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La Natura ci obbligherà a cambiare

Cosa possiamo fare per comprendere il nostro mondo? Dobbiamo innalzare le persone al livello successivo. Ma questo non si può fare da lontano, dove siamo ignorati.

È necessario che ascoltino, che partecipino in qualche modo, che vogliano svilupparsi un pò, abbassarsi e inchinare la testa. Dicono che non si può fare tutto soltanto con il potere del denaro, o semplicemente con la forza, dato che c’è ancora qualcosa di incompreso in natura.

Quindi a loro sembra che il mondo stia diventando ingestibile e che se riuscissero a comprenderlo, sarebbero in grado di gestirlo.  Ma è attraverso qualità diverse che raggiungeranno il traguardo.  Dopotutto, a partire dai nostri tempi in poi, non entreranno nel governo della natura se non diventano simili a essa e allo stesso tempo non acquisiscono una forza altruistica opposta a loro.

Ora possiamo già vedere come dai miliardari arrivino strane dichiarazioni del tipo “Siamo pronti a condividere un po’ con voi. Vi verremo incontro” e così via.

Non è mai successo prima. Una volta erano disposti a rubarti l’ultimo centesimo solo per aggiungere un altro zero al conto in banca.  Ma ora no. Sembra che qualcosa si irradi dall’esterno, attraverso le masse, da qualche parte in natura.  All’improvviso inizieranno a sentire che c’è un altro movimento e cominceranno ad avvicinarsi a esso.

Il mondo è diventato tale da obbligarci a cambiare.  Guardo questo mondo con grande speranza. Per me è una nascita! – un evento doloroso, ma allo stesso tempo gioioso, come l’attesa di un bambino che sta per nascere.

 

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From KabTV’s “I Got a Call. Attraction … Rejection …” 9/3/11

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In un unico sistema

Domanda: Quando comunichi con la gente, gli inserisci delle informazioni che saranno rivelate in loro in futuro, indipendentemente dal loro desiderio?

Risposta: Sì, lo facciamo tutti inconsciamente e io lo faccio consapevolmente. E non solo io, ma tutte le anime, tutti i cabalisti, che non sono manifestati nel nostro mondo adesso.

Siamo tutti in un unico sistema nella Malchut del mondo dell’Infinito. E non possiamo andare da nessuna parte. Siamo nella natura!

Domanda: E come posso, senza essere nel conseguimento spirituale, distribuire il materiale che l’insegnante mi dà?

Risposta: Non importa. Basta aprire il tubo e tutto il resto passa attraverso di te. È come se stessi parlando con qualcuno, accendi il contatto attraverso un cablaggio e dai la tua frequenza attraverso questo cavo, e ci sono ancora frequenze più alte che non senti affatto.

Domanda: In linea di principio, non sarò in grado di descrivere nessuno stato spirituale con il mio cervello perché non lo conosco. Ma allo stesso tempo, quando mi rendo conto di qualcosa, in questo modo lascio entrare l’energia dei cabalisti?

Risposta: Sì, stai ancora partecipando a questo sistema.

 

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Da KabTV’s “ Ho ricevuto una chiamata. Connessione casuale”.30/4/11

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Cosa sono l’amore e l’odio?

L’amore e l’odio sono una proprietà che si manifesta nelle sue due qualità opposte. Sono come la faccia e il retro, due lati opposti della stessa proprietà. La loro manifestazione dipende dalla comprensione dell’importanza della qualità dell’amore o della qualità dell’odio.

Domanda: quale stato è migliore?

Risposta: Per determinare questo, è necessario tener conto anche della terza qualità da cui partiremo, perché sia l’amore che l’odio sono proprietà della dipendenza.

Quando sento la dipendenza, la mia dipendenza da qualcuno o la dipendenza di qualcuno da me, allora appare la qualità dell’amore o dell’odio. Ora tutto dipende da come voglio sentire questa dipendenza, o come buona e desiderabile, il che significa svilupparla, goderne, o viceversa, non voglio essere dipendente, non voglio tollerare questa proprietà, e allora, è odio.

Cioè, se qualcuno mi odia, egli dipende da me, e questo lo limita molto. Ma se cambiasse il suo atteggiamento in amore, ugualmente dipenderebbe da me, ma allo stesso tempo, ne trarrebbe piacere.

Pertanto, dobbiamo prima rivelare l’odio universale e poi  da esso arrivare all’amore.

 

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Da KabTV’s “ Ho ricevuto una chiamata. Cos’è l’amore e cos’è l’odio?” 12/3/11

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Un sistema da cui non si può scappare

Domanda: La Kabbalah abbraccia una visione ampia del mondo. Qual è il modo migliore di trasmettere le informazioni per renderle più facili da capire?

Risposta: L’informazione in sé è molto globale e allo stesso tempo include tutti i casi speciali.

Diciamo che ho un’attività. Non sarò in grado di gestirla se non considero tutta l’umanità e la rete di interconnessioni tra gli individui. Ma come farlo?

Significa che da oggi o da domani in poi devo pensare: “Devo ricavare qualcosa, venderla e trasportarla da qualche parte. Ma non funzionerà se non comincio a pensare all’intera umanità, che allo stesso tempo, deve essere un bene per tutti gli altri, che prendo per me solo ciò che è necessario per l’esistenza e do via tutto il resto in modo che tutti possano godere dei risultati del mio lavoro”. Agire in questo modo?! Wow!

Ma questo è richiesto dal governo che oggi scende su di noi dall’alto. Se non lo rispettiamo, inevitabilmente inizierà a spezzarci e la situazione peggiorerà. Crisi, di vario tipo e natura, diventeranno sempre più frequenti.

Tutto questo deve essere spiegato al livello più piccolo. Mi preoccupo di qualcos’altro, del mio lavoro, di mio figlio o della mia famiglia. Mi concentro sul fatto che senza pensare agli altri, non raggiungerò una vita normale nemmeno a casa mia?

Devo inevitabilmente pensare che tutta l’umanità sia un unico insieme. Non c’è altro modo! Devo abituarmi a questa immagine e inculcarla  gradualmente dentro di me. Con un maggiore sforzo di volontà posso avvicinarla, e presto scoprirò che è davvero così.

All’improvviso comincerà ad aprirsi davanti a me come se emergesse da una nebbia: “Si scopre che davvero tutto è interconnesso! Cosa fare?! Dove andare?” O viceversa: “Come accettarlo?! Come coglierlo?! Come lavorarci?!”

È un sistema da cui non si può scappare! Non deve sembrarci qualcosa di provocatorio o di minaccioso, ma, al contrario, una salvezza. Non la salvezza dal fatto che ora sto male, ma la salvezza da questa vita futile, da questo vuoto, da questa vita effimera, una transizione verso qualcosa di luminoso ed eterno.

 

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Da “I Got a Call” di KabTV. Un’idea globale” 2/6/11

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Una struttura spiritualmente forte

Domanda: Quando si forma una certa opinione tra la gente che qualcosa è importante, essa può influenzare alcuni ma non altri. Come si può influenzare la massa per far sì che funzioni?

Risposta: Solo attraverso la rete interna di connessioni tra tutti noi.

Siamo tutti legati a una rete. Ma un individuo che non è impegnato nel lavoro spirituale ha un effetto molto limitato su di essa. Tuttavia, la mia influenza su questa rete è molto forte perché ne faccio parte.

Con l’aiuto delle intenzioni e delle qualità corrispondenti che ho volutamente creato in me, io  influisco sull’intero sistema. Si scopre che siamo bloccati in questo modo. Il mio impatto sul sistema generale dell’umanità è miliardi di volte più grande di quello di una persona comune.

Questo è l’unico modo! Per quanto riguarda i media e tutto ciò che facciamo nel nostro mondo, l’umanità ha un effetto molto limitato sul sistema generale.

La nostra influenza principale deve essere diretta a correggere il mondo. Se creiamo da noi stessi la sua microstruttura corretta e questa microstruttura è spiritualmente potente nella struttura generale del mondo, allora essa influenzerà, soprattutto, tutto il resto.

Anche se questo sarà fatto da un piccolo gruppo (forse solo un centinaio di uomini), in termini di potenza e qualità, supererà il resto del mondo di miliardi di volte. Questo è il modo in cui è organizzato!

È proprio come nel cervello umano, dove tutto è controllato da un minuscolo microprocessore grande come la testa di un fiammifero, e tutto il resto sono sistemi ausiliari che lo circondano.

 

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Da “I Got a Call” di KabTV. Come manipolare la massa?” 1/16/23

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Quando i sentimenti prevalgono sulla ragione

Commento: Un uomo per natura può adattarsi a diverse condizioni. Ad esempio, dominando lo spazio, può annullare il suo “io” e adattarsi a questo ambiente. Ma non appena questo riguarda le leggi della natura che non percepiamo, comincia subito ad accendere il suo “io”, con cose come “non c’è evidenza, non c’è logica”.

La mia risposta: Perché pensiamo con la nostra pancia e non con il nostro cervello. Ciò  che è buono per noi è vero. Invece della ragione si accendono i sentimenti e i nostri sentimenti sono egoistici. Ecco perché viviamo, agiamo e decidiamo in questo modo.

Questo è un grosso problema che deve comunque essere risolto nel prossimo futuro. O ci sarà una grande sofferenza che ci insegnerà, o inizieremo ad ascoltare ciò che dice la scienza della Kabbalah, e allora la sofferenza diminuirà gradualmente, e inizieremo a ricevere informazioni attraverso la testa, e non attraverso la pelle – una delle due cose.

E come andremo avanti: o con la sofferenza più terribile, quando forse un paio di milioni di persone rimarranno di tutta l’umanità, o “con una canzone alla felicità” questo dipende da noi.

 

 

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Da Kab TV, “I Got a Call” Conquista di spazio” 3/10/12

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Due vie di sviluppo per l’umanità

Ci sono due vie di sviluppo per l’umanità. Una è terribile e piena di sofferenza. C’è una crescita costante dell’egoismo senza qualcosa che vi si opponga, quando la sofferenza gradualmente ci sconfigge fino alla morte, generazione dopo generazione, portando alla guerra, alla fame, ad ogni tipo di disastro climatico, ad ogni sorta di problema.

Qui possono sorgere molti problemi. Improvvisamente un disastro tale può diffondersi in tutto il globo uccidendo metà della popolazione per qualche tipo di infezione. Abbiamo tanti tipi di infezioni e problemi genetici davanti a noi, di ogni genere.

Quindi, ci è stata data la saggezza della Kabbalah, affinchè non passiamo attraverso tutto questo, e gradualmente testiamo il nostro egoismo, che ci spingerebbe in avanti.

Dopotutto, dobbiamo rivelare l’egoismo dal livello egoistico più basso del nostro mondo al grande egoismo dei livelli più elevati della spiritualità. Se ci spostiamo dal nostro stato attuale, il più basso di questa scala, fino a raggiungere il 125° gradino, attraversiamo una sofferenza enorme e incredibile. Allo stesso tempo, le persone non potranno morire, poiché la morte, per loro, sarebbe una salvezza, non potranno neppure aiutarsi con il suicidio.

Vediamo quanto facilmente il nostro mondo porti le persone a divorarsi. Non abbiamo idea di come le forze superiori stiano giocando con noi, quanto instabile sia la nostra civiltà.

Dobbiamo mostrare al mondo come avanzare in maniera positiva e stabilire gradualmente le nostre relazioni con l’aiuto della forza superiore. La gente non crede che sia possibile dato che non c’è modo di attrarre la forza superiore nel loro arsenale. Lo possiamo fare solo noi. Stabiliamo questo contatto con lo studio della Kabbalah, che passa attraverso di noi, attraverso di me.

Il gruppo riceve e continuerà a ricevere, attraverso di me, anche se non sono fisicamente presente. Questa connessione non scompare, rimane nonostante tutto. Allo stesso modo, tutti gli altri Kabbalisti sono un anello di connessione, una catena, verso la luce superiore.

Quindi, dobbiamo dare questa opportunità alla gente. È come se dicessimo a una persona: “Prendi! Guarda, ho un tubo attraverso il quale discende la forza superiore, la luce superiore. Puoi prenderlo, correggerti e comportarti nel miglior modo possibile in questa vita, in questo mondo. Questo vi darà l’energia spirituale, un senso di dove vivete, perché, come e per quale scopo. Sarete in grado di modificare la vostra vita correttamente.

Ora, da questo momento in poi, ti svilupperai nel nostro mondo, senza sofferenza, conseguendo i piaceri benevoli eterni del mondo superiore. Otterrai l’universo intero, il Bore, livelli e dimensioni tali che non puoi neanche immaginare. Questo non è Hollywood con le sue immagini fantastiche. Sarai una persona che sta nel centro dell’universo, al centro di tutti i mondi.
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Da Kab TV “I Got a Call” Due vie di sviluppo dell’umanità” 19/10/13

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Prendersi cura degli altri ci unisce

Domanda: Lei spesso enfatizza che la divulgazione è più importante per noi che per il mondo, poiché attraverso di essa costruiamo noi stessi. Eppure a volte è il contrario e dice che è più importante per il mondo. A cosa serve la divulgazione?

Risposta: Dato che tutti noi, tutta l’umanità, siamo interconnessi da fili invisibili e legati in un unico sistema, dobbiamo divulgare.

Questo sistema esiste inizialmente, non scompare da nessuna parte e non cambia; richiede solo una nostra maggiore partecipazione attiva adesso.

Quindi diciamo alle persone che dobbiamo nutrire questo sistema e prendere una parte attiva al suo interno. Questo significa che dobbiamo impegnarci in una connessione interna ed esterna tra di noi, così che quella esterna aiuti quella interna. Si tratta principalmente di una connessione interna, ma abbiamo bisogno di quella esterna per sostenerci e creare i presupposti per una connessione più interna. Così passiamo dal semplice al complesso, dall’interno all’esterno.

Tutto il metodo della divulgazione e il nostro lavoro su noi stessi risiede in questo. Non c’è nient’altro. La saggezza della Kabbalah ci parla di questo sistema nel quale siamo tutti connessi insieme, di come questo sistema lavora e di come possiamo gradualmente rivelare questa connessione tra di noi.

Quando entriamo nel lavoro di questo sistema e iniziamo ad aprirlo e a sentirlo, vediamo come all’improvviso il nostro mondo si dissolve. In realtà, non esiste; esiste solo questo sistema di connessione. Non ci sono più computer con modem, né telefoni; c’è una diretta connessione tra di noi e tutto il resto si scioglie come nebbia al mattino.

Domanda: Vuol dire che non abbiamo bisogno della divulgazione solo per tenere occupata una persona in modo che non girovaghi senza una meta?

Risposta: No, la natura ci obbliga a farlo e noi dobbiamo muoverci al nuovo grado. Questo è il prossimo grado di tutto quello che è. La nostra natura scomparirà. Ad ogni modo, come scrivono molti fisici e psicologi oggi, essa esiste dentro di noi, nei nostri organi sensoriali. Ora i nostri organi sensoriali attraverseranno gli stadi di un certo sviluppo e si innalzeranno al prossimo livello dove cominceranno a percepire esattamente questo universo, questa matrix.

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From KabTV’s “I Got a Call. Caring for Others Unites Us” 3/13/13

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A cosa ci obbliga la cessazione della crescita dell’egoismo?

Domanda: Si ritiene che ogni rivoluzione nel mondo proceda in accordo con un certo piano. I servizi speciali, fingendo di essere terroristi, attaccano qualcuno. Esiste un limite a questa tecnica?

Risposta: Che differenza fa la forma in cui questo viene determinato nel nostro mondo? Gli Hot Spot sono ovunque. Ci sono così tante armi che non sappiamo cosa fare. Un uomo può creare qualsiasi cosa a casa.

Il punto non è negli strumenti di omicidio e neanche nel motivo, ma nel fatto che è necessario per poter implementare ulteriormente il programma della creazione in maniera positiva o negativa. In quale modo esattamente? Si tratta solo di questo.

Il mondo sta comunque seguendo un cammino di unificazione. Non si può sfuggire ad esso. Il problema è soltanto fino a che punto comprende che deve raggiungere questo e contribuire, fino a che punto il cammino migliora. Se il mondo non capisce, allora viene punito, come un bambino, fino a quando non capirà.

Siamo in uno stato in cui possiamo già spiegare questa idea al mondo, e lo stiamo spiegando. Credo che possiamo farlo con più o meno successo e a passo veloce. Almeno vediamo come funziona. Il mondo sta iniziando a capire che non ha nessun posto dove andare; inizia a sentire che stanno avvenendo dei cambiamenti nuovi e totalmente insoliti nelle persone, il loro egoismo ha smesso di crescere.

Per la prima volta nell’intera storia non solo dell’umanità ma dell’esistenza dell’universo, che si è sviluppato da un piccolo nucleo egoistico ai pianeti del sistema solare (e questo è stato costantemente accompagnato dallo sviluppo del nostro ego), l’egoismo ha improvvisamente smesso di crescere da solo.

Ha iniziato a diventare circolare e a connettersi, e a chiedere alle persone di diventare uguali al resto della natura, le cui parti sono tutte in armonia tra loro. Un uomo non è in questo stato, né con gli altri uomini e nè con la natura.

Quindi, tutta la natura inanimata, vegetale e animale che ci circonda ci sta portando verso questo ora. Per la prima volta nell’universo, nel mondo intero, l’egoismo, che ultimamente è cresciuto in maniera esponenziale, ha raggiunto una lieve linea in pendenza ed ha iniziato a diventare circolare. Non sta più crescendo, ma ci obbliga a diventare integralmente interconnessi nella garanzia reciproca.

 

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From KabTV’s “I Got a Call. USA, Intelligence Agencies, Conspiracy” 3/10/13

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Quando avverrà il risveglio del mondo?

Domanda: Ora tutti nel mondo dicono la stessa cosa che tu dicevi alcuni anni fa “sentirete il bisogno di unirvi, che il mondo è globale”. Che differenza c’è tra le loro parole e le parole di un Kabbalista?

Risposta: Innanzitutto, ci stiamo veramente avvicinando, e il tempo si sta accorciando. Se Baal HaSulam negli anni venti dell’ultimo secolo disse che il mondo intero si doveva unire, allora l’umanità ha iniziato a parlarne soltanto negli anni venti di questo secolo. Cento anni sono passati da quella volta, e a lui sembrava che stesse per cominciare.

E diversi anni sono passati tra le nostre parole sul bisogno della connessione e le parole del mondo a riguardo. Questo suggerisce che il mondo sia entrato in una seria accelerazione del proprio sviluppo.

In secondo luogo, sto aspettando di poter parlare al mondo sulla stessa frequenza, e non solo della stessa cosa, ma alla stessa frequenza, quando non solo le onde principali coincideranno, ma tutte le armonie particolari insieme a loro.

Con il termine “connessione” non intendo ciò che intende la gente, ma piuttosto loro si riferiscono ad una connessione egoistica. Credo che questo non aiuterà. Abbiamo bisogno almeno di una fase intermedia. Ma spero che il mondo continuerà ad avvicinarsi alla comprensione della Kabbalah. Vedrà ciò che intendiamo quando diciamo che dobbiamo innalzarci al di sopra del nostro egoismo e non usare l’egoismo per unirci.

L’uso dell’egoismo per connettersi era ciò che avveniva dell’Unione Sovietica, e abbiamo visto dove ha portato. Non si può mettere l’egoismo tra le relazioni sociali universali; bisogna innalzarsi al di sopra. E questo ciò che intendeva Marx quando scrisse del socialismo e del comunismo.
Socialismo vuol dire dare per il bene di dare, il comunismo significa ricevere per il bene di dare, ovvero, due gradi spirituali di ascesa al di sopra dell’egoismo. Dare per il bene di dare è una qualità di Bina, un grado spirituale.

E’ necessario che le persone inizino gradualmente ad avvicinarsi alla comprensione della connessione corretta, che dovrebbe avvenire nei prossimi anni. Il problema è se possiamo aggirare la situazione da entrambi i lati: dalla nostra ascesa interna, e dalla spiegazione alle masse dall’esterno. Diffondiamo i nostri pensieri e forze nel mondo. Tanti stanno iniziando a capirlo, ad essere d’accordo con il fatto che pensieri di una persona influenzano il mondo, e se un squadra tanto forte quanto la nostra pensa, allora naturalmente la sua influenza sul mondo, dall’interno del mondo, è enorme, e la gente sente questi pensieri senza sapere da dove arrivano. Le masse stanno iniziando a pensare anch’esse in unisono.
Credo che questo inizierà pian piano a passare alla consapevolezza generale delle persone comuni, remote. Sto aspettando che inizino a svegliarsi a questo tipo di consapevolezza, i germi del prossimo stato. E allora potremmo parlargli in maniera più esplicita.

In principio, il materiale è preparato per questo. Non so se vivrò per vederlo. Dopotutto, stiamo parlando di enormi strati dell’umanità che dovrebbero iniziare a sentire un’inclusione, un avvicinamento e connessione reciproca dato dalla natura. Non so quanto velocemente inizieranno a sentirlo. Ma, allo stesso tempo, il materiale è stato preparato, e la gente arriverà.

Credo che il mio compito principale sia terminato. Ovviamente vorrei iniziare a implementarlo il più possibile. Vediamo se funziona o meno.
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Da KabTV “Ho ricevuto una chiamata. Il mondo dopo la catastrofe” 14/02/2013

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