativo; serve solamente metterlo in equilibrio. E così, attraverso l’equilibrio delle due forze, noi ci viviamo in mezzo in modo da poter usare correttamente i due “poli”.

E quindi, se fino ad ora tutti i nostri programmi e visioni a livello teorico, tutto ciò che abbiamo fatto nella politica e nell’economia, se tutto si è dunque basato unicamente su una sola forza, adesso abbiamo bisogno di mettere in moto la seconda forza. E questo ci renderà possibile di capire come, integrando correttamente queste forze, potremo dare forma ad una nuova società. Niente guerre o rivoluzioni; al contrario, ci sarà un dolce passaggio dallo stato di “una sola linea”, “stare su una sola gamba”, al normale avanzamento “su due gambe”. Tutto questo viene descritto nella saggezza della Kabbalah. E quindi viene rivelato nei giorni nostri. Questa situazione si è venuta a creare oggi perché ne abbiamo veramente bisogno.

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Da Kab.TV “La Soluzione” 06.05.2015

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