Equilibrio tra cooperazione e concorrenza

Domanda: Gli scienziati affermano che in natura esistono alcuni tipi di meccanismi che mantengono l’equilibrio tra cooperazione e competizione. Ciò consente di evitare la distruzione fisica degli avversari e fornisce quindi un livello sufficientemente elevato di diversità interna.
Lei pensa che lo stesso valga per la società umana, a cui è stato dato il libero arbitrio? O possiamo distruggerci a vicenda?

Risposta: No, la natura non lo permetterà. Dobbiamo capire che tutte queste leggi si applicano sia a livello degli organismi più semplici che di quelli più complessi. Se a volte non vediamo qualcosa, è solo perché non abbiamo la capacità di vederlo. In generale, la legge di natura è universale. Nella società tutto funziona come nella cellula di un organismo o tra le sue cellule. Non abbiamo nulla da temere. Non saremo in grado di distruggerci perché c’è un meccanismo vincolante.

Domanda: Si dice che la società moderna si sia evoluta fino alle dimensioni di un sistema simile a una forza geologica distruttiva che può distruggere l’intero universo. Non era così qualche migliaio di anni fa. Come mai alle persone adesso è stato dato questo tipo di potere?

Risposta: Ci è stata data questa possibilità solo potenzialmente, ma non in realtà, in modo da capire quanto abbiamo ancora bisogno di svilupparci per bilanciare le nostre capacità fisiche con la scala morale.
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Dalla trasmissione di KabTV “Communication Skills”, 21/08/2020

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