Perché non possiamo semplicemente essere felici?

Commento: dal report mondiale sulla felicità: i paesi scandinavi sono in alto alla lista delle nazioni più felici del mondo, con risultati che variano dal 7 a quasi 8 su 10, seguito dall’Europa occidentale, Nord America e l’America Centrale, e alcune nazioni asiatiche.

Miliardi di persone vivono in condizioni che superano i desideri dei Re di 200 anni fa, che già vivevano bene.

Allo stesso tempo, il tasso di crescita dei disturbi mentali in queste nazioni felici, è esponenziale.  Depressione, antidepressivi, droghe, sono già tutte cose comuni. Il tasso di suicidi in queste nazioni è dieci volte superiore delle nazioni non felici. L’intera cultura è satura di una sensazione di fatica, apatia, e sofferenza di un individuo in un mondo oppresso.

Domanda: cosa manca alle persone? Sembra che la felicità ci sia; dicono di essere felici. Semplicemente vivi la vita e sii felice.

Questa conclusione è corretta: “più sto bene economicamente, e peggio mi sento interiormente”?

Risposta: più sto bene economicamente, e più vivo una situazione di stress interiore.

Domanda: che cosa dovrei fare per vivere bene economicamente e sentirmi realizzato interiormente?

Risposta: ho visitato la casa di un uomo, non mio studente, ad Amsterdam.  Aveva accesso a questi canali, ma tornava a casa dal lavoro, mangiava, si sedeva sulla sedia a dondolo, prendeva il giornale, proprio come 100 anni fa. E non ci sono problemi mondiali nel giornale, semplicemente un normalissimo giornale.

Gli faccio un paio di domande e capisco che per lui tutto andava bene.  Non si accorgeva di alcun disturbo al mondo.  Gli passavano sopra la testa .

Non possiamo farci nulla. Esistono persone che non reagiscono. E vuoi dirgli che dobbiamo avanzare verso la fratellanza o ci saranno disgrazie nel mondo, che dobbiamo essere equivalenti alla natura, ma lui è già equivalente con la natura.

Domanda: Allora cosa vogliamo da loro? in principio sono persone felici.

Risposta: non si tratta di cosa vogliamo noi. Si tratta di ciò che richiede la natura.  Dobbiamo iniziare da lì.  Altrimenti non sarebbero stati inondati.

Domanda: Le droghe e gli antidepressivi sono requisiti della natura?

Risposta: Ogni cosa è un requisito della natura, e in una forma che essi ancora non comprendono: da dove arriva, cosa viene fatto? In generale, ci sono tanti problemi. Questo è un periodo transitorio per l’umanità. E spero che finirà presto.

Domanda: Quindi che cos’è la felicità?

Risposta: La felicità significa essere in equilibrio con la natura generale globale! Con l’inanimato, il vegetale, l’animale, e con gli esseri umani. Quando sei in equilibrio con loro, allora senti una sensazione speciale, l’equilibrio più elevato, detta felicità.

L’equilibrio con la natura è quando sento me stesso in questo sistema immenso e sento come lo influenzo e come agisce su di me.  E ci sentiamo interdipendenti. Allo stesso tempo, ciò che provo si chiama felicità.  Equilibrio con la natura! Ma la natura comprende tante forze e qualità aggiuntive che non conosciamo ancora e dobbiamo rivelare.

Domanda: significa che sono attivo? Non posso sedermi in una sedia a dondolo, prendere il giornale e semplicemente assentarmi? Non è come essere morto?

Risposta: è impossibile!

Un vicino ti sveglierà perché c’è un’alluvione, il secondo vicino perché c’è un incendio, e un terzo per un altro motivo.

E tutto questo è per poter riequilibrare l’intera natura circostante con relazioni reciproche tra di noi, tra i vicini.

Commento: Devo essere sempre attivo. E non voglio esserlo! Voglio dondolarmi tranquillamente nella mia sedia.

La mia risposta: Certo. é questa la tragedia dell’ultima generazione!

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From KabTV’s “News with Dr. Michael Laitman” 7/29/21

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