Io sono abituato ad abbracciare tutti

Domanda: Una persona di origine inglese ha recentemente scritto su un social network: “Penso che la gente dovrebbe abbracciarsi sempre. Io amo abbracciare le persone ma non ho potuto farlo per sette settimane essendo stato bloccato al chiuso in uno spazio ridotto. E’ terribile non poter uscire! Ho fatto un grande sforzo per mantenere l’equilibrio mentale. Qualcosa in me ha resistito fino all’ultimo giovedì poi, il mio stato psicologico è diventato cattivo realmente.”

Lui è uno dei nove milioni di Britannici che ha ammesso di sentirsi isolato anche nella vita normale al di fuori della quarantena. Come possiamo essere soli senza sentirci isolati?

Risposta: L’uomo dovrebbe sposarsi, avere bambini, una famiglia o, al limite, avere un animale. Un individuo ha bisogno di questo in generale. Io so che durante la pandemia qualcuno ha cominciato a curare le piante e a mettere su una serra. Altri, al contrario, hanno impiegato il loro tempo con gli animali, e così via. Cosa posso dirgli? Sposatevi così avrete qualcuno da abbracciare.

Domanda: All’inizio, l’ambiente che l’uomo crea di fatto può salvarlo da tale problema?

Risposta: Naturalmente. Cosa significa che egli è abituato ad abbracciare? Che sta al centro della strada e abbraccia la gente, soprattutto considerando che è un Britannico? Non mi sembra. Non puoi andare ovunque, così trova un/una partner e abbraccialo/a.
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Dalla trasmissione di KabTV “Kabbalah Express”, 06/11/2020

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