Si può aiutare un tossicodipendente?
Commento: Questa lettera è un pianto dell’anima. “vi scrivo come ultima risorsa. Sono un drogato a lungo termine. Per favore, aiutatemi a uscirne”.
Risposta: Non ho una capacità tale, per fare una cosa del genere facilmente. La capacità esiste solo in te. Devi entrare in un ambiente in cui questa situazione non esiste e non può esistere. Devi fare qualcosa che ti allontani completamente da questo stato. E poi, dopo tanto tempo, riuscirai ad allontanarti completamente da questo disturbo.
Domanda: Anche la psicologia dice che è necessario trovare un ambiente, sedersi insieme, parlarne costantemente, e così via. Praticamente sei favorevole a questa psicologia materialistica?
Risposta: Sì, non esiste nient’altro.
Domanda: L’ambiente agisce a tal punto su una persona?
Risposta: assolutamente sì! Se l’ambiente la accoglie, una persona non può fuggire. Da nessuna parte! Potrebbe entrare di sua spontanea volontà in questo ambiente, e sottoporsi alla sua influenza.
Domanda: Quindi, in generale, ha soltanto una via di uscita?
Risposta: Sì. Solo esporsi all’influenza dell’ambiente corretto.
Domanda: e cosa può fare una persona se ha forti sintomi di astinenza? Avrà di sicuro delle salite e discese, in un modo o un altro poichè sta già chiaramente cercando di smettere, senza riuscirci, da parecchio tempo.
Risposta: non riesco a immaginare come possa l’umanità lottare contro certe cose. Ci riuscirebbe soltanto se ci fosse un programma globale o nazionale.
Domanda: ma stiamo arrivando a questo?
Risposta: Lo spero proprio! Dipende dai governi, e non sono interessati. Per loro è meglio, lascia che la gente fumi, o faccia ciò che vuole, mentre loro si fanno i fatti loro.
Domanda: L’idea è quindi che la gente non abbia attività sociali?
Risposta: non serve. E’ meglio spendere miliardi nel far ingoiare droghe alla gente. Lasciamo che sniffano, masticano, non ci importa ciò che fanno.
Domanda: ora è il momento delle droghe, una persona vuole uscire da questa realtà, sempre di più. Questo avviene per portare la gente verso qualcosa?
Risposta: portarli a uno stato dove capiscano in che tipo di mondo vivono, vedere, imparare e sentire che questo mondo ha bisogno di loro e loro di esso, che qui c’è un opportunità, come Pinocchio, aprire la porta e intravedere un mondo nuovo, e arrivarci, da dietro il focolare.
Una persona deve assicurarci che la sua natura sia totalmente nociva per se stesso e per gli altri e decidere di sua spontanea volontà di cambiare. E allora tutto cambierà.
Domanda: se questo ragazzo arriva gradualmente a questa idea, con l’aiuto dell’ambiente, allora riuscirà a uscire da questo stato?
Risposta: sì. Allora ne uscirà. Altrimenti non riuscirà a trovare nulla. Certo, nei miei sogni vorrei creare società tali, gruppi grandi, che si aiutano tra di loro, passano il tempo insieme, dalla mattina alla sera, e dalla sera alla mattina.
In principio, l’umanità può farlo molto velocemente. Riesci a immaginare un numero altissimo di persone che non hanno bisogno di lavorare? devono soltanto imparare e anch’essi poi insegneranno agli altri. Può avvenire molto velocemente.
Domanda: con l’aiuto di questi cerchi sociali? anche virtuali?
Risposta: certamente!
Domanda: ed è così che l’umanità avanzerà, sempre, aiutandosi tra di loro. E verso cosa arriveranno? Verso cosa indirizzeresti tutti questi cerchi, se questo è il tuo sogno?
Risposta: al fatto che possono connettersi sempre più tra di loro, e nelle giuste connessioni tra di loro inizieranno a rivelare il vero significato dell’esistenza, della natura.
Scopriranno in natura una singola forza interiore, connessione, amore, integrazione reciproca, connessione. A parte questo, non esiste null’altro. Tutta la natura si fonde in una singola forza, la dazione reciproca.
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Dalla trasmissione di KabTV “News with Dr. Michael Laitman” 7/1/21
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