In quanto tempo riusciremo a riempire il mondo di amore?

Tutti vorremmo vivere in un mondo pieno d’amore, ma allo stesso tempo pensiamo che sia impossibile.

Ma cosa succederebbe se potessimo vivere in un mondo pieno d’amore?

Attualmente viviamo in un mondo ostile. Ci troviamo sempre più spesso a combattere e a competere gli uni contro gli altri, con il risultato di peggiorare le nostre vite.

La nostra natura egoistica, che ci fa desiderare di trarre vantaggio per noi stessi a spese degli altri, inizia a rivoltarsi contro di noi, poiché non possiamo mai soddisfare i nostri desideri crescenti, e allo stesso modo riversiamo nel mondo sempre più rabbia e crudeltà, che si ritorcono negativamente contro di noi.

Ora immaginiamo di poter spostare la nostra visione del mondo e le nostre relazioni verso una direzione di amore e di rispetto.

E se potessimo improvvisamente cambiare il mondo in modo che nessuno sfrutti o faccia del male agli altri?

Vedremmo allora un mondo opposto, in cui le nostre paure, le nostre ansie e le nostre sensazioni negative in generale si sposterebbero in una direzione positiva: quella del sostegno, dell’incoraggiamento e dell’amore reciproco.

L’amore ci obbligherebbe a desiderare, pensare e agire in modo ottimale. Smetteremmo di doverci tenere occupati con una serie continua di produzioni, pubblicità, usi e sprechi inutili.

Se l’amore riempisse il mondo, allora anche se nessuno lavorasse, i nostri bisogni sarebbero comunque soddisfatti perché non avremmo alcun desiderio di eccessi. Al contrario, un’atmosfera di amore e di considerazione reciproca ci soddisferebbe completamente.

L’ego umano esagerato di oggi ci porta a un crescente contrasto con la natura, poiché circa il 90% di ciò che produciamo non è necessario, mentre la natura stessa produce solo ciò che è necessario. In natura, ogni cosa viene ripetutamente utilizzata al 100% delle sue capacità.

La natura funziona come un sistema integrale chiuso e la nostra influenza all’interno di essa è un’eccezione. Cioè, la nostra produzione non ritorna alla natura nella sua forma naturale, ma piuttosto in una forma distorta che apporta tossine e veleni all’ambiente.

Se invece ci relazionassimo con amore gli uni con gli altri, allora puliremmo il mondo. Un atteggiamento amorevole e premuroso tra di noi sostituirebbe le nostre richieste di eccesso e surplus, e raggiungeremmo un ritrovato equilibrio tra di noi e con la natura.

Inoltre, fino a quando non si opererà una profonda trasformazione dei nostri atteggiamenti reciproci, grazie alla quale l’amore sostituirà l’odio mentre la cura e il sostegno sostituiranno l’indifferenza e l’apatia, più investiremo in mezzi tecnologici per pulire il mondo senza sistemare i nostri atteggiamenti reciproci, più il nostro mondo aumenterà progressivamente il suo inquinamento.

Questo perché la natura ci chiede, in ultima analisi, di entrare in equilibrio tra di noi, nei nostri atteggiamenti reciproci, per creare un’atmosfera di amore e considerazione reciproca in tutto il mondo. Finché non lo faremo, la natura continuerà a ricordarci che i nostri sforzi per risolvere l’accumulo di problemi senza sistemare i nostri atteggiamenti reciproci ci porteranno solo ad avere sempre più problemi e sofferenze.

Per sviluppare relazioni d’amore nel nostro mondo, dobbiamo esercitare la nostra attenzione, considerazione e responsabilità gli uni verso gli altri. Così facendo, parteciperemo reciprocamente al sistema integrale della natura e solo allora saremo testimoni di un nuovo mondo amorevole che risolverà la miriade di problemi e di crisi che oggi si abbattono su di noi.

Contenuti scritti ed editati da studenti basati sulle loro conversazioni con il Rav dr. M. Laitman.

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