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Le malattie sono il risultato dell’ ego

Dr. Michael LaitmanDomanda: Perché le malattie e le sofferenze fisiche sono necessarie?

Risposta: Questi sono i risultati dell’ego generale non corretto . Finché esiste nelle anime, anche l’anima corretta, che è in connessione completa con le anime non corrette, sentirà la sofferenza.

Domanda: E’ possibile comprendere il motivo per cui è necessaria la sofferenza per i Kabbalisti in modo che possano imparare ad elevarsi al di sopra del livello della bestia, ma per quanto riguarda la gente comune?

Risposta: Siamo tutti nella dipendenza collettiva come una singola entità, l’ anima, un desiderio di ricevere. Se è “per il suo proprio bene”, allora si soffriamo, se è “per il bene del Creatore”, cioè simile alla Luce, allora godiamo.

Domanda: Non è crudele, riempire povere creature con la sofferenza?

Risposta: Il Creatore prende il nostro stato finale in considerazione; La sua condotta deriva dalla necessità di portarci alla completa fine della correzione e perfezione.
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La Tecnologia della “Saggezza delle Moltitudini”: Un’immagine di unione

Domanda: In un gruppo indiviso ognuno deve abbassarsi rispetto a tutti gli altri e allo stesso tempo elevarsi al di sopra di tutti. Cosa vuol dire?

Risposta: Quando discutiamo qualcosa, ci uniamo gli uni agli altri, ci nutriamo a vicenda. Supponiamo che un nostro amico stia parlando. Da una parte, è come se cercassimo di entrare in lui, di percepirlo, di essere insieme a lui. Dall’altra, quando io parlo, allora tutti sono inclusi dentro di me.

Ne segue che quando il mio amico esprime se stesso, io annullo completamente me stesso e cerco di assorbire tutto ciò che lui sta sentendo e pensando, nel cuore e nella mente. E quando toccherà a me, io tirerò fuori tutto da dentro di me, e tutti gli altri saranno inclusi in me nella stessa identica maniera. Questo è il primo, minimo presupposto.

Inoltre, gli uomini devono capire che devono elevarsi al di sopra dell’ego e che non devono guardare le proprie facce: non mi piacciono i suoi occhiali, non mi piace il suo naso, non mi piacciono i suoi capelli e così via. Vale a dire che mi alleggerisco della mia apparenza esterna nel partecipare alla conversazione. Proviamo a mettere insieme le nostre emozioni, i cuori, e le menti. E quando questo cuore e questa mente condivisi, cioè, le sensazioni ed i pensieri che caratterizzano una persona, saranno uniti, tutto questo creerà un’immagine di unione che è chiamata “moltitudine” o “gruppo”; altrimenti non è nemmeno una moltitudine.

Nel nostro mondo consideriamo una moltitudine o folla una massa di persone che si ritrovano nella piazza di una città per picchiare qualcuno. E’ molto facile gestire la folla media. Non è così nella società integrale. In questo gruppo di persone, si manifesta una protezione chiara. Infatti, nessuna forza esterna può fare niente ai suoi partecipanti perché essi si elevano ad un altro livello, e lavorano ad un’altra frequenza.

Quando gli uomini creano un’immagine di unione, tutti i nostri tipici stereotipi terreni, le agitazioni, e le influenze non li toccano – essi hanno un diverso livello di percezione.
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(Da Kab.TV “La Saggezza delle Moltitudini” 06.05.2013)

L’Economia dell’anima

Il sistema economico è una sorta di impronta egoistica del calcolo che noi facciamo nel “corpo” dell’anima quando noi la prepariamo per l’azione spirituale. In economia noi miriamo al massimo profitto con il minimo investimento e il minimo rischio. Questi sono calcoli pratici ed egoistici dove tutto e’ chiaro.

Persino se l’egoismo è formalmente represso, è solo perché noi non siamo capaci di rappresentarlo qualitativamente dal momento che appartiene alle sensazioni, alle connessioni famigliari, agli interessi di un paese, di una nazione e così via. In realtà tutto può essere elencato e se noi fossimo capaci di farlo, troveremmo noi stessi in un sistema preciso, analogo a quello che funziona nel mondo spirituale.

Tranne che là, i calcoli sono fatti nel “corpo” di un Partzuf, nell’aspirazione per la dazione. Quando si è sul percorso che porta alla dazione, si fa un calcolo preciso, come in un’economia ideale: quanto devo ricavare da ciascun desiderio, da ciascuna situazione, da ciascun fattore in questa azione o manovra per ricevere il massimo beneficio? Ma ovviamente, quel beneficio e altruistico.

Qui noi confidiamo nel ricevere, mentre là – sulla dazione, eppure il calcolo rimane. La sola domanda è come passare da una modalità all’altra. Anche spiegare lo stato finale non è semplice, tuttavia è rappresentato con precisione matematica. Gli attuali disastri economici stanno essenzialmente rivelando i tratti del nostro egoismo che abbiamo mancato di condurre con i più precisi calcoli.

“Amo questa persona. Odio quell’altra. Questa mi ripugna. Questa è lontana da me. Questa mi è vicina. Questa è più importante nel sistema generale. Questa è meno importante….” Come possiamo tenere in considerazione tutti questi parametri? E come potrà ogni persona agire individualmente conformemente ad essi, rinnovando i suoi calcoli ogni secondo? Questa sarà la vera economia che noi dovremo sostenere. In altre parole dovremo arrivare a conoscere il sistema corretto e prospero in cui l’egoismo lavora correttamente, usando due forze.

Oggi il nostro complesso economico è basato solo su una componente egoistica e perciò, senza conoscerne la seconda metà, non riusciamo a gestirlo. Tuttavia quando le forze della dazione si uniranno alle forze della ricezione, cominceremo a interagire con le persone intorno a noi in modo differente, compensando dazione e ricezione in conformità al nostro livello personale e al livello della società. Questo sarà il vero calcolo.

Dobbiamo misurare e considerare le nostre interconnessioni, che siamo incapaci di creare oggi. Dovremo considerare tutti i possibili fili che si estendono tra noi in pensieri e sensazioni, i livelli della nostra chiusura e il “coefficiente di dazione”, portando tutto ciò dentro il calcolo economico che avrà connotazione puramente matematica.

Se aggiungiamo le variabili quantitative ai suoi parametri, che riflettono le percezioni e gli stati dell’umanità come insieme, otterremo un risultato indiscutibile e affidabile. Lo stesso calcolo viene fatto nella testa del Partzuf: considero la Luce interna e circondante, le Reshimot, TANTOT, i miei desideri interni ed esterni e i metodi di lavoro con essi… Precisamente questa economia.

Nel desiderio si fanno solamente calcoli spirituali e perciò tutte le cifre sono precise e autentiche. Nel desiderio posso classificare fattori e dare loro dei valori, ricavando TANTOT da loro. In sostanza i libri dei Kabbalisti sono le scienze economiche dell’universo. Le Luci sono i “soldi”, che significano la vita, mentre i vasi, i desideri, e gli schermi ci permettono di acquisire appagamento, profitto. Il profitto interiore è la Luce interiore, e il profitto futuro è la Luce circostante. Noi sottoscriviamo prestiti reciproci: Per esempio, il superiore presta all’inferiore nel primo tipo di Gadlut, e nel secondo tipo di Gadlut l’inferiore riceve Luce dal superiore per trasmetterla….

Non è un fatto accidentale che il colpo principale della crisi colpisca nient’altro che l’economia perché è per noi la cosa più importante. Non è stata la distruzione dell’unità della famiglia, un collasso dell’educazione o dell’ecologia, ma precisamente i problemi economici che ci hanno costretto a parlare seriamente della crisi. E questo corrisponde ai processi spirituali.

Con il tempo cominceremo a condurre un’economia fiorente, cominceremo a ricavarla conformemente al sistema spirituale e a percepire la transizione ad essa. Questa transizione diverrà possibile solo alla condizione che inseriamo nei calcoli la garanzia mutua, se la misuriamo, la pesiamo e la indichiamo numericamente. La considereremo quando faremo i conti in borsa perché diversamente sarà impossibile. Il successo di domani dipende da quanto la componente della garanzia mutua cresce nella nostra formula economica.
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Qualunque persona è capace di questo

Rav Kook: “Le grandi domande spirituali che vengono risolte solamente dalla gente grande ed eccellente, adesso devono essere risolte nei differenti livelli di tutta la nazione. Col fine di abbassare le cose grandi ed elevate dall’altezza della loro grandezza fino alla profondità del livello delle masse, è necessaria un’immensa ricchezza di spirito, così come una costante attività sociale che diventi un’abitudine. Solamente allora la conoscenza si amplierà ed il linguaggio apparirà, permettendo che le cose più profonde siano espresse in uno stile facile, popolare, in questo modo restituiamo le anime afflitte”.

La scienza della Kabbalah è realmente molto nascosta e distante dalla gente, a prescindere dal fatto che tutto sia in un “luogo”: i mondi e le anime, le Sefirot, i Partzufim, i cerchi e le linee. Tutto quello che studiamo nella scienza della Kabbalah è in un luogo, in uno stato. Tuttavia, nella percezione dei riceventi, questa comincia ad essere rivelata in accordo alla legge dell’equivalenza della forma. Le nostre attuali qualità determinano quale parte della realtà perfetta siamo capaci di percepire.

Oggigiorno le nostre qualità sono egoistiche, estremamente limitate e ristrette. Pertanto percepiamo solamente una parte minuscola dell’enorme mondo nel quale siamo e la percepiamo attraverso la percezione fisica, la quale è confinata nei limiti del tempo, del movimento e dello spazio. Tutto questo ci limita enormemente.

Nel corso di tutta la storia, le creature umane sono state in questo stato e solamente alcuni individui sono stati capaci di percepire la vera realtà, nella quale “percepire” significa viverla per esistere nella stessa qualità. È così perché io vivo in concordanza con le qualità che sono capace di sviluppare internamente. Se sono al di sopra del tempo, allora io sono eterno e se esse sono immerse nel tempo, allora la mia esistenza è temporale. Se le mie qualità sono al di sopra dello spazio io sento tutta la realtà da un estremo all’altro, ma se esse sono chiuse in qualche minuscolo frammento, allora io sono dentro di esso e percepisco me stesso come limitato in quanto a volume all’interno di questo sistema di coordinate tridimensionali. Sono anche limitato nel movimento, cambiando in base all’asse fisico prima che all’asse del tempo.

In sintesi, ci sono molte limitazioni ed in questo senso tutto dipende dalle mie qualità. Noi non capiamo davvero questo, perché siamo abituati a certe qualità con le quali nasciamo, cresciamo e adesso viviamo. Tuttavia, se noi le cambiamo, allora trasformeremo la nostra realtà completamente. Percependo uno strato superiore di questa, la sperimenteremo come infinita, ubicata al di là del tempo, dello spazio e del movimento. Lì noi possiamo vivere in condizioni completamente differenti.

Per questo la Kabbalah viene chiamata scienza della ricezione, perché con il suo aiuto noi possiamo ricevere o percepire una realtà completamente differente. Noi acquisiamo un certo “regolatore” per mezzo del quale possiamo cambiare l’asse del tempo, dello spazio e del movimento, cambiando verso altre dimensioni e tempi, con un leggero spostamento delle qualità interne.

Tutto questo è autentico. Questa capacità è presente dentro di noi e noi possiamo influenzare questa Luce che ci forma e di conseguenza, questa ci doterà di diverse qualità. Questo meccanismo è stato utilizzato dai kabbalisti di tutte le generazioni fino ai giorni nostri.

Tuttavia, oggi ci troviamo in uno stato speciale nel quale tutta l’umanità sta acquisendo questa capacità. Un impulso che nasce in noi per cambiare la forma attuale dell’esistenza. Stiamo cominciando a sentirci male e peggio in questo mondo e stiamo trovando sempre meno benefici nella vita. Tuttavia ci stiamo aggrappando a questo a causa del fatto che non abbiamo nessun’altra scelta, per la riluttanza a soffrire, ma stiamo cominciando ad essere più persistenti, ponendoci le domande: “A che scopo? Perché? Qual è il significato di questa esistenza?”.

Le domande e le sofferenze di differenti livelli ci stanno spingendo alla ricerca ed allo stesso tempo, stiamo rivelando una capacità interna di controllare la forza che ci ha creato a tal punto che realmente cambieremo con il suo aiuto. Allora, in questo lasso di tempo, in questa vita, nella nostra realtà, noi saremo capaci di girare le piccole ruote dentro di noi e di trovarci in dimensioni completamente differenti.

Questo è quanto scrive il Rav Kook: “Le grandi domande spirituali che sono risolte dalla gente grande ed eccellente, adesso devono essere risolte nei differenti livelli di tutta la nazione”. Qualunque persona è capace di questo.

(Dalla 2° lettura di New York, del 12 Settembre 2011)

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Una generazione che non ha il senso del domani

Secondo le statistiche, la maggior parte dei dimostranti di Tel Aviv, cosi come gli organizzatori della protesta, appartiene alle classi medie e alta. È stata effettuata una ricerca speciale nella quale s’individua quali strati della società fanno parte di queste dimostrazioni e di quali percentuali si parli.

E adesso sta accadendo la stessa cosa a Londra. Pensiamo che le persone escano in strada creando il caos perché non abbiano da mangiare. Ma non è questo il problema. Che cosa ha reso possibile questo incitamento all’agitazione e a creare una rivoluzione? Il motivo è che questa generazione sente che il futuro non abbia in serbo niente di buono. La tendenza è il peggioramento della situazione. E questo è il nocciolo della questione: Non esiste alcun futuro!

Come posso occuparmi di problemi quali un appartamento, la famiglia, i figli, se non c’è un futuro per me? Questo significa disperazione totale, come la depressione, quando una persona non trova un motivo per il quale vivere. E se uno arriva a tale stato, allora è pronto a fare qualsiasi cosa per distruggere quest’orribile sentimento e tristezza profonda. È per questo che le persone escono a protestare nelle strade e alimentare rivoluzioni anche se appartengono ai più alti livelli della società.

La loro disperazione interiore gli rende vulnerabili a essere in sintonia e a girarsi in questa direzione, mentre non riescono a capire quello che accade a loro stessi. Loro si danno una spiegazione con migliaia di altri motivi, come la ricerca della giustizia nella società, come se fossero loro ad averne bisogno. In realtà loro non sanno cosa significhi questo concetto perché un approccio giusto renderebbe le loro vite ancora peggiore di quello che sono attualmente. Loro non stanno cercando giustizia.

Se esaminiamo le ragioni interiori serie, dal punto di vista del desiderio di godere che ricerchiamo lungo la sua profondità, allora la ragione di queste proteste risiede nel fatto che non esiste il domani! E questo sentimento regna in tutto il mondo. Non si può fare niente per quanto riguarda questa situazione se non diamo alle persone la luce della speranza per un futuro, che può venire soltanto da una fonte – la scienza della Kabbalah.
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Internet ha bisogno di una nuova direzione

Domanda: Lo spazio virtuale (la rete Internet) è fatta di desideri di persone che lo popolano. C’ è un’ analogia tra Internet e il mondo spirituale?

Risposta: Finora, non siamo in grado di esaminare le analogie spirituali con Internet, perché questa rete è priva di qualsiasi ordine, anche di quello egoistico. E’ governata da una “anarchia egoistica”, dove tutti fanno ciò che vogliono.

Da un lato, questo è positivo dal momento che aiuta questo sistema ad organizzarsi il più velocemente possibile. Ma dall’ altro, in questo periodo di transizione, non esiste alcun ordine. Eppure dovremmo temere la possibilità di qualche restrizione su di essa. Internet dovrebbe evolvere in piena libertà in questo casino fino a che non si corregge.

L’ umanità si impegnerà maggiormente e più profondamente in questo sistema nella speranza di ricevere soddisfazione lì. Dopo tutto, Internet sembra avere tutto!

Ci stiamo avvicinando ad uno stato in cui una persona non vuole andare da nessuna parte e non viaggiare più: perché complicarmi la vita quando Internet ha tutto ciò che mi serve? Perché uscire di casa quando ho Internet? Perché studiare e imparare qualcosa se posso sempre cercare su Internet ed ottenere tutte le risposte?

Il sistema Internet risponderà a tutte le esigenze personali: noi potremmo lavorare, socializzare, vivere, ordinare cibo, e fare tutto il resto lì. Internet ci darà tutto, tranne una cosa: Noi non troveremo appagamento in esso. Questo è ciò che alla fine ci si rivela.

Ed è allora dovremo fare qualcosa per il sistema stesso in quanto questo è un sistema che collega le persone. Al di sopra di esso, non c’è nulla che manca! Questo è l’ ultimo e il più alto grado di materialità dell’ evoluzione umana. Pertanto, questo sistema dovrà assumere una forma che, anzi, risponda correttamente a tutte le esigenze personali, cioè, insegnare a lavorare per il bene della dazione.

Una persona che ha perso la fede in questo mondo, si ritira in quello virtuale. Ma quando si perde troppo la fiducia in se stessi, dobbiamo fare in modo che lui o lei trovi la saggezza della Kabbalah lì e tramite esso, attraverso il mondo virtuale si arriva al mondo spirituale. Essendo noi presenti in questo spazio virtuale, dobbiamo dimostrare che non c’è via d’uscita: si può cercare all’ intero di Internet, ma non si troverà la felicità.

Il problema non è nella mancanza di connessione, ma piuttosto che si tratta di un tipo errato di connessione. La connessione deve essere basata sulla dazione. E dal momento che una persona che vive nel mondo virtuale è un normale utente di Internet, e in una certa misura sente questa interconnessione tra le persone, allora dovrebbe essere ancora più facile spiegare a lui o a lei che è il tipo di comunicazione che determina per noi tutto questo. Tutto quello che dobbiamo fare è trovare solo semplici parole sufficienti per tali spiegazioni e creare una società Kabbalista di Internet alla quale tutti possono collegarsi.

Questa non porterà nessun obbligo alle persone: Lui o lei potranno venire ogni volta che lo desiderano e guardare qualsiasi cosa a cui sono interessati. Le persone non sono tenute a rivelare il proprio nome, da quale luogo provengono, a portare qualcuno, a spendere soldi, oppure inserirsi in un nuovo gruppo – basta cliccare su un pulsante ed essere lì.

Se riusciamo a costruire una rete che li faccia sentire come persone che si donano agli altri su internet, lui o lei otterranno una realizzazione speciale. Nello spazio virtuale, ci si organizza molto velocemente perché è molto flessibile. La realizzazione dell’ inclinazione al male può accadere altrettanto velocemente e può sviluppare una consapevolezza di ciò che è l’ egoismo in cui viviamo, Internet è uno strumento meraviglioso per il tipo di rivoluzione che dobbiamo fare per passare ad una persona dalle tracce di accoglienza per le tracce della dazione.
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(Dalla quarta parte della lezione quotidiana di kabbalah del 25.01.2011, “L’ Essenza della Saggezza della Kabbalah”)

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Le conseguenze del crescente egoismo nei bambini

moses-decreed-that-kabbalah-has-to-be-taught-for-freeNelle news (de the Daily Mail): “Tessere per preservativi, per ragazzi a partire da 12 anni di età, affinché abbiano accesso ai contraccettivi”. Verranno distribuite tessere per preservativi a ragazzi di soli 12 anni, il che permetterà loro di richiederli gratuitamente, senza che i genitori ne siano a conoscenza. Il programma, finanziato dai contribuenti, permetterà loro di ritirare pacchetti di preservativi nei campi sportivi, dai parrucchieri e nei centri di benessere, mostrando solo la tessera di plastica.

Il mio commento: l’accelerazione dello sviluppo è il risultato del crescente egoismo. L’attività sessuale è relazionata con il malcontento generale e “la mancanza di riempimento”.

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Il nostro mondo integrale è un cerchio senza inizio né fine

upperHo ricevuto una domanda: come può, una persona odiare il suo egoismo senza odiare gli altri allo stesso tempo?

La mia risposta: il problema nel mondo di oggi, è che tutti danno la colpa agli altri. Però se stiamo parlando di un sistema chiuso, integrale, tutti al suo interno sono colpevoli; nessuno ha ragione o torto. Se il male persiste è il risultato di ognuno di noi.

Se tutte le ruote dentate sono ingranate tra loro, non c’è una ruota che possa salvarsi dalla ricompensa o dal castigo; tutte sono connesse. Non si può dire che qualcuna debba girare o forzare le altre a girare a causa loro, tutte girano simultaneamente. Di conseguenza, la nostra connessione è reciproca. Questo significa che tutti dobbiamo decidere simultaneamente, “smettiamo di girare ognuna dal proprio lato e cominciamo a girare nella stessa direzione, ognuna per il bene dell’altra”.

Tutti siamo colpevoli di ciò che sta accadendo nel mondo. Non esistono criminali o vittime. Tutti siamo ugualmente responsabili per il bene ed il male. Questo, perché viviamo in un mondo integrale e la rappresentazione di un mondo integrale, è un “cerchio” che non ha né principio né fine. Così, non c’è nessuno a cui dare la colpa, tutti contribuiscono a tutto ciò che capita nella società umana.

Dobbiamo comprendere la natura di un sistema integrale completo e cominciare a trattare tutti in maniera diversa. Se io acquisisco il riconoscimento del male, mi accorgerò che sono l’unico criminale al mondo.

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Chi ha Creato il Creatore

love-is-providing-others-with-the-means-to-fulfill-their-point-in-the-heartLa domanda che ho ricevuto: Chi o cosa ha creato il Creatore? Da dove arriva l’Assoluto? Cosa ha fatto apparire il Creatore?

La mia risposta: Concetti o nozioni limitati come “tempo”, “spazio” e “movimento”, esistono solo nel nostro stato- nella percezione egoistica della realtà. Non appena cominceremo a percepire la realtà così com’è veramente, vale a dire, quando inizieremo a percepire la realtà attraverso la qualità della dazione- la qualità propria della realtà stessa- allora scopriremo che queste limitazioni non ci sono. Sentiremo l’eternità e la perfezione in ogni cosa.

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Il Virus è nel Programma

shachmaty-2Tutto quello che sta succedendo nel nostro mondo ha la sua origine nel programma che opera in noi, un programma molto semplice: Come possiamo ottenere il massimo piacere con il minimo sforzo? Es: E=mc2 di tutto ciò che facciamo: determina i nostri pensieri aspirazioni, priorità e meta.

Però c’è un virus in questo programma: è un circolo vizioso. Cerchiamo sempre di nuovi e maggiori piaceri, però non ce ne soddisfa nessuno, così non finiamo mai di cercare. È come se dovessimo correre per un cammino interminabile tutta la nostra vita, cercando inutilmente di soddisfarci con più cibo, denaro, potere, rispetto, conoscenza e tutto ciò che possiamo trovare.
In questo momento, il nostro mondo si muove velocemente, non possiamo stargli dietro. Le nostre case e le automobili continuano a crescere . Dobbiamo andare in vacanza ogni volta più lontano da casa e in luoghi esotici . sembra semplice come trovare una bottiglia di salsa in un supermercato senza avere indicazioni … con tutte le opzioni che abbiamo ! Ironicamente molti di noi passano tutta la vita occupandosi delle proprie “cose”, o inseguendo il seguente piacere fugace.

Riflettendo su queste considerazioni. E’veramente sorprendente che i presidenti delle compagnie vogliono possedere ogni volta di più, fino al punto che l’avarizia porta la compagnia al collasso (e altre compagnie con essa)? Dovremmo sorprenderci delle ditte che mentono al fisco per non cercare di perdere le garanzie di un cliente importante? O che ai nostri politici gli importano solo i posti perché desiderano essere rieletti?

LA NECESSITA DEL CAMBIO DELLA COSCIENZA UMANA

Mentre continuiamo a vivere in un mondo dove ci preoccupiamo solo di noi stessi non otterremo cambiamenti. Tutto quello che sta accadendo oggi ci sta dando una voce di allerta , indicandoci che se non cambiamo, continueremo a sperimentare guerre, fallimenti economici e i problemi che vediamo in tutte le parti .

Comunque la maggior parte di noi preferisce ignorare, il mondo intorno a noi non si sente attratto da questi problemi. Non ci fa comodo vedere le questioni spiacevoli , però ora è di vitale importanza. Fino a che non vediamo chiaramente quello che non sta funzionando correttamente, non abbiamo modo di cambiarlo.

Continuiamo con un esempio di come funziona il nostro mondo attualmente. Semplicemente immagina il tuo corpo. Supponi che il cuore ha deciso che non vuole condividere il sangue con i reni e che i piedi non vogliono più dare sostegno al corpo. Supponi che i polmoni si rifiutano di pompare ossigeno
Chiaramente il corpo durerebbe poco tempo.

Questo è il mondo così sta funzionando il nostro mondo. E’ polarizzato. Ogni paese così come ogni individuo, si preoccupa solo dei propri interessi Ai nostri politici interessa compiere i loro piani personali, ugualmente all’industria chimiche, Wall street, e (comunque non vogliamo riconoscerlo) ognuno di noi si comporta così.

Da ora in poi, è evidente che dobbiamo cominciare a lavorare uniti, però questo non succederà creando più e maggiori accordi sociali e commerciali tra di noi . Al contrario dobbiamo risolvere il problema egoistico dentro di noi che ci obbliga a pensare solamente al nostro benessere tutto cio’ senza pensare a quello che costa a tutto il sistema.

La vita in questa epoca richiede un cambio generale di coscienza, da individui separati a “cellule” interconnesse in un unico corpo. Da una forma all’altra tendiamo a giungere a questo cambio della coscienza umana. Senza dubbio, invece di lasciare che la attuale crisi si sviluppi e ci lasci senza nessuna altra opzione, dobbiamo incrementare questo cambio in modo volontario e piacevole e se non lo facciamo, la prossima volta ci domanderemo che è successo? Il mondo apparirà completamente differente.

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