Perché abbiamo bisogno di così tante persone nel mondo

All’inizio del XX secolo, la popolazione mondiale era di circa due miliardi di persone. Oggi sono circa otto miliardi. Di questi otto miliardi, la maggior parte è povera e più di un miliardo di persone è affamato al punto di morire di fame. Provvedere a così tante persone a un livello decente sembra un compito troppo arduo per la Terra. Inoltre, ogni giorno, sempre più bot, robot e macchine automatiche sostituiscono i lavori umani. L’umanità sta producendo abbastanza per provvedere a tutti, quindi la domanda è perché abbiamo bisogno di così tante persone. La Terra, e l’umanità, non starebbero meglio se fossimo solo quattro miliardi, per esempio? La verità è che non staremmo meglio; staremmo molto peggio. C’è una buona ragione per la crescita esponenziale della popolazione umana nell’ultimo secolo circa.

Quando guardiamo le persone, vediamo volti e corpi, esseri umani e niente di più. Ma la verità è molto più complicata e complessa di così. Provate a immaginare un qualsiasi animale senza metterlo in relazione con il suo ambiente,  vi renderete conto che è una causa persa. La forma, il colore, il comportamento, le dimensioni, la longevità e ogni altro aspetto della sua esistenza deriva dall’ambiente in cui esiste. Gli animali non sono isolati dal loro ambiente; dipendono da esso, seguono le sue leggi, e allo stesso tempo creano l’ambiente che li sostiene e di cui fanno parte.

Anche gli esseri umani costituiscono un sistema. Pensiamo a noi stessi come individui isolati, ma in realtà siamo parti di una società umana globale. Noi la influenziamo, essa ci influenza, e quasi tutto ciò che è vero per il regno animale è vero per noi.

Ci sono solo due differenze tra gli animali e le persone, anche se sono differenze fondamentali. La prima è che le persone sono intrinsecamente meschine ed egoiste, mentre gli animali no. La seconda è che i nostri desideri crescono e si intensificano, mentre quelli degli animali rimangono in gran parte gli stessi.  Mentre noi desideriamo più soldi e più potere di quello che abbiamo, gli animali si accontentano di quello che hanno, una volta che hanno la loro parte.  

Peggio ancora, di generazione in generazione, stiamo diventando più avidi, dominatori e narcisisti. Al contrario, le “aspirazioni” degli animali non cambiano da una generazione all’altra.  Se hanno abbastanza erba, o selvaggina, sono felici e contenti. 

La ragione per cui i nostri desideri crescono mentre quelli degli animali rimangono gli stessi è che un maggior desiderio ci fa accelerare il nostro sviluppo. Alla fine, gli esseri umani non sono destinati a percepire solo l’esistenza fisica, ma a penetrare attraverso di essa e percepire la connessione e l’interdipendenza tra tutti noi non solo intellettualmente, come sto spiegando qui, ma nei sensi, proprio come percepiamo il mondo fisico, se non di più.

Il nostro costante desiderio di cercare, esplorare, scoprire e imparare deriva dalla nostra aspirazione a conoscere i livelli più profondi della realtà. Questa conoscenza è l’unica prerogativa degli esseri umani, poiché solo gli uomini sviluppano desideri così profondi.

Man mano che i nostri desideri crescono, dobbiamo imparare a dirigerli verso la scoperta dello scopo e della struttura della vita. I nuovi desideri appaiono prima al livello più grossolano e dobbiamo coltivarli, elevarli al livello in cui migliorano la nostra percezione della realtà.

Poiché questi desideri sono così intensi, abbiamo bisogno di più persone per “condividere il carico”. Come appena detto, anche se ci sentiamo isolati, in realtà siamo un unico sistema. Tutto ciò che pensiamo sia nostro è in realtà parte del sistema dell’umanità e tutta l’umanità lo condivide. Pertanto, anche i nostri desideri non sono personali, anche se si sentono come tali.

Ogni volta che eleviamo un desiderio dal livello corporeo ai livelli superiori di percezione, influenziamo tutta l’umanità. E ogni volta che una persona muore, il peso di elevare il nostro desiderio comune diventa più gravoso per tutti noi.

Ecco perché la vita di ogni persona è preziosa. Determina il ritmo di avanzamento di tutta l’umanità. Se ci rendessimo conto di quanto profondamente siamo legati e del danno che causiamo maltrattando gli altri, se lo sentissimo come è realmente, ossia che stiamo torturando noi stessi, non oseremmo maltrattarci l’un l’altro o trascurare anche una sola persona.

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