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Non permettere un’altra catastrofe su scala universale, Parte 1

Dr. Michael LaitmanDomanda: perché, quando si sente che non c’è altro oltre il Creatore, la prima cosa che si pensa è a tutto questo male che si è verificato nel mondo: le guerre, l’Olocausto che ha preso milioni di vite?

Risposta: Una persona non è d’accordo con il fatto che non c’è nessun altro oltre al Creatore perché sembra che elimina la persona stessa, inclusa la sua esistenza. Non capisce di cosa si tratta.

Ad oggi, le persone non sono d’accordo con il modo in cui il governo superiore tratta il popolo di Israele, il gruppo che cerca “diritto al Creatore” (Yashar-Kel), che Abramo ha organizzato come un popolo. Anche oggi, la gente ancora lamenta questo disastro.

Però sarebbe più corretto trasformare tutta la memoria della catastrofe nella base di correzione. Il Museo dell’Olocausto e il memoriale dovrebbe mostrare perché ciò è avvenuto, da dove è venuto questo difetto terribile, e cosa ci deve insegnare. Dovrebbe insegnarci come ci possiamo alzare da questa afflizione.

Al posto della catastrofe, possiamo far crescere un’attitudine nuova del popolo d’Israele al Creatore, che è più maturo e propositivo. Basta lacrime e promesse che non succederà mai più, ciò non ci protegge dai disastri futuri. A quel tempo non siamo riusciti ad evitare il disastro, e quindi non possiamo oggi.

Cosa si può fare allo scopo di essere in grado di influenzare gli eventi e non permettere che questo succeda un’altra volta? Come possiamo imparare dal passato e trovare la forza che ci permette d’ora in poi di agire in modo che effettivamente non accada mai più? Oggi dobbiamo correggere il danno che non abbiamo potuto eliminare nei giorni della catastrofe. Pertanto, si è svolto allo scopo di fare correzioni sullo stesso sentiero della sofferenza.

L’unicità del governo superiore non è accettato dalla persona comune con tutti i suoi guai e le tragedie di questa vita che deve attraversare. La gente non capisce come è possibile che il Creatore ha trattato la nazione d’Israele così male, la quale era il gruppo “aspirante diretto al Creatore,” guidandoli attraverso tale sofferenza.

Basta guadare il sentiero che ha attraversato il popolo d’Israele, e tutta la sofferenza sperimentata da noi durante i 2 000 anni di esilio. Perché questo è accaduto? Quale era il nostro errore e perché non abbiamo imparato da esso? Perché fino a questo giorno, non vogliamo trarre conclusioni? Infatti, con l’antisemitismo che cresce di giorno in giorno, oggi può essere una catastrofe ancora peggiore di quel che è accaduto in Europa 70 anni fa.

Questo è un argomento molto doloroso, però si deve discutere. Non c’è via d’uscita, e dobbiamo guardare a quel che è successo in termini dello scopo della creazione e delle forze che agiscono in natura. La nostra tristezza per coloro che perirono è solo il passo iniziale verso la produzione di un’azione pratica attraverso la corretta educazione per il popolo d’Israele e il mondo intero.

Questa educazione deve mostrare alla gente quali forze terribili possono essere rivelate se non le cambiamo in forze buone. La scelta è nelle nostre mani! Noi stessi scegliamo chi può assumere potere su di noi: la forza del male o la forza del bene, il Faraone/egoismo, o il Creatore/dazione; deve essere uno dei due.

Dobbiamo spiegare questo nei programmi televisivi, nei workshops, e nelle discussioni. Ciò vale non solo per gli ebrei. Oggi, siamo talmente avanzati che il mondo intero deve essere incluso nella correzione. È per questo il governo superiore ha cominciato a trattare il mondo nello stesso modo in cui trattava il popolo d’Israele prima.

Nel passato, il governo superiore ha domandato solo al popolo d’Israele di avvicinarsi alla dazione, però ora questo si chiede al mondo intero. Così, il mondo intero è sulla soglia di una grande sofferenza: la guerra di Gog e Magog, la terza guerra mondiale già descritta dai profeti, oltre alla moltitudine di problemi e miseria. E tutto questo può succedere perché il mondo non avanza sul percorso corretto.

Certo, il popolo d’Israele soffrirà di più perché deve passare la Luce al resto del mondo. Però il mondo intero verrà anche coinvolto in questo disastro. Non sarà come in precedenza, una catastrofe solo per il popolo ebreo. Rivolte, problemi e rivoluzioni si verificheranno in qualsiasi località del mondo. Vediamo già la prima agitazione dei conflitti che sono destinati a esplodere nel futuro e ad avvolgere tutta la terra.
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Dalla Prima parte della Lezione quotidiana di Kabbalah 29.10.2014, Shamati #1

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Le origini dell’antisemitismo
L’Anti-Semitismo come un fenomeno naturale

Il primo musical per i bambini “Nella classe con Marshmallow”

Il 20 maggio 2012, il club “Zappa” di Tel-Aviv ha tenuto il primo musical per i bambini “In classe con Marshmallow”, creato dai nostri amici, interpretato dai nostri attori, per musica del mio studente Arkadi Duchin.

Più di 300 persone ridevano, simpatizzavano, cantavano canzoni insieme con gli attori e soprattutto, sono diventati più vicini gli uni agli altri. Ci auguriamo che questi spettacoli diventino una buona tradizione, portando lo spirito di unità ai bambini e agli adulti.

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La Patria. Canzone di Archadii Duchin

La patria

Soltanto quel posto , dove tutti hanno sostenuto l’un l’altro
Ed amano l’uno all’altro,
sarà per me la patria.
Soltanto quel posto , dove tutti chiedono,
In che consiste il senso della mia vita,
Soltanto là riuscirò a trovare il senso.

Ritornello:
Ma per ora sono estraneo nel proprio paese,
Estraneo nel proprio mondo,
Estraneo , estraneo in se stesso.
Ma per ora il mio è il mio , il tuo è il tuo,
Estraneo nel proprio mondo,
Estraneo , estraneo dentro se stesso.

Soltanto quel posto , dove tutti si aiutavano l’uno con l’altro
E si prendono cura l’uno dell’altro,
Sarà per me patria.
Soltanto quel posto , dove tutti chiedono,
Quale è il senso della mia vita,
Soltanto là potrò trovare il senso.

Ritornello

Concerto Arcadii Duchin. Congresso Zohar 2010

Concerto di Archadii Duchin. Congresso Zohar 2010


Sto bene, sto male. Canzone di Arcadii Duchin

La nuova canzone di Arcadii Duchin ,sul tema della lezione del 16.12.2009:

Audio

Sto bene sto male

C’è la forza difensiva, che protegge l’uomo, che lui non soffra.
Le situazioni più difficili – l’uomo se la cava con tutto.
L’occultamento del Buono, Creatore di Bene, nascondere il vero scopo,
Se la dazione è sotto lucchetto, non c’è scoperta e non c’è l’eliberazione.

Ritornello:
La luce illumina di più – mi sento bene,
La luce illumina di meno – mi sento male
L’occultamento – è l’uomo stesso, che si nasconde.
Il buio – è l’angoscia per il cambiamento.
Sentire il buio – questo è uno stato buono, un passo dalla scoperta.
E il Creatore fa girare l’uomo, per farlo scegliere correttamente,

Il giusto occultamento, il senso dell’opposto tra te e il Supremo.

Ritornello.
La forza, l’ossigeno, tutto questo non è dentro di te – dipende dall’ambiente.
La luce ti vede gradualmente là
Con la condizione , che tu cammini sempre, cammini sempre.
Se tu senti già il buio, questo significa , che tu hai scoperto la luce.
E’ strano dire “bene” , quando va male.
Che bello che tutto è nero , tutto è nero.
Ritornello.

Come i pesci. Canzone di Arcadii Duchin

La nuova canzone di Arcadii Duchin, sul tema della lezione 15.12.2009:

Audio

Come i pesci

Parole di Amita Shaleva  & Musica di Arcadii Duchin

Il grande desiderio mangia il piccolo,
Questo è semplice , questo è come ai pesci.
I tuoi desideri comandano con te
Assolutamente come con una marionetta.

Se si guarda alla vita da una parte,
Non sembra che questo è logico,

Anche se si è animali sviluppati,

Ma comunque si è ancora schiavi del desiderio.

Ritornello:
Pensiero –
Questo è la forza del movimento
Tra i vari stati.
L’amore –
Soltanto questo è l’uscita
Da se stessi negli altri.

Tu ti muovi in un campo di forze,
Che disegnano il dipinto dei tuoi organi sensoriali:
Questo è inanimato, questo è vegetale, e questo – parlante,
Questo è il tuo desiderio, fatto a pezzi
Questo devia dal senso e non è semplice capire,
Che tutto, che c’è intorno a noi – non esiste,
C’è un punto, dal quale tu puoi vedere,
Che soltanto tu – questo è tutto il mondo.
Ritornello.

La preghiera generale. Canzone di Arcadii Duchin

Nuova canzone di Arcadii Duchin,

sul materiale della lezione del  08.12.2009:

Audio

C’è la necessità di quello che manca a me stesso e necessità di quello che manca agli altri.
La sofferenza attuale – dal fatto che l’uomo non può e non vuole dare al prossimo.
Ci sono molti gradini e semigradini dove ci aspetta tanti diversi esami,
Ama il prossimo come ti ami a te, come tu – divisione cosi, apparsa durante gli anni.
Ritornello:
La preghiera generale significa preghiera per la società,
Tu ancora uscirai dal buio, se solo ti preoccuperai del altro.
La preghiera generale significa preghiera per la società,
Tu ancora uscirai dal buio, se solo ti preoccuperai del altro.
La preghiera generale significa preghiera per la società,
E non è possibile cancellare questa frammentazione,
Si può soltanto sperare, che noi ci eleveremo al di sopra di lui.
Non credere a se fino al giorno della tua fine,
Importante che tutto il tempo andare sul cammino passo dopo passo,
E in base agli sforzi nell’unione all’improvviso come esplode l’odio,
Tu cresci, ma cresce anche la diversità,
In un secondo può nascere la guerra.
Ritornello:
L’uomo è occupato con se stesso, mangiare, sesso, famiglia, soldi, onore, potere, lavoro,
Gode dai suoi riempimenti, e non si chiede nemmeno , perché tutto questo , tutto questo perché?
Qui c’è bisogno della correzione di ciò che è spaccato e soltanto allora il Creatore viene svelato.
Ciò che si è spaccato – è la connessione tra di noi e se noi ci uniamo – ci eleveremo.
Ritornello.
Ritornello.

I libri santi. Canzone di Arcadii Duchin

La nuova canzone di Arcadii Duchin , sul tema della lezione 10.12.2009:

Audio

“Dai libri si scoprono le forze della separazione

O queste lettere indicano la nostra separazione

La correzione del corpo significa la correzione dei desideri

La correzione del cuore significa la correzione delle intenzioni”.

I libri santi sono destinati per far unire a noi di nuovo

Soltanto se noi possiamo unirci , capiremo che cosa è scritto

Non c’è niente al di fuori, ne mari , ne pietre, ne strade

Tutto è tra di noi e il nostro “Io”, tra di noi e il Buono, Creatore del bene.

E non ha importanza, se ci sono parole e immaginazioni

E non ha importanza, che essi non sono sempre trasparenti e chiari

Andiamo , vediamo, amico, a quello che è distrutto

Andiamo, vediamo , amico, che ha bisogno dell’unione.

Ritornello:

E non c’è il Creatore, e non c’è la creatura

La realtà è allontanata

E’ buio qui, tutto è distrutto e non c’è la quiete

E non c’è il Creatore , e non c’è la creatura

La realtà è frammettata

E’ buio qui, tutto è distrutto e non c’è pace.

Tutto è dentro il desiderio, Gerusalemme – tremolio perfetto

Dalla divisione tra di noi lui si è offeso e si è frammentato.

Per quella frammentazione che noi abbiamo creato, lui piange.

Per questa frammentazione non c’è qui la pace, non c’è la calma.

I libri santi sono destinati per farci unire di nuovo.

Soltanto se noi potremo unirci, noi capiremo che cosa c’è scritto.

Non c’è niente all’esterno, ne mari , ne pietre, ne strade

Tutto è tra di noi e il nostro “Io”, tra di noi e il Buono, Creatore del bene.

Ritornello.

“La ricerca sveglia i rescimot e mi costruiscono”

Il mondo è dentro di noi. Canzone di Arcadii Duchin

Nuova canzone di Arcadii Duchin, Sul materiale della lezione 09.12.2009:

Audio

Perché Lui mi sta girando questo film?!

Che cosa fa Lui , mostrandomi gli animali , la gente

e tutto quello che accade sembra “nel nostro mondo”?

perché Lui mi dà la sensazione della mia vita, la storia , la nascita e la morte?

Perché mi immerge dentro a questo sogno?

Io voglio sapere!

Non è nelle nostre capacità di cambiare la natura,

tutto dipende soltanto dai pensieri e le preghiere.

Tutte i guai del mondo – dalla separazione e divisione tra di noi,

e l’unica correzione – rincollare le scaglie dell’Anima.

Ritornello:

Chessed, Gvura , Tiferet, Malchut dell’Infinito – queste proprietà , che vivono in noi,

Chessed, Gvura , Tiferet – non hanno fine,

Il mondo intorno a noi – soltanto un impronta di queste proprietà.

Il mondo interno – dentro di noi, il mondo spirituale – dentro di noi.

Non abbiamo niente da cercare all’esterno –

Tutto questo – soltanto forze, che ci disegnano questa “realtà”.

Da questo disegno noi andiamo alle forze, dalle forze – alle loro radici,

E là , nelle radici, troveremo il mondo spirituale.

Ritornello

Inganna il tuo asino! Canzone di Arcadii Duchin

Inganna il tuo asino! Canzone di Arcadii Duchin
sul tema della lezione del 22.09.09