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Sulle onde tempestose della vita familiare

Domanda: Lei consiglia di elevarsi al di sopra della propria rabbia e del fastidio nei rapporti famigliari. Ma per questo ho bisogno di dominare le mie emozioni, ma sento che le emozioni mi sovrastano e non viceversa. Come faccio a installare un controllo su di esse, per elevarmi al di sopra di esse?

Risposta: Si tratta di abitudine. E’ possibile fare questo se vediamo gli esempi dall’esterno, e se il mio partner, cioè mio marito, emana per me delle onde di questa gamma.

I nostri rapporti devono andare con questa onda permanente, così mi mantengo sempre sopra il mio ego. Attraverso questi esercizi, voglio raggiungere una tale situazione, questo comincia a riguardare non solo la persona più vicina a me, mia moglie, ma in generale tutti gli altri, con tanto amore, come per sé stesso. E così arriviamo alla vita magica e celeste.

Vediamo che la natura ci richiede questo, ci organizza questo caos, in cui viviamo oggi. E tutto questo dipende dal sostegno pubblico, il più forte possibile. E anche dal sostegno della mia piccola e molto vicina squadra — la mia famiglia.

E quando ci trattiamo reciprocamente così, non solo giochiamo o facciamo finta. E sfidare la rabbia a vicenda – significa comportarsi in modo più naturale e non stonare? Ma questo non aiuta a migliorare le relazioni. In effetti, rilascio fuori il vapore, ma a che serve? Molto meglio se capiamo quali pretese sono dentro di noi, e tuttavia, manteniamoci su di esse, come una scheggia di legno, che galleggia sulle onde, che si alza e scende sempre con loro. Le onde si muovono, salgono e scendono, ma la scheggia di legno galleggia sempre sulla superficie dell’acqua. Devo sentirmi nello stesso modo. Sento tutte le mie inclinazioni naturali, desideri, rabbia, orgoglio, invidia, ambizione, il perfezionismo e io odio tutto nel mio partner. Ma questo non è importante, tuttavia, supero tutto questo, cercando di tenermi a galla.

Così sto diventando psicologo di me stesso. E quando sono così in relazione con me stesso e con i vicini, faccio ancora uno sforzo ulteriore, volendo sentire il desiderio del lato opposto e per quanto possibile soddisfarlo e riempirlo.

Ne risulta che sto lavorando con il mio egoismo, non buttandolo via. E più grande sarà il mio ego tanto più grande sarà il mio lavoro, e quindi i risultati potranno essere migliori.

Dopo tutto, vediamo che l’umanità è cresciuta attraverso lo sviluppo dell’egoismo. E adesso continueremo a crescere attraverso l’egoismo, ma solo nella direzione dell’uscita da sé stesso e nell’inclusione con gli altri.

Unendo noi stessi agli altri, possiamo ottenere enormi desideri dal mondo, i bisogni di tutti.  Adotto le proprietà intrinseche, desideri e pensieri di altri, che loro, piccoli egoisti, possono anche non accorgersi. E io, uscito da me stesso e con un buon atteggiamento verso di loro, sono in grado di assorbire tutto ciò che c’è dentro di loro.

In questo modo, l’uomo crea per sé stesso un componente aggiuntivo, che lo rende così grande tanto quanto tutta l’umanità. E in questo obiettivo, può essere realizzato lo scopo, la condizione dell’amare il prossimo come sé stesso perché con il suo aiuto, conquisti il mondo intero.

Nei rapporti familiari lavoriamo su due fronti: sul fronte del proprio egoismo, elevandoci al di sopra di esso e anche dal lato della moglie, coltivando i suoi desideri e facendo tutto ciò che lei si aspetta.

Se sto facendo questo correttamente, non nascondo i propri desideri e non sto diventando quello che può essere utilizzato senza alcuno scrupolo.

Noi usciamo davvero ad un livello superiore del gioco – non al livello dell’ egoismo di queste due misere creature, ma ad un tale tipo di coppia, dove si include uno nell’altro. Io mi elevo al di sopra di me stesso e mi includo nella coppia, ricevendo tutte le sue proprietà e desideri, e lei fa la stessa cosa rispetto a me. E come risultato, ognuno include l’altro dentro di sè. In questa forma, cominciamo ad abituarci al fatto che non abbiamo bisogno di parlarci! Ci capiamo l’un l’altro senza parole in quanto in ognuno di noi , c’è l’immagine dell’ altro. Stiamo iniziando a sentirci l’un con altro dall’interno,  così che  diventiamo veramente come uno.
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Come spiegare a una donna che suo marito sta salvando il mondo

Domanda: È possibile dire che quando l’uomo sta studiando il metodo integrale, che sta salvando il mondo?

Risposta: Sta salvando senz’altro il mondo, poiché altrimenti andremmo tutti verso il disastro. Io credo che tutti capiscano questo.

Domanda: Come può l’uomo spiegare alla propria famiglia l’importanza del suo lavoro?

Risposta: Io non credo che un uomo oggi possa influenzare una donna, la propria moglie e spiegarle che quello che sta facendo è importante. Lei non lo accetterà attraverso lui, ma lo percepirà attraverso altri uomini. Se i suoi amici vanno da lei, non quelli con i quali andava a bersi una birra, ma i suoi nuovi amici, se loro parlano a lei o se lei va a una lettura oppure fa un corso per donne o qualcosa del genere, altri la convinceranno, ma dubito che possa farlo suo marito.

Dopo tutto, lei vede attraverso i propri occhi, mentre lui, da parte sua, ha dovuto attraversare cambiamenti molto seri del proprio comportamento, nella sua apertura e comportamento verso di lei. Se lui parla a lei in modo completamento diverso, guardandola negli occhi ed eliminando tutte le trappole che ci sono tra di loro, se lui mette da parte la propria arroganza e tutte le distorsioni e abitudini, allora potrebbe riuscire a farcela, ma per farlo, il marito deve liberarsi della dominazione della società “promiscua”. Questo è senz’altro un grande problema poiché le persone sono schiave degli ambienti.
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(Tratto da “Una conversazione sull’educazione integrale” del 28.05.2012)

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Quando una donna si lamenta

Domanda: Che cosa dobbiamo fare con le donne, i cui mariti stanno già lavorando nell’educazione integrale, che si lamentano con loro con delle frasi come: “Tu vai là; tu stai salvando il mondo mentre noi stiamo qui a vegetare”?

Risposta: Significa che la donna non ha ricevuto sufficiente educazione integrale. Lei non sente che attraverso il proprio sacrificio, dato che il marito non è a casa perché è a studiare e tutto rimane sopra le sue spalle, lei da’ comunque un grande contributo per se stessa e per i suoi figli. Lei non comprende l’impatto superiore e spirituale che arriva a loro.

Qui, è importante spiegare alla persona, e darle l’opportunità di sentire in qualche modo che l’eternità, la perfezione nella quale stiamo entrando nel prossimo livello, è insediata nella natura. Tutti ne parlano oggi.

Abbiamo bisogno che le donne sentano che c’è una ricompensa superiore, che siano partecipi di quello che fanno i loro mariti, ma in cerchi diversi, con i ragazzi, tra le donne, e così via. Tutto questo è possibile.

Siamo situati in tale transizione che stiamo sviluppando la metodologia da diverse direzioni. Davanti a noi il mondo è come un’espansione inesplorata. Questo è il nostro secolo, la nostra generazione; è questo che dobbiamo ancora fare.

Gli psicologi, gli ecologisti, gli economisti, gli scienziati e i politici devono svolgere i loro ruoli, tutte le persone che rappresentano la classe media e che comprendono, realizzano, e sentono le ragioni per ciò che sta accadendo; in contrasto, le persone comuni che non sentono ciò che sta accadendo, le cause e le radici, sono quindi incapaci di fare niente. Qui gli intellettuali devono svolgere i loro ruoli.
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(Tratto da “Una conversazione sull’educazione integrale” del 28.05.2012)

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Non c’è stato un congresso del genere!

Domanda: Come possiamo convincere noi stessi che non stiamo aspettando un congresso ordinario, ma che in realtà ci sarà qualcosa di speciale in questo congresso?

Risposta: Prima dobbiamo arrivare allo stato in cui il mondo chiede questo. Il mondo è stato a lungo in uno “stato disperato” ma tutto questo è mascherato, oscurato. Ma non importa come tu li nasconda, i problemi sono già usciti da questa copertura. Ed è per questo, mentre cercano ancora di nascondere qualche cosa, che non aiuta più.

Perciò, dall’altra parte, vediamo che il mondo ci forza. E questa è la cosa più importante poiché la Kabbalah è stata rivelata perché il mondo sta iniziando ad arrivare all’interdipendenza integrale. Ma nessuno, oltre la Kabbalah, ha il metodo di preservare la società, la pace, la famiglia e se stessi in questa interazione integrale.

È per questo che la Kabbalah aspettava questo momento per essere rivelata e per diventare il metodo di costruzione di una nuova società. Dobbiamo dimostrare a noi come fare questo e imparare dalle letture e workshop come insegnare questo in modo che sia molto chiaro e semplice.

Ogni persona che viene a un congresso, in principio, è un potenziale distributore che potrà dare delle letture, organizzare gli workshop e tavole rotonde, ecc. Per lo meno, se la persona non è capace di imparare tutto, è sempre capace di assorbire qualche cosa e di finire i propri studi nei nostri corsi. Io spero molto in questo.

Dobbiamo attraversare tutti gli stati che una persona deve passare iniziando da zero e finire con la completa connessione di uno con l’altro.
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(Tratto dalla lezione virtuale del 29.07.2012)

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In un’ atmosfera giocosa

Domanda: A cavallo tra il 20 ° e il 21 ° secolo, la società ha scelto una certa forma di repressione come un modo per difendersi contro la crescita dell’egoismo lineare. Questo è il nostro modo di allevare i figli: Si vieta loro di parlare ad alta voce, esprimere i propri sentimenti, e così via. La maggior parte dei metodi di psicoterapia sono basati sull’aiutare le persone a liberarsi di questi ostacoli e cominciare almeno a liberare la reazione di una persona. Nel metodo integrale, può una persona attualizzarsi quando rifiuta questo livello e aspira verso l’unità?

Risposta: Durante una lezione di educazione integrale, offriamo agli studenti: “Amici, sediamoci in cerchio e giochiamo ad un gioco. Cerchiamo di essere come bambini, perché questo è un nuovo livello in cui abbiamo bisogno di nascere. Cerchiamo di tenerci le mani, o toccare le ginocchia, e vederci di buon occhio l’un l’altro. Siamo i primi a scoprire questo livello successivo. Proviamo a far finta che siamo lì. Un bambino cresce quando gioca, anche noi vogliamo crescere, e, se ci sentiremo tutti importanti e così gonfi, non avremo un’altra scelta se non  esplodere. Non troverete nient’altro. “

In altre parole, si introduce un ambiente molto positivo di apprendimento infantile dove le persone possono permettersi di dire sciocchezze, per cercare, e la cosa principale è che realmente saranno in grado di trovare relazioni completamente nuove e soluzioni in questo nuovo tipo di comunicazione. Di che altro abbiamo bisogno?
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E non avrà bisogno di sedativi

Domanda: Un membro della nostra organizzazione, un adulto molto emotivo, ha sviluppato problemi di sonno. È andato a trovare uno specialista che gli ha prescritto un medicinale chiamato Ritalin. Io ero semplicemente sbalordito da questo. Il suo problema è che non riesce a esprimersi abbastanza, in base alla propria natura, e il dottore limita la sua espressione ancora di più.

Si dovrebbe ancora assegnare un posto nell’organizzazione a questa persona impulsiva in modo che possa realizzare se stessa?

Risposta: Se lo aiutate in maniera adeguata a dirigere la propria mente verso il lavoro di gruppo, lui sentirà tale forza da questo, un’organizzazione talmente calda, che non avrà problema a trattenersi, in modo che le altre persone non avranno problemi a partecipare la discussione. Questo accade automaticamente; ogni persona diventa la propria particola bilanciata sotto l’influenza del campo comune. Perciò, qui non c’è bisogno di pressione o limitazioni.

Noi comprendiamo che gli specialisti non hanno più strumenti a loro disposizione, prescrivono il Ritalin automaticamente, e questo è basicamente l’essenza della loro professione, potrebbe chiamarsi cosi oggi.

Le persone hanno bisogno di essere messe in cerchio, di ricevere un’adeguata intenzione, attitudine e istruzione; devi guardarli per essere sicuro che si comporteranno in maniera ondulata in relazione al gruppo, salendo e scendendo. Tutti si muovono in maniera similare a quando si agita la crema per farne del burro: sopra il gruppo-sotto il gruppo, sopra il gruppo-sotto il gruppo.

E all’improvviso appare un nuovo corpo tra di loro, che ha assolutamente una nuova vita per conto proprio. E dato che loro si sentono in essa, iniziano a sentire che questa cosa è il seguente livello del mio sviluppo, io sono in esso. Invece di associare me stesso al corpo, io associo me stesso a questo qualcosa in comune che abbiamo generato insieme, e allora lì non sono più sanguigno, collerico, flemmatico o malinconico, semplicemente includo tutto in me. Sono tutte le qualità messe insieme.
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(Tratto da “Una conversazione sull’ educazione integrale”, 24.05.2012)

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Temperamento, Astrologia, Completezza…

Domanda: Nell’antica Grecia, luogo di nascita delle fondamenta della psicologia, si distinguevano quattro tipi di persone in base alle caratteristiche individuali: sanguigni, flemmatici, malinconici, e collerici…

Nella moderna psicologia, il ramo che tratta con la diagnostica delle qualità individuali è molto vasto. La persona vuole sapere su se stesso e sulle proprie proprietà per poter massimizzare il proprio potenziale.

Perché non usiamo, diciamo, 16 tipi di proprietà individuali nella metodologia integrale invece di quattro?

Risposta: Perché queste sono qualità egoiste che corrispondono a quattro tipi di egoismo. Ma c’è uno in più, il quinto, da dove vengono le altre quattro e che non ha una propria forma. Infatti, questo corrisponde alla struttura del quarto livello della percezione umana e della propria anima. Ma tutto questo riguarda l’egoismo.

Mentre l’egoismo era ancora al lavoro, potevamo veramente dividere le persone in questi tipi, e fare dei calcoli in base ai loro segni astrologici. Tuttora molte riviste pubblicano tanti tipi di divinazione.

Ma noi vediamo che non c’è niente su cui possiamo lavorare. Perché ci relazioniamo a un fatto che è sopravvissuto? Siamo diventati persone diverse, e non abbiamo più questo. Esteriormente, ogni temperamento corrispondente si manifesta da se, senz’altro, ma non c’è niente che possiamo fare oggi.

Se prima tu potevi prendere un paio dello stesso segno dello zodiaco, cerca di trovarne una coppia in base all’astrologia di oggi. Avresti dei matrimoni felici da questo? No. Se dai un consiglio a un sanguigno e uno a un collerico, sarebbero felici? No. Allora, perché dovremmo avere bisogno di questa vecchia classificazione?

Era corretto sul vecchio egoismo attivo che era lineare, individuale e diretto verso auto- bisogni.

Ma adesso non ho più i miei bisogni personali. Non voglio niente. Sono saliti al livello seguente dove sento un bisogno, ma non posso dire di che cosa si tratta. Non so dove trovare la fonte di riempimento dei miei bisogni. Entro in una certa perversione sessuale o passo il tempo in qualche modo, per poter dimenticare me stesso. Inoltre, assumo delle droghe, terrore, o qualcos’altro perché non vedo la fonte del piacere.

E può venire a me unicamente attraverso la società integrale quando entro in essa. Perciò, devo entrare nella società integrale e poi allora lì, nel suo cuore, troverò la fonte del mio riempimento. Ma oggi, una persona non è ancora nel livello dove possa realizzare questo.
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(Tratto da “Una conversazione sull’educazione integrale”, 24.05.2012)

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Sentire il dolore per i bambini

Domanda: Attualmente ci sono un sacco di conflitti nelle scuole. Visitando una scuola sembrano evidenziarsi i disaccordi: gli insegnanti non sono soddisfatti degli alunni, gli alunni non sono soddisfatti degli insegnanti e i genitori non sono soddisfatti di nessuno dei due. Quando mia moglie torna da una visita alla scuola, lei esprime questo dolore. Tu dici che questo deve essere corretto. Come posso io, come uomo, correggere questo; cosa dovrei fare?

Risposta: Niente. Cosa puoi fare?

È necessario cambiare il sistema di educazione: l’educazione e non l’istruzione! L’istruzione potrebbe essere buona e gli insegnanti delle varie materie possono anche essere bravi, ma questo non è educazione! Non c’è una materia di studio simile; e non ci sono le persone che sanno come insegnare ai bambini o che lavorano nell’educazione. Non c’è nulla di tutto questo.

Basta pensare a cosa succederà con la prossima generazione. Potrebbe non esistere nemmeno. Nessuno vorrebbe una tale generazione. Ed è il motivo per cui le persone non vogliono avere dei figli oggi, creare una famiglia. Cosa si puo’ fare? Quello che vediamo oggi continuerà ad accadere? Perché avere allora dei bambini infelici?

Se i vostri bambini sono importanti per voi, allora prendete insieme alla scuola la decisione di quello che si può fare con loro in questa struttura. Tuttavia, semplicemente non vi preoccupate di loro, gli portate soltanto in qualche organizzazione chiamata “scuola”, “il dipartimento dell’educazione,” tutto qui. Lasciate gli altri a lavorare con i vostri ragazzi. Questo non deve succedere!

Una volta ho avuto un problema con mio figlio. Lo mandai a studiare in un collegio speciale, e abitualmente veniva a casa una volta ogni due settimane. Dopo un anno e mezzo, mi chiamarono per dirmi che: “egli ha un comportamento anomalo. Vogliamo espellerlo.” Ero indignato: “come è possibile? Dov’è stato nell’ultimo anno e mezzo? Egli era qui con voi, cos’ha fatto di male? Era qui con voi, e ora volete espellerlo? Avete rovinato il bambino, e adesso volete buttarlo fuori secondo il vostro sistema; questo è tutto. Come ha fatto a diventare in questo modo da se stesso se è stato nelle vostre mani tutto questo tempo? Quindi, andate avanti a correggerlo ora!”

Quindi dobbiamo ricostruire la scuola. Noi vediamo che tipo di generazione stiamo producendo, perché questo è il modo in cui li stiamo tirando su.

Abbiamo una grande opportunità! Vediamo come tutto è strutturato in natura: possiamo fare chiunque di un bambino umano, dal criminale più grande all’uomo più giusto. Tutto è nelle nostre mani. E che cosa creiamo? Una persona infelice che soffre tutta la sua vita, che cammina con la sua testa avvolta nelle sue incertezze, nascondendosi da tutto, con la paura di tutto, annegando i suoi dolori nella vodka e non ha nulla da questa vita fino a quando essa lo lascia. Qual è lo scopo di avere una vita così? Vediamo alla fine che cosa abbiamo fatto. Noi siamo coloro che hanno fatto tutto ciò.

Domanda: Quindi se alcuni dei miei amici mi dicono che stanno avendo difficoltà nella loro scuola, allora fondamentalmente è possibile andare a scuola e mostrare loro come funziona la metodologia integrale ?

Risposta: Certo, è possibile. Sarete sempre accettati. Nessun preside della scuola vi dirà mai: “No!” Tu sei uno psicologo certificato, avete le raccomandazioni e siete conosciuti in televisione. Volete fare una lezione dimostrativa, una classe di approfondimento e così via. Per favore, fatelo! Essi saranno d’accordo volentieri. Discretamente collocate una piccola telecamera al fine di non rendere gli studenti inibiti ed in modo che gli altri possano guardare la lezione da un altro edificio. Oggi tutto questo non è un problema.

Domanda: Credi che è già arrivato il momento di dare la metodologia integrale alla gente?

Risposta: Comprendere i genitori come facciamo noi nella scuola, o coinvolgerli nella gestione, perché soffrono per i fatti di violenza e del bassissimo livello di prestazioni che è fiorente nella scuola. Avete due possibili vie, attraverso i genitori o la gestione della scuola. Provate a prendere atto. Questo è quello che avete per cominciare! Vedrete che ci sarà un vantaggio in questo. Non ci saranno ostacoli, ne avversari in questo campo, dal momento che ognuno sente il dolore di quello che sta succedendo con i bambini.
[82877]

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Il danno in esempi negativi

Domanda: Nel discutere l’istruzione dei bambini da due a tre anni fa, ho portato un libro di G.B. Oster, Un Cattivo Consiglio. In questo libro, l’autore insegna cose buone attraverso un paradosso, in modo deformato, come ha colpito la nonna, prendendo le caramelle, e così via. Perché questo metodo è considerato sbagliato dal punto di vista di integrazione?

Risposta: Perché le persone che ascoltano e assorbono le informazioni negative dipingono le immagini dentro di sé contro la loro volontà. I Frammenti negativi rimangono in loro, che poi permetteendo loro di agire. Non importa che in questo momento la persona non è d’accordo con esso, questo frammento, questa immagine, questa azione è registrata ancora in loro. Penso che questo non è il modo di lavorare.

E ‘molto difficile per una persona lavorare da un esempio negativo. Ciò richiede un’analisi speciale, la forza di salire, superare, e riconoscere il male, per portare la bontà di fronte al male, per capire cosa deve essere fatto per superare il male, e per costruire un buon atteggiamento, che si trova di fronte al male, in altre parole, per invertire completamente nella direzione opposta. Ciò richiede un grande sforzo e la mente. Una persona normale non può semplicemente farlo.

Fagli provare a fare qualcosa di positivo invece di fare qualcosa di negativo, non solo nei colori ma nelle espressioni e nelle pose. Lascialo “trasferire” non solo il sorriso o un’espressione maligna da un’immagine a un’altra, ma anche con posture, i gesti, la corrispondenza tra i corpi, e così via.

Una persona che non capisce come completa è la differenza tra il positivo e il negativo. Naturalmente, quando ad una persona viene mostrato uno scenario severo negativo, lo rifiuta perché non è pienamente in questo scenario. Ma diventa memorizzato, registrato da qualche parte in lui, e la persona lo utilizza ancora! Non si può imparare le buone azioni attraverso esempi negativi.

Commento: Ci sono autori della società russa, come Mikhail Zhvanetsky, che la gente ascolta, ma sono considerati molto saggi. Zhvanetsky basa le sue opere su esempi negativi. Prende una certa situazione negativa, e, ogni volta, si trova una soluzione divertente, una via d’uscita.

Risposta: Con tutto il rispetto, io non credo che Zhvanetsy e gli altri “filosofi” come lui creerebbero una rivoluzione nella società. Egli mette in risalto i difetti della società, li mostra al popolo, e gli piace.
Questo assomiglia al cartone animato in cui un lupo che non ha fame mangia un coniglio e poi si siede e prende i denti. Gli si spiega la sua cattiva azione , e lui è d’accordo: “Sì, davvero …”

Il pubblico si siede e ascolta i suoi difetti, ma non c’è nessun risultato. Anche se vi è una certa necessità per questo è una domanda sociale, questo non è l’istruzione.

Commento: l’intera cultura sotterranea di intellettuali russi, per esempio, gli scritti di Igor Guberman, si basano sul confronto tra bene e male.

Risposta: Tra noi, questo è puramente un approccio ebraico. Raykin e tutti gli altri hanno utilizzato anche questo. Ecco come gli ebrei si conservano. Ridevano di loro stessi. In questo modo, si sono difesi girando tutto ciò che è negativo in qualcosa di positivo, uno scherzo. Hanno fatto meglio la situazione con le emozioni positive, al fine di sopravvivere a tutto.

Non vedo questo stesso approccio umoristico tra le altre nazioni. Questa è una conseguenza di esilio e di sofferenza. Questa filosofia appartiene a un popolo in esilio, degradati che sono stati colpiti in faccia e stanno cercando di trasformarlo in uno scherzo perché altrimenti la situazione sarebbe molto dolorosa per loro. In altre parole, questa filosofia non comporta un cambiamento nella società.
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(Tratto da una conversazione sull’ educazione integrale 28.05.2012)

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Dennis Meadows: Sul futuro

Opinione (Dennis Meadows, scienziato americano e professore emerito di sistemi di gestione, co-autore di I limiti alla crescita): “È difficile rompere la dipendenza dei ‘sogni personali’ sulla crescita del PIL. Tanta attenzione in tutto il mondo è focalizzata sulla crescita del PIL e del benessere personale perché il business ha bisogno di trarre profitto a breve termine. Le aziende non fanno profitti se voi studiate, comunicate con gli amici, leggete, o vi amate. Loro traggono profitto quando voi acquistate qualcosa. È per questo che l’amicizia non viene pubblicizzata, vengono invece pubblicizzati un sacco di prodotti. Ecco perché la maggior parte si creano una visione personale in termini di consumo. …

“Ma a lungo termine, non può essere evitata la catastrofe. La catastrofe non verrà in un anno particolare, ma sarà un processo che può durare per secoli. …

“Penso che è possibile prepararsi per questo periodo e mitigare le conseguenze. In questo caso, può aiutare sia l’efficienza che il cambio dei ‘sogni personali’. …

“I principali problemi di oggi non sono nella scienza, ma nella società. Nella scienza, possiamo individuare alcuni punti fondamentali che devono essere affrontati. Il primo è l’accumulo di energia. …

“Il secondo è alla ricerca di nuove fonti di energia alternative. …

“Il terzo è inventare modi di produzione, consegna e conservazione degli alimenti, che saranno resistenti alla carenza di combustibili fossili, l’agricoltura esistente utilizza intensivamente gli idrocarburi. Bisogna individuare inoltre nuovi modi per resistere ai cambiamenti climatici, soprattutto ai cambiamenti nell’ aumento degli estremi della temperatura e delle precipitazioni. …

“Nel 21°secolo, le circostanze diverranno così che la scienza dovrà sviluppare e implementare il concetto di ‘stabilità e flessibilità,’ ma non in termini di ‘sviluppo sostenibile’, ma di ‘sistema elastico.’ Inoltre, questa resistenza deve essere non solo tecnologica, ma anche sociale. Dobbiamo affrontare numerose sfide; la scienza non servirà solo per aprire nuovi orizzonti, ma anche per risolvere i problemi. …

“Il sistema monetario dovrà essere cambiato: … l’attuale concetto del denaro si basa sul concetto di continua crescita. Se non c’è alcuna crescita, non ci sarà alcuna base per l’esistenza del sistema monetario attuale. …

“L’istruzione oggi è una preparazione per la vita nei prossimi 50 anni. Il periodo storico attuale è basato su risorse fossili a buon mercato e si concluderà nei prossimi decenni. Cosa faranno quelle persone che hanno studiato per essere un economista, finanziere, banchiere o avvocato?

“Negli Stati Uniti del 2008 abbiamo visto la situazione in cui c’èra un enorme numero di avvocati e banchieri di investimento, molto performanti, ma gli stessi lavori sono diventati non più necessari, improvvisamente sono diventati ridondanti e si sono ritrovati per strada. … Credo che se tu scegliesti la scienza e hai una buona formazione in Scienze o ingegneria, puoi sapere come e cosa nella natura e tecnologia funziona … Quando le circostanze cambiano, sarai molto richiesto!”

Il mio commento: L’autore non suggerisce una soluzione. Egli ritiene che noi possiamo tenerci in questo limbo per lungo tempo e sopravvivere conservando energia e cibo. Il limite della crescita dell’egoismo è stato raggiunto; non si svilupperà più, ed è per questo che non necessita di “carburante” per sé. E’ diventato chiuso, globale e integrale e quindi richiede correzione, per essere portato alla forma in cui sarà in grado di esistere, che è, non ritirandosi in sé stesso, ma diventando incluso negli altri. Costringendo se stesso a essere corretto, come il faraone che ha guidato il popolo fuori dall’Egitto attraverso l’oppressione.
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