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Cosa dobbiamo cambiare?

Per la prima volta nella storia dell’umanità stiamo avanzando verso una percezione inversa del mondo. Dobbiamo cambiare la nostra stessa percezione.

Non dobbiamo cambiare la struttura economica, sociologica, politica e le varie sovrastrutture nella società. Dobbiamo cambiare noi stessi.  Quindi, il periodo di transizione dovrebbe essere molto semplice, un periodo di auto-educazione e auto-formazione.

Non si può cambiare ulteriormente nulla senza cambiare se stessi, perchè bisogna essere alla base di nuovi cambiamenti radicali.

Di conseguenza, il periodo di transizione è soltanto un periodo del nostro adattamento ai richiami della natura.

 

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From KabTV’s “I Got a Call. How to Make a Revolution” 2/10/12

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Il contenuto si basa su conversazioni pronunciate dal Rav Dr. Michael Laitman ed è stato scritto e curato dai suoi studenti.

L’era della sovrapproduzione .

Domanda: Secondo le statistiche, molti di noi hanno più del necessario, ma sono comunque infelici poiché temono di perdere il lavoro. Viviamo secondo il principio che dobbiamo avere un lavoro per guadagnare. Come possiamo cambiare questa coscienza? A spese di cosa è possibile cambiarla?

Risposta: Né le persone né gli economisti capiscono come organizzare correttamente l’economia.

Stanno emergendo diverse teorie su come costruire un’economia in una società tecnologica non in via di sviluppo. L’unica cosa che dobbiamo fare è ottimizzare alcuni settori.

Diciamo che sviluppiamo il settore agricolo e anche in questo caso, in una certa misura, lo gestiamo in modo da non mangiare nulla di artificiale. Nello stesso modo, potremmo migliorare soltanto i dispositivi e gli apparecchi che veramente servono, per esempio l’elettronica di consumo. Cos’altro serve? Per cosa?

Dobbiamo condurre un’accurata revisione di ciò che abbiamo raggiunto e, in maniera consapevole e obbligatoria, iniziare a eliminare tutto ciò che non è necessario. Altrimenti non sopravviveremo, esauriremo tutte le nostre riserve. Immagina di essere il proprietario della Terra. Il globo è il mio orto e tutto ciò che si trova nella terra o nell’aria non si auto-rinnova.

Nel prossimo futuro questo sarà compreso in maniera abbastanza realistica dalle persone. Non sono in grado di limitarsi. L’egoismo ci metterà all’angolo. La nostra natura è fatta in modo tale da obbligarci a pensare all’autocontrollo. Questo bisogno sorgerà.

Guardate, improvvisamente milioni di persone disoccupate sono per strada e le aziende stanno chiudendo. Perché? Per cosa? Ci sono centinaia di teorie. Ora cosa succederà? Stanno chiudendo poiché abbiamo passato tutte le fasi di sviluppo; siamo arrivati alla sovrapproduzione.

 

 

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From KabTV’s “I Got a Call, How to Make a Revolution” 2/10/12

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La vita basata sull’egoismo

Lo sviluppo sfaccettato dell’egoismo ha portato al fatto che esso uccide contemporaneamente la sensazione di famiglia in noi, la relazione tra figli e genitori, la nostra natura, le arti, la scienza, e tutta la cultura in generale.

Non avviene soltanto nell’economia. Succede in ogni ambito. Di conseguenza, l’ego distrugge la nostra struttura familiare, pubblica, politica e sociale. Ma dobbiamo comunque agire.  Esistono più fattori in gioco. La nostra intera vita è costruita sull’egoismo, e dobbiamo cambiare tutto questo.

Siamo così egoisti che non ci importa di nulla, né del fatto che le nostre famiglie si stiano sfasciando, né della terribile atmosfera sociale; non ci interessa. Quando si tratta delle nostre tasche, dell’economia, allora crediamo che la crisi sia arrivata. Eppure siamo abituati al fatto che  prima di questo  “trattavo tutti come cani e tutti mi trattavano nella stessa maniera. È tutto ok, va tutto bene”.

Questo indica quanto la crisi e il nostro sviluppo in generale ci abbiano portato ad un stato così basso: non mi importa: mi ritiro a casa mia, non mi serve una moglie, non ho bisogno di figli, posso ordinare tutto da solo, servirmi facilmente da solo e  questo è tutto ciò che mi serve: non mi importa di nessuno.

 

 

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From KabTV’s “I Got a Call, How to Make a Revolution” 2/4/12

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Sole arancione, cielo arancione!

Secondo le statistiche, il tasso di natalità è in forte calo nei paesi occidentali. Ovvero, nei paesi europei più ricchi e sviluppati, dove c’è l’opportunità di dare ai figli ogni beneficio, educazione e istruzione, la gente non vuole avere figli.

Ne consegue che la popolazione mondiale aumenterà grazie ai paesi poveri dove non ci sono le opportunità per una vita buona e normale.

Dato che i bambini non riceveranno un’educazione e tutte le condizioni necessarie per il loro sviluppo, il mondo diventerà sempre più grigio e privo di colore. Sarà pieno di persone cupe, senza luce negli occhi, senza alcuna speranza per una buona vita.

La saggezza della Kabbalah avverte che il mondo potrebbe persino arrivare ad una guerra nucleare globale, e chissà che cosa rimarrà dopo. Non vedo il mondo avanzare verso un futuro positivo.

A me sembra che abbiamo attraversato un periodo relativamente favorevole negli ultimi quaranta – cinquant’anni, e ora il declino è iniziato. Sempre più frequentemente si parla di una guerra nucleare globale, nuovi conflitti e scontri tra Paesi divampano, e sono tali da poter distruggere il mondo.

L’umanità non capisce se stessa. Abbiamo a disposizione grandi forze, armi potenti, la milizia, la polizia, molte persone altamente istruite e insegnanti, ma tutto questo non ci aiuta a cambiare in meglio la popolazione mondiale, a rendere il mondo più luminoso, e a garantirgli un futuro positivo in modo che le persone non temano il loro futuro.

Che colore vorresti aggiungere a questo mondo grigio, privo di gioia? Io aggiungerei i colori del mare, i colori del sole. Dipende solo dalle persone che desiderano una vita tale.

Sembra che tutti vogliano una vita gioiosa e allegra, ma non facciamo nulla per ottenerla e non sappiamo come farlo, come bambini che iniziano un gioco pericoloso e continuano a giocare, senza sospettare dove potrebbe condurli.

Di conseguenza, il quadro è molto triste, ma siamo noi che lo creiamo. Siamo noi a scatenare guerre e dispute, e gioiamo quando il nostro prossimo sta male. La terra è in grado di fornirci tutti i suoi benefici, ma noi la stiamo distruggendo. Non esiste un futuro buono in un mondo tale.
Anche se la forza superiore desidera il meglio per noi, non può togliere alla persona la libertà di scelta. Se una persona è attratta dal male, allora, come avvertì un grande Kabbalista del XX secolo, Baal HaSulam, l’umanità si avvicinerà a una guerra mondiale.

All’uomo viene data la libertà di scelta di coprire tutti i crimini con l’amore. Non esiste nulla di meglio per le persone se non amarsi. Possiamo farlo. L’amore colorerà la nostra vita grigia aggiungendo il colore arancione, il colore caldo del sole.

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Da KabTV “An Inside Look”, 15/1/23

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Anno nuovo, problemi vecchi

A giudicare da ciò che sta accadendo all’umanità riguardo il processo generale di sviluppo, che è destinato a condurci alla meta prevista, affronteremo un periodo difficile nell’anno avvenire 2023.
Spero che non arriveremo a una guerra nucleare mondiale, e la cosa mi sembra improbabile. Ma, ciononostante, ci aspettano sfide importanti in ogni parte del mondo. E alla fine ci porteranno a trovare una soluzione vera e ad accettare di cambiare le relazioni tra di noi per il meglio.

Questi problemi sono già visibili all’orizzonte: un’ecologia povera, mancanza di cibo e ogni tipo di disastro naturale. Tutti questi problemi saranno molto gravi e si manifesteranno su una scala globale; quindi non accolgo il nuovo anno con gioia.
Non si tratta solo della guerra, ma delle relazioni tra le persone. Dopotutto, una guerra può, in qualche modo finire, ma correggere le relazioni umane richiede un lungo studio, chiarezza, un approccio corretto, e un senso di dolore che si intensifica in ogni persona e in ogni nazione e Paese.

Solo se diventa evidente a tutti che non abbiamo alcuna speranza per un futuro migliore se non ci avviciniamo gli uni agli altri, solo a questa condizione potremo intraprendere la strada verso un futuro migliore.

Nel nuovo anno, tutti i vecchi problemi, già esistenti nel 2022, si aggraveranno. Dopotutto, non abbiamo fatto nulla per eliminarli. Prima di tutto dobbiamo sopravvivere a questo inverno del 2022-2023, e solo allora vedremo ciò che avverrà. Ci sono problemi seri con l’acqua potabile, cibo e grano. Spero davvero che l’umanità non distrugga i prodotti, ma piuttosto che si arrivi a una distribuzione tra i Paesi tale da permettere a tutti di esistere. Ma al momento non esiste una soluzione.

L’epidemia del coronavirus non è più così acuta, ma arriveranno altri problemi ancora più seri: nuove epidemie nel mondo in forme diverse. In fondo, se non aggiustiamo le nostre relazioni, allora lasceremo uscire tutti questi problemi che faranno scoppiare la società umana.

È difficile parlarne, ma sembrerebbe che siamo arrivati ad un punto critico per la nostra sopravvivenza. Non capiamo quanto sia debole l’uomo e che siamo in conflitto con le forze della natura alle quali non possiamo resistere. La natura si abbatterà su di noi con forze ancora più intense, come alluvioni e terremoti tali da rendere impossibile vivere su questo pianeta.

I problemi principali saranno dovuti al clima, e questa è una difficoltà dato che non possiamo fermare la natura. Le relazioni tra i Paesi in guerra possono ancora essere calmate. Ma è impossibile resistere alle forze della natura ed eliminare i disastri naturali.

Esiste solo un modo per farlo – attraverso la correzione delle relazioni tra le persone, e ne siamo molto distanti. Dopotutto, le relazioni umane richiedono il consenso dei cuori per avvicinarsi l’uno all’altro.
Ciò che è necessario non sono acquisizioni materiali, come l’acquisto del gas o del petrolio, ma piuttosto di un atteggiamento cordiale verso gli altri. Ma non ne siamo assolutamente capaci ancora. Per questo guardo con ansia al futuro, che dipende interamente dalle buone relazioni tra le persone.

Non siamo in grado di aprire i cuori gli uni agli altri. Tutti i cuori sono sigillati con numerosi lucchetti e non vogliamo capire che l’apertura e il riavvicinamento dei cuori è la soluzione a tutti i problemi. Eppure all’umanità è stata data l’opportunità di correggersi. Abbiamo ancora una possibilità. Abbiamo ancora speranza.

 

 

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From KabTV’s “The World” 12/15/22

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Due vie di sviluppo per l’umanità

Ci sono due vie di sviluppo per l’umanità. Una è terribile e piena di sofferenza. C’è una crescita costante dell’egoismo senza qualcosa che vi si opponga, quando la sofferenza gradualmente ci sconfigge fino alla morte, generazione dopo generazione, portando alla guerra, alla fame, ad ogni tipo di disastro climatico, ad ogni sorta di problema.

Qui possono sorgere molti problemi. Improvvisamente un disastro tale può diffondersi in tutto il globo uccidendo metà della popolazione per qualche tipo di infezione. Abbiamo tanti tipi di infezioni e problemi genetici davanti a noi, di ogni genere.

Quindi, ci è stata data la saggezza della Kabbalah, affinchè non passiamo attraverso tutto questo, e gradualmente testiamo il nostro egoismo, che ci spingerebbe in avanti.

Dopotutto, dobbiamo rivelare l’egoismo dal livello egoistico più basso del nostro mondo al grande egoismo dei livelli più elevati della spiritualità. Se ci spostiamo dal nostro stato attuale, il più basso di questa scala, fino a raggiungere il 125° gradino, attraversiamo una sofferenza enorme e incredibile. Allo stesso tempo, le persone non potranno morire, poiché la morte, per loro, sarebbe una salvezza, non potranno neppure aiutarsi con il suicidio.

Vediamo quanto facilmente il nostro mondo porti le persone a divorarsi. Non abbiamo idea di come le forze superiori stiano giocando con noi, quanto instabile sia la nostra civiltà.

Dobbiamo mostrare al mondo come avanzare in maniera positiva e stabilire gradualmente le nostre relazioni con l’aiuto della forza superiore. La gente non crede che sia possibile dato che non c’è modo di attrarre la forza superiore nel loro arsenale. Lo possiamo fare solo noi. Stabiliamo questo contatto con lo studio della Kabbalah, che passa attraverso di noi, attraverso di me.

Il gruppo riceve e continuerà a ricevere, attraverso di me, anche se non sono fisicamente presente. Questa connessione non scompare, rimane nonostante tutto. Allo stesso modo, tutti gli altri Kabbalisti sono un anello di connessione, una catena, verso la luce superiore.

Quindi, dobbiamo dare questa opportunità alla gente. È come se dicessimo a una persona: “Prendi! Guarda, ho un tubo attraverso il quale discende la forza superiore, la luce superiore. Puoi prenderlo, correggerti e comportarti nel miglior modo possibile in questa vita, in questo mondo. Questo vi darà l’energia spirituale, un senso di dove vivete, perché, come e per quale scopo. Sarete in grado di modificare la vostra vita correttamente.

Ora, da questo momento in poi, ti svilupperai nel nostro mondo, senza sofferenza, conseguendo i piaceri benevoli eterni del mondo superiore. Otterrai l’universo intero, il Bore, livelli e dimensioni tali che non puoi neanche immaginare. Questo non è Hollywood con le sue immagini fantastiche. Sarai una persona che sta nel centro dell’universo, al centro di tutti i mondi.
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Da Kab TV “I Got a Call” Due vie di sviluppo dell’umanità” 19/10/13

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I vantaggi dell’educazione integrale

C’è un gran numero di professioni inutili nel mondo. Una persona dovrebbe esserne liberata, altrimenti inquinerà completamente il mondo. Dovrebbe partecipare all’educazione integrale.

E’ stato stimato che il 75% dei lavoratori svolge lavori totalmente inutili. Sarebbe molto meglio se più del 90% della popolazione mondiale smettesse di fare qualsiasi cosa, e stesse semplicemente ferma a consumare. Sia la gente che l’ambiente starebbero meglio.

Quindi il metodo di educazione integrale è urgentemente necessario per mettere ordine all’economia, per renderla normale, economica, e liberare le persone per ciò che è davvero necessario.

La nostra conformità con la natura, che è raggiungibile attraverso l’educazione integrale, porterà tutta la natura, e anche noi, all’ordine, ovvero all’armonia, e tutti i problemi che ora vediamo nel mondo oggi, e ai quali ci riferiamo come “crisi”, in realtà diventeranno la nascita della nuova umanità. In principio, il vero significato di “crisi” è nascita, e non qualcosa di negativo come viene interpretato il termine.
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Da KabTV “Ho ricevuto una chiamata. Investi una parte di te stesso” 24/8/13

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Non ricostruire il mondo, ma comprendere com’è costruito

Attraverso tutti gli eventi che si svolgono nel mondo, il Creatore, gradualmente, ci porta a conoscenza, colpo dopo colpo, del fatto che ci stiamo sviluppando nella maniera sbagliata, sia come individui, sia in generale, come popolo. Alla fine dovremo comprendere le leggi del sistema in cui ci troviamo.

E’ ingenuo pensare che siamo noi a costruire questi sistemi. Vediamo che il nostro universo, e tutta la realtà, esiste secondo certe leggi che si rivelano tramite la fisica, la chimica, la biologia, e l’astronomia. Tutto si svolge in accordo con queste leggi, a cui anche noi umani  obbediamo. Perché all’improvviso pensiamo di poter inventare nuove leggi, da soli, a nostra volontà?

Se tutti vogliono stabilire le proprie leggi più comode per sé, allora il risultato sarà guerre e conflitti tra la gente.

Nessuno può comprendere quale sia il sistema di governo corretto. Durante le elezioni, tutti urlano, l’uno contro l’altro, pensando di saper costruire un mondo migliore degli altri; bisogna semplicemente capire com’è fatto il mondo e come integrarsi correttamente nel sistema che già esiste.

E’ detto che “il mondo funziona come sempre” e non c’è alcun bisogno di cambiare qualcosa al suo interno. Bisogna solo cambiare se stessi, e allinearsi con il sistema incorporato nella realtà, ovvero il compito è cambiare la persona, non il mondo.

Per comprendere questo concetto ci è stata data la scienza della Kabbalah. E quando inizieremo a scoprire quanto contraddiciamo le leggi della realtà generale, e a trovare dentro di noi la ragione per questa opposizione, il nostro egoismo, solo allora potremo correggerlo attraverso l’integrazione nel sistema della creazione, innalzandoci al di sopra dell’intera creazione, come il Creatore. Com’è detto: “ e diventerai come gli dei, e conoscerai le leggi del bene e del male”.
Allora avremo infinite possibilità nell’intera creazione. E non solo nel mondo materiale che percepiamo con i nostri cinque sensi, dove è possibile muoversi liberamente da una parte della realtà a un’altra, ma anche nella realtà spirituale.
Tutto questo è raggiungibile, ma ovviamente si tratta di un processo lungo, durante il quale dobbiamo educare noi stessi e i nostri figli. Può estendersi per diverse generazioni fino a quando l’intera società umana raggiunge l’armonia con la natura.

La natura inanimata, il vegetale e animale non hanno bisogno della correzione, dato che agiscono secondo istinti naturali. Solo noi umani siamo opposti alla natura, e quindi danneggiamo noi stessi e la natura intera. Dunque, è nostro dovere studiare le leggi della natura e cambiare noi stessi in accordo con queste leggi, che possiamo rivelare.

Oggigiorno, molte persone fanno domande che causano molte incomprensioni e dolore. Perché ci sono tante guerre, ed esiste tanta sofferenza, nel mondo?
Fino ad ora, abbiamo studiato soltanto le leggi della natura, poi inizieremo a soddisfarle, una per una, ovvero, ci stiamo avvicinando sempre più alla connessione e addirittura all’amore tra tutte le persone, al livello più alto di unione. E allora inizieremo a capire come possiamo cambiare noi stessi. E in accordo con i nostri cambiamenti, la natura inizierà a cambiare, si rivolgerà verso di noi, e diventerà gentile e amichevole.

La scienza della Kabbalah ci insegna come cambiare in modo da poter rivelare le vere leggi della natura.
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Dalla seconda parte della lezione quotidiana di Kabbalah 2/11/22 , Scritti di Baal HaSulam “Pace nel mondo”

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La fine dello sviluppo egoistico

Il nostro mondo è arrivato oggi alla sua fine egoistica. Abbiamo rivelato che tutto è un sistema chiuso. Una volta si pensava di poter fare qualsiasi cosa: produrre, ottenere, espandere e conquistare. Improvvisamente, si scopre che siamo soli nell’universo, non abbiamo dove volare.

La terra è un sistema chiuso, molto limitato. L’umanità è limitata nel suo consumo e non c’è altro posto dove potersi sviluppare. Non c’è molto da accumulare dato che non si va da nessuna parte e tutto è molto piccolo e racchiuso.

Qui, siamo di fronte alla fine – lo sviluppo egoistico finale in cui ora ci troviamo. La prossima fase sarà che, dalla crescente pressione che sperimenteremo e dalla crisi della fine dello sviluppo egoistico, dovremo raggiungere il livello successivo.

Il livello successivo è completamente diverso – il livello della natura opposta a noi, il livello della dazione.

 

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From KabTV’s “I Got a Call. Victory Is a Sign of Defeat” 8/2/13

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Lo sviluppo dell’umanità porta alla crescita dell’egoismo, dell’individualismo e del desiderio di guadagnare il più possibile a spese degli altri. Allo stesso tempo, il mondo moderno desidera l’integrazione e quindi, che lo si voglia o no, dobbiamo avanzare verso la connessione e l’integrazione reciproca tra tutti.

Ma non lo facciamo, e si forma una specie di forbice.  Da un lato il mondo si muove verso lo sviluppo tecnologico ed economico, e dall’altro, non esiste alcuno sviluppo corrispondente sociale.  Ne consegue che siamo noi stessi a produrre tutti i problemi che sorgono nella società moderna.

Questa discrepanza conduce a crisi, conflitti e guerre che rischiano di degenerare in una guerra mondiale globale.  Quindi, dobbiamo riconoscere la nostra natura e quanto sia egoistica la direzione del suo sviluppo. Invece, non ci importa di correggerla e ci trattiamo in maniera sempre peggiore.  Non riusciamo a smettere di litigare, competere e persino lottare costantemente.

Quindi, non c’è da sorprendersi se non riusciamo a migliorare le nostre vite.  Dopotutto, non correggiamo l’umanità, non diamo ai bambini l’educazione corretta e la comprensione del tipo di società e di mondo in cui vivono e in quale direzione dovrebbero svilupparsi.

Trascuriamo completamente lo sviluppo della società umana, anno dopo anno, e investiamo solo nello sviluppo della tecnologia, nei cellulari e nei computer.  Ma è semplicemente un peccato vedere con che tipo di informazioni riempiamo questi mezzi di comunicazione moderni e quanto siamo degradati.

Siamo in grado di creare microprocessori che già operano a frequenze di diversi gigahertz che forniscono la nostra connessione.

Ma allo stesso tempo, la nostra separazione cresce in modo direttamente proporzionale.

Come possiamo aspettarci che con un “avanzamento” tale, il nostro mondo arrivi ad una buona vita?  Con tutto il potere raggiunto nell’economia e nella finanza, il nostro domani, la nostra intera esistenza futura, è in dubbio.  Questo dimostra semplicemente quanto siamo deboli, quanto non comprendiamo quali mezzi abbiamo tra le mani e come potremmo migliorare il mondo se stabilissimo una connessione tra di noi.  Questo è il nostro unico problema.

È necessario cambiare il sistema di educazione per poter cambiare la natura della persona in modo che non cerchi soltanto beni materiali, ma che veda un grande vantaggio nell’avvicinare le persone e insieme costruire una società più corretta, compassionevole e gentile. Al momento, non stiamo costruendo una società del genere e non stiamo insegnando ai nostri figli come farlo.

 

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From KabTV’s “World” 9/22/22

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