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Workshop di Unità – 9.06.2013

Workshop di Unità
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Workshop con Rav, Solo Domande
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Yeshivat Haverim Mondiale – 9.06.2013

Yeshivat Haverim Mondiale
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Il cordone ombelicale per la connessione a colui che è superiore

Domanda: Può succedere che il gruppo non fornisca ad una persona il supporto di cui ha bisogno?

Risposta: Il gruppo fornisce ad una persona tutto il supporto di cui ha bisogno secondo la misura in cui può sentirlo. La questione è se egli è abbastanza sensibile per sentire questo supporto. Forse, non è collegato al gruppo per nulla, quel che succede non lo interessa, e vive la sua propria esistenza.

Viene a lezione, studia e và a casa. Dopo di che potrebbe venire a lezione ancora dopo un paio di giorni quando non ha altri impegni più importanti. Non gli interessa quel che succede nel gruppo. Non sviluppa la sensibilità interiore che permette di sentire la risposta, un’impressione, un’ispirazione da loro. Così facendo non riceverà nulla dal gruppo.

Il gruppo è un vaso, un mezzo per aderire a colui che è superiore, il posto dove l’embrione aderisce all’utero materno, la placenta che permette ad una persona di aderire al Creatore. Nel frattempo egli è solo nella forma di un embrione ed il gruppo è tutto il mondo, come lo è l’utero della madre. Comunque più tardi, riceve la forma del mondo intero.
[106345]

(Dalla prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah 29.04.2013, Gli scritti di Baal HaSulam)

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Zohar per tutti, Introduzione, “La Visione di Rabbi Hiya”, Punto 57, Lezione 27
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Scritti di Baal HaSulam, TES, Volume 3, Parte 10, Lezione 54
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Scritti di Baal HaSulam, Articolo “Pace nel Mondo”
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L’Amore assoluto al di sopra dell’odio fittizio

Domanda: Baal HaSulam spiega che se i genitori trattano il loro figlio con amore assoluto, il figlio inevitabilmente comincerà ad odiarli piuttosto che restituire il loro amore dal momento che non si preoccupa che i genitori smetteranno di amarlo. Riguardo al Creatore: anche noi inizieremo ad odiarlo quando scopriremo il Suo amore assoluto per noi?

Risposta: nel nostro lavoro spirituale dobbiamo raggiungere l’amore assoluto verso il Creatore, cioè indipendentemente dal tempo noi riceviamo piacere o punizione dal Creatore. La nostra crescita spirituale si basa sullo sviluppo dell’ amore anche se sentiamo un crescente sentimento di repulsione, fino a raggiungere l’odio assoluto, il che significa la sensazione che il Creatore ci odia sempre di più, mentre sviluppiamo un crescente amore assoluto verso di Lui, per lavorare nella fede al di sopra della ragione.

Così possiamo capire perché il Creatore ha creato in noi il desiderio in cui sentiamo il piacere o il dolore. Ma dobbiamo elevarci al di sopra di esso, in un nuovo sentimento di dazione, e quindi il nostro atteggiamento verso il Creatore diventa totalmente indipendente del Suo amore poiché stabiliamo il nostro atteggiamento al di sopra del sentimento di odio, secondo il principio “l’amore copre tutte le colpe”.
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