Se la morte è una punizione, in che modo il paradiso è una ricompensa?
Non esiste la morte.
Attraverso lo studio della Kabbalah, possiamo passare dal nostro innato desiderio transitorio, egoistico ed egocentrico, a un desiderio eterno, perfetto e altruistico.
Senza questo studio, il nostro desiderio egoistico svanisce gradualmente fino ad esaurirsi, e questo è ciò che la gente identifica con la morte.