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Il cambiamento è l’unica certezza

Il mondo sta cambiando molto velocemente, e il ritmo sembra crescere in maniera esponenziale.  Da un lato, ogni nuova forma di tecnologia, e ce ne sono infinite, promette di rendere il mondo un posto migliore. Dall’altro, nuove tecnologie vengono usate quasi invariabilmente per sfruttare altre persone, impoverire la terra di metalli preziosi e altri materiali di valore, o inquinare l’aria, l’acqua e il suolo che sostiene ogni forma di vita sulla Terra, inclusa la nostra.

Tuttavia, il cambiamento è in atto e non possiamo fermarlo. Il clima sta diventando sempre più irregolare e inclemente, in tutto il mondo scoppiano guerre, alcune delle quali con conseguenze potenzialmente catastrofiche, e le economie crollano mentre i prezzi salgono alle stelle e la povertà incombe. Per capire cosa sta succedendo e come affrontarlo, dobbiamo comprendere lo scopo dei cambiamenti.

Prima di capire il loro scopo, dobbiamo riconoscere la loro direzione. I cambiamenti stanno portando a ciò che sembra entropia, termine scientifico che indica il “disordine totale”. In realtà, però, le cose si stanno muovendo verso l’equilibrio, verso uno stato di bilanciamento, con pressioni e densità uguali. Le particelle, tutte le particelle, e anche gli esseri umani sono particelle, si stanno distribuendo in modo più uniforme. Proprio come il vento si calma quando la pressione dell’aria diminuisce perché la densità dell’aria è diventata più uniforme, così le particelle si stanno uniformando nel sistema globale. Pertanto, ciò che gli scienziati definiscono entropia è in realtà un aumento dell’ordine.

L’universo è iniziato nel momento di minore uniformità. A un certo punto, la pressione era troppo grande per essere contenuta, così il punto che era l’universo condensato è esploso. Da allora, le cose si sono mosse verso un crescente equilibrio, o uniformità.

Se comprendiamo la direzione dell’evoluzione, verso l’equilibrio, o l’uniformità, ci renderemo conto che questo è lo scopo di tutto ciò che accade: condurci verso l’equilibrio. Poiché c’è una chiara direzione dell’evoluzione, e la realtà non l’ha ancora raggiunta, la natura continua a spingere verso un crescente equilibrio. Di conseguenza, l’unica cosa garantita nella realtà è che ieri non è come oggi e che oggi non sarà come domani. Il cambiamento è l’unica certezza.

Il motivo per cui percepiamo il mondo come caotico è che stiamo opponendo resistenza al processo. Il nostro ego vuole che ciò che è familiare rimanga e che i cambiamenti siano sicuri e sotto controllo. Poiché il mondo non si comporta come vogliamo, cerchiamo di cambiarlo. Quando falliamo, sentiamo il mondo come ostile. Combattiamo contro la natura, ma la natura non cede. Quando cerchiamo di trattenere il progresso della natura, questa accumula pressione, che alla fine ci esplode in faccia. Se lasciassimo scorrere i cambiamenti al loro ritmo, non li sentiremmo ostili.

Inoltre, l’equilibrio e l’uniformità sono le ultime cose che il nostro ego desidera. Vuole sovranità e unicità. Vuole che tutto si concentri su di sé. Questo, ancora una volta, contraddice il flusso della natura verso l’uniformità e l’equilibrio e ci mette in contrasto con la realtà.

Tuttavia, la natura costringerà anche la società umana a giocare secondo le sue regole e a diventare equilibrata. La concentrazione del potere nelle mani di pochi sfruttatori contraddice il flusso dell’evoluzione ed è quindi destinata a scomparire. Non è una questione di chi governerà, ma dello scopo stesso del governare. Lo sfruttamento non esiste in natura e quindi non può esistere nella società umana. Esiste solo l’equilibrio, l’armonia.

Se adattiamo la società umana al tessuto della natura, sentiremo che essa ci sostiene e la vita sarà una passeggiata senza sforzo. Se continuiamo a ribellarci alla natura e a cercare di sfruttarci a vicenda, le nostre lotte contro la natura e le nostre guerre reciproche si intensificheranno sempre di più, fino a quando, dopo il caos, chiunque sia rimasto rinuncerà al dominio dell’ego e concorderà che l’equilibrio è l’unica via sostenibile.