Una nuova forma di potere sull’individuo

Domanda: Oggi, nell’era del neoliberismo, il potere dello Stato sull’individuo sta gradualmente tramontando. È un bene o un male per lo sviluppo dell’umanità?

Risposta: Non penso che il potere stia diminuendo perché lo Stato non rinuncia alle sue posizioni, al suo potere, e non li trasferisce all’individuo.

Commento: Ma l’ uomo si sente più libero rispetto a poche centinaia di anni fa.

La mia risposta: Si sente in questo modo solo perché inventa costantemente ogni genere di macchine meccaniche, giocattoli e strumenti che gli danno l’illusione della libertà, ma nulla di più. Siamo liberi? Oggi io dipendo da tutti: mi ascoltano, ognuno può vedere dove sono, cosa sono, e così via. Dov’è questa libertà?

Commento: Comunque, qualche centinaio di anni fa, qualsiasi governante poteva fare quello che voleva con un individuo senza alcuna punizione. Oggi non esiste una cosa del genere nei paesi democratici.

La mia risposta: Questo non significa nulla. La libertà che avevamo prima ha preso oggi una forma diversa. Ma questo non significa che siamo liberi. Proprio come quando lasciate un bambino dalle vostre braccia, lui corre sul prato e gli sembra di essere libero. Ma voi lo state guardando.

Cioè, la natura dell’uomo non è cambiata, solo il potere sulle persone ha preso altre forme, ancora più definite, rigide e limitanti. Loro ti guardano; vedono attraverso di te!
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Da KabTV “Stati spirituali” 22/3/22

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