La “bussola strategica” dell’Europa

Alcune settimane fa, l’Europa ha annunciato il lancio dell’iniziativa della Bussola Strategica, “un ambizioso piano d’azione per rafforzare la politica di sicurezza e difesa [sic] dell’UE”. L’iniziativa non intende essere una parte della NATO, ma affiancarla e relazionarsi alla NATO come “partner strategico”. 

Nonostante il fatto che la NATO sia un’alleanza stabilita principalmente per proteggere l’Europa, e anche se la maggior parte delle nazioni in entrambe le entità, compresa la nazione fondatrice della “bussola”, la Francia, partecipino ad entrambe, la nuova organizzazione competerà contro la NATO per le stesse risorse. Il suo piano di Mobilità Militare, per esempio, è “un’iniziativa dell’UE per migliorare la mobilità del personale militare, del materiale e dei mezzi all’interno e all’esterno dell’UE”.

Allo stesso modo, la “Bussola” costruirà una task force dell’UE con capacità di spiegamento rapido per permettere all’UE “di reagire ai conflitti in modo rapido, robusto ed efficace”. A tal fine, l’UE svilupperà una capacità di spiegamento rapido (RDC dell’UE) composta da un massimo di 5000 truppe”.

Per come la vedo io, lo spirito antiamericano dell’Europa le si ritorcerà contro. L’iniziativa dimostra quanto sia disunita l’Unione Europea. L’unica soluzione a questa situazione è che presto, sia la Francia che la Germania (in misura minore), subiscano potenti colpi che scalzino il loro spirito antiamericano.

La smodata ambizione di essere unici, superiori e potentissimi, soprattutto nei paesi leader dell’UE, rende l’Europa il contrario di unita e, in tal senso, questa iniziativa è esemplare. Il resto dei paesi europei dovrà bilanciarli, ma non sarà facile.

L’Europa è stata il continente dominante per secoli, ma due guerre mondiali hanno rovesciato l’ordine mondiale. Oggi, l’Europa ha due leader, la Germania e la Francia, in quest’ordine, completamente opposti l’uno all’altro in ogni senso della parola.  Inoltre, ci sono gli Stati Uniti, la Russia e un numero di paesi asiatici come la Cina, l’India e alcuni altri, che stanno anch’essi diventando sempre più potenti e dominanti.  I paesi dell’ UE non sono nulla in confronto.

A causa di ciò, l’Europa non ha futuro. Potrebbero unirsi per proteggersi da aggressori esterni, ma il legame tra i paesi dell’UE è sempre stato debole e competitivo. Questo è il motivo per cui non possono andare d’accordo e per cui non avranno successo.

Se c’è un futuro per l’Europa, è mostrare al mondo intero che l’umanità non ha altra scelta che vivere insieme in pace e superare l’ego. Il concetto sostenibile per l’umanità è di iniziare ad aiutarsi in maniera genuina.  Anziché cercare opportunità di scontrarci, dobbiamo imparare a cercare modi per rafforzare i legami tra di noi. 

Certo, questo è un processo di apprendimento, ma deve iniziare da qualche parte. Se l’Europa semina ora, vedrà i suoi frutti. Se temporeggiano, le cose si deterioreranno fino a quando saranno costretti a percorrere questo cammino di pace contro la loro volontà. Finché la Germania sta da una parte e la Francia dall’altra, e nel mezzo nessuno fa niente, non succederà niente di buono.

I commenti sono chiusi.

Laitman.it commenti RSS Feed

Post Precedente: