Pubblicato nella '' Categoria

Siamo noi stessi il nostro cancro

Dall’inizio della creazione fino ad oggi, l’universo si è evoluto come un unico sistema, i cui elementi sono tutti interconnessi e interdipendenti. Poiché tutto è iniziato da un punto, tutto è connesso, rimarrà sempre connesso e qualsiasi cosa accada in un posto influenza l’intero sistema.

Man mano che l’universo si evolveva, i livelli superiori di esistenza si manifestavano uno alla volta. Il substrato di tutto è naturalmente il livello minerale. Successivamente, all’apparire della vita, nuovi livelli emersero: il vegetativo, poi l’animato e infine il livello umano. Ogni nuovo livello trascende i livelli precedenti e si affida a loro per la sua sopravvivenza. Di conseguenza ogni livello è costruito per mantenere con attenzione l’equilibrio dinamico che porta stabilità e crescita alla terra e all’intero universo. Nel corso di miliardi di anni questo è il modo in cui il nostro bellissimo universo si è evoluto.

Ma poi è arrivato il livello umano e ha sconvolto il sistema. Noi, lo Zenith della creazione, siamo stati fatti senza alcun senso di equilibrio. Prendiamo tutto ciò che possiamo, ovunque possiamo e nulla ci soddisfa. Noi non ci sforziamo, come il resto dei livelli della natura, di sostenere noi stessi, ma di superare, controllare e infine distruggere tutti gli altri. L’organismo chiamato “Natura” sembra avere il cancro, siamo noi.

Come il cancro, noi metastatizziamo, ci siamo diffusi in tutto il mondo ed ora aspiriamo a metastatizzare sui pianeti vicini. Ovunque andiamo portiamo con noi lo stesso spirito: prendere tutto finché non rimane nulla e poi andarsene. Come il cancro, che muore con il suo organismo ospite, moriremo con il pianeta Terra a meno che non cambiamo mentre ancora possiamo.

Evidentemente la Terra è molto malata. Quest’estate ha dimostrato, a chiunque ancora dubitasse, che la natura è fuori equilibrio. E’ anche evidente che l’uomo è l’elemento chiave nel dirigere la natura allo squilibrio. Pertanto l’uomo, e solo l’uomo, può ripristinarlo.

Possiamo essere privi del senso intrinseco di equilibrio che tutta la creazione possiede, ma siamo intelligenti: noi possiamo imparare qualsiasi cosa. È una questione di scelta. Se scegliamo di sviluppare attenzione e considerazione, compenseremo l’impatto negativo del nostro intrinseco senso di sfruttamento. Per creare equilibrio dobbiamo sviluppare queste qualità al punto che corrispondano al livello del nostro desiderio di superare, controllare e infine distruggere.

Dato che siamo l’unico elemento che è fuori equilibrio e quindi causa tutti i sintomi squilibrati che la Terra sta mostrando, se bilanciamo il nostro egocentrismo con la sua qualità opposta, calmeremo tutta la natura, poiché sono tutti sintomi del cancro chiamato “umanità”.

Che cos’è il libero arbitrio?

Domanda: Se una persone raggiunge la spiritualità, sceglierà di nascere in una situazione di più successo nella vita successiva, o no?

Risposta: Non sceglie nulla. Tutto il suo cammino è predeterminato. Il fatto è che quando egli avanza, può scegliere soltanto se muoversi da solo, con le sue richieste, preghiere e collaborazione con gli altri o se aspettare di essere spinto da dietro.
Perché studiamo la saggezza della Kabbalah? Soltanto per sapere come collaborare in modo da avanzare velocemente e correttamente.
[250830]

Da “Fondamenti della Kabbalah” di KabTV 16/06/19

Materiale correlato:
La velocità dello sviluppo spirituale e della reincarnazione
La libertà è una via d’uscita dall’egoismo
Raggiungere la libertà al di sopra della nostra natura