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Come possiamo sfuggire ad un avverso destino?

Dr. Michael LaitmanDomanda: Se nella vita tutto è predeterminato, non è meglio restare passivi?

Risposta: Se l’uomo aspetta passivamente, il destino avverso lo costringerà sempre a cercare una soluzione per migliorare la sua vita. Siamo alla continua ricerca di questa soluzione con la scienza, l’arte, avendo i figli ecc., finché troviamo la migliore ed unica soluzione: la correzione della connessione tra noi, poiché la forza superiore si rivela nella buona connessione tra di noi, e in seguito ci fondiamo con la nostra radice. Ci può soddisfare pienamente solo il ritorno alla nostra radice dalla quale siamo stati creati e alla quale dobbiamo tornare.

Domanda: L’uomo che studia la Saggezza della Kabbalah è immune alla cattiva sorte?

Risposta: Se realizzi la Saggezza della Kabbalah e non la studi solamente, allora non solo puoi evitare la cattiva sorte, ma è possibile anche ricevere doni dal Cielo. Sono assolutamente serio!

L’uomo comincia a sentire improvvisamente di riuscire in tutto. Non tutti lo avvertono, ma la natura tende ad essere misericordiosa con chi fa uno sforzo per assomigliare alla caratteristica della dazione nella natura.
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Dalla lezione di Kabbalah in russo 08/11/15

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Il movimento corretto

Dr. Michael LaitmanDomanda: Come posso sapere se mi sto muovendo nella direzione giusta?

Risposta: Quando si persegue lo sviluppo spirituale, all’inizio forse non si avvertirà il risultato delle azioni corrette.

Tuttavia, se queste sono indirizzate a portare l’uomo verso il metodo dell’unione, ovvero, verso la Kabbalah, e ad imparare che ogni cosa deve scendere ad unire l’umanità e a realizzare la legge fondamentale dell’universo “E Amerai il tuo prossimo come te stesso”, allora l’uomo sta agendo nella direzione positiva nel modo più diretto e più ovvio.

Compiendo queste azioni, inizierete a sentire il modo in cui state influenzando positivamente il mondo. Dopo tutto, le forze positive del governo superiore cominciano passando attraverso di voi.
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Dalla lezione di Kabbalah in russo 08/11/15

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Scoprire il segreto

Dr. Michael LaitmanDomanda: Potrebbe fare almeno un esempio di com’è possibile aderire al Creatore nel nostro mondo?

Risposta: L’uomo deve sentirlo da solo su di sé. Questa è la ragione per cui la Saggezza della Kabbalah è chiamata saggezza segreta; è impossibile descriverla in maniera astratta, teorica e verbale. Si può solo insegnare all’uomo al fine di rivelarla dentro di sé, e allora sarà in grado di capire cos’è questa saggezza.

Nella Saggezza della Kabbalah non ci sono segreti. Il segreto sta solo nel fatto che è nascosta ai nostri sensi attuali e viene rivelata a tutti in base al proprio livello di correzione. È molto semplice! Nel nostro mondo, per esempio, non diamo ad un bambino piccolo degli strumenti taglienti, cose che potrebbero essere pericolose per lui, ci assicuriamo che non si faccia male o che non si faccia cadere nulla addosso!

La Saggezza della Kabbalah riguarda oggetti e forze anche più affilati e pericolosi. Per questo è stato creato un “blackout” intenzionale, in modo da non essere capaci di toccarli. Immaginate di esistere in una nuvola scura e che, solo se lavorerete adeguatamente, questa nuvola comincerà a dissolversi gradualmente, una volta da una parte e una volta da un’altra ecc. Tuttavia, si può agire senza danneggiare se stessi e gli altri solo in accordo alla distanza e alla direzione.
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Dalla Lezione di Kabbalah in lingua russa 11/10/2015

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L’odio è l’inizio dell’Amore

Dr. Michael LaitmanDomanda: Ho compreso di odiare il Creatore. Prima pensavo di amarLo, ma questo si è trasformato in un inganno. Non ho sentito il mio amore, ma invece sento sicuramente il mio odio per Lui.

Brucio dentro; semplicemente non voglio sentirlo. Sono soffocato dalla Sua grandezza. So che è Uno ed Unico, e che Egli è il buono che fa il bene. Tuttavia, dentro di me c’è odio. Non so come amare e non so cosa sia l’amore.

Risposta: E’ semplicemente un miracolo che questo ti sia rivelato, perché questo è l’amore per il Creatore, e quel che tu senti è come tu Lo odi dentro il tuo ego. La correzione inizia da questo momento. Ma che felicità!

In bocca al lupo!
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Come possiamo entrare nel Mondo Superiore?

Dr. Michael LaitmanDomanda: Come può l’uomo che non ha trasceso il Machsom (Barriera), decidere quali azioni nel nostro mondo lo aiuteranno a lasciare il mondo di Assiyà e sentire l’influenza delle cinque Luci del NRNHY della Luce di Ruach nel mondo di Yetzira?

Può l’uomo progettare questo progresso spirituale, come in qualche modo afferrare il mio ego e offrirle un esca, per esempio?

Risposta: L’uomo che non sente il mondo superiore non può in alcun modo immaginare cosa sia o com’è esserci, e parlare della transizione verso l’altro mondo è inutile e non ha senso dal momento che dobbiamo cambiare tutto il nostro strumento di percezione!
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Nessuna conoscenza, nessuna fede

Dr. Michael LaitmanDomanda: Io non posso andare al di sopra della ragione. I dubbi e i pensieri “mi trapassano” il cervello…Alla fine trovo le risposte alle mie domande ma non so se sono corrette.

La mia domanda è: quali sono i casi in cui dovrei andare al di sopra della ragione? Mai nella mia vita vorrei non fidarmi di te, caro maestro, proprio così, in disaccordo ed estremamente interrogativo. E lì dove io non capisco, come per il Talmud Eser Sefirot, mi fiderò semplicemente delle tue parole, perché quando si tratta di cose che non comprendo è comunque come dici tu. È questa la fede al di sopra della ragione?

Risposta: No, perché quando non c’è conoscenza non c’è fede che possa essere costruita “al di sopra della ragione”.
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Il mondo fisico e il mondo spirituale

Dr. Michael LaitmanDomanda: In che modo il mondo fisico influenza il mondo spirituale?

Risposta: Non lo fa. Tutto scende dall’Alto verso il basso: il mondo superiore influenza quello inferiore. Tuttavia, sotto certe condizioni, possiamo influenzare il mondo superiore e, attraverso esso, il mondo materiale.

Nel momento in cui correggiamo i nostri desideri egoistici, influenziamo le caratteristiche che abbiamo imparato: le caratteristiche della dazione e dell’amore. Mettendo insieme queste caratteristiche con quelle altruistiche dell’anima comune, attraverso di essa, influenziamo l’impatto che ha sul nostro mondo.

Domanda: C’è pericolo che avvicinandosi al Creatore e padroneggiando il sistema di governo, i Kabbalisti possano abusare della loro conoscenza?

Risposta: È impossibile poiché, quando si abbandona la caratteristica della dazione e dell’amore si perde immediatamente la connessione al mondo superiore e, di conseguenza, col suo effetto sul nostro mondo.
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Dalla lezione quotidiana di Kabbalah 11/10/2015

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Come possiamo chiedere qualcosa al Creatore?

Dr Michael LaitmanDomanda: Come possiamo pregare e chiedere al Creatore qualunque cosa quando Egli conosce tutto sin dal principio? E poi, la sua legge è immutabile, tutto è predeterminato da Lui, è fissato e non può essere cambiato, quindi ogni cosa è in realtà già stabilita per definizione. Infine, come può una piccola creatura, che non vede nemmeno un centesimo del piano generale, domandare qualcosa o, ancor più misterioso, come può richiedere qualcosa anche se questa richiesta è per la dazione?

Risposta: Perché fare la richiesta cambia te ed il tuo atteggiamento verso il Creatore e ti avvicina a Lui.
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La cosa essenziale è attendere la Rivelazione

Dr. Michael LaitmanDomanda: Ho una domanda e vorrei capirla espressamente col mio intelletto e non attraverso emozioni, sentimenti, ma proprio col mio intelletto. Lei ha detto che mentre leggiamo Il Libro de Lo Zohar dobbiamo prenderlo come una cura, un infuso, una medicina, senza collegamento al fatto che vogliamo o no comprendere Il Libro.

Tuttavia, ne provo il desiderio. Avverto sempre una qualche mancanza se non leggo questo libro almeno una volta al giorno. Qualcosa mi spinge verso il testo. Vorrei capire intellettualmente che tipo di attrazione è questa.

Come si riflette sull’intenzione se i testi semplicemente mi interessano? Talvolta mi proibisco perfino di ascoltare la lettura de Lo Zohar e, di proposito, ascolto un’altra parte della lezione. È corretto farlo?

Risposta: Ascolta quello che vuoi e non limitarti. La cosa essenziale non è fare un errore ma attendere in modo che la Luce Superiore, la Luce Circostante, completi la sua azione, la sua dazione e in seguito scoprire i suoi risultati: il tuo chiarimento della rivelazione del mondo superiore e del Creatore.
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La competizione utile

Dr. Michael LaitmanDomanda: E’ possibile farcela senza la competizione?

Risposta: La competizione positiva e l’invidia positiva sono sempre utili: “Guarda come ce la fanno ed io invece no”. Gli atleti sentono questa specie di competizione che c’è nel nostro mondo e che li sprona a conquiste sempre più grandi.

Quando acquisiamo le forze superiori, l’invidia ci spinge a diventare migliori, più grandi e a cooperare reciprocamente con gli altri per espandere la nostra anima, connettendoci con gli altri, per farcela ad espanderci più che possiamo, per essere sotto l’influenza della Luce Superiore e per assomigliarLe. Questa è una competizione molto utile. Si dice: “L’invidia dei saggi aumenta la saggezza”.

Domanda: Quale desiderio è più naturale per un atleta moderno, che il suo rivale si rompa una gamba o che egli stesso possa raggiungere dei risultati migliori?

Risposta: Naturalmente vuole che i suoi rivali si rompano una gamba, così da non avere nessuno con cui gareggiare. Infatti, l’ego non si muoverà se non avrà un motivo che ritenga meritevole per farlo. Si deve concentrare su un certo obbiettivo e poi inseguirlo.

Ma oggi l’uomo è molto egoista e ha già provato a raggiungere molti obbiettivi; è molto difficile farlo spostare da dov’è. E’ possibile solamente sotto l’influenza dell’ambiente che può convincerlo a non starsene seduto in poltrona! Altrimenti, non farebbe nessun movimento non necessario: divano, Tv, serie televisive, ed è tutto qua.
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Da Kab.TV “Conversazioni con Michael Laitman” 13.05.2015

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