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Chi è più responsabile per la nostra società: gli uomini o le donne?

Un documento dell’organizzazione umanitaria Care presenta statistiche degne di nota sulla condizione femminile. In primo luogo, emerge che le donne che soffrono la fame nel mondo sono centocinquanta milioni in più rispetto agli uomini, e che il sessanta per cento delle persone che soffrono la fame sono donne; inoltre, decine di milioni di donne in tutto il mondo mangiano per ultime e mangiano meno.

Il testo sottolinea come le donne sentano una responsabilità naturale nei confronti della famiglia, dei figli e di ciò che le circonda. A proposito di questa responsabilità naturale insita nelle donne, la Torah scrive che “la donna è la casa”.

La capacità delle donne di partorire è un aspetto del motivo per cui le donne posseggono le caratteristiche naturali di responsabilità e di anteporre gli altri a se stesse. Hanno un modo di sentire la natura più istintivo. Ecco perché, nella Torah, il Bore dice ad Abramo di ascoltare ciò che gli dice Sara. Descrive la saggezza naturale innata che le donne hanno in sé.

Secondo le radici della natura, la donna è già nella natura, mentre la caratteristica dell’uomo è la correzione di essa, la capacità di superarla e di guidarla con un’intenzione di dare simile alla qualità di dazione della natura. Se avessimo l’inclinazione ad ascoltare la naturale e interiore saggezza delle donne, certamente ci sarebbe più ordine nel mondo con meno guerre e sofferenze.

Contenuti scritti ed editati da studenti, basati sulle loro conversazioni con il Rav dr. M. Laitman. 

Un messaggio speciale per la Giornata Internazionale della Donna

Care Donne,

In questa Giornata Internazionale della Donna, per quanto io possa dire “Grazie” alle donne di tutto il mondo, non posso esprimere la vera gratitudine per il vostro immenso e costante contributo.

Mentre nuvole grigie si addensano sul nostro mondo con forze divisive che lacerano ogni sfera delle relazioni umane, diventa sempre più chiaro che se il mondo si sviluppasse secondo il desiderio delle donne, allora vivremmo in un mondo completamente diverso.

Le fonti Kabalistiche scrivono che è grazie alle donne giuste che siamo riusciti a uscire dall’Egitto. “Egitto” in questo contesto non ha nulla a che fare con la posizione geografica. Piuttosto, esso simbolizza la natura umana egoistica che sta dietro le nostre divisioni, i nostri conflitti e le guerre. Pertanto, spero sinceramente che il vostro desiderio aiuti l’umanità a superare la sua natura egoistica e che possiate avere un maggiore impatto positivo nel mondo.

Voi avete la capacità speciale di capire cosa significa prendersi cura del futuro del mondo e della prossima generazione di bambini e di famiglie. Per il momento, non riusciamo a comprendere l’intera portata della dipendenza del mondo da voi, ma più passiamo a un mondo sempre più interconnesso e interdipendente, più vedremo quanto dipendiamo tutti da voi.

Io spero quindi che desideriate che i cuori di tutti si aprano gli uni agli altri finché non scopriremo come possiamo vivere tutti insieme in armonia e in pace.

Tutto nella vita si sviluppa dalla donna

Tutto nella vita si sviluppa dalla donna. Gli uomini trovano e conquistano nuove terre, attraversano oceani e scoprono nuovi continenti. Ma poi arriva una donna e quindi sorge un villaggio con case, appaiono bambini e la terra inizia a svilupparsi.

Quindi, noi uomini, abbiamo passato una certa fase del cammino spirituale e ora è arrivato il momento che le donne si uniscano a noi per aiutarci a entrare nella terra spirituale e stabilirci in essa. Speriamo che quest’anno venga realizzato nella pratica.

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Da una Conversazione all’Evento di Unità: “Unity Tent” 13/10/22

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Risposta ad una moglie in lutto

Una mia studente mi ha scritto la seguente lettera (abbreviata):

“Caro maestro, vorrei chiederle di insegnarmi a parlare con il Creatore. Studio con lei da più di 12 anni e circa due mesi fa è venuto a mancare mio marito. Siamo stati insieme per 28 anni e lui mi ha sempre sostenuto e aiutato a studiare. Era come un angelo. Il mio cuore si spezza dentro di me. Parlo con lui nel mio cuore, gli chiedo consigli. È come un dialogo. Ma lui non c’è più, c’è solo il Creatore. Come posso passare dal parlare con l’immagine di una persona al parlare direttamente con il Creatore? Per favore, mi aiuti.”

Cara …, 

per prima cosa, le mie condoglianze per la perdita di tuo marito. In secondo luogo, il fatto che sia morto fisicamente non significa nulla. Al contrario, il tuo legame con lui ora è ancora più forte, anche se non ne percepisci la forza. Quindi, non pensare che il legame con tuo marito sia scomparso. Al contrario, immagina che lui sia con te internamente, emotivamente e spiritualmente. È così che dovresti relazionarti con lui. Parla con lui e parla con il Creatore; questo è tutto ciò di cui hai bisogno. Puoi parlare come vuoi. Basta parlare e sia lui che il Creatore ti capiranno. La cosa migliore da fare è parlare nei termini più semplici possibili.

Tuo marito è incorporato nella forza superiore, il Creatore, così come tutto il resto è incorporato in esso. Ogni volta che parliamo a qualcuno, in realtà stiamo parlando al Creatore, anche se non ne siamo consapevoli.

Il nostro problema più grande è capire che non c’è altro oltre al Creatore. Buoni, cattivi, tutto ciò che ci circonda è una manifestazione della forza superiore, il Creatore.

Le tue parole sincere, che vengono dal cuore, sono la preghiera migliore e più vera; è tutto ciò di cui hai bisogno. Le preghiere più efficaci sono quelle che non provengono da testi scritti da altri, per quanto sagaci, ma dal profondo del cuore.

Perciò, cara …, continua a parlare a tuo marito e al Creatore con parole tue. È la cosa migliore che tu possa fare per te stessa.

Sono così combattuta che ho paura di pregare

Qualche giorno fa, ho ricevuto una mail da Yulia, che mi ha confessato di sentirsi lacerata, impotente in questo mondo, e incapace di aiutare chi le sta vicino. “Ho una preghiera per la pace”, ha scritto, “per i buoni rapporti tra le persone, ma ho la strana sensazione che più chiedo, più le cose si aggravino. È come se ci stessimo dirigendo verso questa fossa infuocata in cui potremmo cadere tutti, quindi ho paura di continuare a pregare”.

Tutto quello che posso dire è che dobbiamo pregare perché la gente trovi il bene che esiste nel mondo, perché c’è il bene in questo mondo, ma non è rivelato. Abbiamo bisogno di un esempio di esso, per vedere che ci sono attività nel mondo che sono veramente buone, solo che non possiamo vederle perché i nostri occhi sono egoisti, rivolti verso noi stessi. Di conseguenza, non possiamo vedere ciò che è fuori di noi.

Possiamo cambiarlo, ma per questo dobbiamo cambiare le nostre preghiere. Chiediamo tranquillità, pace e felicità, ma queste, alla fine, sono richieste egoistiche. La forza che ha creato questo mondo e lo sostiene,  che noi chiamiamo Creatore, è il contrario dell’egoismo. È una forza di assoluta bontà. Pertanto, se vogliamo sentire la sua presenza e i suoi benefici per il mondo, dobbiamo imparare a vedere il nostro mondo attraverso gli occhi benevoli del Creatore piuttosto che attraverso i nostri occhi egoistici.

Possiamo farlo se smettiamo di chiedere che le cose siano buone per noi e cominciamo a chiedere di diventare noi stessi persone buone. Se avessimo la qualità della bontà, saremmo in grado di vedere che la forza buona è tutto ciò che opera nel nostro mondo. Ma poiché non ce l’abbiamo e non sappiamo come dovrebbe agire in qualsiasi situazione, perché siamo completamente opposti ad essa, non possiamo individuarla nel mondo che ci circonda. Quindi, se vogliamo sentire che il mondo è buono dietro gli orrori che vediamo con i nostri occhi di oggi, egoisti, dobbiamo prima pregare di diventare buoni anche noi.

Quindi, cara Yulia, se vuoi smettere di avere paura che il mondo possa cadere in una fossa infuocata, prega che il Creatore ti cambi, e vedrai che il mondo sta andando in un luogo di unità e amore reciproco. Inoltre, vedrai come possiamo arrivarci senza il dolore e la sofferenza che vediamo intorno a noi, e saprai cosa dire alla gente e come aiutarla ad arrivarci presto.

Buona Festa della Donna!

Oggi, 8 marzo, è la Giornata Internazionale della Donna 2022.  Vorrei cogliere questa opportunità per porgere i miei migliori auguri a tutte le donne del mondo ed esprimere la mia speranza che il potere femminile nel mondo possa prevalere sulle forze di separazione.  Oggi, in questi tempi difficili di aggressività e violenza, abbiamo un disperato bisogno del potere femminile di pace e completezza.

Le donne danno la vita, sono l’origine di tutto ciò che esiste, il che le pone al centro della creazione.  Quindi, la preghiera della donna per la pace è più efficace nel portare risultati positivi. 

Spero e prego che il potere femminile possa avvicinarci alla forza della dazione in natura e insieme, guidati dalle donne, ci innalzeremo ad un livello di esistenza più connesso.

Esorto voi donne a fare uno sforzo per trascendere le divisioni che ci separano e aprire la strada verso l’unione. Esorto anche gli uomini a sostenere le donne nei loro propositi per raggiungere questo obiettivo, perché tutti noi beneficeremo dei loro sforzi.

Insieme si può creare un mondo dove si potrà vivere in pace, armonia e amore per gli altri.  Se riuscite a unire i vostri cuori come uno, il mondo intero si unirà insieme a voi. 

I miei migliori auguri per il vostro successo!

Buona festa della donna!

Didascalia della foto:
Una donna mostra un cartello della Giornata Internazionale delle Donne con i colori dell’Ucraina durante la manifestazione “Stand With Ukraine” a Times Square il 5 marzo 2022 a New York City. Ucraini, Ucraino-Americani e alleati si sono riuniti per dare sostegno all’Ucraina e protestare contro l’invasione russa. (Foto di Ron Adar / SOPA Images/Sipa USA)

Possiamo contare soltanto sulle donne

Domanda: Tatiana ti scrive: “Ho capito correttamente  che tutto deriva dalla donna.  Che la donna causò un peccato, e la donna deve portare il mondo alla correzione?

Risposta: Corretto.  Conto molto sulle donne poiché credo che la donna possa obbligare l’uomo a fare ciò che è necessario in famiglia, nella società, e nel mondo.

Spero che l’era della donna stia gradualmente iniziando. Le donne devono esigere un nuovo mondo.

Credo che la prossima fase sarà quando le donne smetteranno totalmente di partorire e smetteranno di fare i lavori di casa.  Ha già tutto ciò che le serve, allora tutto il mondo inizierà gradualmente ad affondare .

Domanda: Una minaccia tale al mondo dovrebbe arrivare da loro?

Risposta: Non si tratta di una minaccia per il mondo, ma una minaccia al nostro stato, alla nostra civiltà pazza e selvaggia.

Domanda: Perché? metti tutte le tue speranze nella donna solo perché partorisce?

Risposta: Credo che sia una grande forza nel nostro mondo, che è ancora dormiente.  Quando le donne capiranno che il mondo sta veramente andando nel senso sbagliato e non c’è altra forza se non la loro, esse potranno iniziare a relazionarsi al mondo diversamente, e nessuno potrà fermarle.

Domanda: E qual è la loro proprietà principale?

Risposta: Si basa sul fatto che esse sentano che il mondo non ha futuro.  E non lo possono accettare.

 

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From KabTV’s “News with Dr. Michael Laitman” 11/4/21

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Il nuovo Primo Ministro della Tunisia potrebbe segnare l’inizio della vera primavera araba.

Il 29 Settembre, il presidente della Tunisia, Kais Saied, ha nominato la Prof.ssa di Geologia, Najla Bouden Romdhane, nuovo Primo Ministro della nazione.  La cosa interessante di questa storia è che con l’intensificarsi dell’intolleranza nel mondo musulmano, un nazione musulmana nomina una donna come Primo Ministro.  Credo che sia una decisione saggia che può portare numerosi vantaggi e spero che la nomina della Prof.ssa Romdhane per questa alta carica, segni l’inizio  di una nuova e positiva primavera araba.

Anche se non spetta a me speculare sul motivo della scelta di una donna da parte del presidente Saied, non ho alcun dubbio che, essenzialmente, una donna sia una scelta naturale per un lavoro amministrativo. Dopo tutto, chi gestisce la casa? La donna. Mentre l’uomo è di solito considerato il capo della famiglia, la vera padrona di casa è,  in fondo, la signora. E’ vero  che sta accanto al suo uomo, ma da lì lei governa il marito e ogni altra persona e cosa. 

Fin dai tempi biblici, l’uomo è stato educato a seguire la donna quando si tratta di compiere delle scelte. Nel caso di Abramo, per esempio, “Dio disse ad Abramo… ‘qualunque cosa Sarah ti dica, ascoltala’” (Gen. 21:12).

Pertanto, penso che scegliere una donna per governare un paese arabo sia una buona scelta. Non ho dubbi che dovrà affrontare degli ostacoli. Dovrà dare prova di sé al suo popolo e ai leader arabi, ovunque vada. Nondimeno, è una rivoluzione ben accetta che credo alla fine avrà successo.

È tempo che anche le culture musulmane fondamentaliste comincino a riconoscere il potere unico delle donne, che la loro parola ha valore e peso. In tutto il mondo possiamo vedere l’impatto delle donne in ogni campo ed è ora che raggiunga anche il mondo musulmano.

Alcuni paesi si vantano di essere progressisti, ma in realtà pongono  sulla testa delle donne un soffitto di vetro , che blocca la loro promozione nei ranghi del governo. Penso che tali paesi stiano sbagliando. In politica, come a casa, ignorare il punto di vista delle donne è una grande perdita per tutti.

E’ scritto nel Libro dello Zohar (Beresheet 2): “E l’uomo disse “ora questo è un osso dei miei ossi, carne della mia carne”.. Ora iniziò a lodarla “Sarà chiamata donna, perché non c’è nessuno come lei, la gloria della casa””.

Infatti, una donna come capo di Stato si relazionerà allo Stato come si relaziona alla casa.  I suoi cittadini saranno come i suoi figli.  Se si comporta come una donna invece di cercare di adattarsi allo stereotipo maschile, si occuperà di ogni piccolo dettaglio che è sotto la sua influenza.

A differenza di un uomo, una donna può fare molte cose contemporaneamente, in maniera molto naturale. Mentre gli uomini devono concentrarsi su un compito alla volta per farlo bene, le donne possono svolgere più compiti contemporaneamente senza perdere la concentrazione su nessuno di essi.

Pertanto, è mia speranza che questo gradito cambiamento si diffonda in più paesi musulmani, compresa la società araba qui in Israele. Non ho dubbi che non sarà facile, ma alla fine, se le donne si uniranno alla guida dei paesi, saranno molto utili e promuoveranno soluzioni efficaci alle molteplici crisi che affliggono il nostro mondo.

Didascalia foto:
Il presidente della Tunisia Kais Saied incontra il nuovo Primo Ministro Najla Bouden Romdhane, a Tunisi, Tunisia,  29 settembre 2021. Presidenza tunisina/Handout via REUTERS

New Life n.28 – Infedeltà, sesso ed emozioni


New Life n.28 – Infedeltà, sesso ed emozioni
Il Dott.Michael Laitman in una conversazione con Oren Levi, Nitzah Mazoz e Orit Dolev

Riepilogo:

Come possiamo aiutare un partner che è stato tradito sessualmente o emotivamente?
Comprendere la differenza nel tipo di tradimento aiuta a preservare la famiglia? Il potere della relazione è nelle mani della donna.

Dalla trasmissione di KabTV “New Life n.28 – Infedeltà, sesso ed emozioni”, 1/07/2012

Congresso Donne – 17.07.2016

Congresso delle donne. Evento 1. Yeshivat Haverot
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Congresso delle donne. Evento 2. Lezione
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