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I bambini segnati dalla guerra

Qualsiasi guerra è orribile, ma una guerra che coinvolge vittime civili lo è molto di più. Tra questi civili, i bambini sono i più vulnerabili. La guerra in Ucraina segnerà i bambini e li cambierà per sempre. Tuttavia, credo che radicherà in loro la convinzione che la guerra non porta nulla di buono, e non c’è modo di giustificare il danno e il dolore che infligge.

In passato, le guerre implicavano l’occupazione, il saccheggio dei beni e la riduzione in schiavitù dei prigionieri. Oggi conquistare un altro paese non ha alcun vantaggio. Cosa farete una volta conquistata la capitale? Dovrete ricostruirla dopo averla rovinata voi stessi.

Il progresso della tecnologia, del mercato internazionale e dell’industria ha reso la guerra irrilevante come mezzo per ottenere rifornimenti e ricchezza. Oggi la guerra è semplicemente superflua, e credo che i bambini di oggi lo percepiscano molto profondamente attraverso i loro genitori e attraverso tutto ciò che essi stessi stanno vivendo. Le esplosioni, il sangue e i cadaveri per strada, il freddo pungente, la paura e l’incertezza stanno ferendo le loro anime, e trasmetteranno le cicatrici che portano ai loro figli e ai figli dei loro figli.

Anche i bambini che non sono sotto la minaccia immediata di razzi e bombe percepiscono ciò che sta accadendo. L’umanità è un unico corpo; quando gli organi di quel corpo combattono l’uno contro l’altro, l’intero corpo soffre, e l’intero corpo impara le lezioni. Perciò spero che le lezioni che i bambini della guerra stanno imparando attraverso il dolore affondino nella coscienza di tutta l’umanità, e che tutti, in tutto il mondo, capiscano e sentano l’inutilità della guerra.

La prossima generazione sentirà che invece di combattere, sarebbe meglio integrare i bisogni dell’altro con il commercio. Sapranno che solo attraverso la cooperazione possono avere successo in questo mondo.

Le conoscenze che i bambini di oggi stanno acquisendo sono inestimabili. Il mio unico rammarico è che le stanno acquisendo attraverso il dolore. Vorrei che potessimo insegnarglielo attraverso una semplice educazione, ma la vita ha scelto per loro un altro modo di insegnare.

Tuttavia, se riusciamo a capire ciò che la realtà ci sta insegnando, che la forza bruta non porta più alla vittoria, ma piuttosto alla collaborazione e alla integrazione reciproca, senza sperimentare la forza bruta in prima persona, questo ci aiuterà a passare a un nuovo stato mentale in cui la guerra non fa parte del paradigma. Ci aiuterà, e aiuterà ancora di più i nostri figli.

 

Didascalia della foto:
Bambini guardano dal finestrino di un autobus dopo essere fuggiti dall’Ucraina in Romania, in seguito all’invasione russa dell’Ucraina, al passaggio di frontiera di Siret, Romania, 12 marzo 2022. REUTERS/Clodagh Kilcoyne

Pubblicizzare il cambio di sesso ai bambini nelle scuole? Assolutamente no!

Mi è stata chiesta la mia posizione riguardo alla divulgazione della legittimità dell’iter dei bambini che stanno cambiando sesso. In Nord America, mi è stato detto, questo è uno degli argomenti più controversi. Quindi, in breve, so che alcune persone si sentono a disagio nel loro corpo e possono sentirsi meglio se cambiano il loro sesso. Ma propagare l’idea ai bambini, che sono suscettibili a qualsiasi nozione che noi adulti installiamo in loro? Assolutamente no! Il fatto che possa essere giusto per alcune persone non significa che dobbiamo renderlo dominante e persino alla moda. Il modo auspicabile è vivere come la natura ci ha fatto: maschio e femmina.

Ho incontrato persone che sentivano di appartenere ad un corpo diverso da quello in cui erano nate. Ho parlato con loro e le capisco. Succede, come succede qualsiasi stranezza. 

Tuttavia, è molto raro e non dovrebbe essere considerato come routine o ordinario. Mi rendo conto che oggi bisogna essere audaci o considerati strani se si ha il coraggio di dire la verità, ma le tendenze che vanno e vengono secondo i capricci egoistici della gente, non cambiano la natura. La natura ci ha creato maschio e femmina e questo è ciò che dovremmo rimanere.

Non c’è una linea chiara tra maschi e femmine. I maschi hanno qualità femminili, così come le femmine hanno tratti maschili. Eppure, ogni persona ha un genere biologico e quel genere è quello dominante, tranne, come ho detto, in casi molto rari.

Quando gli adulti sentono che stanno vivendo nel corpo sbagliato, possono scegliere di eseguire qualsiasi procedura vogliano su se stessi. Ma finché non siamo adulti, dovremmo crescere nel modo in cui la natura ci ha creato. 

L’ambiente sociale ha un’influenza critica sui bambini. Quando sono giovani, si può far loro pensare e fare tutto ciò che si vuole. I nazisti, per esempio, educavano i bambini tedeschi a credere di essere superiori a tutti gli altri, non solo agli ebrei, e che il resto del mondo doveva servirli o essere distrutto. Hanno fatto il lavaggio del cervello ai bambini, attraverso libri, lezioni e film, affinché credessero di essere la razza superiore.

In questo modo è possibile installare qualsiasi nozione nella mente dei bambini, se usiamo il sistema educativo e i social media per facilitarlo.

Tuttavia, i risultati possono essere disastrosi. Se si diffonde l’idea che il cambio di sesso è normale, persino “alla moda”, può portare i bambini, che inizialmente non hanno problemi con il loro genere, a pensare che ci sia qualcosa di sbagliato in loro. Potrebbe spingerli a voler fare qualcosa a cui non potranno rimediare, semplicemente perché vogliono essere come tutti gli altri e sentono che tutti stanno andando in questa direzione.

Sappiamo che essere popolare significa tutto per i bambini, specialmente per gli adolescenti. Di conseguenza, potrebbero fare cose di cui si pentiranno in seguito, ma che non saranno mai in grado di invertire o riparare. Se i genitori non impediscono ai bambini di fare tali errori, questo può rovinare la loro vita per sempre. È terribile ed è sbagliato.

Penso che invece di rendere l’anormalità una moda, dovremmo incoraggiare le persone ad essere ciò che sono e a realizzare il potenziale con il quale sono nate. Se le persone ricevono un riconoscimento per quello che sono, la società le premia e le rispetta per aver contribuito con le loro capacità e i loro sforzi al bene comune, non si sentiranno insoddisfatte di se stesse. Allo stesso tempo, gli adulti che sentono di vivere nel corpo sbagliato dovrebbero avere accesso all’utilizzo delle possibilità che la medicina moderna offre per farli sentire più a loro agio con il loro genere.

Insegniamo ai bambini che ogni persona è un elemento importante nel sistema globale.

Domanda: Hai detto più volte che siamo in una fase transitoria dell’ultima generazione di sviluppo egoistico e che l’intero sistema educativo è costruito in questo modo. Come vedi il sistema educativo Kabbalistico?

Risposta: Dovrebbe essere realizzato via Internet. Da centri mondiali seri dove si trovano educatori Kabbalistici che insegnano tutto ciò di cui si occupa la Kabbalah: la metodologia di cambiamento di una persona, la percezione della realtà, il libero arbitrio, il sistema dell’universo, l’interazione e la connessione tra le persone, il sistema interno della nostra comunicazione e così via. La Kabbalah si occupa della meccanica strutturale dell’intero universo.

Inoltre, gli esperti dovrebbero insegnare correttamente ai bambini tutto ciò che riguarda le scienze naturali, che vengono insegnate sulla base della rivelazione del sistema globale dell’universo.

Ad una persona viene data, costantemente, un’immagine dell’intero quadro dei mondi come un unico mondo: dov’è il suo posto, qual è il suo scopo. Quando questo viene rivelato al bambino, egli inizia a sentirlo e a lavorare con le forze della natura e della società.

Un piccolo uomo (l’anima non ha età) inizia a vedere quanto egli sia una parte importante nel sistema globale, ha qualcuno da cui prendere esempio e vede la realizzazione di se stesso.

In giovane età, cinque, sei o anche dieci anni, quando tutto gli viene spiegato, questo lo affascina. Non c’è un sistema di punizione o ricompensa. La rivelazione stessa del vero mondo in cui ci troviamo, affascina tutti. E’ così che siamo fatti. E quindi, il sistema diventa generale, globale e gentile. Spero che presto arriveremo a tale necessità di crearlo.
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Da  KabTV “Close-Up. Generation Lady Gaga” 3/10/10

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Che cosa cambia la scala dei valori?

Commento: Il mio scopo, come persona, è rivelare un livello di esistenza totalmente diverso, non ciò che attualmente vedo. Devo esistere nel mio corpo animale e servirlo, ma farlo come mezzo per ottenere qualcosa di più elevato.

Un’educazione tale, in principio, cambia l’intero approccio alla vita. Ovvero, la mia vita diventa solo un mezzo per ottenere un obiettivo superiore.

La mia risposta: Questo approccio cambia l’intera scala dei valori. Se ho un obiettivo superiore e posso realizzarlo, oggi, ora, immediatamente, allora certamente il mio atteggiamento verso la vita cambia, vedo tutto come un mezzo per realizzare questo obiettivo.

Ora misuro ciò che esiste intorno a me solo secondo questo obiettivo: dovrei occuparmene o no, ne ho bisogno o no? Se trattassimo la nostra vita in questo modo, prenderemmo solo il minimo necessario da essa.

Prendo le cose necessarie per me e indirizzo ogni altra mia risorsa, la mia forza, e le aspirazioni, solo all’ottenimento della meta, poiché posso ottenere l’eternità e la perfezione, oggi.

Allo stesso tempo, non devo morire fisicamente. Devo solo sviluppare un organo sensoriale dentro di me, per portarmi alla rivelazione del mondo superiore, che la Kabbalah fornisce.

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Da KabTV “Close-up. Generation” 24/08/09

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Gestire la rabbia nella maniera corretta

Domanda: In Israele siamo irascibili, e questo causa conflitti di desideri e intensifica la rabbia.  Qual è il modo giusto di gestire la rabbia?

Risposta: Questo avviene per mancanza di educazione.  Le persone semplicemente non hanno pazienza e non riescono a controllarsi.  Sono viziati poiché lasciamo che i nostri figli facciano ciò che vogliono, cosa che sarebbe proibita.

Dobbiamo insegnare ed educare i nostri figli come gestire diverse difficoltà nella vita, fin dalla tenera età.

Domanda: Vogliamo educare la nostra gioventù a rispondere correttamente alla rabbia.  Che cosa dovremmo insegnare loro?

Risposta:  Dobbiamo insegnargli come fermare la rabbia.

Domanda: E’ meglio fuggire, piuttosto che rispondere alla persona che ho davanti?

Risposta: Certo che è meglio, ma sappiamo quanto sia difficile.

Domande: molti consulenti di coppia affermano che è importante saper litigare. Come si fa a litigare correttamente?

Risposta: E’ corretto.  Non esiste un avvicinamento, o pace, senza liti, ma queste due cose devono essere collegate. Dobbiamo imparare come essere d’esempio l’uno verso l’altro.

Io posso essere un esempio sforzandomi ad andare al di sopra di me stesso, e anche se sono arrabbiato, mi relaziono all’altro con amore.  “L’amore coprirà ogni crimine”.

Domanda: E’ possibile relazionarci al nostro compagno con amore quando litighiamo?

Risposta: si tratta di abitudine.

Domanda: Da dove arriva l’amore quando siamo arrabbiati e ci odiamo?

Risposta: E’ semplice, copriamo la rabbia e il furore con amore, ma l’amore è dentro e quindi è una questione di equilibrio tra i due.

Più riesco a giocare con ogni elemento, e più devo costantemente giocarci. Non devo totalmente identificarmi con la sensazione di rabbia oppure amore, ma solo lasciare che le due sensazioni operino in me in modo da poter controllare queste due sensazioni insieme.

 

From KabTV’s “Conversation with Journalists” 12/12/21

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Come salvare i bambini dal suicidio?

Domanda: Uno scrittore chiede: Per favore,  ci parli del suicidio tra i bambini. Come posso spiegare loro che è sbagliato e che uno non dovrebbe avere tali pensieri? In una scuola del quartiere una ragazza ha fatto un salto da un edificio in costruzione. Ci sono due versioni sul perchè accade: la prima è un amore non corrisposto, la seconda è l’influenza di Internet, che l’ha condotta a questo. Come dobbiamo parlare a un adolescente?  Come possiamo prevenire che accada? Oppure è il fato di una persona?

Risposta: Dobbiamo comprendere che un teenager non è ancora un adulto. Egli consegue il mondo gradualmente. Proprio come quando siamo nati. Per prima cosa siamo completamente all’interno di nostra madre, poi mettiamo fuori la nostra testa. Cominciamo a  comprendere un po’, dentro al nostro lettino, alla nostra stanza, all’appartamento, e così via.

Un bambino oggi, nonostante cominci a camminare e possa solo raggiungere qualcosa gattonando intorno a una piccola area, è vulnerabile  di fronte a un grande mondo intorno a lui.  Viene messo in macchina, portato in giro, spinto in un passeggino, i genitori accendono la TV, la musica, i video, qualunque cosa. Viene sommerso da ogni genere di giocattoli complicati.

In breve, i confini del mondo gli sono stati aperti mentre non è ancora pronto. La Natura non lo ha ancora preparato. Per questo è confuso e non sa cosa fare. Tuttavia, egli è sotto pressione per così tanti stimoli e per i quali non è ancora pronto.  E questo è il problema.

Quindi, molti bambini non possono comprenderlo. Non hanno abbastanza forza  dentro di loro. Tutte queste percezioni esterne  li influenzano in tal modo che essi perdono il controllo.  Quando sono esposti a films vietati o a qualcosa di simile essi li percepiscono come reali e prendono facilmente in considerazione il suicidio.

Noi dobbiamo proibire tutto questo e limitarli. Per i primi due anni non devo esporre un bambino a sollecitazioni esterne. Solo visioni sulla natura che può vedere e sentire attorno a lui, questo è ciò che gli deve essere mostrato.  I suoni e le immagini che lo circondano, ogni cosa che è lì gli fa vedere tutto, ma nessuno schermo, niente computer o TV.

Domanda: Quindi, sei un grande fautore di una responsabile e graduale esposizione dei bambini a questa vita?

Risposta: Io voglio un bambino per dargli l’opportunità di sviluppare in lui una mente sana all’altezza del mondo nel quale esiste. Qualsiasi cosa egli possa raggiungere, questo è ciò  che deve essere confortevole per lui.

Il resto è per le tappe successive. Fino a  quel momento tutti i tipi di sistemi sono a posto. Noi possiamo già spiegargli alcune cose, parlargli, dargli  nozioni di letteratura e mostrargli altre cose.  Subito dopo si può iniziare con la storia, la geografia e la geologia, piuttosto che questi terribili programmi per bambini  costruiti interamente sulla fiction e che causano loro una terribile distorsione della realtà. Essi mostrano violenza e rabbia. E’ davvero incredibile!

Le trasmissioni per i bambini sono le più violente. Un bambino  le guarda e pensa che sia la realtà, il mondo. Così, perché non saltare dal decimo piano? Egli vede questi salti alla TV ogni  giorno nei programmi  a lui dedicati.

Significa che non abbiamo idea di quale immagine distorta della realtà noi portiamo nel loro mondo. Quindi, cosa dobbiamo aspettarci? Abbiamo bisogno di rimuovere tutto questo. Completamente.

Domanda: Sei favorevole a misure così drastiche?

Risposta: Io sono per elevare una sana generazione.

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Dalla trasmissione Kab TV “News with Dr. Michael Laitman” 11/2/21

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Quando non c’è alcun sostegno nella società

Domanda: Come possiamo allevare una persona in modo che essa sia semplicemente buona? A scuola hanno cercato di instillarci principi etici e morali, ma vediamo che non funziona.

Risposta: I nostri sistemi sociali ed educativi non funzionano poichè non hanno il sostegno della società.  Quando una società diventa più aperta, la gente si allontana tra di loro. Prendiamo l’esempio molto vivido, della Cina.  Una volta era una società chiusa con le proprie leggi, diverse da quelle del resto del mondo.

Ora la società cinese è aperta, e sta iniziando a diffondersi.  Non c’è alcuna connessione.  Non importa quanto si impegnano, non riescono a stare insieme per molto.  A maggior ragione,si tratta di un popolo molto variegato e dalle molte sfaccettature.

Non puoi identificarti con un numero elevato di persone che sono così diverse, incomprensibili e inconcepibili rispetto ai tuoi sentimenti.  Quando si tratta di milioni di persone, è impossibile.

 

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Dalla trasmissione KabTV  “Spiritual States” 6/25/21

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Perché sono nati bambini malati

Commento: Da una lettera a te: “ Ho un figlio con sindrome di Down. Per favore, dicci, come tratta la kabbalah queste persone? Nella medicina moderna, questo è uno sbaglio della natura. Ma il Creatore non commette errori.”

Risposta: No, il Creatore, non commette errori, e questo è, certamente, naturale. Non possiamo determinare la causa di questo modello. Ma in generale, è naturale, e dobbiamo accettarlo non come un errore, ma come l’azione corretta del Creatore e cercare di non deluderlo in questo. Quello che otteniamo da un tale paziente nella nostra cerchia ristretta, è che ci prendiamo cura di lui, lo aiutiamo, e ci assicuriamo che questo bambino non si senta difettoso.

Domanda: Questo è dato specialmente dal Creatore?

Risposta: Si.

Domanda: E’ più per i genitori e per gli altri che per il bambino?

Risposta: certo. Questa è una correzione dell’anima.

 

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Dal “News with Dr. Michael Laitman” di KabTV 7/1/21

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Adeguarsi al programma della Natura

Commento: i giovani, quando lasciano la scuola, entrano in un nuovo mondo e ciò che gli viene offerto non lo vogliono, ma null’altro gli viene offerto.

La mia Risposta: Il nostro è il mondo dell’egoismo. Le persone esercitano un potere egoico sugli altri e ciò avviene con la forza. Non possiamo farci nulla. Il potere non si domanda ciò che è buono o cattivo, ciò che si può fare e ciò che non si può. Se può vincere si realizza immediatamente.

Sono comprensibili le tante direzioni che i giovani prendono per il loro desiderio di vivere al posto degli altri. Ma devono capire che tutto dipende da quanto sono preparati a ciò.

Per modificare la società in Iran ad esempio, o scrivere un libro in Cina o fare qualsiasi altra cosa in giro per il mondo, occorre comprendere i fondamenti della legge della natura e come ci influenza, visto che non possiamo agire in contrapposizione ad essa.

Per migliaia e migliaia di anni l’umanità ha provato a seguire il cammino che si era costruita credendo che fosse quello giusto, In realtà ha sempre sbagliato. Ogni volta che ha cambiato percorso ha sempre sbagliato, come un gruppo di piccoli uomini in un’immensa foresta. Questa è la condizione in cui ci troviamo.

Ma ora ci è stata rivelata la saggezza della Kabbalah che ci chiarisce le leggi, il piano e l’obiettivo dell’evoluzione del mondo. Va quindi studiata e dobbiamo conformarci ad essa, non il contrario, se vogliamo che ci venga rivelato il piano. Poiché questo è il piano della natura e noi non possiamo distruggere la natura, sarà lei a farlo se necessario.

Una volta diventati profondi conoscitori del piano sentiremo il bisogno di conformarci ad esso così da evolverci grazie ad esso. Ci sentiremo più vicini alla natura e capiremo che direzione prendere nella vita e come questa ci può cambiare.

Agire nella stessa direzione della natura ci influenza, questo è lo stato corretto che ci fa sentire a nostro agio. E’ questo che dovrebbe essere insegnato.

 

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Dalla trasmissione di KabTV “Integral World” 13/7/18

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E’ ora di rinnovare il nostro pensiero sui figli

Secondo un saggio pubblicato il 20 luglio 2021, nel Journal of Adolescence, negli ultimi anni c’è stato un incremento notevole nella solitudine scolastica tra gli adolescenti. Il saggio, intitolato: “L’aumento mondiale della solitudine adolescenziale”, scritto dall’ acclamato Prof. di psicologia Jean M. Twenge e altri ricercatori, giunge alla conclusione che tra il 2012 e il 2018, “la solitudine negli adolescenti è aumentata…in 36 paesi su 37.  In tutto il mondo, quasi il doppio degli adolescenti nel 2018 hanno manifestato  segni di solitudine, rispetto al 2000, con l’aumento più significativo dopo il 2012”. Tuttavia, i ricercatori aggiungono che “anche con l’incremento recente…la maggior parte degli studenti non hanno segnalato livelli alti di solitudine”.

Quindi gli adolescenti si sentono soli, o no?  Credo che il problema non sia che si sentano soli, ma che noi non comprendiamo ciò che pensano o provano e perciò spesso attribuiamo a loro stati emotivi che non stanno vivendo, dato che pensiamo che siano come noi, ma non è così. 

Gli adolescenti di oggi sono più intelligenti, più sensibili, e più comprensivi di quanto pensiamo. Guardano noi,  ciò che abbiamo (o non abbiamo) realizzato,  le conseguenze delle nostre azioni e traggono le proprie conclusioni. Non sono impressionati come  eravamo noi, da titoli accademici, da viaggi, o dall’accumulare ricchezze e beni materiali. Ogni cosa è accessibile, basta premere un tasto sul cellulare e non hanno la voglia  che avevamo noi di conquistare, di essere “qualcuno”. Vedono quanto ci ha reso “felici” e che mondo abbiamo costruito grazie ad essa. 

Quando guardo i miei nipoti, non mi sembra che soffrano. È una nuova generazione con un carattere diverso. Fanno domande pragmatiche, vogliono sapere cosa otterranno da tutto ciò che fanno e quando non ottengono risposte soddisfacenti, ordinano una pizza a domicilio e stanno a casa con le loro app e i loro giochi sui social media. Nel migliore dei casi, potrebbero invitare un amico o due, ma spesso comunicano con gli amici solo sui social media.

Eppure, il fatto che siano soli non significa che si sentano soli. Alcuni sono soli e altri no, proprio come lo eravamo noi. Per loro stare da soli per molte ore non significa sentirsi soli. Quando noi volevamo socializzare, andavamo fuori. Quando loro vogliono socializzare, vanno online. Vivono in un mondo diverso, prima ce ne rendiamo conto e più semplice sarà aiutarli a crescere  al suo interno.  

Dobbiamo sostenerli e prenderci cura di loro, ma dobbiamo anche lasciarli crescere alle loro condizioni e a modo loro. Avranno le loro sfide come le abbiamo avute noi e avranno bisogno del nostro aiuto, ma non dobbiamo forzare la nostra visione del mondo su di loro, poiché ciò impedirà loro di sviluppare la visione del mondo di cui hanno bisogno nella realtà di oggi, dove tutto è mescolato e interconnesso, fisico e virtuale, locale e globale, solo e insieme.

Non intendo dire che non dobbiamo assicurarci che non prendano una strada sbagliata. Tuttavia, non dovremmo nemmeno costringerli a seguire la nostra strada solo perché pensiamo che la nostra strada fosse giusta per noi. Infatti, se era giusto per noi quando siamo cresciuti, certamente non lo è per loro, poiché il mondo in cui siamo cresciuti non esiste più; viviamo in un mondo diverso. Quindi, gli adolescenti di oggi devono trovare una strada loro, e noi dobbiamo aiutarli a trovarla con sicurezza, sapendo di avere un cuscino su cui cadere  se dovesse servire.  

In aggiunta a tutto ciò, io insegnerei loro le basi della saggezza della Kabbalah. La saggezza della Kabbalah è la scienza della  connessione tra le persone, e dunque l’apprendimento delle basi delle connessioni positive tra la gente, può essere molto utile in un mondo iperconnesso. 

Credo che adottando questo approccio attraverseremo l’adolescenza dei nostri figli in maniera più semplice e piacevole.