Uguaglianza condizionale

Domanda: L’uguaglianza è uno dei principi fondamentali della comunicazione?

Risposta: In generale, sì. Ma questa è l’uguaglianza condizionale perché non esiste una persona uguale a un’altra. Altrimenti, saremmo diventati uno.
Il principio della corretta comunicazione è che ognuno possa esprimersi nel modo più completo possibile in un’azione collettiva.

Domanda: Nel corso della storia, il significato di uguaglianza sociale è cambiato costantemente. Nell’antichità, l’uguaglianza è stata osservata all’interno delle proprietà, mentre non c’era uguaglianza tra le proprietà.
Nella filosofia cristiana medievale, si credeva che tutti fossero uguali davanti a Dio, sebbene tutti capissero ciò che Dio è a modo loro.
Nell’età dell’Illuminismo, il concetto di uguaglianza sociale era basato sulle qualità personali, sull’individualismo: tutti dovrebbero avere gli stessi diritti e uguaglianza davanti alla legge. Ma non hanno tenuto conto del fatto che tutte le persone sono diverse per natura, e quindi si è comunque rivelata una disuguaglianza.
Gli insegnamenti socialisti hanno portato le persone all’equalizzazione.
Come risultato del costante desiderio di uguaglianza, la società è giunta al trionfo del liberalismo e del permissivismo. Come vede la prossima fase di sviluppo?

Risposta: L’uguaglianza significa che tutti dovrebbero sforzarsi di rendere la società parte integrante del meglio delle proprie capacità. In questa integralità diventeremo condizionatamente uguali.
Ognuno riceverà e darà quanto può, quanto ha bisogno e dovrebbe. Non possiamo valutare ogni persona e dire quanto deve e quanto no. È il giusto rapporto tra le persone che dovrebbe condurle non all’uguaglianza statistica, ma condizionale.

Domanda: Se tutti ottenessero tutto ciò che vogliono e tutti fossero soddisfatti dei loro bisogni, sarebbe possibile dire che siamo uguali in questo?

Risposta: No. Anche se immagini un futuro così fantastico, non darà nulla.
Non è sufficiente che la nostra natura riceva solo. Dobbiamo anche dare perché siamo elementi sociali che esistono a scapito l’uno dell’altro. Quindi qui devi inserire un altro parametro: quanto ricevo e quanto do. Uno non può esistere senza l’altro.
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Dalla trasmissione di KabTV “Communication Skills”,  11/09/2020
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