Vivere con il Covid

Per me, le recenti informazioni degli esperti che si stanno rendendo conto che il Covid-19  non sta scomparendo, è una buona notizia.  Fin dall’inizio, ho detto  che se anche ci fosse un vaccino o una medicina in grado di curare il Covid, il virus sarebbe mutato o un altro virus sarebbe apparso per rendere inutili i nostri sforzi.  Come ho detto probabilmente centinaia di volte dall’inizio della pandemia, cercare di vincere la natura con la tecnologia, non funzionerà.  Siamo prodotti della natura, e quindi cercare di essere più furbi del nostro produttore è, a dir poco, imprudente.

Personalmente, sono contento che sia questa la strada per la quale la natura ci sta conducendo.  Non sono per nulla contento che la gente stia soffrendo, ma non è la natura a causare la loro sofferenza, ma la testardaggine dell’umanità, che insiste nell’andare dove la natura non va. Quando sbatti la testa contro il muro della realtà, avrai inevitabilmente un forte mal di testa.  Nel caso dell’umanità, il mal di testa si manifesta in milioni di decessi inutili, e innumerevoli persone che soffrono di sintomi duraturi dovuti alla nostra ostinatezza. 

Piaccia o no, il Covid ci sta dicendo di rallentare. La corsa tecnologica che abbiamo intrapreso ha quasi devastato l’umanità, dobbiamo calmarci e tenerla sotto controllo.  La gente deve smettere di lottare e iniziare a parlare di ciò che realmente conta: le nostre relazioni. 

Dato che non possiamo comunicare tra di noi in maniera positiva nella sfera fisica, la natura ci ha spostati alla sfera virtuale. Se impariamo a comunicare positivamente in questa sfera, vedremo che il Covid mollerà la sua presa, permettendoci di comunicare tra di noi anche a  livello fisico. 

La natura usa il Covid per insegnarci che il nostro sistema immunitario reale non si trova nei nostri corpi ma nei nostri cuori, nelle nostre relazioni tra di noi, e nel modo in cui  ci sentiamo nei confronti degli altri.  Dato che siamo tutti connessi, l’ostilità di una persona filtra a tutte le altre e le nostre emozioni negative si diffondono come un virus e ci fanno ammalare. Le emozioni positive percolano e si diffondono, nello stesso modo, ma sono disperatamente rare, portando dunque allo stato pietoso dell’umanità.

I vaccini aiutano nel tenere la pandemia sotto controllo, ma fino a quando evitiamo di fare i cambiamenti necessari nelle nostre relazioni, il virus continuerà a ritornare sotto varie forme e intensità finché non ci renderemo conto che abbiamo bisogno di un cambiamento più radicale di un vaccino. Il Covid non è una forma di influenza. Il modo per sconfiggerlo non è fisico, ma emotivo.  Solo quando capiremo questo, saremo in grado di guarire, dopo aver curato le nostre relazioni maligne. Allora, non dovremo più continuare a convivere con il Covid.

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